voci di ammirazione e di elogio. Allora ella abbassa timidamente gli occhi e si fa rossa. Non è però il pudore che le fa salire il sangue alle gote
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. Tutte e due, madre e ragazza, timidamente, chi sa dopo quanta esitazione, s'accostarono a uno del cernieri dell'acqua dolce, e vergognandosi un poco
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. L'ometto espresse la sua ammirazione; poi disse timidamente, avendo già il suo pensiero: - Già... non servirà che per uso del piroscafo. - In via di
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timidamente: - Festeggiamo l'equatore. - Eh! - rispose l'altro, in tuono di dispetto, guardandoli fisso tutti e due; - mi pare che festeggino tutti i
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visite di presentazione. Ci si comporti con modestia, ma non timidamente. Soprattutto è necessaria una fiducia in sè stessi, una e sposizione sicura
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, l'esposizioni generali e particolari sono altrettanti mezzi di comunicazione femminile, fra' quali s'insinua timidamente la visita, chiedendo un posticino, che
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male. Allora il Galateo tace e dice: «Fate vobis ». Potremo solo timidamente ricordare che, quando non si è all'aperto, e cioè negli alberghi, nelle
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spesso prima, durante e dopo i pasti. Anche l'invitato, se appartiene a questa categoria, arriva trafelato, oppure entra timidamente e non osa
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fanciulla ama ornarsi d'un fiore come di un simbolo: rose nei giorni lieti, violette nei giorni in cui l' amore timidamente batte alla sua anima come
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delle cibarie. "Buongiorno" disse Raul, timidamente. Poiché nessuno rispondeva al suo saluto, fu Jolanda a farlo. "Buongiorno, Raul" rispose dolcemente
sghignazzare sottovoce come gli aveva insegnato la vecchia. "Eh, eh, eh, eh!" Il fantasma sollevò gli occhi e guardò timidamente Giovanna. "Così?" domandò
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presidente Nessun rancore? — Per quel che so io... — disse timidamente Vais. — Avanti! — Colnai e Barabas! — E' vero? Barabas diventò rosso; poi: — Sì
potuto venire perchè è parente della Luce.... Il Cane solo è contro di noi; ma non c'è verso di mandarlo via.... (Entrano timidamente, da destra
? - chiese l'Attilio, toccandogli timidamente un braccio. - No, adesso non mi sento. Scenderò per l'ora di pranzo. Il professor Zambelli si lasciò cadere sul
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donna sbigottì; e timidamente disse: Ma il signore ha sbagliato; io non ho chiesto se non dieci scudi. Il perchè, saliti ambedue su da lui, ed essa
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più ricca di tutte, si accostò alla fata venditrice e le domandò timidamente: — Ci avete fiabe nuove? — Fiabe nuove non ce n' è più; se n' è perduto
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. - Rallegratevi intanto ch'egli sia sfuggito alla schiavitù delle galee. - Soffrono molto i galeotti, non è vero? - interrogò timidamente Alvise che tante volte
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trasparentissima le rondini gioconde e mattiniere. Vicino vicino, sotto i tegoli del tetto, sporgevano timidamente il capo, pigolando, alcuni
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— Osservino la testa. Quando mai il barone ha portato i riccioli? — Potrebbe essersi messo una parrucca, — mormora timidamente una voce. — E le rughe
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rubato i piselli e il granturco. Una sera, poco tempo dopo, bussò alla porta di Rossella quando tutti quanti già dormivano e le mostrò timidamente una
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... Non risvegliano l'ardore nel petto di un uomo». - Che avete, miss Rossella? Freddo? - Sí - mormorò. - Vi dispiacerebbe... - esitò timidamente -... se
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questa città piena di miserabili negri liberati. Perché non avermi detto che uscire, tesoro? Con tuo raffreddore! Rossella ammiccò timidamente a Franco
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del mio diletto Carlo e... Posò timidamente una mano sul braccio di Rossella, ma questa la respinse, rammaricandosi di non poter urlare forte come
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disse la signora Wilkes timidamente. Rhett le passò davanti frettoloso e Melania lo scorse mentre si curvava sull'esserino nudo che giaceva nel grembo
