Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: abilitati

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Regio Decreto 27 febbraio 1936, n. 645 - Approvazione del Codice postale e delle telecomunicazioni.

21882
Regno d'Italia 1 occorrenze
  • 1936
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Gli abbonati hanno facoltà, nei limiti e con le modalità stabilite nel Regolamento, di provvedere direttamente o di servirsi dell'industria privata per la fornitura e messa in opera degli apparecchi telefonici in derivazione interna, abilitati totalmente o parzialmente a comunicare con la rete telefonica urbana, nonchè delle condutture ed accessori relativi, salvo il collaudo e l'allacciamento all'apparecchio principale da parte del concessionario.

Decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 - Nuovo codice della strada.

34952
Stato 2 occorrenze
  • 1992
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Possono essere abilitati alla guida di autoveicoli per i quali è richiesta la patente delle categorie C e D solo coloro che già lo siano per autoveicoli e motoveicoli per la cui guida è richiesta la patente della categoria B, rispettivamente da sei e da dodici mesi.

Ai fini della sicurezza stradale e per rendere possibile l'acquisizione dei dati inerenti allo stato delle strade, dei veicoli e degli utenti e dei relativi mutamenti, sono istituiti: a) presso il Ministero dei lavori pubblici un archivio nazionale delle strade; b) presso la Direzione generale della M.C.T.C. un archivio nazionale dei veicoli; c) presso la Direzione generale della M.C.T.C. una anagrafe nazionale degli abilitati alla guida, che include anche incidenti e violazioni.

Decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 - Testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, ai sensi degli articoli 8 e 21 della legge 6 febbraio 1996, n. 52.

37776
Stato 9 occorrenze

Ai fini previsti dal comma 1, per le società di gestione del risparmio e per i soggetti abilitati alla istituzione di fondi pensione si tiene conto anche delle azioni di pertinenza dei fondi per conto dei quali essi esercitano il diritto di voto.

La vigilanza sulle attività disciplinate dalla presente parte ha per scopo la trasparenza e la correttezza dei comportamenti e la sana prudente gestione dei soggetti abilitati, avendo riguardo alla tutela degli investitori e alla stabilità, alla competitività e al buon funzionamento del sistema finanziario.

La Banca d'Italia e la CONSOB, nell'ambito delle rispettive competenze, possono, con riguardo ai soggetti abilitati: a) convocare gli amministratori, i sindaci e i dirigenti; b) ordinare la convocazione degli organi collegiali, fissandone l'ordine del giorno; c) procedere direttamente alla convocazione degli organi collegiali quando gli organi competenti non abbiano ottemperato a quanto previsto dalla lettera b).

La CONSOB, sentita la Banca d'Italia, può disciplinare con regolamento, in conformità dei principi stabiliti nell'articolo 30, la promozione e il collocamento mediante tecniche di comunicazione a distanza di servizi di investimento e di prodotti finanziari, diversi da quelli indicati nell'articolo 100, comma 1, lettera f), individuando anche i casi in cui i soggetti abilitati devono avvalersi di promotori finanziari.

Fuori dai casi previsti dal comma 1 e dall'articolo 134 del T.U. bancario, chi esercita funzioni di amministrazione, direzione e controllo presso soggetti abilitati allo svolgimento di servizi di investimento o di gestione collettiva del risparmio e ostacola le funzioni di vigilanza attribuite alla Banca d'Italia o alla CONSOB è punito con l'arresto fino a un anno e con l'ammenda da lire venticinque milioni a lire cento milioni.

La Banca d'Italia e la CONSOB possono scambiare informazioni: a) con autorità amministrative e giudiziarie nell'ambito di procedimenti di liquidazione o di fallimento, in Italia o all'estero, relativi a soggetti abilitati; b) con gli organismi preposti all'amministrazione dei sistemi di indennizzo; c) con gli organismi preposti alla compensazione o al regolamento delle negoziazioni dei mercati; d) con le società di gestione dei mercati, al fine di garantire il regolare funzionamento nei mercati da esse gestiti.

