Luci e ombre nella ricerca con cellule staminali
Cellule staminali e terapia cellulare: aspetti biogiuridici
Limiti all'esenzione IVA per le banche private di cellule staminali
L'autorizzazione giudiziale all'impianto di cellule staminali in pazienti affetti da patologie degenerative
La riproduzione sessuata differisce dunque sostanzialmente dalla asessuata, perché sono sempre cellule particolari e ben distinte dalle altre quelle
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Perché le cellule delle ghiandole salivari larvali degenerano durante la metamorfosi e non si ritrovano nell’insetto adulto. Nelle cellule dei tubi
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Ma il concetto più importante stabilito dal Weismann è la separazione fra soma e germe e la continuità del plasma germinale. Le cellule germinali
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Alcuni tipi di cellule gangliari appartenenti alla corteccia cerebrale.
- Strato grigio circonvoluto. – Cellule gangliari; riguardo a queste il prolungamento nervoso trovasi appena accennato, per la necessità di non
Osservato nelle cellule a fresco, si presenta chiaro, trasparente, offre doppio contorno e fa l'impressione di una vescichetta globosa. Il fatto che
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3.° Che le fibre dell'alveus e della fimbria traggono la loro origine direttamente dalle cellule gangliari (diretto passaggio del prolungamento
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Riguardo alla grandezza delle cellule nervose, nello strato grigio dei lobi olfattori trovansi gli estremi, cioè tipi da rapportarsi alle cellule di
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Anche le cellule bipolari, che pure nei preparati per dilacerazione si presentano abbastanza numerose, si possono considerare in genere come cellule
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A formare lo strato medesimo concorre gran numero di prolungamenti delle cellule, situate più o meno profondamente entro il midollo; d'altra parte, i
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La diversa facilità con cui si riesce ad isolare le cellule connettive della superficie e degli strati profondi è in rapporto colla differente
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b) Le fine suddivisioni dei prolungamenti protoplasmatici delle cellule gangliari.
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a) I fasci di fibrille derivanti dalle cellule connettive (prolungamenti cellulari).
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3.° Cellule della nevroglia. Una reazione interessante le cellule della nevroglia si può dire che nei pezzi opportunamente induriti col bicromato si
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Ecco dunque, che riguardo alle sole cellule ch'io poteva con certezza dichiarare motrici, il fatto che il loro prolungamento nervoso non si
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e vicendevoli rapporti delle cellule gangliari » 8
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III. Morfologia e disposizione delle cellule nervose
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Gerlach rimase tuttavia in dubbio se tutte le cellule gangliari della corteccia siano fornite del prolungamento cilinder axis; egli potè vedere un
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Nella zona di passaggio tra lo strato molecolare e lo strato dei granuli sono pur disegnate altre due cellule, che dalle cellule di Purkinje, a lato
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Per es. dalle cellule gangliari della corteccia cerebrale, di regola il prolungamento nervoso ha origine dal mezzo della base delle forme piramidali
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Cellule gangliari appartenenti ad un tratto mediano dello strato grigio circonvoluto.
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Come già ho dovuto notare, una particolareggiata descrizione del modo di comportarsi del prolungamento nervoso nelle diverse categorie di cellule
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2.° In totalità, prolungamenti nervosi delle cellule del secondo tipo.
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Ebbene, non abbiamo noi il diritto di considerare il contegno quì descritto come uno dei modi di congiunzione fra cellule e fibre nervose, e
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II. Cellule gangliari il cui prolungamento nervoso, suddividendosi complicatamente, perde la propria individualità e prende parte in toto alla
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MORFOLOGIA E DISPOSIZIONE DELLE CELLULE NERVOSE
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1.° delle piccole cellule gangliari il cui asse longitudinale misurerebbe da 9 a 10 μ; forma delle cellule, piramidale o poligonare. 2.° delle fibre
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5.° Strato di cellule nervose fusiformi. (Formazione del Claustrum; Vormauerformation). Il più interno della corteccia e dello spessore di 0,5 mill
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3. ° Cellule globose o poligonari con angoli arrotondati.
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2.° Strato simile al secondo del tipo generale (piccole cellule piramidali)
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tutte le gradazioni di diametro. Vi si riscontrano in quantità assai grande le cellule fusiformi, però in proporzione forse un po'minore che nella
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3.° Cellule e fibre connettive in grande quantità.
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Cellule nervose piccole dello strato molecolare.
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I prolungamenti protoplasmatici, per le cellule situate nella parte profonda dello strato molecolare, dirigonsi in generale verso la periferia del
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Cellule e fibre connettive dello strato molecolare.
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2.° Fibrille emanandi dal prolungamento nervoso delle cellule di Purkinje.
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in un solo gruppo le categorie di cellule comprese sotto i numeri 2, 3, 4, mentre parmi rappresentino qualche cosa di distinto, una categoria a sé
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NOTE PRELIMINARI SULLA STRUTTURA, MORFOLOGIA E VICENDEVOLI RAPPORTI DELLE CELLULE GANGLIARI.
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4.° Stratum radiatum. Zona attraversata dai prolungamenti dell'apice delle cellule piramidali.
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Le fibre nervose della sostanza reticolare di Arnold, terminerebbero in tali cellule fusate, e precisamente parecchie in una, essendoché i loro
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questo secondo strato, da piccole cellule piramidali, colla differenza che qui tali cellule troverebbersi più stipate (Stratum granulosum di Kupffer).
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Certamente gli strati non sono nettamente delimitati, e in tutti esistono parecchie specie di cellule; ma in ciascuno di essi si trova un gran numero
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Nel 1999 si è scoperto che nel naso abbiamo una quantità rilevante di cellule staminali nervose, cioè cellule ancora “bambine” che possono essere
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81. 3.o Cellule epiteliche degli alveoli polmonari.
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compresi dentro quei materiali morfologici che già stanno nei canalicoli, cioè: cellule epiteliche intere, o detritus albuminosi o grassi di cellule
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, anche di linfatici, e su cui è disteso un unico strato di cellule connettive larghe ed appiattite (cellule endoteliche).
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