Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: cioe

Numero di risultati: 132 in 3 pagine

  • Pagina 2 di 3

L'evoluzione

446336
Montalenti, Giuseppe 50 occorrenze

riconoscere il fatto - cioè la storia evolutiva - senza poterne spiegare completamente le cause: non per questo dovremmo rinnegarlo. Troppe volte, in passato

genetica

Pagina 106

di un unico tema: tre sistemi fondamentali di pezzi ossei articolati tra di loro, di cui il più distale è tipicamente una «mano» pentadattila, cioè

genetica

Pagina 112

, ritroviamo altrettante variazioni sul piano fondamentale di struttura proprio di quella classe, cioè altrettanti esempi di omologie, con funzioni simili, o

genetica

Pagina 112

primi Mammiferi (Alloteri) propri del Cretacico, cioè dell’ultimo periodo dell’era Mesozoica, ma compaiono i principali ordini di Mammiferi

genetica

Pagina 132

dei Dinosauri si esaurisce nell’era Mesozoica, cioè in poco più di cento milioni di anni. Raggiunto l’acme nel Cretacico, subitamente si estinguono

genetica

Pagina 138

vita terrestre. La ovoviviparità, cioè la capacità di trattenere le uova nel proprio corpo e di dare origine a piccoli già sgusciati, si trova in

genetica

Pagina 140

Altra acquisizione dei Mammiferi e degli Uccelli rispetto a tutti gli altri Vertebrati è la omeotermia, cioè la capacità di regolare la temperatura

genetica

Pagina 141

Si è molto parlato di serie «ortogenetiche», cioè di serie di fossili che dimostrerebbero una certa direzione che si presume sia imposta come una

genetica

Pagina 154

specie che sono considerate come «fossili viventi», rappresentanti cioè di gruppi di antichissima origine, che si sono modificati poco o nulla, e sono

genetica

Pagina 156

secondo la diversità delle circostanze esterne e della costituzione genetica, cioè della possibilità di adattamento degli organismi. Quindi la storia

genetica

Pagina 157

fermarsi soprattutto sulle dissimiglianze: su come possano insorgere diversità, cioè, nella terminologia biologica «variazioni», e come queste possano

genetica

Pagina 159

saggiare sperimentalmente il presupposto del lamarckismo, cioè l’ipotesi dell’ereditarietà dei caratteri acquisiti. Come abbiamo già detto in

genetica

Pagina 159

somiglianza, cioè affinità di forma, di struttura, e getta così le basi di quella classificazione degli animali e delle piante che ancor oggi

genetica

Pagina 16

sperimentazione sui fagiuoli. Per mezzo della autofecondazione, possibile in questa pianta dai fiori ermafroditi, egli costituì delle «linee pure» cioè

genetica

Pagina 160

Il mendelismo, cioè lo studio delle leggi di Mendel in tutti gli organismi, delle loro apparenti o vere eccezioni, degli sviluppi teorici che si

genetica

Pagina 165

fiori - con l’ibridazione la variabilità si dimezza ad ogni generazione, e nel corso di poche generazioni si giunge alla uniformità, cioè alla perdita

genetica

Pagina 166

fecondazione, cioè l’unione dei due gameti e la fusione dei loro nuclei, si ripristina nell’uovo fecondato, o zigote, il corredo diploide: n cromosomi

genetica

Pagina 171

singoli geni, con una frequenza bassissima, dell’ordine (per ciascun gene e per ogni generazione), da 1/105 a 1/108, cioè di uno su cento mila a uno su

genetica

Pagina 176

, uno dei collaboratori del Morgan, annunciò una importante scoperta: bombardando con raggi X o con altre radiazioni ionizzanti i gameti (cioè

genetica

Pagina 177

grandi, cioè della formazione di generi, famiglie, ordini, classi, tipi. Si suole indicare l’evoluzione al livello specifico col nome di

genetica

Pagina 179

quella da cui deriva (anagenesi); oppure: 2) nel seno di una specie si differenziano una o più entità specifiche, cioè una o più nuove specie

genetica

Pagina 180

il problema su basi genetiche è se le differenze fra le specie esistenti siano riconducibili ai tre tipi di mutazioni cui abbiamo accennato: cioè

genetica

Pagina 181

potersi mai manifestare, è un bagaglio estremamente importante, che solo può consentire alla specie di far fronte a mutate condizioni di ambiente, cioè

genetica

Pagina 190

La maggior parte dei genetisti riconosce quindi oggi un grande valore alla selezione (cioè alla riproduzione differenziale) come agente d’evoluzione

genetica

Pagina 192

La selezione è il principale meccanismo operante nel determinare differenze fra diverse popolazioni di una specie, cioè fra razze. Essa opera

