Coro s’allontana e svanisce | a | poca a poco. Cala il sipario). |
Mefistofele -
|
Coro s’allontana e svanisce a poca | a | poco. Cala il sipario). |
Mefistofele -
|
scena, | a | dritta, un tavolino dinanzi a un sofà: a sinistra, una |
Fedora -
|
scena, a dritta, un tavolino dinanzi | a | un sofà: a sinistra, una scrivania: nel mezzo, un |
Fedora -
|
scena, a dritta, un tavolino dinanzi a un sofà: | a | sinistra, una scrivania: nel mezzo, un seggiolone di cuojo. |
Fedora -
|
siede pure alla scrivania, dirimpetto | a | Grech, e vi stende su le sue carte. – Grech fa segno a |
Fedora -
|
a Grech, e vi stende su le sue carte. – Grech fa segno | a | Desiré e a Dimitri di avvicinarsi. Gli altri servi si |
Fedora -
|
e vi stende su le sue carte. – Grech fa segno a Desiré e | a | Dimitri di avvicinarsi. Gli altri servi si aggruppano nel |
Fedora -
|
entra. Lisette lo segue. Essa appare in preda | a | un vivo, a un esagerato terrore). |
La Rondine -
|
entra. Lisette lo segue. Essa appare in preda a un vivo, | a | un esagerato terrore). |
La Rondine -
|
| a | sedere. Solo Ping rimane in piedi, quasi a dar più valore |
Turandot -
|
a sedere. Solo Ping rimane in piedi, quasi | a | dar più valore alla sua invocazione. |
Turandot -
|
Pescatore approda | a | questa grotta vietata ai mortali. Abbagliato da tante |
Don Carlo -
|
egli crede sognare, e le Perle civettuole si compiacciono | a | sfoggiare davanti a lui tutte le seducenti loro grazie. |
Don Carlo -
|
e le Perle civettuole si compiacciono a sfoggiare davanti | a | lui tutte le seducenti loro grazie. |
Don Carlo -
|
nel palazzo del Re | a | Menfi. A destra e a sinistra, un colonnato con statue e |
Aida -
|
nel palazzo del Re a Menfi. | A | destra e a sinistra, un colonnato con statue e arbusti in |
Aida -
|
nel palazzo del Re a Menfi. A destra e | a | sinistra, un colonnato con statue e arbusti in fiore. – |
Aida -
|
Masnadieri entrano e s’accostano | a | Carlo a passo lento e fronte dimessa. |
I Masnadieri -
|
Masnadieri entrano e s’accostano a Carlo | a | passo lento e fronte dimessa. |
I Masnadieri -
|
luna si fa più torbida. Simon Mago s’affretta | a | Porgere a Nerone la tazza libatoria. |
TITOLO -
|
luna si fa più torbida. Simon Mago s’affretta a Porgere | a | Nerone la tazza libatoria. |
TITOLO -
|
filanda in Lombardia. – Vasta sala dagli ampi finestroni: | a | destra, lunga riga di telai; a sinistra, gli arcolai e le |
Pinotta -
|
sala dagli ampi finestroni: a destra, lunga riga di telai; | a | sinistra, gli arcolai e le bacinelle per bagnar la seta. – |
Pinotta -
|
del primo mattino. – Il giorno si fa sempre più luminoso, | a | poco a poco. |
Pinotta -
|
mattino. – Il giorno si fa sempre più luminoso, a poco | a | poco. |
Pinotta -
|
lontano rullo di tamburi | a | poco a poco si avvicina poi si dilegua lontano) |
TITOLO -
|
lontano rullo di tamburi a poco | a | poco si avvicina poi si dilegua lontano) |
TITOLO -
|
lontano rullo di tamburi | a | poco a poco si avvicina poi si dilegua lontano) |
Tosca -
|
lontano rullo di tamburi a poco | a | poco si avvicina poi si dilegua lontano) |
Tosca -
|
Principessa si dirige | a | tentoni a sinistra; Adriana, piegandosi, ascolta verso il |
Adriana Lecouvreur -
|
Principessa si dirige a tentoni | a | sinistra; Adriana, piegandosi, ascolta verso il fondo. |
