VII Programma quadro europeo di ricerca: la questione etico-giuridica delle cellule staminali
Informazione, consenso e comunicazione nella raccolta di cellule staminali emopoietiche da sangue periferico
L'area di ricerca della terapia con cellule staminali racchiude un notevole potenziale economico. Gli esperti parlano di un volume economico mondiale
Biodiritto penale delle invenzioni e laicità europea. Sull'eterno girotondo delle cellule staminali embrionali
Cellule staminali embrionali e limiti alla brevettabilità delle invenzioni biotecnologiche
Fig. 34 - Schema della concordanza fra il mendelismo e il movimento dei cromosomi: P, cellule somatiche dei genitori; G1, gameti, con corredo
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poté distinguere una «linea germinale» dall’insieme delle cellule somatiche. Nell’uovo di Ascaris megalocephala, il verme intestinale del cavallo, ad
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quelle. In molti casi anzi è probabile che le cellule sessuali derivino da cellule somatiche già differenziate e specializzate; non ha senso, quindi, in
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– – La cellule germinale dans le dynamisme de l’ontogenèse. Act. N. 119 1934.
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Tutti i particolari come nella tavola precedente. In più qui trovasi disegnato in rosso il fascio di fibre nervose derivante dalle piccole cellule
Altri tipi di cellule nervose del grande piede di Hippocampo del coniglio.
In tutte le cellule gangliari il prolungamento nervoso venne soppresso.
Le loro ultime ramificazioni mettonsi invece costantemente in rapporto colle cellule connettive e coi vasi sanguigni.
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d) che le fibre della sostanza reticolare bianca e della lamina circonvoluta, mentre devonsi considerare come derivanti dalle cellule gangliari del
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Tutto ciò concorre a dimostrare che lo stroma interstiziale della corteccia è essenzialmente costituito dalle cellule connettive e loro prolungamenti
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tra i fasci di queste, non esiste altra sostanza interstiziale all'infuori delle cellule connettive e dei fasci di fibrille emananti dalle cellule.
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Io ho pure insistito nel far notare come, riguardo al contegno del prolungamento nervoso, le cellule gangliari si possano distinguere in due tipi
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Negli studi di fisiologia e patologia del sistema nervoso, noi abbiamo ad ogni tratto occasione di parlare di cellule nervose di moto e di senso. É
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Alla locuzione sin qui usata: le cellule del primo tipo sono in rapporto diretto, non isolato, colle fibre nervose, d'ora in avanti potrò, con grande
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Questa cellula sarebbe uno degli esemplari più spiccati di quelle che nel testo vennero descritte come cellule del secondo tipo. Riguardo al
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Questa cellula vale come uno dei più spiccati esemplari di quelle che nel testo sono descritte come cellule del primo tipo. Riguardo al cervelletto
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Vero è che, siccome lungo tutto l'andamento dei vasi, e in diretto rapporto con essi, esiste una continua e talora complicata serie di cellule
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livello del corpo delle cellule di Purkinje. 3. Due cellule gangliari piuttosto grandi, l'una di forma triangolare, situata verso il mezzo dello strato
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molecolare vedesi attraversato da fasci di fibrille, derivanti da cellule connettive situate o al limite profondo dello strato medesimo od anche più
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Alcuni tipi di cellule gangliari appartenenti allo strato grigio circonvoluto del grande piede di Hippocampo.
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alle sole cellule dei corni anteriori del midollo spinale e ad alcune categorie delle cellule del midollo allungato, così le nuove indagini vennero
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1.° Le fibrille che emanano dai prolungamenti nervosi delle cellule del primo tipo.
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In quest'altro modo di comportarsi dei prolungamenti nervosi di una certa serie di cellule da una parte, e di una seconda categoria di fibre
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1.° Un'origine che possiamo chiamare diretta dalle cellule nervose del primo tipo; — origine che effettuerebbesi per ciò che il prolungamento nervoso
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Tenendo conto anche delle descritte particolarità intorno al modo di connessione tra le cellule gangliari dei centri nervosi e le fibre nervose, mi
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mantengonsi sempre indipendenti; hanno invece rapporti intimi colle cellule connettive, per ciò il loro compito funzionale lo si deve ricercare dal punto
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Argomenti risultanti da accurati studi sulla distribuzione dei due accennati tipi di cellule danno già abbastanza valido fondamento al giudizio, che
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, queste cellule invierebbero dei prolungamenti che dirigonsi tutti verso la periferia della corteccia, e da questa circostanza egli senz'altro trae
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Riguardo al prolungamento nervoso, abbastanza frequentemente queste cellule presentano una deviazione da quella che può dirsi legge generale; mentre
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1.° Strato primo o superficiale. (V.Tav. III.a) È quasi esclusivamente formato da cellule piramidali piuttosto piccole, le quali presentano un lieve
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7.° Strato di piccole cellule a nucleo arrotondato.
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Mentre l'esistenza di cellule nervose riguardo allo strato molecolare può dirsi generalmente negata, io posso invece asserire che gli elementi di tal
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spessore le cellule connettive sono scarsissime. Vi abbondano invece le fibre (prolungamenti delle cellule connettive), le quali, attraversandolo
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1. I così detti granuli (cellule nervose piccolissime)
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forma degli elementi in questione (veggasi Tav. X.a), io devo dichiarare questi così detti granuli come vere cellule nervose piccole (le più piccole
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III.° Strato interno o midollare. Non tenendo conto di talune cellule nervose che eccezionalmente possono trovarsi proprio in mezzo ai fasci nervosi
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3. I così detti granuli dello strato che da essi prende nome, i quali, come vedemmo, devonsi considerare come altrettante piccole cellule nervose. Ho
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3.° I prolungamenti nervosi delle piccole cellule del medesimo strato molecolare.
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2. Strato delle cellule gangliari grandi (Strato grigio circonvoluto). — Come tale strato rappresenta la diretta continuazione della corteccia della
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Quanto al diametro delle cellule di questo strato, naturalmente io non accennerò che quello in larghezza, il quale oscilla tra i 15 ai 25 o 30 μ
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che a sua volta comprende due strati, uno morto e uno vivo. In superficie c’è uno strato corneo di cellule morte, ordinate a scaglie sovrapposte l
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, sono di forma del tutto irregolare e si riconoscono specialmente ai fasci connettivi dello stroma, ed alle cellule cancerose onde constano. Queste
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che si solidificano. - Al microscopio mostra: 1.o gran quantità di leucociti (c), con molte gocciole, talora grosse, di adipe; 2.o molte cellule, alcune
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caratteri che permettano di riconoscerli dalle cellule indifferenti che le circondano.
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POLIZOARII. L’insieme delle cellule o nicchie dei Polizoi (briozoi), ad es. delle flustre.
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