(sed apparentemente) anti-comparatistica, la quale osservi (rectius operi il conato d'osservare) il fenomeno medesimo della sua italica epifania
ne può nascere affetto, se non vergogna? timore e vergogna che appunto accrescono il conato ad appartarsi e rifuggirsi. Donde risulta che il segno
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Uno spartito nuovo è sempre il benvenuto, perchè manifesta uno sperimento, un’attitudine, un conato: può rivelare un genio o semplicemente un
che dopo un vano conato per atteggiarsi con eleganza sciattamente trasversa sia stata all'ultimo costretta a rimettere orizzontale e parallelo a noi
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questo conato ingente e perdurante, che sotto il titolo di sociologia accenna ad una «dottrina generale sintetica della società e dell'incivilimento
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certamente rimasta sempre un vano conato, se l'anima in essa non si aggirasse che nel campo vuoto delle sue illusioni, e non prendesse invece contatto
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potenza di resistere «pyknotes,» ovvero anche «antitypeia») e il conato o potenza di agire, ed essi son quelli che costituiscono veramente l
mondiali, nel loro perpetuo conato di giungere al puro atto, non ci pervengono, e alcuni più, alcuni meno vi s' avvicinano? Aristotele risponde, perchè vi
fatica, che deve fare in ciò, limita il suo conato. Qui ritorna ancora la virtù formatrice, per la quale gli elementi vivi si compongono in semi e in
il conato e l' azione d' introdursi nell' anima, producendo così la generazione , che è il modo col quale l' Anima s' unisce stabilmente alla materia
della compagna per mettersi goffa- mente sull'attenti. Quella si portò subito la mano alla bocca a soffocare un conato di vomito. Aveva i capelli
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, maravigliata, cessò ogni conato, e gli prese la testa fra le mani quasi volesse convincersi, dall'espressione del viso, se parlasse seriamente o
Accademia della crusca
