TI | RENDI | CONTO DI QUELLO CHE STAI DICENDO? LA LEGGE... |
«Tex Willer» 1 (1 Ottobre 1958) -
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TI | RENDI | CONTO CHE È TARDISSIMO? PIPPO CI STA ASPETTANDO! |
«Topolino» 1117 (24 Aprile 1977) -
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MA TU PRIMA MOSTRA IL SEGNO E | RENDI | OMAGGIO A COLUI CHE STA NEL PROFONDO DEGLI ABISSI! |
«Tex Willer» 93 (1 Luglio 1968) -
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NON VEDO NEMMENO IO ALTRA PISTA DA SEGUIRE... TI | RENDI | CONTO CHE SU TERRITORIO MESSICANO AVRAI TUTTO E TUTTI |
«Tex Willer» 1 (1 Ottobre 1958) -
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nano. — Ah, Nano, nanuccio; — gli disse pentito — se tu mi | rendi | la mia figliuola, essa sarà tua sposa, con, mezzo regno per |
C'era una volta... -
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che faceva pietà. — Ah! Nano, nanino bello; se tu mi | rendi | la mia figliuola, essa sarà tua sposa con mezzo regno per |
C'era una volta... -
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te ne spreca la metà, gettandolo nel letto. Col trinciarli, | rendi | più facile a digerirsi le paglie, e i fieni di qualità |
La giovinetta campagnuola -
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uno strappo in una camicia: e con due punti, o una toppa, | rendi | quella roba come nuova. Al contrario, se non la rammendi |
La giovinetta campagnuola -
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te ne spreca la metà, gettandolo nel letto. Col trinciarli, | rendi | più facile a digerirsi le paglie, e i fieni di qualità |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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ma di condividere un problema: «Sai, forse non te ne | rendi | conto, ma ho pensato sia meglio avvertirti che... prima che |
Si fa non si fa. Le regole del galateo 2.0 -
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al Re. - Maestà, io non ci ho colpa! - Vecchio stregone! O | rendi | la vista al Reuccio, o ti fo arrostire vivo vivo! Il povero |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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a trovarlo, e dallo sportellino dell'uscio gli diceva: - O | rendi | la vista al Reuccio, o ti fo arrostire vivo vivo. É passato |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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o ti fo arrostire vivo vivo. É passato un giorno. - O | rendi | la vista al Reuccio, o ti fo arrostire vivo vivo. Son |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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mia sventurata! E il Re, dallo sportellino dell'uscio: - O | rendi | la vista al Reuccio, o ti fo arrostire vivo vivo. Sono |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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rapisci alla madre i pulcini appena nati, e fin le uova. Tu | rendi | male per bene. Invece di proteggerli, per l'aiuto che ti |
Il giovinetto campagnuolo I - Morale e igiene -
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bacchetta che aveva in mano, pria d'uscire di qua, replicò, | rendi | risposta al Senato. Colla quale condotta Popilio dimostrò |
Nuovo galateo -
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Nano. - Ah! Nano, nanuccio - gli disse pentito; - se tu mi | rendi | la mia figliuola, essa sarà tua sposa, con mezzo regno per |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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che faceva pietà. - Ah! Nano, nanino bello; se tu mi | rendi | la mia figliuola, essa sarà tua sposa con mezzo regno per |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
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mette fra soddisfazioni infantili il cuore sulla strada. | Rendi | gradito al consorte l'ostello che ei fondò nella saggia |
Galateo popolare -
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invece d'impossessarti di crea- ture umane? Se non mi | rendi | i miei fra- telli saprò ben io vendicarli e punirti. - La |
Le Fate d'Oro -
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grazia· Va' via! - Allora non ne voglio niente. Asino mio, | rendi | l'oro. L'asino diè uno scossone, e tutte le verghe caddero |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
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tanto più facilmente potrai avere quanto cerchi, e più ti | rendi | indipendente col servirti da te sola che col comandare a un |
L'angelo in famiglia -
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se non nel Cuore del nostro Gesù, inspiri loro di evitarli, | rendi | contenta la loro tarda età, nascondendo loro pietosamente |
L'angelo in famiglia -
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marito diceva che vi si respirava un'aria purissima. «Ti | rendi | conto - diceva - che là c'è un'aria come se si fosse a |
Mai devi domandarmi -
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circa una ventina di minuti, si arrivava al Gianicolo. «Ti | rendi | conto che in pochi minuti si arriva al Gianicolo?» diceva |
Mai devi domandarmi -
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essa tu arricchisci la tua mente di vaste cognizioni e la | rendi | capace di un giudizio giusto ed imparziale. Se tu poi mi |
L'angelo in famiglia -
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al mostro, il quale, prima di sparire, disse: - Tu mi | rendi | con questo dono un segnalato servigio, perché mi aiuti a |
LE NOVELLE DELLA NONNA. Fiabe fantastiche -
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bella, _ dissi io con serietà. _ Fatti furbo. Non ti | rendi | conto. _ Volevo solo farti un complimento; e poi lo penso |
Il sistema periodico -
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scontrandosi tratto tratto con una occhiata seria. - Mi | rendi | il mio coltello? - chiese Viù all'improvviso. - No. Un |
Oro Incenso e Mirra -
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