e dal Protocollo di Kyoto. Dopo una breve descrizione delle tematiche più controverse affrontate dagli Stati durante i negoziati sul clima, l'A
internazionale e comunitario. Infatti, l'emissions trading fa parte degli strumenti flessibili previsti dal Protocollo di Kyoto per rispettare gli obiettivi di
protocollo di Kyoto sul cambiamento climatico.
Il protocollo di Kyoto, che resta ad oggi l'unico accordo "globale" in materia di emissioni di gas serra, rappresenta il tentativo sin qui
vincoli che le politiche internazionali sul clima hanno imposto ai singoli Stati attraverso il protocollo di Kyoto. L'Unione europea ha poi dato seguito
, determinando una prevedibile difficoltà per lo Stato italiano nel raggiungimento degli obiettivi internazionali fissati con l'accordo di Kyoto e di quelli
tale problema e tali energie vanno comunque inquadrati nel più generale e complesso problema della tutela della biodiversità. Né il Protocollo di Kyoto
cambiamenti climatici del 1992 corrisponde un più esplicito riferimento fatto dal protocollo di Kyoto del 1997. Questo, disciplinando i tre strumenti
sostituisce il Protocollo di Kyoto, rivelatosi per molte ragioni fallimentare già nel corso del suo primo (e ultimo) periodo di impegno. Il contributo
avvolgono sono di colori tetri e funerei. Kyoto gira intorno a raccogliere le offerte e così riesce scaltramente a distrarre l’attenzione: la povera Iris