La CONSOB può: a) richiedere che il prospetto e il modulo di delega contengano informazioni integrative e stabilire particolari modalità di diffusione degli stessi; b) vietare l'attività di sollecitazione e di raccolta delle deleghe quando riscontri una violazione delle disposizioni della presente sezione; c) esercitare nei confronti dei committenti e delle associazioni di azionisti i poteri previsti dall'articolo 115, comma 1, lettere a) e b); d) esercitare nei confronti dei soggetti abilitati alla sollecitazione i poteri previsti dall'articolo 115, comma 1.

Fuori dai casi previsti dall'articolo 134, comma 1, del T.U. bancario, chi svolge funzioni di amministrazione, direzione e controllo presso soggetti abilitati allo svolgimento di servizi di investimento o di gestione collettiva del risparmio e, al fine di ostacolare l'esercizio delle funzioni di vigilanza, espone, nelle comunicazioni alla Banca d'Italia o alla CONSOB, fatti non rispondenti al vero sulle condizioni economiche di detti soggetti o sulle attività svolte per conto degli investitori, ovvero, allo stesso fine, nasconde, in tutto o in parte, fatti, che avrebbe dovuto comunicare, concernenti le condizioni e le attività stesse, è punito, sempre che il fatto non costituisca reato più grave, con la reclusione da uno a cinque anni e con la multa da lire due milioni a lire venti milioni.

Nella prestazione dei servizi di investimento e accessori i soggetti abilitati devono: a) comportarsi con diligenza, correttezza e trasparenza, nell'interesse dei clienti e per l'integrità dei mercati; b) acquisire le informazioni necessarie dai clienti e operare in modo che essi siano sempre adeguatamente informati; c) organizzarsi in modo tale da ridurre al minimo il rischio di conflitti di interesse e, in situazioni di conflitto, agire in modo da assicurare comunque ai clienti trasparenza ed equo trattamento; d) disporre di risorse e procedure, anche di controllo interno, idonee ad assicurare l'efficiente svolgimento dei servizi; e) svolgere una gestione indipendente, sana e prudente e adottare misure idonee a salvaguardare i diritti dei clienti sui beni affidati.

Decreto legislativo 10 febbraio 2005, n. 30 - Codice della proprietà industriale, a norma dell'articolo 15 della legge 12 dicembre 2002, n. 273.

42109
Stato 5 occorrenze

I consulenti abilitati sono soggetti a censura in caso di abusi e mancanze di lieve entità, alla sospensione per non più di due anni in caso di abusi gravi; alla radiazione in caso di condotta che abbia compromesso gravemente la reputazione e la dignità professionale.

L'Albo è costituito da due sezioni denominate rispettivamente sezione brevetti e sezione marchi, riservate, la prima, ai consulenti agenti in materia di brevetti per invenzioni, modelli di utilità, disegni e modelli, nuove varietà vegetali, topografie dei prodotti a semiconduttori e la seconda ai consulenti abilitati agenti in materia di disegni e modelli, marchi ed altri segni distintivi e indicazioni geografiche.

Il titolo di consulente in proprietà industriale è riservato alle persone iscritte nell'albo dei consulenti abilitati. Le persone iscritte solo nella sezione brevetti devono utilizzare il titolo nella forma di consulente in brevetti e le persone iscritte solo nella sezione marchi devono utilizzare il titolo nella forma di consulente in marchi. Le persone iscritte in entrambe le sezioni possono utilizzare il titolo di consulente in proprietà industriale senza ulteriori specificazioni.

L'iscrizione all'albo dei consulenti in proprietà industriale abilitati e l'esercizio della professione di consulente in proprietà industriale sono incompatibili con qualsiasi impiego od ufficio pubblico o privato ad eccezione del rapporto di impiego o di cariche rivestite presso società, uffici o servizi specializzati in materia, sia autonomi che organizzati nell'ambito di enti o imprese, e dell'attività di insegnamento in qualsiasi forma esercitata; con l'esercizio del commercio, con la professione di notaio, di giornalista professionista, di mediatore, di agente di cambio o di esattore dei tributi.