Adriana Lecouvreur -
|
torna | a | sederlesi a lato. Rubria posa la testa sul petto di Fanuèl. |
TITOLO -
|
torna a sederlesi | a | lato. Rubria posa la testa sul petto di Fanuèl. |
TITOLO -
|
in Rems; sul davanti | a | sinistra s’innalza la cattedrale dedicata a S. Dionigi. |
Giovanna d’Arco -
|
sul davanti a sinistra s’innalza la cattedrale dedicata | a | S. Dionigi. |
Giovanna d’Arco -
|
nèi, poi graziosamente e con bravura toglie l’accappatoio | a | Manon, che appare vestita, incipriata, pettinata; piega |
Manon Lescaut -
|
incipriata, pettinata; piega l’accappatoio, si inchina | a | Manon, fa un cenno ai suoi garzoni e a grandi inchini esce) |
Manon Lescaut -
|
si inchina a Manon, fa un cenno ai suoi garzoni e | a | grandi inchini esce) |
Manon Lescaut -
|
Piazza Maggiore di Parma. | A | destra il Palazzo del Vescovo, preceduto da un ripiano |
Fra Gherardo -
|
su due scalini: un loggiato chiuso da cancelli di ferro | a | terreno: larghe finestre a bifora al piano di sopra. A |
Fra Gherardo -
|
chiuso da cancelli di ferro a terreno: larghe finestre | a | bifora al piano di sopra. A sinistra la facciata del Duomo, |
Fra Gherardo -
|
a terreno: larghe finestre a bifora al piano di sopra. | A | sinistra la facciata del Duomo, che ha pure, davanti, un |
Fra Gherardo -
|
Un'altra strada fra il Battistero e il Duomo, in fondo | a | sinistra; una terza fra quel gruppo di case e il Palazzo, a |
Fra Gherardo -
|
a sinistra; una terza fra quel gruppo di case e il Palazzo, | a | destra: tutt'e tre le strade chiuse e guardate da soldati |
Fra Gherardo -
|
gran Piazza. | A | destra l’asilo dei Solitari in cui fu eretto il sepolcro di |
Don Carlo -
|
dei Solitari in cui fu eretto il sepolcro di Carlo V | a | cui conduce una grande scala. A sinistra un palazzo. Grandi |
Don Carlo -
|
il sepolcro di Carlo V a cui conduce una grande scala. | A | sinistra un palazzo. Grandi edifizi e colline lontane |
Don Carlo -
|
e di un gusto roccocò spaventoso. Vetriata alle portiere | a | fiorami, rabeschi, a zigogoli, volute che mettono alle due |
Le Maschere -
|
spaventoso. Vetriata alle portiere a fiorami, rabeschi, | a | zigogoli, volute che mettono alle due scalee |
Le Maschere -
|
che mettono alle due scalee all'appartamento di Rosaura, | a | quello di Pantalone. Tartaglia guida i Servitori che |
Le Maschere -
|
due enormi recipienti in forma di fiasche, polverose, | a | rubinetti d'argerto e coi tappi in alto a collare con |
Le Maschere -
|
polverose, a rubinetti d'argerto e coi tappi in alto | a | collare con scritta, una: "Essenza figli maschi"; e |
Le Maschere -
|
si mostra condotto da Tebaldo. Rodrigo parla sommesso | a | Tebaldo che entra nel convento. Carlo s’ avvicina |
Don Carlo -
|
senza alzar lo sguardo su di lei. Elisabetta, contenendo | a | fatica la sua emozione, ordina a Carlo d’avvicinarsi. |
Don Carlo -
|
Elisabetta, contenendo a fatica la sua emozione, ordina | a | Carlo d’avvicinarsi. Rodrigo ed Eboli scambiano dei cenni |
Don Carlo -
|
La Contessa d’Aremberg e le due Dame restano sole in piedi, | a | distanza, impacciate del contegno che debbono avere. – A |
Don Carlo -
|
a distanza, impacciate del contegno che debbono avere. – | A | poco a poco la Contessa e le Dame vanno di cespuglio in |
