Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Coro s’allontana e svanisce  a  poca a poco. Cala il sipario).
Coro s’allontana e svanisce a poca  a  poco. Cala il sipario).
scena,  a  dritta, un tavolino dinanzi a un sofà: a sinistra, una
scena, a dritta, un tavolino dinanzi  a  un sofà: a sinistra, una scrivania: nel mezzo, un
scena, a dritta, un tavolino dinanzi a un sofà:  a  sinistra, una scrivania: nel mezzo, un seggiolone di cuojo.
siede pure alla scrivania, dirimpetto  a  Grech, e vi stende su le sue carte. – Grech fa segno a
a Grech, e vi stende su le sue carte. – Grech fa segno  a  Desiré e a Dimitri di avvicinarsi. Gli altri servi si
e vi stende su le sue carte. – Grech fa segno a Desiré e  a  Dimitri di avvicinarsi. Gli altri servi si aggruppano nel
entra. Lisette lo segue. Essa appare in preda  a  un vivo, a un esagerato terrore).
entra. Lisette lo segue. Essa appare in preda a un vivo,  a  un esagerato terrore).
 a  sedere. Solo Ping rimane in piedi, quasi a dar più valore
a sedere. Solo Ping rimane in piedi, quasi  a  dar più valore alla sua invocazione.
Pescatore approda  a  questa grotta vietata ai mortali. Abbagliato da tante
egli crede sognare, e le Perle civettuole si compiacciono  a  sfoggiare davanti a lui tutte le seducenti loro grazie.
e le Perle civettuole si compiacciono a sfoggiare davanti  a  lui tutte le seducenti loro grazie.
nel palazzo del Re  a  Menfi. A destra e a sinistra, un colonnato con statue e
nel palazzo del Re a Menfi.  A  destra e a sinistra, un colonnato con statue e arbusti in
nel palazzo del Re a Menfi. A destra e  a  sinistra, un colonnato con statue e arbusti in fiore. –
Masnadieri entrano e s’accostano  a  Carlo a passo lento e fronte dimessa.
Masnadieri entrano e s’accostano a Carlo  a  passo lento e fronte dimessa.
luna si fa più torbida. Simon Mago s’affretta  a  Porgere a Nerone la tazza libatoria.
luna si fa più torbida. Simon Mago s’affretta a Porgere  a  Nerone la tazza libatoria.
filanda in Lombardia. – Vasta sala dagli ampi finestroni:  a  destra, lunga riga di telai; a sinistra, gli arcolai e le
sala dagli ampi finestroni: a destra, lunga riga di telai;  a  sinistra, gli arcolai e le bacinelle per bagnar la seta. –
del primo mattino. – Il giorno si fa sempre più luminoso,  a  poco a poco.
mattino. – Il giorno si fa sempre più luminoso, a poco  a  poco.
lontano rullo di tamburi  a  poco a poco si avvicina poi si dilegua lontano)
lontano rullo di tamburi a poco  a  poco si avvicina poi si dilegua lontano)
lontano rullo di tamburi  a  poco a poco si avvicina poi si dilegua lontano)
lontano rullo di tamburi a poco  a  poco si avvicina poi si dilegua lontano)
Principessa si dirige  a  tentoni a sinistra; Adriana, piegandosi, ascolta verso il
Principessa si dirige a tentoni  a  sinistra; Adriana, piegandosi, ascolta verso il fondo.
torna  a  sederlesi a lato. Rubria posa la testa sul petto di Fanuèl.
torna a sederlesi  a  lato. Rubria posa la testa sul petto di Fanuèl.
in Rems; sul davanti  a  sinistra s’innalza la cattedrale dedicata a S. Dionigi.
sul davanti a sinistra s’innalza la cattedrale dedicata  a  S. Dionigi.
