lacca di Robbia scoperta, secondo | Plinio | e Vitruvio, nelle ricerche per imitare la porpora dei Greci |
La tecnica della pittura -
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| Plinio | che asserisce Apelle salvaguardare i suoi dipinti con un |
La tecnica della pittura -
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infatti in | Plinio | - probabilmente di fonte greca, tanta filiforme purezza vi |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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| Plinio | si narra di un atramentum adoperato da Apelle, che |
La tecnica della pittura -
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celebre tenore ed ella stessa cantante lirica, con il basso | Plinio | Clabassi attualmente impegnato in una serie di recite al |
Il Nuovo Corriere della Sera -
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unire la cera ai colori distinguono l’encausto descritto da | Plinio | (1), dei quali tre metodi, secondo i migliori interpreti, |
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pervenute dalla più alta antichità, che per sapersi da | Plinio | e Vitruvio l’uso delle gomme, della colla animale, del |
La tecnica della pittura -
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estesissimi, non meno pregiudizievoli di quelli che | Plinio | deplorava sin dai tempi romani, sono ancora incolti, |
VIII Legislatura – Tornata del 16 febbraio 1865 -
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fu scoperto dall’ateniese Callios nell’anno 349 di Roma, e | Plinio | lo descrive come un colore tanto stimato e così caro di |
La tecnica della pittura -
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esistere sulle più antiche pitture egiziane, descritti da | Plinio | e Vitruvio fra i colori adoperati dai Greci e dai Romani, |
La tecnica della pittura -
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burro. In Omero e nella Bibbia si parla del formaggio e in | Plinio | leggete che Zoroastro vivesse nei deserti per trent'anni di |
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza -
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| Plinio | che anticamente vi fossero due modi di dipingere |
Piccolo trattato di tecnica pittorica -
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il re Cefeo fosse “figlio di Belos”, personaggio del quale | Plinio | il Vecchio racconta che “fu considerato l’inventore della |
Storia sentimentale dell'astronomia -
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Ribera che certo il conobbe, quel che Aristotile a Pausone, | Plinio | a Pirreico, Alfonso a Luigi Rodriguez: esser schiavo della |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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per le medesime ragioni: posto che il sapone nominato da | Plinio | era tanto diverso dal nostro quanto il sal di tartaro |
La tecnica della pittura -
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pittura a cera, nulla si saprebbe senza quanto ne scrissero | Plinio | e Vitruvio, e anche questo forse dimenticato senza |
La tecnica della pittura -
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rispondesse: di fuori adoperate olio, di dentro miele. | Plinio | scrive che quando l'Imperatore Augusto ebbe interrogato il |
Almanacco igienico popolare del dott. Paolo Mantegazza -
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simulare la realtà. Significativo è l’episodio descritto da | Plinio | il Vecchio nella sua Naturalis Historia, riguardante il |
Leggere un'opera d'arte -
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già nel cosiddetto «Teatro delle Mostre» organizzato da | Plinio | De Martis nella sua galleria «La Tartaruga» di Roma nella |
Il divenire della critica -
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di esso. Le quali incominciarono assai presto, perchè già | Plinio | narra che Pausia incaricato di rifare delle pitture di |
La tecnica della pittura -
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(m. 65 d. Cr.), che tratta di economia etico-stoica; e | Plinio | il Vecchio, naturalista (m. 79 d. Cr.), e gli scrittori de |
Trattato di economia sociale: introduzione all’economia sociale -
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una leggenda tramandata da | Plinio | nella sua Naturalis Historia, i Greci attribuivano |
La storia dell'arte -
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posteri, con tutte quelle particolarità che specialmente in | Plinio | sono così frequenti nella sua celebre storia naturale e per |
La tecnica della pittura -
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allo stesso modo che | Plinio | dubitò che ai Greci spettasse l’invenzione della pittura, |
La tecnica della pittura -
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condurre i cenni attinenti all’impiego dei colori che | Plinio | e Vitruvio riferirono trattando dell’arte greca. |
La tecnica della pittura -
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coloriti coll’ossido di manganese. Osserva inoltre che | Plinio | discorre di diverse ocrie brune e sopratutto di una |
La tecnica della pittura -
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mista di minio. E ricordando due altri gialli descritti da | Plinio | che potrebbero corrispondere all’orpimento ed alla |
La tecnica della pittura -
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Romani, di una ristrettissima classe di persone, ma perchè | Plinio | assicura che si dava per suo mezzo l’ultimo grado di |
La tecnica della pittura -
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del Burchiello: Perchè a Milan si mangia pan di miglio? | Plinio | al lib. 28 cap. 10 dice: Milio campania gaudet præcipuo, |
L'orto in cucina - Almanacco 1886 -
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fit et panis prœdulcis. Appare da qui che ai tempi di | Plinio | si coltivava la varietà bianca, e che fino d' allora il |
L'orto in cucina - Almanacco 1886 -
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in un colle loro interpretazioni del famoso brano di | Plinio | e i vaghi appoggi di alcuni versi di Marziale e d’Ovidio, |
La tecnica della pittura -
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le interpretazioni cui si prestano le parole sibilline di | Plinio | che l’abate Requeno traduce (1): «Anticamente furono due |
La tecnica della pittura -
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quindi del tutto naturale che | Plinio | il Vecchio, padre incontestato delle scienze naturali |
L'arte di guardare l'arte -
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mi ricordo che | Plinio | scrive che in alcune regioni della Grecia si ordinava agli |
X legislatura – Tornata del 7 aprile 1870 -
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romana, ove si ricordano le aziende parziarie di Catone e | Plinio | (C. Ferrini) e quelle dei veterani trasferiti ai confini |
Trattato di economia sociale: La produzione della ricchezza -
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