Don Carlo -
|
impacciate del contegno che debbono avere. – A poco | a | poco la Contessa e le Dame vanno di cespuglio in cespuglio |
Don Carlo -
|
in Rems; sul davanti | a | sinistra s’innalza la cattedrale dedicata a S. Dionigi. |
Giovanna d’Arco -
|
sul davanti a sinistra s’innalza la cattedrale dedicata | a | S. Dionigi. |
Giovanna d’Arco -
|
navicelle, che approdano | a | poco a poco, escono Foresto, Donne, Uomini e Fanciulli |
Gli Unni e i Romani -
|
navicelle, che approdano a poco | a | poco, escono Foresto, Donne, Uomini e Fanciulli |
Gli Unni e i Romani -
|
arriva dal fondo e va | a | pigliar posto sul davanti a sinistra, salutando gli amici.) |
Pagliacci -
|
arriva dal fondo e va a pigliar posto sul davanti | a | sinistra, salutando gli amici.) |
Pagliacci -
|
arriva dal fondo e va | a | pigliar posto sul davanti a sinistra, salutando gli amici.) |
Pagliacci -
|
arriva dal fondo e va a pigliar posto sul davanti | a | sinistra, salutando gli amici.) |
Pagliacci -
|
via Delfino sbocca un carretto tutto | a | fronzoli e fiori, illuminato a palloncini: chi lo spinge è |
La Bohème -
|
sbocca un carretto tutto a fronzoli e fiori, illuminato | a | palloncini: chi lo spinge è Parpignol) |
La Bohème -
|
via Delfino sbocca un carretto tutto | a | fronzoli e fiori, illuminato a palloncini; chi lo spinge è |
La Bohème -
|
sbocca un carretto tutto a fronzoli e fiori, illuminato | a | palloncini; chi lo spinge è Parpignol.) |
La Bohème -
|
si mostra condotto da Tebaldo, che entra nella porta | a | sinistra. Carlo s’ avvicina lentamente ad Elisabetta e |
Don Carlo -
|
senza alzar lo sguardo su di lei. Elisabetta, contenendo | a | fatica la sua emozione, ordina a Carlo d’avvicinarsi. |
Don Carlo -
|
Elisabetta, contenendo a fatica la sua emozione, ordina | a | Carlo d’avvicinarsi. Rodrigo ed Eboli scambiano dei cenni |
Don Carlo -
|
La Contessa d’Aremberg e le due Dame restano sole in piedi, | a | distanza, impacciate del contegno che debbono avere. A poco |
Don Carlo -
|
a distanza, impacciate del contegno che debbono avere. | A | poco a poco la Contessa e le Dame vanno di cespuglio in |
Don Carlo -
|
distanza, impacciate del contegno che debbono avere. A poco | a | poco la Contessa e le Dame vanno di cespuglio in cespuglio |
Don Carlo -
|
calato, Tamburi e trombe, segnali dietro la tela | a | destra, risposte a sinistra. Grida: All’armi! |
Mefistofele -
|
Tamburi e trombe, segnali dietro la tela a destra, risposte | a | sinistra. Grida: All’armi! |
Mefistofele -
|
stringe le mani | a | Nick, accarezzandolo, e ad altri vicini a lei; poi ritorna |
La Fanciulla del West -
|
stringe le mani a Nick, accarezzandolo, e ad altri vicini | a | lei; poi ritorna verso Johnson) |
La Fanciulla del West -
|
servi collocano in ogni dove lanterne variopinte. La folla, | a | poco a poco, invade la piazza. |
Turandot -
|
in ogni dove lanterne variopinte. La folla, a poco | a | poco, invade la piazza. |
Turandot -
|
Il giorno s’oscura lentamente e la scena va spopolandosi | a | poco a poco). |
Mefistofele -
|
s’oscura lentamente e la scena va spopolandosi a poco | a | poco). |
Mefistofele -
|
Lampionaio entra dal fondo | a | destra cantarellando, traversa la scena e va a spegnere il |
Manon Lescaut -