I consulenti in proprietà industriale abilitati, che esercitano la loro attività in uffici o servizi organizzati nell'ambito di enti o di imprese, ovvero nell'ambito di consorzi o gruppi di imprese, possono operare esclusivamente in nome e per conto: a) dell'ente o impresa da cui dipendono; b) delle imprese appartenenti al consorzio, o gruppo nella cui organizzazione essi sono stabilmente inseriti; c) di imprese o persone che siano con enti o imprese o gruppi o consorzi, in cui è inserito il consulente abilitato, in rapporti sistematici di collaborazione, ivi compresi quelli di ricerca, di produzione o scambi tecnologici.

Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 - Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE.

44170
Stato 3 occorrenze

Possono essere ammessi all'albo degli arbitri della camera arbitrale soggetti appartenenti alle seguenti categorie: a) magistrati amministrativi, magistrati contabili e avvocati dello Stato in servizio, designati dagli organi competenti secondo i rispettivi ordinamenti, nonché avvocati dello Stato e magistrati a riposo; b) avvocati iscritti agli albi ordinari e speciali abilitati al patrocinio avanti alle magistrature superiori e in possesso dei requisiti per la nomina a consigliere di cassazione; c) tecnici in possesso del diploma di laurea in ingegneria o architettura, abilitati all'esercizio della professione da almeno dieci anni e iscritti ai relativi albi; d) professori universitari di ruolo nelle materie giuridiche e tecniche e dirigenti generali delle pubbliche amministrazioni laureati nelle stesse materie con particolare competenza nella materia dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.

Sono ammessi al concorso di idee, oltre che i soggetti ammessi ai concorsi di progettazione, anche i lavoratori subordinati abilitati all'esercizio della professione e iscritti al relativo ordine professionale secondo l'ordinamento nazionale di appartenenza, nel rispetto delle norme che regolano il rapporto di impiego, con esclusione dei dipendenti della stazione appaltante che bandisce il concorso.

I progetti redatti dai soggetti di cui al comma 1, lettere a), b) e c), sono firmati da dipendenti delle amministrazioni abilitati all'esercizio della professione. I pubblici dipendenti che abbiano un rapporto di lavoro a tempo parziale non possono espletare, nell'ambito territoriale dell'ufficio di appartenenza, incarichi professionali per conto di pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, se non conseguenti ai rapporti d'impiego.

Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81 - Attuazione dell'articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro.

44594
Stato 1 occorrenze

I soggetti di cui al precedente periodo i quali, alla data di entrata in vigore del presente decreto, svolgano le attività di medico competente o dimostrino di avere svolto tali attività per almeno un anno nell'arco dei tre anni anteriori all'entrata in vigore del presente decreto legislativo, sono abilitati a svolgere le medesime funzioni. A tal fine sono tenuti a produrre alla Regione attestazione del datore di lavoro comprovante l'espletamento di tale attività.

Decreto del Presidente della Repubblica 23 gennaio 1973, n. 43 - Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative in materia doganale.

52861
Stato 2 occorrenze
  • 1973
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Presso ciascuna direzione di circoscrizione doganale è formato e tenuto aggiornato un registro nel quale sono elencati gli ausiliari degli spedizionieri doganali abilitati ad operare presso la circoscrizione medesima. Copia dell'elenco è trasmessa al consiglio compartimentale degli spedizionieri doganali competente per territorio, al quale devono essere anche segnalate di volta in volta le relative variazioni.

E' altresì applicabile ai natanti italiani da diporto a condizione che siano abilitati a navigare fuori dal mare territoriale e che siano in partenza con diretta destinazione ad un porto estero; in caso di rientro di tali natanti da diporto in un porto nazionale senza aver toccato un porto estero, i generi consumati durante la navigazione sono considerati immessi in consumo nel territorio doganale.