nèi, poi graziosamente e con bravura toglie l’accappatoio  a  Manon, che appare vestita, incipriata, pettinata; piega
incipriata, pettinata; piega l’accappatoio, si inchina  a  Manon, fa un cenno ai suoi garzoni e a grandi inchini esce)
si inchina a Manon, fa un cenno ai suoi garzoni e  a  grandi inchini esce)
Piazza Maggiore di Parma.  A  destra il Palazzo del Vescovo, preceduto da un ripiano
su due scalini: un loggiato chiuso da cancelli di ferro  a  terreno: larghe finestre a bifora al piano di sopra. A
chiuso da cancelli di ferro a terreno: larghe finestre  a  bifora al piano di sopra. A sinistra la facciata del Duomo,
a terreno: larghe finestre a bifora al piano di sopra.  A  sinistra la facciata del Duomo, che ha pure, davanti, un
Un'altra strada fra il Battistero e il Duomo, in fondo  a  sinistra; una terza fra quel gruppo di case e il Palazzo, a
a sinistra; una terza fra quel gruppo di case e il Palazzo,  a  destra: tutt'e tre le strade chiuse e guardate da soldati
gran Piazza.  A  destra l’asilo dei Solitari in cui fu eretto il sepolcro di
dei Solitari in cui fu eretto il sepolcro di Carlo V  a  cui conduce una grande scala. A sinistra un palazzo. Grandi
il sepolcro di Carlo V a cui conduce una grande scala.  A  sinistra un palazzo. Grandi edifizi e colline lontane
e di un gusto roccocò spaventoso. Vetriata alle portiere  a  fiorami, rabeschi, a zigogoli, volute che mettono alle due
spaventoso. Vetriata alle portiere a fiorami, rabeschi,  a  zigogoli, volute che mettono alle due scalee
che mettono alle due scalee all'appartamento di Rosaura,  a  quello di Pantalone. Tartaglia guida i Servitori che
due enormi recipienti in forma di fiasche, polverose,  a  rubinetti d'argerto e coi tappi in alto a collare con
polverose, a rubinetti d'argerto e coi tappi in alto  a  collare con scritta, una: "Essenza figli maschi"; e
si mostra condotto da Tebaldo. Rodrigo parla sommesso  a  Tebaldo che entra nel convento. Carlo s’ avvicina
senza alzar lo sguardo su di lei. Elisabetta, contenendo  a  fatica la sua emozione, ordina a Carlo d’avvicinarsi.
Elisabetta, contenendo a fatica la sua emozione, ordina  a  Carlo d’avvicinarsi. Rodrigo ed Eboli scambiano dei cenni
La Contessa d’Aremberg e le due Dame restano sole in piedi,  a  distanza, impacciate del contegno che debbono avere. – A
a distanza, impacciate del contegno che debbono avere. –  A  poco a poco la Contessa e le Dame vanno di cespuglio in
impacciate del contegno che debbono avere. – A poco  a  poco la Contessa e le Dame vanno di cespuglio in cespuglio
in Rems; sul davanti  a  sinistra s’innalza la cattedrale dedicata a S. Dionigi.
sul davanti a sinistra s’innalza la cattedrale dedicata  a  S. Dionigi.
navicelle, che approdano  a  poco a poco, escono Foresto, Donne, Uomini e Fanciulli
navicelle, che approdano a poco  a  poco, escono Foresto, Donne, Uomini e Fanciulli
arriva dal fondo e va  a  pigliar posto sul davanti a sinistra, salutando gli amici.)
arriva dal fondo e va a pigliar posto sul davanti  a  sinistra, salutando gli amici.)
arriva dal fondo e va  a  pigliar posto sul davanti a sinistra, salutando gli amici.)
arriva dal fondo e va a pigliar posto sul davanti  a  sinistra, salutando gli amici.)
via Delfino sbocca un carretto tutto  a  fronzoli e fiori, illuminato a palloncini: chi lo spinge è
sbocca un carretto tutto a fronzoli e fiori, illuminato  a  palloncini: chi lo spinge è Parpignol)
via Delfino sbocca un carretto tutto  a  fronzoli e fiori, illuminato a palloncini; chi lo spinge è
sbocca un carretto tutto a fronzoli e fiori, illuminato  a  palloncini; chi lo spinge è Parpignol.)
si mostra condotto da Tebaldo, che entra nella porta  a  sinistra. Carlo s’ avvicina lentamente ad Elisabetta e
senza alzar lo sguardo su di lei. Elisabetta, contenendo  a  fatica la sua emozione, ordina a Carlo d’avvicinarsi.