|
dal fondo a destra cantarellando, traversa la scena e va | a | spegnere il fanale) |
Manon Lescaut -
|
lo legano. Castro cade | a | terra, a sinistra, quasi al proscenio, con aria di bestia |
La Fanciulla del West -
|
lo legano. Castro cade a terra, | a | sinistra, quasi al proscenio, con aria di bestia |
La Fanciulla del West -
|
una piazza. In fondo il palazzo del barone Ariberto, | a | cui si sale per una gradinata. A dritta dello spettatore il |
Batilde di Turenna -
|
del barone Ariberto, a cui si sale per una gradinata. | A | dritta dello spettatore il palazzo di Batilde. A sinistra |
Batilde di Turenna -
|
gradinata. A dritta dello spettatore il palazzo di Batilde. | A | sinistra l’ingresso di un albergo militare. |
Batilde di Turenna -
|
va dietro il banco | a | prendere l’acquavite: Johnson si avvicina a Castro senza |
La Fanciulla del West -
|
dietro il banco a prendere l’acquavite: Johnson si avvicina | a | Castro senza farsi notare). |
La Fanciulla del West -
|
navicelle, che approdano | a | poco a poco, escono Foresto, Donne, Uomini e Fanciulli |
Attila -
|
navicelle, che approdano a poco | a | poco, escono Foresto, Donne, Uomini e Fanciulli |
Attila -
|
| A | questo punto le fanciulle turbate da profonda tristezza si |
La leggenda di Sakùntala -
|
fanciulle turbate da profonda tristezza si faranno intorno | a | Sakùntala, quasi volessero inconsciamente trattenerla. |
La leggenda di Sakùntala -
|
nèi, poi graziosamente e con bravura toglie l’accappatoio | a | Manon, che appare vestita, incipriata, pettinata; piega |
Manon Lescaut -
|
incipriata, pettinata; piega l’accappatoio, si inchina | a | Manon, fa un cenno ai suoi garzoni e a grandi inchini esce) |
Manon Lescaut -
|
si inchina a Manon, fa un cenno ai suoi garzoni e | a | grandi inchini esce) |
Manon Lescaut -
|
Lampionaio entra dal fondo | a | destra cantarellando, traversa la scena e va a spegnere il |
Manon Lescaut -
|
dal fondo a destra cantarellando, traversa la scena e va | a | spegnere il fanale) |
Manon Lescaut -
|
e tre scoppiano | a | ridere: indi Fedora va a mescere un’altra tazza di thè per |
Fedora -
|
e tre scoppiano a ridere: indi Fedora va | a | mescere un’altra tazza di thè per Olga.) |
Fedora -
|
di Lisbona. In fondo il palazzo del Generale Spagnuolo | a | cui si sale per una gradinata. A dritta dello spettatore il |
Giovanna De Guzman -
|
del Generale Spagnuolo a cui si sale per una gradinata. | A | dritta dello spettatore il palazzo della principessa |
Giovanna De Guzman -
|
spettatore il palazzo della principessa Giovanna De Guzman, | a | sinistra l’ingresso ad una caserma. |
Giovanna De Guzman -
|
Carlo si mostra condotto da Tebaldo. Rodrigo parla sommesso | a | Tebaldo che entra nel convento. Don Carlo s’ avvicina |
Don Carlo -
|
senza alzar lo sguardo su di lei. Elisabetta, contenendo | a | fatica la sua emozione, ordina a Don Carlo di avvicinarsi. |
Don Carlo -
|
Elisabetta, contenendo a fatica la sua emozione, ordina | a | Don Carlo di avvicinarsi. Rodrigo ed Eboli scambiano dei |
Don Carlo -
|
La Contessa d’Aremberg e le due Dame restano sole in piedi, | a | distanza, impacciate del contegno che debbono avere. – A |
Don Carlo -
|
a distanza, impacciate del contegno che debbono avere. – | A | poco a poco la Contessa e le Dame vanno di cespuglio in |