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banconote sulla mensola del camino, o un fazzoletto di pizzo annodato a fardelletto pieno di monete d'oro che era stato timidamente ficcato nella sua
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Dapprima il barone aveva crollato le spalle, sorridendo di compassione alle osservazioni della baronessa che gli manifestava timidamente i suoi
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non si sapeva rendere ragione. - Nessuna notizia? - domandava timidamente alla baronessa. - Nessuna! - Nessuna! - ripeteva Mariangela, alzando al cielo
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vedersele spighire in casa. E perciò dava ragione a sua moglie che timidamente gli diceva: Bisogna pensarci! Ma in che modo? Conducendole alla fiera
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? Chiese il permesso così timidamente, così umilmente, che i due sorrisero e accennarono di sì con la testa. E attendendoli, e squadrandoli da capo a
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, timidamente, nascosti, perduti tra le selve folte e nerissime, i fili bianchi erano spuntati di nuovo; ma così pochi, così radi, che ella, veramente, non
sente male, signore?... - chiedeva timidamente la persona di servizio. - No, no; lasciate qui il lume. - Il signore non desina dunque quest'oggi
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avanti, profondamente addormentata. Le passai timidamente un dito sul visetto, sulle palpebre chiuse, sulla bocca dalla quale colava il latte: poi la
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Merelli espose timidamente lo scopo della visita, Gavazzini mise mano al portafogli e con perfetta cortesia le consegnò venti lire, guardando Marta
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timidamente. — Lo so, — rispose la signora Noghera. — La cattiva è costei; doppiamente cattiva, perchè non solo fa il male lei, ma vuole anche indurre gli
Novelle veneziane L'uno insisteva timidamente: "Eppure, maestro, mi scusi. In fondo è un buon giovine. Ha un gran capitale in quella sua voce da
, spalancando gli occhi dallo stupore. - L'ho fatto io, - rispose timidamente Cardello - Come? Tu! Come? - Di mano in mano che Cardello preso animo, gli
che avete detto al prevosto Montoro ... ?» Gli si era piantato davanti, ringhiando le parole, fissandolo negli occhi. «Che cosa?», domandò timidamente
timidamente, rispose: «La mamma sa che dopo la messa dovevamo venire qui». «Tu non conosci mio nipote», le disse la baronessa. «Era bambina allora», soggiunse
essere il sommo dell'arte. Prima di lasciare il maestro, timidamente, egli aveva osato domandare: "Comprensivo ... in che modo?" "Cercate!" aveva quegli
qualche scienziato, piú curioso o piú ardito degli altri, socchiude gli occhi e osserva, timidamente dapprima, per non scandalizzare i colleghi; poi
ciuffo d'erba. Il giovinetto rise timidamente e guardò Anania. «Eh, Zuanne Atonzu!», gridò lo studente. «Guardate come si è fatto grande!» «Salute! Noi
arrugginita. Forestina la porse timidamente. Senonchè, pòrgergliela e sentirsi tornata la sicurezza, fu un punto solo. Il piede le si riaffermò; le si
sentiva stanca e lei si contentava di quando in quando di alzare uno sguardo timidamente supplichevole verso il suo protettore. Così camminavano verso la
introdurlo nelle mie stanze, e scesi! Ei mi prese quasi timidamente la mano, poi mi condusse verso il bosco e là ci sedemmo sopra un banco campestre l’uno
l'unica base della morale. Più appresso, l'idea di Dio s'ampliò. Dagli oggetti sensibili l'uomo risali timidamente all'astrazione: generalizzò. Dio
sopprimerebbe ogni necessità di progresso spegnendo ogni rivalità di lavoro, ogni stimolo alle invenzioni. L'Associazione tentata timidamente e in
! - Saaud pensava sempre al suo cavallo e non sapeva consolarsi di averlo perduto. Dopo un certo tempo i mercanti tornarono. Saaud li interrogò timidamente
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piccolo; presto forse sapremo se, come e quando (ma non perché!) l' universo è stato creato. Abbiamo timidamente messo piede sulla Luna, sconfitto le
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riaperte le scuole, ma il padre si fece avanti scalzo in mezzo alla cucina e disse che niente affatto. Sante cercò timidamente di insistere: che era roba
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d'amore, che non ha presente e la cui mano tremante di emozione si appoggia timidamente sul capo di bimbi non suoi: narrerei loro la storia di
Accademia della crusca
