risponda al l' insieme dei termometri, cioè temperatura assoluta (cfr. cap. VI).
Scienza
Pagina 103
astrarre dalla distinzione degli elementi di una classe, cioè a costruire un oggetto, «il concetto astratto dell'elemento della classe», il quale può
Scienza
Pagina 106
appunto nel dichiarare quand'è che due coppie di grandezze debbonsi riguardare aventi rapporti uguali, cioè come proporzionali. Dunque si può dire:
Scienza
Pagina 107
Data una classe di rette parallele, riguardando queste come uguali, cioè sostituibili (rispetto alla direzione), resta definito il concetto astratto
Scienza
Pagina 108
2) La proprietà transitiva dell'eguaglianza (secondo la denominazione dei logici matematici) esprime la legge fondamentale dell'astrarre cioè la
Scienza
Pagina 109
oggetto» significa appunto determinarlo e distinguerlo come riconoscibile, cioè inibire il corso delle associazioni inconscie, che tenderebbero a
Scienza
Pagina 112
anche le condizioni di possibilità dei concetti, cioè la possibilità di rappresentarsi i rapporti logici dati fra questi, come costruiti a partire da
Scienza
Pagina 113
scelta di dati più invarianti, cioè alla verifica delle (ipotesi (implicite) che affermano codesta invarianza.
Scienza
Pagina 129
tutti? cioè quando è lecito interpretare l'esperienza nel senso di una verificapositiva dell'ipotesi?
Scienza
Pagina 132
continua, cioè (dato il carattere approssimativo di una tale esperienza) si tratti di riconoscere se sussiste per essi una diseguaglianza
Scienza
Pagina 133
Tuttavia le ipotesi più implicite così assunte, per deduzione, possono spesso venire integrate per mezzo di altre associazioni di dati empirici, cioè
Scienza
Pagina 138
nostre conoscenze, implichino un reale cambiamento dello spazio, cioè dei rapporti significati con questo nome.
Scienza
Pagina 155
Già avvertiamo il carattere peculiare della volontà umana di essere in alto grado progressiva, di sottomettere cioè i fini ad essa proposti in una
Scienza
Pagina 16
Giacchè il difetto dello spirito matematico, nei suoi minori rappresentanti, è precisamente tutto il contrario; cioè di non comprendere che un
Scienza
Pagina 166
Lobatschewsky è molto grande; cioè tanto grande che la somma degli angoli del nostro triangolo differisce da due retti per meno degli errori d'osservazione.
Scienza
Pagina 168
più vicine, cioè quelle che hanno una parallasse apprezzabile coi nostri istrumenti:
Scienza
Pagina 169
Figuriamoci l'esistenza dianimaletti superficiali, cioè schiacciati sopra una superficie, i quali sieno liberi di muoversi strisciando su questa
Scienza
Pagina 171
Già abbiamo osservato che la proprietà fondamentale della linea retta, involge appunto l'ipotesi di una certa simmetria fenomenica, cioè un insieme
Scienza
Pagina 172
distanze fra due punti, cioè della grandezza dell'oggetto». Il fatto semplice della visione binoculare dopo l'adattamento, si presenta
Scienza
Pagina 180
A rendere possibile l'associazione suaccennata interviene quindi una ipotesi, cioè che le fasi parziali di un fenomeno, successive nello spazio
Scienza
Pagina 205
), purchè si tratti proprio di un gruppo di trasformazioni, nel senso che i matematici attribuiscono alla parola «gruppo», cioè:
Scienza
Pagina 235
carattereinterno, cioè indipendentemente dall'influenza che corpi esterni possono esercitare sul suo movimento, riesce soltanto ad una imperfetta determinazione di
Scienza
Pagina 238
Le equazioni del moto del corpo si trovano quindi espresse dalle condizioni di equivalenza statica dei sistemi di forze U e V, cioè dalle condizioni
Scienza
Pagina 253
Ma infine ne è uscita ai giorni nostri una conseguenza assolutamente imprevista da coloro che la promossero, cioè una critica nuova di quegli stessi
Scienza
Pagina 261
; importa cioè la diretta associazione, nello spazio o nel tempo, dei gruppi di sensazioni che corrispondono alle parti sommate.
Scienza
Pagina 263
esprima con una forza quadratica per mezzo delle 6 componenti di deformazione, cioè delle variazioni dei lati e degli angoli di un parallelepipedo.