Don Carlo -
|
impacciate del contegno che debbono avere. – A poco | a | poco la Contessa e le Dame vanno di cespuglio in cespuglio |
Don Carlo -
|
Carlo si mostra condotto da Tebaldo. Rodrigo parla sommesso | a | Tebaldo che entra nel convento. Don Carlo s’ avvicina |
Don Carlo -
|
senza alzar lo sguardo su di lei. Elisabetta, contenendo | a | fatica la sua emozione, ordina a Don Carlo di avvicinarsi. |
Don Carlo -
|
Elisabetta, contenendo a fatica la sua emozione, ordina | a | Don Carlo di avvicinarsi. Rodrigo ed Eboli scambiano dei |
Don Carlo -
|
La Contessa d’Aremberg e le due Dame restano sole in piedi, | a | distanza, impacciate del contegno che debbono avere. – A |
Don Carlo -
|
a distanza, impacciate del contegno che debbono avere. – | A | poco a poco la Contessa e le Dame vanno di cespuglio in |
Don Carlo -
|
impacciate del contegno che debbono avere. – A poco | a | poco la Contessa e le Dame vanno di cespuglio in cespuglio |
Don Carlo -
|
| A | sinistra del proscenio un caminetto a mensola, la quale |
Fedora -
|
sinistra del proscenio un caminetto | a | mensola, la quale sorregge una pendola e due candelabri: |
Fedora -
|
potendo udire le parole, colto il momento opportuno, riesce | a | ripararsi dietro a un platano, avvicinandosi così ai due |
La Bohème -
|
colto il momento opportuno, riesce a ripararsi dietro | a | un platano, avvicinandosi così ai due amici.) |
La Bohème -
|
che è rimasto come impietrito | a | quella condanna, si scuote. – Vede Maddalena che lo implora |
Andrea Chénier -
|
– Vede Maddalena che lo implora cogli occhi, ed egli corre | a | lei per condurla a Chénier perché possano parlarsi, |
Andrea Chénier -
|
lo implora cogli occhi, ed egli corre a lei per condurla | a | Chénier perché possano parlarsi, vedersi, sentirsi vicini |
Andrea Chénier -
|
sentirsi vicini per un’ultima volta – ma, giunto vicino | a | Maddalena, la folla gli si è già chiusa alle spalle, |
Andrea Chénier -
|
morti. La luce riflessa d’una torcia che s’avvicina dirada | a | poco a poco le tenebre, rischiarando a destra il vano d’una |
TITOLO -
|
La luce riflessa d’una torcia che s’avvicina dirada a poco | a | poco le tenebre, rischiarando a destra il vano d’una porta |
TITOLO -
|
s’avvicina dirada a poco a poco le tenebre, rischiarando | a | destra il vano d’una porta e la rampa d’una scala erta ed |
TITOLO -
|
alla scrivania, tituba alquanto, indi si decide | a | scrivere. La Cameriera ritorna dalla camera da letto e |
Adriana Lecouvreur -
|
La Cameriera ritorna dalla camera da letto e accenna | a | Michonnet che Adriana sta per entrare, poi si dirige a |
Adriana Lecouvreur -
|
a Michonnet che Adriana sta per entrare, poi si dirige | a | destra; egli la richiama con la mano e le porge la lettera |
Adriana Lecouvreur -
|
disperatamente aggrappandosi | a | Cavaradossi, tenta, con parole interrotte, di farlo tacere, |
TITOLO -
|
parole interrotte, di farlo tacere, mentre Scarpia risponde | a | Cavaradossi con sarcastico sorriso:) |
TITOLO -
|
disperatamente aggrappandosi | a | Cavaradossi, tenta, con parole interrotte, di farlo tacere, |
Tosca -
|
parole interrotte, di farlo tacere, mentre Scarpia risponde | a | Cavaradossi con sarcastico sorriso:) |
Tosca -
|