Decreto del Presidente della Repubblica 29 marzo 1973, n. 156 - Approvazione del testo unico delle disposizioni legislative in materia postale, di bancoposta e di telecomunicazioni.

55483
Stato 3 occorrenze
  • 1973
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Gli uffici locali e le agenzie, istituti per i soli servizi postali, possono essere abilitati, sulla base delle direttive generali impartite dal competente organo centrale, al servizio telegrafico, con determinazione del direttore compartimentale competente per territorio o dell'organo designato con decreto del Ministro per le poste e le telecomunicazioni, sentito il consiglio di amministrazione.

Presso gli uffici, abilitati al pagamento degli assegni fiduciari, possono essere ammessi a pagamento anche gli assegni tratti dal correntista a proprio favore, e non preventivamente vistati dall'ufficio dei conti correnti, nei limiti e con le modalità stabilite con decreto del Ministro per le poste e le telecomunicazioni, sentito il consiglio di amministrazione.

Gli abbonamenti hanno facoltà, nei limiti e con le modalità stabilite nel regolamento, di provvedere direttamente o di servirsi di ditte autorizzate per la fornitura e messa in opera degli apparecchi telefonici in derivazione interna, abilitati totalmente o parzialmente a comunicare con la rete telefonica pubblica, nonché delle condutture ed accessori relativi, salvo il collaudo e l'allacciamento all'apparecchio principale da parte dell'esercente.

Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 - Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia. (Testo A).

58293
Stato 2 occorrenze

Il collaudo degli impianti può essere effettuato a cura di professionisti abilitati, non intervenuti in alcun modo nella progettazione, direzione ed esecuzione dell'opera, i quali attestano che i lavori realizzati sono conformi ai progetti approvati e alla normativa vigente in materia. In questo caso la certificazione redatta viene trasmessa allo sportello unico a cura del direttore dei lavori.

Tale decreto individua tra l'altro i soggetti abilitati alla certificazione.

Legge 31 dicembre 2012, n. 247 - Nuova disciplina dell'ordinamento della professione forense.

72400
Stato 1 occorrenze

Il tirocinio può essere svolto: a) presso un avvocato, con anzianità di iscrizione all'albo non inferiore a cinque anni; b) presso l'Avvocatura dello Stato o presso l'ufficio legale di un ente pubblico o presso un ufficio giudiziario per non più di dodici mesi; c) per non più di sei mesi, in altro Paese dell'Unione europea presso professionisti legali, con titolo equivalente a quello di avvocato, abilitati all'esercizio della professione; d) per non più di sei mesi, in concomitanza con il corso di studio per il conseguimento della laurea, dagli studenti regolarmente iscritti all'ultimo anno del corso di studio per il conseguimento del diploma di laurea in giurisprudenza nel caso previsto dall'articolo 40.

Regio Decreto 16 marzo 1942, n. 267 - Disciplina del fallimento, del concordato preventivo, dell'amministrazione controllata e della liquidazione coatta amministrativa.

72718
Regno d'Italia 1 occorrenze

I pubblici ufficiali abilitati a levare protesti cambiari devono trasmettere ogni quindici giorni al presidente del tribunale, nella cui giurisdizione esercitano le loro funzioni, un elenco dei protesti per mancato pagamento levati nei quindici giorni precedenti. L'elenco deve indicare la data di ciascun protesto, il cognome, il nome e il domicilio della persona alla quale fu fatto e del richiedente, la scadenza del titolo protestato, la somma dovuta ed i motivi del rifiuto di pagamento).

