Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 alla  AA', nel piano orizzontale che la contiene, si applica una
angolo φ (nel verso della coppia sollecitante) intorno  alla  verticale passante pel suo punto medio, mentre questo
codesta verticale, che avrà una certa quota MN = h rispetto  alla  sua primitiva posizione M.
individuata la posizione della terna Ωxyx rispetto  alla  Ωξηζ.
dette le componenti di g, si ha, analogamente  alla  (48),
diventa così identica  alla  formula che vale per i fotoni.
in base alle (25) e  alla  ξ2 + η2 = ρ2,
in base  alla  identità vettoriale (Cap. I, n, 26)
trascinamento consideriamo separatamente l'addendo dovuto  alla  rivoluzione annua della Terra e quello dovuto alla
dovuto alla rivoluzione annua della Terra e quello dovuto  alla  rotazione diurna. Nel primo moto, trattandosi di
momento coniugato  alla  coordinata è quindi (v. nota al § 52)
le ultime due, e badando  alla  definizione (50) si ha
proprietà, equivalente  alla  (34), caratterizza le matrici che diconsi unitarie.
il prolungamento della QP), ed ha intensità proporzionale  alla  massa del punto, alla sua distanza dall’asse e al quadrato
QP), ed ha intensità proporzionale alla massa del punto,  alla  sua distanza dall’asse e al quadrato della velocità
inversamente, dalla (3) si risale  alla  (2) e quindi, per integrazione, alla (1) con r costante,
dalla (3) si risale alla (2) e quindi, per integrazione,  alla  (1) con r costante, concludiamo che i moti rigidi sono
l’accelerazione di un punto  alla  distanza δ dall’asse polare sarà ω2δ (Cap. II, n. 33). Se
sarà ω2δ (Cap. II, n. 33). Se supponiamo che il punto sia  alla  superficie della Terra e indichiamo con λ la sua
Veniamo finalmente  alla  determinazione quantitativa tgψ. Si ha dalla (8')
formule analoghe: esso si sposta con una velocità uguale  alla  velocità di gruppo già definita nel caso unidimensionale.
Similmente si definiscono, con formule analoghe  alla  (65), le tre semilunghezze Ax, Ay, Az che danno una idea
cambiando l'indice di sommatoria l in j e badando  alla  (188):
entrare in particolari, che riserbiamo  alla  teoria del moto impulsivo, notiamo che, sotto condizioni
forze di natura più generale della (13), subordinatamente  alla  circostanza che esista e sia finito e diverso da zero il
che per r tendente all'infinito queste equazioni tendono  alla  forma
poi ad N, che, rispetto  alla  terna Ωξ1η1ζ cui è riferito il primo dei sistemi di
libero ξ1 = 1, η1 = 0, si trova che le componenti rispetto  alla  terna Ωξηζ sono
la derivata dell’ impulso rispetto al tempo è uguale  alla  forza.
onde risulta che, se la velocità iniziale è parallela  alla  direzione fissa della forza, si ha un moto rettilineo. Ad
così ottenute per y, z, (ed ), si riduce il problema  alla  integrazione dell’unica equazione
riprendiamo il vettore v di componenti X, Y, Z rispetto  alla  terna O xyz e indichiamone con Ξ, Η, Ζ, le componenti
secondo le direzioni orientate degli assi ξ, η, ζ. In base  alla  (5) abbiamo per codeste componenti le equazioni di
 alla  (61), si può introdurre un vettore di propagazione medio
questa, insieme  alla  (48), nella condizione di hermiticità (46), si ricava
indicando con l' operatore di LAPLACE relativo  alla  particella k-esima,
questo caso l'equazione (258), per x tendente a , tende  alla  forma
si dirà autoaggiunta se ha la forma seguente (analoga  alla  (12))
nei punti interni è quindi direttamente proporzionale  alla  distanza dal centro.
γ - λ si chiama deviazione della verticale dovuta  alla  rotazione terrestre.
manifestamente la distanza PH di P dalla tangente in V  alla  cicloide.
poi  alla  matrice le regole di permutazione (151) e (152) si trova
esprime che è hermitiano. Sottraendole invece, e badando  alla  (50'), si trova
detto giratore o raggio di girazione di S rispetto  alla  retta r.
A e , sono due costanti arbitrarie: il momento coniugato  alla  x è
base  alla  (2), la differenza fF n - Ί, giammai negativa in condizioni
esser raggiunta da una sollecitazione tangenziale, aggiunta  alla  primitiva, forza F. Supposto F n > 0 il rapporto
 alla  tensione, si deduce dalla (33), tenendo conto della (31'),
(priva d’attrito)si ha una reazione normale rispettivamente  alla  superficie ovvero alla curva, mentre ogni spostamento
una reazione normale rispettivamente alla superficie ovvero  alla  curva, mentre ogni spostamento virtuale è (a meno di
tra i piani reticolari, misurata perpendicolarmente  alla  superficie, e .
modo analogo  alla  similitudine geometrica si può definire anzitutto una
le regole del calcolo letterale relative ai segni + e -,  alla  somma algebrica di polinomi, alla moltiplicazione per un
relative ai segni + e -, alla somma algebrica di polinomi,  alla  moltiplicazione per un numero, alla riduzione di termini
algebrica di polinomi, alla moltiplicazione per un numero,  alla  riduzione di termini simili sono senz’altro applicabili
affinchè sia anche normalizzata (rispetto  alla  variabile x), basterà prendere per essa l'espressione
come assi coordinati, la (21) si riduce, come è noto,  alla  forma particolare
dalle f' alle f'' sarà espresso dalla formula, analoga  alla  (35),
la forza centrifuga, agente sull’unità di massa,  alla  distanza δ dall’asse polare, risulta eguale ad ω2 δ. Per un
risulta eguale ad ω2 δ. Per un punto P della superficie,  alla  latitudine λ, sarà manifestamente δ = R cos λ, la forza
analoghe, ed inoltre le quantità definite, analogamente  alla  (63), da
qui le superficie equipotenziali sono i piani ortogonali  alla  direzione fissa della forza.
dalla (14) del n. prec. che se ω è costante rispetto  alla  terna fissa, tale risulta altresì rispetto alla terna
rispetto alla terna fissa, tale risulta altresì rispetto  alla  terna mobile e viceversa.
delle velocità di due punti è, ad ogni istante, ortogonale  alla  congiungente dei due punti; cosicché, in particolare, se,
punto P 2 ha in quello stesso istante, velocità normale  alla  P 1, P 2 (o nulla).
il vettore applicato v è destrorso o sinistrorso rispetto  alla  retta orientata r.
il valore che compete  alla  componente aρ dell’accelerazione secondo il raggio vettore.

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