mutui che coinvolge, ad oggi, una stima di 1.250.000 ca. di famiglie in Italia. In effetti, le aspettative connesse al primo strumento e la non ancora
creare una base di conoscenza condivisa sui principali aspetti del GA e del CA nei progetti di ricerca europei, con particolare attenzione all'allocazione
con la coda dell'occhio. Il marsigliese girava di gruppo in gruppo, dicendo allegramente: - Ça se brouille, ça se brouille. Nous allons voir un joli
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Bologna BO Bolzano BZ Brescia BS Brindisi BR Cagliari CA Caltanisseta CL Campobasso CB Catania CT Catanzaro CZ Chieti CH Como CO Cosenza CS Cremona CR
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, egli, invece di seguire Sandrino, che correva a trastullarsi colle sorelle o a far un chiasso di ca’ del diavolo in cucina, sapeva anche mettere a
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guadagno. - A quattrino e quattrino si fa il fiorino. - Trista quella ca' che mangia quanto ha. - Viver parcamente arricchisce la gente. - Quando la
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persona, giunta alla prima o alla definitiva tappa. Ha indossato una ca- micetta più elegante, d'un colore che le sta bene, si è ripettinata i capelli
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invaghito dallo scintillìo di due marenghi d' oro, che la signora aveva tirato fuori dal portamonete, dopo qualche altra chiacchiera levò Ragù e Ca
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poi via a passo di formica. «Trista quella cà, che mangia quanto ha». Con la virtù dell'economia, la miseria potrà far capolino all'uscio, ma non vi
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(Lumiere Sabbio L. 4.40 CRAMP W. - Myrta. Romanzo del tempo di Ca-ligola, con composizioni artistiche originali di L. Pogliaghi ............7.00
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lettera à dormir debout, la vostra lettera!... Dunque, voi mi amate? Avrei voluto voir ça, che non me lo aveste detto, dopo un mese che prendiamo posto alla
. (prendendo Tizzoncino per le spalle:) In ca... carcere! TIZZONCINO. (lo guarda, dà in una gran risata e canzonandolo esclama:) E andiamo pure in ca
, unico Fig. 4. Amico Aspertini, Adorazione dei Magi, 1500 ca., Bologna, Pinacoteca Nazionale. Fig. 5. Francesco di Giorgio Martini, Natività, 1495-1500
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prospettiva e dunque mescolandole ai personaggi della storia sacra, Fig. 92. Masaccio, Il tributo, 1425 ca., Firenze, chiesa di Santa Maria del Carmine
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. 94. Masaccio, Battesimo dei neofiti, 1425 ca., Firenze, chiesa di Santa Maria del Carmine, Cappella Brancacci. alcun risalto plastico e
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Arcivescovile, volta a mosaico. Fig. 105. L'imperatrice Teodora e il suo seguito, 522-547 ca., mosaico, Ravenna, Basilica di San Vitale, parete sud-est
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, rappresentando queste due finte cappelle o coretti che ampliano, sia pure Fig. 106. Giotto (attribuito a), Il presepe di Greccio, 1496 ca., Assisi
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fratelli Lorenzetti. Ora lasciamo per un momento da parte il racconto Fig. 111. Maestro del giardino dell'Eden, Natività della Vergine, 1430 ca
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Fig. 113. Pietro Perugino, La consegna delle chiavi, 1480 ca., Città del Vaticano, Cappella Sistina. il significato letterale con dotte allusioni
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Fig. 115. Andrea Mantegna, Camera degli Sposi, oculo del soffitto, 1474 ca., Mantova, Castello di San Giorgio. profondità. L’impatto di questo corpo
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Un esempio che fece scuola nel campo della finzione prospettica applicata Fig. 116. Andrea Mantegna, Cristo morto, 1475-80 ca., Milano, Pinacoteca di
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mostra un pittore in atto di utilizzare un vetro trasparente per disegnare Fig. 138. Gaspar van Wittel, Veduta di Ponte Sisto, 1680 ca., Roma
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’animo, attraverso la mimica, la gestualità, la posa e la caratterizzazione Fig. 6 Jacques-Louis David, Alessandro, Apelle e Campaspe, 1817 ca., Lille
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, 1447 ca., Padova, Basilica di Sant'Antonio, altare del Santo. ad arrostire sulla brace, ma l’ostia, invece di bruciare, cominciò a sanguinare
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direttrici in profondità delle linee di fuga. Infine, un ruolo non secondario Fig. 144. Paolo Uccello, Il miracolo dell'ostia profanata, 1467-69 ca
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: tarsia prospettica su cartone attribuita a Giuliano da Maiano, 1475 ca., Urbino, Palazzo Ducale, studiolo di Federico da Montefeltro. Fig. 149