Introduzione ad una teoria generale sulle società miste per la riscossione dei tributi locali e corollari operativi per le società partecipate da più enti locali - abstract in versione elettronica

84567
Camporesi, Roberto 1 occorrenze
  • 2002
  • DoGi - Dottrina Giuridica
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a pubblicazione dei primi nominativi dei soggetti abilitati alla riscossione dei tributi locali, per effetto della iscrizione nell'apposito albo tenuto presso il Ministero delle Finanze completa il lungo percorso di riforma della finanza locale avviato dal d.lg. 446/1997. Gli Enti locali possono così dare avvio alle selezioni ad evidenza pubblica per la scelta del partner privato, iscritto al predetto albo, per la costituzione di società miste affidataria dell'accertamento, liquidazione e riscossione dei tributi locali. L'A. propone una teoria per identificare e qualificare la figura delle società miste per l'accertamento, liquidazione e riscossione dei tributi locali con l'intento di determinare la disciplina loro applicabile. In particolare sono stati affrontati due temi che riguardano le società miste cui partecipano più Enti locali: i limiti territoriali e la critica alla necessità di registrazione nell'albo dei soggetti abilitati per la società miste che operano per Comuni che non detengono la quota prevalente del capitale.

Compensi e sanatorie per le trasmissioni telematiche degli intermediari abilitati - abstract in versione elettronica

86723
Gavelli, Giorgio 1 occorrenze
  • 2004
  • DoGi - Dottrina Giuridica
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L'art. 2, commi 54, 60 e 61 della legge Finanziaria 2004 si occupa degli intermediari abilitati e iscritti agli albi dei dottori e ragionieri commercialisti, introducendo disposizioni che prevedono un compenso (a carico dello Stato) per le dichiarazioni elaborate e trasmesse, una sanatoria per la tardiva o errata trasmissione telematica delle dichiarazioni e una sorta di "rapporto privilegiato" con il registro delle imprese, simile, per certi aspetti, a quello tipico dei notai. Si tratta di norme estremamente positive per i destinatari, anche se non mancano aspetti oscuri e interpretazioni da convalidare.

Esteso il «cassetto fiscale» agli intermediari abilitati alla procedura Entratel - abstract in versione elettronica

87049
Forte, Nicola 1 occorrenze
  • 2004
  • DoGi - Dottrina Giuridica
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Gli intermediari abilitati all'utilizzo della procedura Entratel possono, a partire dal mese di settembre, accedere al servizio del «cassetto fiscale» per consultare i dati anagrafici, reddituali, dei rimborsi, dei versamenti e patrimoniali dei propri clienti. In precedenza, invece, il servizio poteva essere utilizzato solo direttamente dai contribuenti, attraverso Internet, ed accedendo alla predetta funzione tramite un apposito PIN rilasciato dall'Agenzia delle entrate. Gli intermediari devono, per fruire del nuovo servizio, sottoscrivere le condizioni generali di adesione e la relativa richiesta, presentando la modulistica presso un locale Ufficio dell'Agenzia delle entrate della Regione in cui l'intermediario ha stabilito il proprio domicilio fiscale.

L'ICI nel Mod. 730/2007 - abstract in versione elettronica

100609
Andreozzi, Marilena; Carlucci, Angelica 1 occorrenze
  • 2007
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Termine più breve (31 luglio 2007) anche per l'invio telematico delle dichiarazioni predisposte dai CAF, dai professionisti abilitati e dai sostituti d'imposta. Tra le principali novità, dal 2007 trovano spazio nella dichiarazione dei redditi anche gli utili e i proventi relativi a partecipazioni non qualificate in società residenti in paesi o territori a fiscalità privilegiata i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati. La compilazione del nuovo quadro I, inoltre, consente di compensare, nel Mod. F24, i crediti risultanti dal modello 730 con il pagamento dell'ICI dovuta nel 2007.

