, della larghezza di 100-200 µ, che constano (Tav. 2a, fìg. 26) di un asse generalmente più chiaro, di colore giallognolo, attorno a cui è disposto un
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. 27 a). Questo fungo è sotto forma di filamenti sottili, rettilinei o leggermente flessuosi, di grossezza varia di 1-2 µ pallidi, incolori, a contorni
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L’anguillulla intestinale è un nematode lungo mm 2,25, grosso in media 40 µ (BAVAY). Se ne è trovata soltanto la femmina leggermente assottigliata
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’approfonda fino a mettersi a contatto del connettivo della mucosa. A questo modo la cellula, che ha la larghezza di 5-8 µ, può raggiungere la lunghezza
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della grossezza di 1-3 µ, hanno decorso onduloso, circonvoluto; presentano non di rado delle biforcazioni; e, ciò che importa notare, resistono
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forti ingrandimenti, possono talora raggiungere e superare 40-60 µ di lunghezza, fragili, insolubili nell’etere e nell’alcool, solubili nell’acqua
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(la lunghezza di questi ultimi può giungere fino a 3-6 µ, secondo LEYDEN e JAFFELEYDEN e JAFFE, Deut. Arch. für Med. II, p. 488.), ovvero sotto la forma
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gocciole di grasso rotonde od ovali, in parte piccole, in parte arrivanti al diametro di 50-60 µ; 2.o da buon numero di cellule di epitelio pavimentoso
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l’ipopion dura da alcuni giorni, si uniscono, ma in minor numero, delle cellule assai più grosse (fino a 40-50 µ), contenenti, oltre al nucleo ovale e
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filamenti dello stesso leptothrix, affatto simili a quelli della mucosa boccale, ed ora assai lunghi, ora sotto forma di bacilli di 4-6-8 µ di
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, diventano un po’ più piccoli (6 µ di diametro) e meno spiccati; perdono a poco a poco la loro materia colorante, la quale si diffonde nel liquido
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Tra gli animali merita nota il Trichomonas vaginalis, infusorio Fig. XXX. a corpo ovale, della lunghezza di 10 µ, provvisto di un filamento caudale
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variabile da 10 a 25 e più µ, a protoplasma finamente granuloso o chiaro, a nucleo ovale, nucleolato, e per questi loro caratteri distinguonsi facilmente
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granulose per granuli albuminosi, e contengono per buona parte, oltre al loro nucleo, dei globi grossi di 4 a 10 µ costituiti da una sostanza di aspetto
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globuli di grossezza varia da 1 a 5-6 µ, sferici, pallidi, solubili nel bicromato di potassa, e impallidenti fino a rendersi invisibili quando vengano
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diretto lateralmente, diritto ed aguzzo. La lunghezza delle uova è di 120-130 µ; la larghezza di 62-65 µ. Queste misure le ho tratte da preparati di
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mano più lunghi, fino a superare i 6-8 µ, ed ora isolati, ora riuniti a catenule di 2-8-10 articoli. I bacterî di frequente sono riuniti in lunghi ordini
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anche a 1 µ (microciti). WERTHEIM e PONFICK li videro dopo estese scottature cutanee, e li credettero dipendenti da una segmentazione dei globuli
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, e più tardi da BRAUELL, da DAVAINE e da altri. Essi si distinguono fra i globuli rossi sotto la forma di bastoncini sottilissimi, lunghi 5-10 µ, non
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µ; le forme più grosse contengono, il più, dei granuli d’adipe, talora così abbondanti che l’elemento non appare che come un grosso accumulo di
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corrispondenza d’una ripiegatura, lascia scorgere al microscopio una quantità di linee parallele, lontane 2 o 3 µ l’una dall’altra, le quali rappresentano la
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20 µ circa. La parte posteriore porta alla sua estremità posteriore il funicolo con cui lo scolice si inserisce alla membrana germinale; quando questo
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granuli adiposi, di cristalli di colesterina, di granuli di pigmento, ecc.), contengono grosse cellule ovali o globose, misuranti da 8 fino a 30-40 µ e
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varia grossezza, 10-40 µ, ovali, a nucleo ovale nucleolato, costituite da un protoplasma finamente granuloso, provveduto spesso di buon numero di
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, avendo un diametro che in media oscilla fra 8-10 µ; anche in qualche raro caso in cui per malattia (leucemia) predominavano nel sangue i leucociti di
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4.o In molte raccolte purulente trovansi delle grosse cellule, che raggiungono facilmente i 30-40 µ di diametro; presentano un nucleo ovale disposto
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, e mostran meglio la loro forma e le loro dimensioni (lunghi 4-12 µ, larghi 1,5-4 µ).
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fusiformi assai lunghi, larghi 4-6 µ, e fortemente appiattiti, i quali contengono un nucleo ridotto a forma di bastoncino molto allungato. È da questa
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Il fungo fra gli strati cornei dell’epidermide è di solito allo stato di filamenti, e questi sono della grossezza di 2-3 µ, ondulosi, articolati
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. Secondo quest’autore il fungo consterebbe di sole spore sferiche di 2-4-5 µ di diametro, talora riunite in 5-6 a coroncina. - In tre casi di porrigo
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racchiuse in una capsula. Il verme disteso misura 0mm,7 fino ad 1mm; la sua grossezza è di 40 µ. È cilindrico, e posteriormente termina ad estremità ottusa
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degli uncini varia da 110 a 170 µ; sono quindi assai più grossi di quelli dell’echinococco. - Coll’andar del tempo il cisticerco va soggetto ad
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