Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Fisiologia dell'uomo sulle Alpi: studii fatti sul Monte Rosa

433110
Angelo Mosso 7 occorrenze
  • 1897
  • Fratelli Treves Editori
  • Milano
  • fisiologia
  • UNIPIEMONTE
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Nei muscoli abbiamo dei nervi sensibili. I dolori che proviamo nel reumatismo muscolare provengono dalla eccitazione morbosa di questi nervi quando mettendo in terra la gamba, stiriamo i muscoli del polpaccio.

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Gli altri due consumarono fino all'ultimo la loro energia, e perirono di esaurimento per la rarefazione dell'aria ed il freddo, come abbiamo già veduto che sono morti i fratelli Zoja per una rarefazione meno considerevole dell'aria ed una fatica molto maggiore. Ritornerò ancora su questo soggetto parlando del sonno.

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Ne abbiamo un esempio nel viaggio recente del signor Littledale che resterà memorabileGeorge, R. Littledale, A Journey across Tibet. The geographical Journal. May 1896, vol. VII, pag. 478., fra quanti vennero compiuti nelle regioni più alte del globo. Nel 1895 il signor Littledale attraversò il Tibet da settentrione a mezzogiorno. Era accompagnato dalla sua signora e da suo nipote e stettero sei mesi (dal 26 aprile al 16 ottobre), senza discendere sotto ai 15000 piedi. Quattro settimane accamparono sopra i 4600 metri. Perdette oltre cento cavalli in questo viaggio e la signora Littledale si ammalò seriamente ad un'altezza superiore al Monte Rosa.

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Abbiamo analizzato ripetutamente l'aria nella campana pneumatica e anche quando era molto rarefatta e quindi ridotta al minimo l'entrata dell'aria pura, l'acido carbonico trovato dopo un' 'ora di esperienza, non superava l'uno per cento di aria. Nell'estate, tutte le volte ci occorse di raffreddare l'aria, questa facevasi passare in un miscuglio frigorifico, per mezzo di un serpentino di piombo. Due manometri a mercurio, uno all'esterno che si vede nella figura 56 a destra e l'altro all'interno, servivano per conoscere la pressione.

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Nella fig. 27 abbiamo già veduto che i vasi sanguigni sulla vetta del Monte Rosa erano più irrequieti che in basso; qui vediamo ripetersi lo stesso fenomeno per i vasi sanguigni del cervello. Il cuore si è fatto più debole, e le pulsazioni del cervello [n. d. r.: figura 60 eliminata] Fig. 60. — Continuazione dell'esperienza su Favre. C) Polso del cervello appena cessò di respirare l'aria artificiale. — D) Tracciato scritto 2 minuti dopo. sono meno alte durante la respirazione dell'aria artificiale. Mancano però gli indizi della paralisi nei vasi cerebrali che osservammo in Lasagno ad una depressione barometrica poco diversa.

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Variazioni simili abbiamo osservate nel polso alla Capanna Regina Margherita, anche senza che vi fosse il vomito come primo fenomeno della depressione barometrica. È probabile che siano dunque queste le stesse cause che producono il vomito nel male di montagna. Una di queste cause è centrale; essa consiste nella depressione dei centri nervosi; l'altra è periferica, e consiste nell'incipiente paralisi dei nervi dello stomaco. I cani, i gatti, le marmotte e specialmente le scimmie vomitano tutte le volte che si mettono nell'aria rarefatta sotto la campana pneumatica. La causa del vomito in questi casi, come nel male di montagna, credo che sia dovuta alla paralisi del nervo vago ; infatti tagliando questo nervo si produce un vomito persistente.

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Costruimmo a tale scopo uno strumento rappresentato dalla figura 35, il quale rassomiglia, in alcune parti, a quello già noto nella fisiologia col nome di cardiografo del Marey. Vi è la medesima capsula di legno, la quale per mezzo di una fascia viene fissata sopra il polpaccio della gamba, oppure sui muscoli flessori delle dita, come si vede nella figura 35. Dentro alla capsula di legno vi è un timpano a membrana elastica, con una molla spirale interna e un bottone di legno all'esterno. Per mezzo di una molla metallica chiusa nel tubo che sta sopra il timpano si può comprimere il muscolo fino a che diventino visibili le sue pulsazioni, le quali poi vengono scritte per mezzo di un timpano a leva sul cilindro infumato. A questo strumento abbiamo dato il nome di miosfigmografo perchè serve a registrare il polso dei muscoli.

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