Possibile ravvedimento operoso per le sanzioni agli intermediari - abstract in versione elettronica

105525
Pino, Carlo 1 occorrenze
  • 2008
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Viene modificata la disciplina delle sanzioni a carico dei soggetti abilitati a prestare assistenza fiscale e degli intermediari incaricati della trasmissione telematica delle dichiarazioni, a cui diventa applicabile in via generale l'istituto del ravvedimento operoso previsto dall'art. 13 del d.lg. n. 472/1997. Più problematica appare invece l'applicabilità del cumulo giuridico ex art. 12 dello stesso d.lg. 472/1997, trattandosi di violazioni (sostanziali o formali) non facenti capo al soggetto obbligato al pagamento del tributo.

L'accesso ad un sistema informatico operato mediante abuso del proprio titolo di legittimazione - abstract in versione elettronica

109087
D'Arcangelo, Fabrizio 1 occorrenze
  • 2009
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I soggetti abilitati ad accedere ad un sistema informatico rispondono del reato di cui all'art. 615 ter c.p. quando esorbitano i limiti del proprio titolo di legittimazione. Secondo la sentenza del Tribunale di Verona l'accesso al sistema è consentito dal titolare esclusivamente per determinate finalità e, ove il titolo di legittimazione all'accesso venga utilizzato per finalità diverse, risulta integrato il delitto di accesso abusivo. L'elemento della finalità dell'accesso è, tuttavia, svalutato dalla più recente giurisprudenza di legittimità.

Per conservare i documenti trasmessi dagli intermediari non serve la firma del contribuente - abstract in versione elettronica

111045
Carpentieri, Claudio 1 occorrenze
  • 2009
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La conservazione dei documenti trasmessi dagli intermediari abilitati alla trasmissione telematica può avvenire attraverso la più agile conservazione diretta del "file" prodotto dal "software" utilizzato per la generazione del documento fiscale (dichiarazione annuale, modulistica IVA ovvero anche contratti di locazione). In altre parole, secondo l'interpretazione dell'Agenzia delle entrate, dal momento che la norma non richiede espressamente la firma del contribuente, ai fini della conservazione ottica, non si rende necessaria la scannerizzazione del documento contenente la firma autografa. Ovviamente, al fine di completare la procedura di conservazione sostitutiva devono essere rispettate tutte le regole dettate per il processo di conservazione così come previste dal d.m. 23 gennaio 2004.

Al via la procedura telematica di registrazione della cessione di quote di s.r.l - abstract in versione elettronica

111671
Ianniello, Barbara 1 occorrenze
  • 2009
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Ai nuovi adempimenti sono chiamati gli intermediari abilitati che non abbiano subito provvedimenti di sospensione o di radiazione, i quali rispondono solidalmente anche per il pagamento delle imposte autoliquidate.

Class action e tutela contrattuale degli investitori - abstract in versione elettronica

125335
Sangiovanni, Valerio 1 occorrenze
  • 2011
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Per quanto riguarda la legittimazione passiva, essa può riguardare l'emittente oppure i soggetti abilitati. Si analizzano poi le tipologie di diritti che si possono far valere mediante l'azione di classe. C) La casistica delle possibili azioni di classe. Alcune fattispecie si prestano all'esercizio di azioni di classe nei confronti di emittenti e soggetti abilitati. Con riferimento agli emittenti viene in considerazione soprattutto la possibilità di far valere la responsabilità da prospetto. Più ampio è lo spettro di possibili azioni nei confronti degli intermediari finanziari: possono essere fatte valere l'assenza di forma scritta del contratto e l'assenza del contenuto minimo del contratto nonché la violazione dei doveri informativi e della regola di adeguatezza.

Incentivi fiscali per la mediazione civile: un orizzonte in fase di esplorazione - abstract in versione elettronica

126619
Richiusa, Pietro; Zamaro, Martina 1 occorrenze
  • 2011
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E' prevista l'attribuzione di un credito d'imposta alle parti che, avvalendosi dell'istituto, corrispondano un'indennità ai soggetti abilitati a svolgere il procedimento di mediazione presso gli organismi preposti. Lo strumento del credito d'imposta necessita di un'attenta disamina al fine di comprenderne i termini e le condizioni esatte di fruibilità da parte dei futuri beneficiari. Inoltre, tutti gli atti, documenti e provvedimenti relativi al procedimento di mediazione sono esenti dall'imposta di bollo e da ogni spesa, tassa o diritto di qualsiasi specie e natura.

