miei piú sentiti ringraziamenti e un cordiale arrivederci. Come vedono, ho una riunione d'affari... Ecco, siamo soli. Cioè, siamo soltanto quarantanove
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fanciullo da lei condotto, se ne andò con un indifferente: — Arrivederci. — Lucia aveva la febbre a dosso. Saper guarito il suo Santino, saper di
se Rolando II mormorò a fior di labbra: «Arrivederci!», a me parve che gli occhi della duchessa e del Re, lucidi di lacrime, si dicessero invece
tossicchiò. - Miss Pitty essere molto in bensiero quando io andare alla stazione e se non andare presto avrà svenimenti. - Arrivederci. Oggi nel
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studi. Arrivederci; sta bene e curati.» «Addio!», diss'ella, con gli occhi pieni di lagrime. «Anch'io vorrei partire!» Anania uscì e vedendo sulla
risoluzione era presa. Si volse ancora una volta verso il carcere e, parlando cogli occhi, gli disse qualche cosa, forse un arrivederci. Palmira non
pari: arrivederci! - E la lettera di mio suocero? - È inutile, messere, che io te la consegni, tu non sai leggerla. Io tornerò a chi l'ha scritta e dirò
dispositivo di blocco in caso di falsa manovra. Ma vedrà, vedrà come è facile. Sarò qui fra un' ora o due: arrivederci. (Esce). Pausa: ronzio distinto del
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sarà resa, avrete i due barili di polvere. Arrivederci presto, signor de Lussac e badate che le palle non risparmiano neanche i guasconi, ve lo assicuro
! - disse al capitano che lo guardava senza comprendere. - Arrivederci ai magazzini, signor Weimar. - Dio vi guardi, signor Hostrup! - rispose il capitano con
prendermi dopo il ballo?" "Se lo volete ..." "Ma non lo voglio! Mi fareste un piacere, ecco!" "Ebbene, sì!" "Arrivederci, dunque." E scomparve nell'andito
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Accademia della crusca