Scienza
Pagina 274
determinanti il fenomeno, cioè basta considerare il sistema come parte di un sistema più ampio, cui si applichino i postulati meccanici.
Scienza
Pagina 276
,soltanto sotto la condizione che le forze ammettano un potenziale, cioè che valga il principio delle forze vive (cap. V § 28).
Scienza
Pagina 284
Ora in queste equazioni figurano elementi di vario ordine, cioè dati relativi al modello Meccanico accanto a dati definiti da esperienze possibili
Scienza
Pagina 293
una spiegazione analoga debba valere in generale per tutte le forze, cioè che queste possano sempre sostituirsi coi movimenti di masse nascoste
Scienza
Pagina 296
La cosa ha tutta l'apparenza di un paradosso: teorie meccaniche, tra loro differenti, possono esser vere al tempo stesso, cioè rispondere ugualmente
Scienza
Pagina 30
Per superare la difficoltà Lorentz postula un sistema di riferimento assoluto, cioè un etere indipendente dalla materia, le cui parti non variano le
Scienza
Pagina 300
propagazione nel mezzo ove vengono constatati e da qualcos'altro, cioè (attenendosi all'esperienza) da caratteri qualitativi della materia che costituisce il
Scienza
Pagina 300
. Almeno il principio non è soddisfatto se si vuole intendere nel solo modo che abbia un significato positivo, cioè come relativo alla materia.
Scienza
Pagina 302
accorciamento nel senso della traslazione; quindi le distanze AB, AC che nell'esperimento appariscono uguali, in realtà (cioè rispetto all'etere
Scienza
Pagina 304
moto di P, almeno in questo senso: la presenza di P in S modifica il campo di forze definito dai corpi A, B, C..., cioè muta il resultato delle
Scienza
Pagina 313
che fa capo ad una rappresentazione dei rapporti fenomenici mediante i rapporti quantitativi di certi dati, cioè mediante le equazioni determinatrici
Scienza
Pagina 315
campi del sapere mercè il successo delle previsioni stabilite, cioè col progredire della Scienza.
Scienza
Pagina 320
All'intuizione della ragionevolezza delle azioni umane (cioè della loro dipendenza da motivi) che risulta dalle predette osservazioni, si aggiungono
Scienza
Pagina 322
3) Le variazioni ereditarie interne non si compensano rigorosamente nella media, ma procedono in un verso determinato (ortogenesi di EIMER); cioè si
Scienza
Pagina 332
comprendere una unificazione superiore, cioè un tipo di Scienza più perfetto e generale, che contenga le varie forme particolari separate dalle esigenze
Scienza
Pagina 335
della ricerca psicologica, cioè colla cognizione atta a soddisfare le previsioni richieste in questo dominio.
Scienza
Pagina 39
Ma nella Scienza positiva la questione si pone in un modo diverso. Cioè si domanda se, ad ogni modo, i fenomeni qualitativamente varii del mondo
Scienza
Pagina 44
Ma nelle scienze naturali, comunque intese nel senso ristretto della parola, non si studiano soltanto aggruppamenti fissi di caratteri, cioè fatti
Scienza
Pagina 64
rappresentare i fatti, le loro somiglianze e differenze, in un ordine già dato come interessante, cioè in relazione allo scopo conoscitivo. Sotto tale
Scienza
Pagina 71
Se fossero riusciti nei loro sforzi, un solo resultato era loro promesso: riconquistare cioè, attraverso il dubbio filosofico, quella sicura ed
Scienza
Pagina 8
Ora in questo secondo aspetto, la teoria scientifica ci appare come uno sviluppo psicologico, che procede in un senso propriamente induttivo, cioè
Scienza
Pagina 87
vengano riconosciute come puramente formali, applicabili cioè ogni qualvolta si riscontrino talune condizioni di coerenza del pensiero, senza badare al
Scienza
Pagina 90
esperienze verificatrici, e dalla verità o falsità delle ipotesi, quindi anche da loro contenuto di fatto, cioè dal significato reale del ragionamento.
Scienza
Pagina 91
Diremo dunque che la definizione reale non è una definizione logica, ma soltanto una definizione psicologica, cioè un modo di far sorgere un certo
Scienza
Pagina 99