Forma dei contratti e obblighi informativi nella prestazione dei servizi di investimento - abstract in versione elettronica

127119
Della Vecchia, Roberto 1 occorrenze
  • 2011
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Nel corso degli ultimi anni, i giudici di merito sono stati chiamati - in maniera crescente - a dirimere le controversie nascenti tra i soggetti abilitati alla prestazione dei servizi di investimento e i risparmiatori. Si è formata una giurisprudenza alquanto frammentata, non soltanto a causa della stratificazione normativa, ma anche in ragione delle diverse posizioni assunte dagli organi giudicanti a seconda delle doglianze espresse dai risparmiatori, in larga misura legate alle vicende del c.d. "risparmio tradito". In tale contesto, la pronuncia del Tribunale di Verona qui commentata si segnala per lucidità di ragionamento ed equilibrio, con particolare riferimento ai temi della forma scritta dei contratti e degli obblighi informativi concernenti la prestazione dei servizi di investimento.

La mediazione civile: un nuovo strumento giuridico di gestione delle lite per una maggiore efficienza della giustizia in Italia - abstract in versione elettronica

128285
Caradonna, Marcella; Regis, Carlo; Ruscetta, Felice; Silla, Flavia 1 occorrenze
  • 2011
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La mediazione civile disciplinata dalle leggi indicate può essere effettuata solo da organismi iscritti in un apposito Registro istituito presso il Ministero della Giustizia e da mediatori (non necessariamente laureati in legge o avvocati) abilitati a svolgere questa attività in relaziona a quanto previsto dal d.m. n. 180/2010. Fra le molte novità della norma vi è la previsione (che andrà in vigore nel marzo 2011) dell'esperimento del tentativo di mediazione come condizione di procedibilità per le liti inerenti materie ad alto tasso di contenzioso. Secondo le previsioni del Ministero della Giustizia saranno oltre 600.000, nei successivi 12 mesi dall'entrata in vigore di tale vincolo prevista per il marzo del 2011, le controversie per le quali si avvierà una mediazione. Questo implica non solo che a quella data vi dovrà essere un adeguato numero di mediatori abilitati, ma anche che molti professionisti saranno coinvolti quali consulenti delle parti nei procedimenti di mediazione. Questo scritto offre un'introduzione a questa nuova disciplina che, in modo diretto o indiretto, è destinata a riguardare tutti sia come professionisti che come cittadini.

Ordini professionali e rappresentanza di interessi - abstract in versione elettronica

128639
Gambacciani, Marco 1 occorrenze
  • 2011
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In particolare, affronta il problema, da tempo dibattuto e tuttora controverso, se gli ordini professionali costituiscano, o no, vere e proprie forme di rappresentanza sindacale degli interessi collettivi della categoria e, quindi, siano o non abilitati ad esprimere gli interessi e la volontà dei singoli professionisti. Dopo aver ricostruito natura, struttura e funzioni degli ordini professionali, in quanto organismi di diritto pubblico ed ai quali i professionisti sono obbligatoriamente iscritti, il compito di rappresentare gli interessi collettivi della categoria, ed anche quella di considerare gli ordini professionali come associazioni sindacali dei professionisti. Esclusioni che trovano ulteriore conferma anche nella disciplina dettata dal legislatore in materia di sciopero nei servizi pubblici essenziali.

La responsabilità degli organismi di certificazione della qualità - abstract in versione elettronica

129867
Bellisario, Elena 1 occorrenze
  • 2012
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Lo scritto - che costituisce la sintesi di una ricerca più ampia e articolata - analizza il complesso sistema delle certificazioni di qualità focalizzando l'attenzione sugli organismi abilitati a rilasciare tali certificazioni e sulla responsabilità in cui questi possono incorrere qualora mettano in circolazione informazioni false o errate. Ciò anche al fine di una più efficace prevenzione volta a conferire una maggiore credibilità all'intero sistema, incentivando tutti i soggetti che vi operano a svolgere correttamente il proprio ruolo.