Elisabetta, contenendo a fatica la sua emozione, ordina  a  Carlo d’avvicinarsi. Rodrigo ed Eboli scambiano dei cenni
La Contessa d’Aremberg e le due Dame restano sole in piedi,  a  distanza, impacciate del contegno che debbono avere. A poco
a distanza, impacciate del contegno che debbono avere.  A  poco a poco la Contessa e le Dame vanno di cespuglio in
distanza, impacciate del contegno che debbono avere. A poco  a  poco la Contessa e le Dame vanno di cespuglio in cespuglio
calato, Tamburi e trombe, segnali dietro la tela  a  destra, risposte a sinistra. Grida: All’armi!
Tamburi e trombe, segnali dietro la tela a destra, risposte  a  sinistra. Grida: All’armi!
stringe le mani  a  Nick, accarezzandolo, e ad altri vicini a lei; poi ritorna
stringe le mani a Nick, accarezzandolo, e ad altri vicini  a  lei; poi ritorna verso Johnson)
servi collocano in ogni dove lanterne variopinte. La folla,  a  poco a poco, invade la piazza.
in ogni dove lanterne variopinte. La folla, a poco  a  poco, invade la piazza.
Il giorno s’oscura lentamente e la scena va spopolandosi  a  poco a poco).
s’oscura lentamente e la scena va spopolandosi a poco  a  poco).
Lampionaio entra dal fondo  a  destra cantarellando, traversa la scena e va a spegnere il
dal fondo a destra cantarellando, traversa la scena e va  a  spegnere il fanale)
lo legano. Castro cade  a  terra, a sinistra, quasi al proscenio, con aria di bestia
lo legano. Castro cade a terra,  a  sinistra, quasi al proscenio, con aria di bestia
una piazza. In fondo il palazzo del barone Ariberto,  a  cui si sale per una gradinata. A dritta dello spettatore il
del barone Ariberto, a cui si sale per una gradinata.  A  dritta dello spettatore il palazzo di Batilde. A sinistra
gradinata. A dritta dello spettatore il palazzo di Batilde.  A  sinistra l’ingresso di un albergo militare.
va dietro il banco  a  prendere l’acquavite: Johnson si avvicina a Castro senza
dietro il banco a prendere l’acquavite: Johnson si avvicina  a  Castro senza farsi notare).
navicelle, che approdano  a  poco a poco, escono Foresto, Donne, Uomini e Fanciulli
navicelle, che approdano a poco  a  poco, escono Foresto, Donne, Uomini e Fanciulli
 A  questo punto le fanciulle turbate da profonda tristezza si
fanciulle turbate da profonda tristezza si faranno intorno  a  Sakùntala, quasi volessero inconsciamente trattenerla.
nèi, poi graziosamente e con bravura toglie l’accappatoio  a  Manon, che appare vestita, incipriata, pettinata; piega
incipriata, pettinata; piega l’accappatoio, si inchina  a  Manon, fa un cenno ai suoi garzoni e a grandi inchini esce)
si inchina a Manon, fa un cenno ai suoi garzoni e  a  grandi inchini esce)
Lampionaio entra dal fondo  a  destra cantarellando, traversa la scena e va a spegnere il
dal fondo a destra cantarellando, traversa la scena e va  a  spegnere il fanale)
e tre scoppiano  a  ridere: indi Fedora va a mescere un’altra tazza di thè per
e tre scoppiano a ridere: indi Fedora va  a  mescere un’altra tazza di thè per Olga.)
di Lisbona. In fondo il palazzo del Generale Spagnuolo  a  cui si sale per una gradinata. A dritta dello spettatore il
del Generale Spagnuolo a cui si sale per una gradinata.  A  dritta dello spettatore il palazzo della principessa
spettatore il palazzo della principessa Giovanna De Guzman,  a  sinistra l’ingresso ad una caserma.
