Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: gogh

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gli impressionisti rappresentano quello che si vede, van  Gogh  rappresenta quello che non si deve vedere ma che,
della psiche, di una spiritualità non esplicitata. Van  Gogh  esprime la propria emozione, quindi il suo trauma è una
trauma è una verità, è la realtà della sua interiorità. Van  Gogh  apre più di tutti alla sensibilità moderna, a quegli eredi
per chiedergli se non lo scandalizzi il fatto che van  Gogh  costi più di Raffaello. Io non mi scandalizzo, e non perché
e verso gli espressionisti storici, da Van  Gogh  a Gauguin, da Nolde a Kirkner, da Soutine a Kokoschka,
piú recente tradizione formale. Si traveste prima da Van  Gogh  in una serie di dipinti — come saranno poi quelli da
sulle stature, sulle espressioni dell’uomo di Van  Gogh  dipinto da Van Gogh, un piglio caricaturale e parossistico
Nolde e Kirkner, dicevamo in Studio per un ritratto di Van  Gogh  N. 1 — il più sobrio di tutti — e in Figure in un paesaggio
 Gogh  si avvale di una pittura sgrammaticata, da modesto
se il corpo dell’artista si calasse dentro l’opera. Van  Gogh  rappresenta il proprio malessere: quel malessere che è il
recinti -; oh, i contadini sono pittori; il contadino è Van  Gogh  solo che ci abbia espresso, finora, lo sconnettersi
“Io è un altro”, del poeta Arthur Rimbaud, coetaneo di Van  Gogh  e come lui destinato ad andarsene a trentasette anni. Le
apre a due considerazioni di grande interesse. Primo: Van  Gogh  era presumibilmente affetto da psicosi maniaco-depressiva,
facendone una figura bizzarra e lontana dalla cultura. Van  Gogh  incarna la sintonia più diretta tra il turbine dei temi
 Gogh  è uno di quegli artisti che arrivano alla fine
deve riuscire discaro al nostro, egli sa abbastanza che Van  Gogh  per esempio, non si esimeva certo dall'inarcare fino ad una
van Gogh, Donna seduta al Café du Tambourin. Amsterdam, Van  Gogh  Museum. dire definitivo. È un’opera dipinta nel 1793, da
equilibrio tragico. Boccioni - ch'io vorrei chiamare un Van  Gogh  che sente i volumi - non può rischiare una caduta verso il
di fiori, posseggono in realtà una magia ipnotica. Van  Gogh  vuole darci uno shock visivo. D’altra parte, nella sua
dinoccolata alla Laurencin, o tutt'al più a un Van  Gogh  di contorni più unitari. Ad ogni modo certi abilissimi
mondo di van  Gogh  è quello degli abbandonati, dei derelitti o, come ne La
in cui il ricordo dei cieli tesi e timbrici del Van  Gogh  di Arles, delle liste di luce-colore dei grandi
Degas (L’assenzio, fig. 105) e, sullo stesso tema, Van  Gogh  (Donna seduta al Café du Tambourin, fig. 106). Nel
il vento della follia: negli stessi giorni in cui Van  Gogh  viene ricoverato in manicomio, a Torino Friedrich Nietzsche
nelle isole concluse coerentemente la sua esistenza; Van  Gogh  combatté meravigliosamente contro la pazzia, tanto che il
della pittura da Manet all’impressionismo fino a Van  Gogh  è nota a tutti. Ben meno si ricorda la moda che invase
anche quella del cosiddetto “Maestro della candela’ . Van  Gogh  lo usa in una delle sue opere più famose, I mangiatori di
ed echi manifesti di Toulouse Lautrec, di Gauguin, di Van  Gogh  si ritrovano nelle sue opere più fisionomiche; come pure la
studiare il tuo uomo; prima di usare la tavolozza alla Van  Gogh  del tuo linguaggio. Una frase indovinata può farti cadere