Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: poesia

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a te ho scritto una poesia, per cercare di spiegare, una  poesia  a cui non so dare un titolo:
e  poesia 
 Poesia  visiva: iniziata come "poesia concreta" da alcuni artisti
(Isgrò, Carrega, M. Bentivoglio); una corrente della  poesia  visiva più legata a certe posizioni pop, si autodefinì
conclusione, e relativa per giunta: non è più possibile una  poesia  come arte esclusiva della parola. La nuova poesia vuole
una poesia come arte esclusiva della parola. La nuova  poesia  vuole essere un’arte generale del segno. 1966
«significato» di una  poesia  non è rappresentato dalla dimensione semantica delle
se non in quanto questa permette l’intelligenza della  poesia  stessa, per cui se non si conosce una lingua non si può,
di quel determinato «codice», accedere alla poesia. Ma la  poesia  non si esaurisce in quel significato, come una pittura non
nel «soggetto» che rappresenta, e neppure si realizza  poesia  nei sottosignificati ovvero messaggi allegorici o allusivi,
verace, ossia la sua realtà pura, quello per cui una  poesia  è poesia. E dunque Paleatorietà nel captare questi
un ostacolo insorpassabile al determinarsi della  poesia  come realtà pura, un po’ come lo scheletro non è parte
facile: è però assai graziosa la poesia; come non è cattiva  poesia  questa di un altro, facile per avventura come quello:
noto come la rima, scoperta dalla  poesia  romantica, fosse sconosciuta alla poesia greca. Elena,
scoperta dalla poesia romantica, fosse sconosciuta alla  poesia  greca. Elena, cantando sempre in versi classici, chiede il
aureola; beatificate in un palpito istesso, generanti una  poesia  ideale, ecletica, nuova e possente.
Per Bevilacqua, l'enunciato del secondo tema, quello sulla  poesia  del nostro secolo, è addirittura inesatto. «La formulazione
- ha sottolineato lo scrittore - non specifica di quale  poesia  del Novecento si parla: italiana o anche di autori
di autori stranieri? E poi, chi l'ha detto che nel '900 la  poesia  era essenzialmente lirica? È una inesattezza».
al suo desco quei due angioli della terra che sono la  poesia  e l'affetto. La poesia, il pensiero che canta; l'affetto,
al tempo stesso che questa fosse più simile a una  poesia  che a un monologo.
per questo che ho scritto una  poesia  che ha bisogno di un gesto e di un pensiero.
si capirebbe, di questo passo, come bastasse alla  poesia  di servirsi di un linguaggio con la doppia articolazione,
logicamente porsi come linguaggio diverso — quello della  poesia  — e con una struttura propria. Struttura che certamente
le analisi strutturali, quando siano state fatte per la  poesia  con esclusivo riguardo al fatto linguistico, risulta chiaro
sono presentati in maniera dichiarativa. Inoltre tutta la  poesia  è impregnata di ironia. Dopo questi inventari, il critico
non sono affatto la struttura specifica per cui la  poesia  sarà poesia: vi si trovano annegate come l’insetto che
chiuso nel blocco di ambra. Poiché la struttura, per cui la  poesia  sarà tale, non è di ordine linguistico, non serve alla
di Ceo, cui era attribuita la massima «la pittura è  poesia  muta e la poesia pittura parlante», e del poeta latino
era attribuita la massima «la pittura è poesia muta e la  poesia  pittura parlante», e del poeta latino Orazio, che aveva
Orazio, che aveva dichiarato «ut pictura poësis», ovvero la  poesia  è come la pittura, l’accento della teoria artistica cadde
tra le «arti meccaniche». Equiparare la pittura alla  poesia  equivaleva ad affermare che la pittura e la scultura erano
 poesia  poesia poesia Sorgi, sorgi, sorgi Su dalla febbre elettrica
poesia  poesia  poesia Sorgi, sorgi, sorgi Su dalla febbre elettrica del
poesia poesia  poesia  Sorgi, sorgi, sorgi Su dalla febbre elettrica del selciato
L'uso dosato della  poesia  e della musica come ingredienti improvvisi per accendere
Ma voi non sapete la  poesia  che c'è in una boccata di fumo. Domandatene ad Enrico di
qui, o signori, dove si tratta di finanza, l'arte e la  poesia  è pur mestieri che tacciano un istante. (Nuove
vera  poesia  della vita femminileè lo studio di gradire anche nel
quanto, poi, concerne la  poesia  visiva — a cui non posso che accennare qui di sfuggita —
per poi confluire nel grande raggruppamento della  poesia  visiva vera e propria cui già appartenevano Herman Damen,
il più efficace realizzatore d’un trait-d'union tra  poesia  visiva e concettualismio, specie con i suoi testi
poetica, ma perchè, nel vedere quegli oggetti, un senso di  poesia  quasi inconsapevole e tutto naturale nasce loro nel petto.
dovrebbe mai mangiar solo, ma aver sempre a convitati la  poesia  e l'affetto. Allora soltanto nascerebbe dalla soddisfazione
bisogni del nostro organismo, la gioia perfetta. E la  poesia  e l'affetto sono invitati, che accettano di sedere al desco
dicono: Molte grazie per il vostro cibo. L'affetto e la  poesia  intrecciano ghirlande di fiori intorno al piatto di legno
ormai in secondo piano, senza ricordare ancora la profonda  poesia  scultoria che pure racchiudono - oltre i pericoli.
storia e letteratura russa svolgendo il tema: «Le origini:  poesia  epica e lirica popolare».
Il Futurismo conserva ancora il titolo di campione della  poesia  moderna. Il Futurismo è stato imitato dovunque».
di percezione — serviranno alla intelligenza interna della  poesia  e non per l’informazione che possono contenere. In realtà
contenere. In realtà l’informazione che può contenere una  poesia  — erano i capei d’oro all’aura sparsi — non riguarda in
affermazioni dei mass-media, e capace di divulgare la  poesia  e la pittura attraverso di essi, e non soltanto attraverso
sia attraverso le diverse branche della land art, della  poesia  visiva, e del vero e proprio concettualismo (alla
che, dalla letteratura e dalla poesia, sono passati alla  poesia  concreta e visiva (Pignotti, Miccini, Isgrò, Carrega,
qualche tempo - soggiunge il moralista - sembra che la  poesia  sia stata accaparrata dai pazzi e dai bambini prodigio; e