| Proverbio | toscano. |
Manuale pratico di cucina, pasticceria e credenza per l'uso di famiglia -
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| Proverbio | toscano. |
Manuale pratico di cucina, pasticceria e credenza per l'uso di famiglia -
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| Proverbio | toscano. |
Manuale pratico di cucina, pasticceria e credenza per l'uso di famiglia -
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| proverbio | in undici parti |
STORIE ALLEGRE -
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passatempo dei proverbi muti consiste nello esprimere un | proverbio | col gesto piuttosto che con la parola. Però siccome il |
Il successo nella vita. Galateo moderno. -
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che non riescono a interpretare convenientemente il | proverbio | mettono un pegno. |
Il successo nella vita. Galateo moderno. -
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il paziente a riconquistare il pegno, indovinando un | proverbio | scelto dalla società. Il penitente si ritira in altra |
Il successo nella vita. Galateo moderno. -
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i quali, nella risposta, devono fare entrare la parola del | proverbio | che a ciascuno di loro è stata assegnata. Il penitente può |
Il successo nella vita. Galateo moderno. -
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IL | PROVERBIO | DICE CHE NON È DA SAGGI FARE I CONTI SENZA L’OSTE! |
«Topolino» 1, Vol. I (1 Aprile 1949) -
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qualche tempo, finchè i partecipanti si sono accordati sul | proverbio | da prescegliere. Bene è trovare un proverbio che abbia |
Il successo nella vita. Galateo moderno. -
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accordati sul proverbio da prescegliere. Bene è trovare un | proverbio | che abbia tante parole quante sono le persone che devono |
Il successo nella vita. Galateo moderno. -
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rispondere a due domande avendo due parole dello stesso | proverbio | da indicare, oppure infine che il proverbio sia così breve |
Il successo nella vita. Galateo moderno. -
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dello stesso proverbio da indicare, oppure infine che il | proverbio | sia così breve da ripetersi nel giro dei partecipanti per |
Il successo nella vita. Galateo moderno. -
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partecipanti, l'indovino a poco a poco comprende di qual | proverbio | o detto od anche verso si tratti. |
Il successo nella vita. Galateo moderno. -
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DICE UN ANTICO | PROVERBIO | “IL VERO SAGGIO, QUANDO PUÒ FARSI UNA VACANZA, NE |
«Corriere dei Piccoli» 5, Anno LXXXIV (31 Gennaio 1992) -
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pesca deve essere sbucciata? Il | proverbio | dice: Pela la pesca al nemico; il fico all'amico! |
Come posso mangiar bene? -
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tuti lader e sassin. - Da Vische 'n là a'n'ajè un pêr cà» è | proverbio | canavesano. |
L'uomo delinquente -
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IL | PROVERBIO | CONSIGLIA DI NON DIRE QUATTRO FINCHÈ NON CE L’HAI NEL |
«Topolino» 1, Vol. I (1 Aprile 1949) -
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si contenti di ridere merita forse che gli si ricordi il | proverbio | «risus abundat in ore stultorum». |
Problemi della scienza -
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| proverbio | del Fossati: Tra dire e fare c'è di mezzo il mare, |
Gazzetta Piemontese -
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gol il 1° gennaio: un antico | proverbio | può essere cosi adattato a Ramon Diaz: «Chi segna il primo |
La Stampa -
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perchè si nno’ da quela stessa porta ce sorte er morto. Un | proverbio | de nojantri dice: "Quanno sôna l’Avemmaria, Chi sta a ccasa |
USI,COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA -
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Chi sta a ccasa de ll’antri se ne vadi via". Su ’sto | proverbio | c’è un fattarello che si lo volete sapè’, lleggete le |
USI,COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA -
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| PROVERBIO | DEL GIORNO: «El mond l'è ona bazzila senza fond, e chi no |
Corriere della Sera -
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Se ne fanno decotti soavi e paste pettorali. L'antico | proverbio | toscano: andare in brodo di giuggiole potrebbe essere |
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza -
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| proverbio | antico dice: "Dio te guardi dar malocchio, E ddar vermine |
USI,COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA -
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assai che la ’ricconti. Tant’è vvero che un antro | proverbio | nostro dice: "Chi dder Barbo magna l’ova, Si nun môre ce fa |
USI,COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA -
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il proverbio, che non si presta che ai ricchi. Questo | proverbio | lo cangerei nell'altro: non si presta che ai forti. Quando |
XIII Legislatura – Tornata del 19 marzo 1877 -
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fosse scritto nel libro della sapienza umana il grande | proverbio | fatto per chi nasce con carni di nespola: col tempo e colla |
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza -
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quasi di moda. Mi fanno tornare alla mente quel nostro | proverbio | che dice: chi mostra la borsa, mostra il giudizio; il che |
XIII legislatura – Tornata del 4 dicembre 1878 -
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altro compagno, ed aspettare anch’esso che risponda con un | proverbio | diverso. Chi non è pronto a dir subito il proverbio, chi ne |
USI,COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA -
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| proverbio | insegna che, se la parola è d’argento, il silenzio è d’oro. |
Storia sentimentale dell'astronomia -
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de Santa Caterina, lo fa er giorno de Natale. Un antro | proverbio | dice: "Pe’ Ssanta Caterina un passo de gallina" . Che |
USI,COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA -
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ai compagni per capire prima la parola nascosta e poi il | proverbio | intero. |
I miei amici di Villa Castelli -
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je seguiterà a ddôle uno de li fianchi. Sibbè’ che un | proverbio | antico nostro dichi: "Carne inzaccata, Mar giudicata". Si |
USI,COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA -
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in | proverbio | per non valer nulla. Tuttavia saranno discreti se, |
L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa -
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non dormono più. Santa Teresa allodole a distesa. Il | proverbio | che più gli piace è il secondo. |
I miei amici di Villa Castelli -
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apposta er Signore pe’ ffacce ariposà’. Tant’è vvero ch’er | proverbio | dice: "Che cco’ llavoro de la festa, ce se veste er |
USI,COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA -
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I Latini cominciavano il pranzo coll'ovo (da ciò il | proverbio | ab ovo) e finivano colla mela, che poi venne surrogata dal |
L'orto in cucina - Almanacco 1886 -
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alligna un verme che riesce micidiale; abbiamo tuttora il | proverbio | a Roma: Guardati dal malocchio e dal verme del finocchio. |
L'orto in cucina - Almanacco 1886 -
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por termine a questa discussione. E d'altra parte un antico | proverbio | insegna che la parola è d'argento e il silenzio è d'oro. |
XIII Legislatura – Tornata del 29 maggio 1879 -
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