ottenuti, p. es., dalla riunione di certi elementi (non definiti), ecc.
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definiscono, mediante postulati, il punto, la retta, ecc., si ha quel che occorre per decidere se certi rapporti logici di quei concetti sussistano oppur no
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psicologica e della critica realistica, in quanto certi rapporti sociali di fatto, vengono messi a confronto colla rappresentazione, che ce ne vien porta
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dovrebbero ancora tener fissi taluni gruppi di parole o di segni, corrispondenti a certi modi di associazione degli elementi; e l'espresso proposito di
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. Dalle operazioni suddette, vedremo poi venir costruiti non soltanto dei concetti, ma certi rapporti logici fra questi, e saremo condotti così alla
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serie costruite, certi rapporti logici, che esprimono le operazioni compiute. P. es., se si hanno tre oggetti a, b, c e costruiamo la classe
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Ma il valore del fine, che ha significato assoluto per riguardo a certi moventi dell'azione, appare a sua volta relativo nel confronto con altri fini
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, essendo dati come possibili certi concetti, se ne possono logicamente costruire altri, onde dalla supposta compatibilità dei rapporti che definiscono i
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tentativo di una dimostrazione fisica della compatibilità di certi rapporti, conduce ad uno sviluppo deduttivo di questi, e quindi ad esperire la prova l) b).
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psicologica, cioè al fatto che si possono illimitatamente ripetere certi atti del pensiero subordinandoli a determinazioni generali, per modo da costruire
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Il postulato della conoscenza, inteso nel suo vero senso positivo, implica soltanto una invarianza relativa e non rigorosa di certi oggetti
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, non significa nulla di preciso finchè non si determini quali modi d'esperienza sieno resi possibili dal verificarsi di certe condizioni o di certi
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Sotto questo aspetto soltanto ci sembra giusta la veduta di H. POINCARÉ che considera certi principii come pure convenzioni. Mentre il vero valore
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1) Le implicite supposizioni, per le quali si assume che la variazione di certi elementi non importi una sensibile variazione del fenomeno di cui si
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gli elementi indecomposti, e poi nella separazione di certi composti o nuclei fissi in un certo ordine di reazioni. Il simbolismo atomico, colle
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ammette>a priori costante, almeno per una parte della classe, contenuta entro certi limiti> che la separano da una classe contigua (ad es., per un corpo
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a certi concetti.
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processo logico trova riscontro in certi fatti generali; codeste condizioni non si riducono alla pura nozione dei fatti accennati, ma esprimono il
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Qui il processo di definizione trascendente si è affacciato nella costruzione stessa di certi «insiemi» presi come «totalità degli infiniti enti cui
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mondo fisico, dove quei simboli trovano una rispondenza approssimativa in certi oggetti, da essi in tal modo rappresentati.
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Una siffatta ipotesi, che ha un senso matematico preciso come relazione, di certi concetti, non ha invece alcun senso fisico, perchè non è
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sensazioni muscolari che definiscono, subiettivamente, certi movimenti si accompagnino o seguano date sensazioni tattili e visive. Soltanto secondo tale
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normalmente, non solo quando le immagini cadono in punti (identici) che occupino un'analoga posizione nelle due retine, ma sempre, entro certi limiti, per le
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rispettivi. Allora anche la determinazione della distanza fra due punti, di cui vengono assegnate le immagini, può essere determinata in base a certi
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I deprezzatori. dell'intuizione insistono sulla circostanza che certi principii da noi tenuti come evidenti, contraddicono direttamente alle vedute
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la forma generale di equazioni fra quantità, che s'immaginano definite mediante certi processi di misura; basterà dunque assumere un'equazione di tal
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Chimico-fisica, p. es. i caratteri volumetrici in rapporto al cosidetto O° assoluto, certi caratteri ottici, calorimetrici ecc.
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Il teorema di D'ALEMBERT-LAGRANGE, che riassume le supposizioni della Dinamica prese nel loro insieme, esprime un rapporto generale fra certi dati
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rapporti quantitativi fra le misure (naturali) di certi dati; e le immagini adottate soccorrono a questa traduzione analitica della realtà fisica, sia
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La molecola appare già, nei riguardi chimici, come un sistema meccanico complesso, tanto che certi fenomeni c'inducono ad ammetterne una
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è uno di questi invarianti, relativo, al gruppo di tutte le trasformazioni suddette; certi campi di forze che riattacchiamo ad un corpo, p. es. le
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riconoscere il valore di immagini, sotto certi rapporti, assai felici.
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immaginare l'etere luminoso non più come un mezzo elastico propriamente detto, ma come un mezzo dove avvengono certi movimenti stazionarii che simulano
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parole. Non ci si limita a combattere la Metafisica dei sistemi moderni con un modo vizioso di considerare certi problemi, ma si giunge fino a negare
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meccanica. Così lo spirito fisico si emancipa da certi procedimenti tradizionali; sembra difficile di portare più innanzi in questa scienza il pensiero
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diffusione di certe sostanze, che esso vieta in generale lo stabilirsi dell'equilibrio osmotico, ed in certi casi esercita una particolare opposizione agli
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Ebbene le parole stesse con cui si designa l'ipotesi correttiva alludono all'analogia con certi ordini di circostanze determinanti che appariscono
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carbonato di potassa); quella di BERTHOLD, che paragona il plasma ad una emulsione estremamente complessa in cui avvengono certi fenomeni osmotici e
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, urta nella difficoltà di spogliare questa particella di certi attributi fondamentali come la divisibilità; la veduta di un elemento fisiologico urta
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preveduto certi rapporti dell'elettricità e della luce attraverso il modello di una teoria, che non è essa stessa interamente un' ipotesi di fatto. Non
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quanto vale a determinare una scelta dei fatti da studiare in ordine a certi interessi, ed una connessione di essi secondo nuovi rapporti notevoli.
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», ma nelle «sensazioni associate a certi atti volontarii». D'altronde l'ufficio della volontà, in contrapposto alle rappresentazioni passive, emerge
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certe sensazioni alla rappresentazione di certi atti volontari deriva in questo caso immediatamente da ricordi, in quello ne risulta più o meno
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certi riflessi psicologici) ove sia scordata; ma non così un fatto, che annodandosi per via di rapporti col presente, vive ancora, intorno a noi, nelle
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quali riconosciamo la realtà o non realtà di una cosa; e tale influenza può anche divenire sistematica in certi ordini di questioni, ove la falsa
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divisi, senza che ne sia snaturato il carattere proprio; certi istrumenti, come il telescopio o il microscopio, ecc., conferiscono un significato
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sostanza in un liquido si manifesti come una disgregazione progressiva; ed è suggestivo di paragonare questo modo di scioglimento al diffondersi di certi
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dell'Aritmetica o della Geometria, viene a costituire un istrumento che porge compiuti, abbrevia o controlla certi sviluppi, di cui può occorrere più
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Si consideri una teoria geometrica come un sistema di rapporti logici, intercedenti fra certi concetti designati dalle parole «punto» «linea», ecc
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, essendo dati certi concetti, permette di stabilirne dei nuovi. Per l'altra partesi pretende, se pure non lo si affermi esplicitamente, che essa possa
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Accademia della crusca