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. 150. Paolo Uccello, Battaglia di San Romano, Il disarcionamento di Bernardino della Ciarda, 1456 ca., Firenze, Galleria degli Uffizi. ragione tali
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ca., Vicenza. far convergere in modo molto accentuato le linee di fuga degli edifici in scorcio e di conferire una marcata pendenza al pavimento delle
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. Policleto, Doriforo, 450 a.C. ca., copia romana in marmo da originale in bronzo, Napoli, Museo Nazionale. Fig. 13. Kouros funerario di Kroisos, 530 a.C. ca
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statua (1450 ca.) e il De re aedificatoria (1452) l’arte persegue consapevolmente il proprio riscatto dalla subalternità artigianale. In questi testi la
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abbiamo Fig. 17. Jacob de Gheyn, La Melanconia, 1595-96 ca., incisione. già detto e che finivano per costituire il corredo caratteriale, più o meno
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19. Albrecht Dürer, La Melancolia, 1514, xilografia. 20. Penelope afflitta e Ulisse mendicante, 470-450 a.C. ca., rilievo in terracotta, New York
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il meraviglioso armamentario di una scienza che ha offerto ripetute dimostrazioni Fig. 25. Domenico Fetti, La Malinconia, 1622 ca., Venezia, Gallerie
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cadavere di Meleagro né quello di Fig. 31. Morte e trasporto funerario di Meleagro, 150-160 d.C. ca, Istanbul, Museo Archeologico. Fig. 32. Luca Signorelli
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Arezzo (fig. 63), che è un’opera ancora giovanile (1265 ca.), pur mantenendo ancora forti legami con la tradizione figurativa bizantina, Cimabue mostra
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mistica di Fig. 65. Giotto, Crocifisso, 1295 ca., Firenze, chiesa di Santa Maria Novella. una società impregnata di valori trascendenti, ma che costituiva
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. Chatres, Cattedrale, vetrate del braccio sud del transetto, 1220 ca. con ricche vetrate policrome, che si accendono con i raggi del sole, proiettando
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Nella Ca’ d’Oro (fig. 74), così chiamata perché un tempo rifulgeva c dorature oggi non più visibili, il Gotico fiorito si arricchisce di suggestioni
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d'Alessandria, 1420 ca., Siena, Pinacoteca Nazionale. Fig. 77. Pisanello, Studio di costumi sontuosi: una dama e un cavaliere, Chantilly, Musée Condé
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Però era destino che mi incontrassi con Giacometti in quella estate. Ero andato a Ca’ Pesaro dove era esposta una magnifica antologia dei grandi
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lati, quello di San Paternian e quello della Cortesia; a destra c’è una palazzina nuova in cui la Ca’ d’Oro pare ridotta a gabbietta da uccelli; di
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, del denaro che vi ha Giuseppe Capogrossi, Ballerina seduta, 1944 ca. profuso, e, in sostanza, è un segnale dell’importanza del collezionista. Ecco
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lascerete così riposare per circa due ore in luogo ca lievito stemperato in poc'acqua tiepida, e formate una porzione di pasta, che indi ldo. Aggiungete
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brodo la casseruola, mettetevi una ca- rota, un sedano, tre chiodi di garofano, due prese di spezie ed un po' di burro soffritto a parte con un cucchiaio
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conservazione. E certo verrebbe meno questa istituzione, se [ca]desse in quelle stesse mani, che han rovinato le aziende comunali, le opere pie, le banche di
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secondo le loro opinioni tendenze abitudini associazioni politiche dovrebbe, ad una ca¬tegoria di essi, dopo aver assegnato le etichette di moderati
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presentano mutazioni); che alcuni geni sono notevolmente stabili (ca. 0,0005 % di mutazioni) altri invece sono assai più labili, e taluni presentano più
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, Candia «Candia, Orco, Baron e Vische sun tuti lader e sassin. - Da Vische 'n là a'n'ajè un pêr cà» è proverbio canavesano.; nel Lodigiano, Sant'Angelo
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tre segmenti orientati AB, BC, CA si mantenga equipollente a se stesso. Allora, preso un qualsiasi punto P 1 solidale con ABC e considerata nelle sue
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cciaveva er vizzio, pe’ rinforzà’ er discorso, de dì ogni sempre: "Ca...!" . Và con sé che quanno fu ffatto papa, quela parola sempre in bocca nu’ je