Profili fiscali del tentativo obbligatorio di mediazione e conciliazione - abstract in versione elettronica

132185
Dominici, Remo; Magnani, Lorenzo 1 occorrenze
  • 2012
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In materia di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali, sono state istituite, da un lato, una serie di esenzioni fiscali concernenti gli atti nei quali si sostanzia il procedimento di mediazione, in particolare dall'imposta di bollo e dall'imposta di registro, dall'altro, un credito d'imposta attribuito alle parti che corrispondono l'indennità ai soggetti abilitati a svolgere il procedimento di mediazione presso gli organismi, commisurato a tale indennità. Entrambe le forme di agevolazione fiscale - esenzione degli atti e credito d'imposta - evidenziano non pochi aspetti problematici.

Conservazione sostitutiva dei documenti informatici: indicazioni dall'Agenzia delle entrate - abstract in versione elettronica

133565
Mastromatteo, Alessandro; Santacroce, Benedetto 1 occorrenze
  • 2012
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L'Agenzia delle entrate, con la circolare n. 5/E del 2012, non solo ha risposto ai quesiti degli operatori, chiarendo gli aspetti relativi alla generazione dell'impronta, all'individuazione dei soggetti abilitati all'invio e ai termini entro cui questo va perfezionato, ma ha anche fornito utili indicazioni in tema di conservazione sostitutiva.

Le novità per la fiscalità locale: imposta di sbarco, di scopo e riscossione tramite privati abilitati - abstract in versione elettronica

133679
Lovecchio, Luigi 1 occorrenze
  • 2012
  • DoGi - Dottrina Giuridica
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E' stata inoltre ripristinata la possibilità dell'affidamento della riscossione delle entrate locali in favore dei privati abilitati.

Estesa agli intermediari residenti l'imposta sostitutiva sui redditi di capitale di natura assicurativa - abstract in versione elettronica

133795
Cavallaro, Vincenzo José 1 occorrenze
  • 2012
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Il decreto estende, inoltre, l'applicazione dell'imposta sulle riserve matematiche dello 0,35% di cui al D.L. n. 209/2002 anche agli intermediari abilitati ad applicare l'imposta sostitutiva secondo le nuove disposizioni.

Obbligatorio l'incarico al professionista per la trasmissione telematica delle dichiarazioni dei redditi - abstract in versione elettronica

151183
Fanelli, Roberto 1 occorrenze
  • 2014
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Tale conferimento, quindi, non può desumersi dalla circostanza che il contribuente aveva affidato al proprio consulente la tenuta delle scritture contabili e la predisposizione del bilancio, soprattutto considerando che all'epoca (anno d'imposta 1999) la dichiarazione, tranne alcune eccezioni, si considerava presentata con la consegna del modello cartaceo, debitamente sottoscritto, alla banca, alla posta, agli Uffici dell'Agenzia delle entrate o agli intermediari abilitati.

La qualità nella revisione legale - abstract in versione elettronica

167741
Fazi, Valeria 1 occorrenze
  • 2016
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Tale principio ha introdotto per tutti i soggetti abilitati che effettuano revisioni legali, indipendentemente dalla grandezza dell'ente revisionato o dal fatto che il revisore faccia riferimento o meno ad una società di revisione, l'obbligatorietà di istituzione di un sistema di controllo interno della qualità. Il sistema di controllo interno della qualità dovrà essere documentato e manutenuto nel tempo. Tale principio, unitamente alle previsioni dell'art. 20 del D.Lgs. n. 39/2010 e a quanto stabilito dall'ISA Italia 220, tende a costruire il sistema di controllo della qualità della revisione legale.