Carlo si mostra condotto da Tebaldo. Rodrigo parla sommesso  a  Tebaldo che entra nel convento. Don Carlo s’ avvicina
senza alzar lo sguardo su di lei. Elisabetta, contenendo  a  fatica la sua emozione, ordina a Don Carlo di avvicinarsi.
Elisabetta, contenendo a fatica la sua emozione, ordina  a  Don Carlo di avvicinarsi. Rodrigo ed Eboli scambiano dei
La Contessa d’Aremberg e le due Dame restano sole in piedi,  a  distanza, impacciate del contegno che debbono avere. – A
a distanza, impacciate del contegno che debbono avere. –  A  poco a poco la Contessa e le Dame vanno di cespuglio in
impacciate del contegno che debbono avere. – A poco  a  poco la Contessa e le Dame vanno di cespuglio in cespuglio
Carlo si mostra condotto da Tebaldo. Rodrigo parla sommesso  a  Tebaldo che entra nel convento. Don Carlo s’ avvicina
senza alzar lo sguardo su di lei. Elisabetta, contenendo  a  fatica la sua emozione, ordina a Don Carlo di avvicinarsi.
Elisabetta, contenendo a fatica la sua emozione, ordina  a  Don Carlo di avvicinarsi. Rodrigo ed Eboli scambiano dei
La Contessa d’Aremberg e le due Dame restano sole in piedi,  a  distanza, impacciate del contegno che debbono avere. – A
a distanza, impacciate del contegno che debbono avere. –  A  poco a poco la Contessa e le Dame vanno di cespuglio in
impacciate del contegno che debbono avere. – A poco  a  poco la Contessa e le Dame vanno di cespuglio in cespuglio
 A  sinistra del proscenio un caminetto a mensola, la quale
sinistra del proscenio un caminetto  a  mensola, la quale sorregge una pendola e due candelabri:
potendo udire le parole, colto il momento opportuno, riesce  a  ripararsi dietro a un platano, avvicinandosi così ai due
colto il momento opportuno, riesce a ripararsi dietro  a  un platano, avvicinandosi così ai due amici.)
che è rimasto come impietrito  a  quella condanna, si scuote. – Vede Maddalena che lo implora
– Vede Maddalena che lo implora cogli occhi, ed egli corre  a  lei per condurla a Chénier perché possano parlarsi,
lo implora cogli occhi, ed egli corre a lei per condurla  a  Chénier perché possano parlarsi, vedersi, sentirsi vicini
sentirsi vicini per un’ultima volta – ma, giunto vicino  a  Maddalena, la folla gli si è già chiusa alle spalle,
morti. La luce riflessa d’una torcia che s’avvicina dirada  a  poco a poco le tenebre, rischiarando a destra il vano d’una
La luce riflessa d’una torcia che s’avvicina dirada a poco  a  poco le tenebre, rischiarando a destra il vano d’una porta
s’avvicina dirada a poco a poco le tenebre, rischiarando  a  destra il vano d’una porta e la rampa d’una scala erta ed
alla scrivania, tituba alquanto, indi si decide  a  scrivere. La Cameriera ritorna dalla camera da letto e
La Cameriera ritorna dalla camera da letto e accenna  a  Michonnet che Adriana sta per entrare, poi si dirige a
a Michonnet che Adriana sta per entrare, poi si dirige  a  destra; egli la richiama con la mano e le porge la lettera
disperatamente aggrappandosi  a  Cavaradossi, tenta, con parole interrotte, di farlo tacere,
parole interrotte, di farlo tacere, mentre Scarpia risponde  a  Cavaradossi con sarcastico sorriso:)
disperatamente aggrappandosi  a  Cavaradossi, tenta, con parole interrotte, di farlo tacere,
parole interrotte, di farlo tacere, mentre Scarpia risponde  a  Cavaradossi con sarcastico sorriso:)