genetica

Pagina 196

conosciuto in cui una nuova specie può formarsi subitamente, come pensava il De Vries. Più frequentemente, cioè nei casi illustrati

genetica

Pagina 198

I modi con cui può avvenire la sostituzione di una tripletta con un’altra, cioè la sostituzione di un nucleotide, sono stati riconosciuti dalle

genetica

Pagina 206

vista per una ventina di geni diversi, hanno dimostrato la presenza di molti polimorfismi, cioè di un grado di variabilità almeno eguale a quello di

genetica

Pagina 211

selezione naturale, o alla deriva genetica; 2) l’isolamento riproduttivo, che impedisce il flusso genico fra le razze cioè le eleva al rango di specie, le

genetica

Pagina 217

vistose (come nell’esempio delle drosofile ad ali ridotte) ma anche e soprattutto su combinazioni di geni, cioè su complessi di mutazioni, ciascuna

genetica

Pagina 218

incerti: mancava a quei dotti la conoscenza di alcuni fatti indispensabili per istituire un sistema evoluzionistico: e cioè la conoscenza della

genetica

Pagina 22

importanti ghiandole endocrine come le paratiroidi e il timo. Per la costituzione dell’orecchio dei Mammiferi sono state utilizzate ossa che prima - cioè nei

genetica

Pagina 221

elettriche emesse da alcuni pesci hanno funzione analoga a quella del sistema radar dei pipistrelli, cioè informano l’animale della presenza di oggetti

genetica

Pagina 221

formazione degli organismi) che si chiama prebiotico. Il passaggio da questo stadio a quello di protobionti, cioè di aggregati plurimolecolari che abbiano

genetica

Pagina 229

Con un sistema simile S. W. Fox è riuscito a ottenere, in assenza di acqua e a temperatura molto elevata, catene di polipeptidi, cioè molecole

genetica

Pagina 229

delle gambe dimostravano che aveva la stazione bipede, come l’uomo. Dubois lo chiamò Pithecanthropus (cioè uomo-scimmia) erectus (figg. 42, 43): era

genetica

Pagina 242

caratteri umani. Dart lo denominò Australopithecus (cioè scimmia dell’emisfero australe) africanus e lo considerò come un possibile anello di transizione

genetica

Pagina 245

Alcuni autori hanno cercato di precisare qual è stato il «passaggio del Rubicone» com’essi dicono, cioè dov’è il confine fra animale e uomo, tentando

genetica

Pagina 255

parte della ricerca biologica, tanto che oggi anche la sistematica botanica e zoologica, cioè la descrizione e la classificazione delle specie, conoscono

genetica

Pagina 256

Tutto concorre dunque a provare la mia affermazione, cioè, che non già la forma, sia del corpo, sia delle sue parti, dà luogo alle abitudini e al

genetica

Pagina 35

, ecc. Gli stessi sforzi fatti per nuotare, cioè per respinger l’acqua allo scopo di avanzare e di muoversi nel liquido elemento, hanno disteso allo

genetica

Pagina 37

. Le edizioni si succedettero rapidamente: due mesi dopo, nel gennaio 1860, uscì la seconda. La sesta e definitiva è del 1872. Nel 1885, cioè a distanza

genetica

Pagina 5

spiegare tutto ciò che osservavo, cioè di raggruppare tutti i fatti sotto leggi generali. Questi fattori combinati mi hanno dato la pazienza e la capacità

genetica

Pagina 67

- rispetto a date condizioni - sopravvivono, mentre quelli che lo sono meno, sono in netto svantaggio. I primi cioè hanno maggiore probabilità di

genetica

Pagina 70

tre correnti principali, e cioè: 1) l’atteggiamento critico negativo, decisamente antievoluzionistico; 2) il fervore di ricerche per trovare nuovi

genetica

Pagina 84

cioè indipendentemente dall’ambiente.

genetica

Pagina 90

Ma la sorgente prima della variabilità: come nascono cioè quelle variazioni che poi l’anfimissi rimescola e ricombina in tutti i modi possibili

genetica

Pagina 91

’egli riteneva largamente indipendenti dall’ambiente) una notevole quantità di mutazioni, cioè individui abnormi che si discostano molto notevolmente

genetica

Pagina 93

scientificamente dimostrata, fu facile impresa ai critici dimostrarne l’inconsistenza. Dimostrare cioè che molte, troppe difficoltà venivano superate con voli

genetica

Pagina 94

dell’evoluzionismo, in quanto cioè essa fa ricerca sull’origine del

genetica

Pagina 99

Cerca

Modifica ricerca