NOME, COGNOME E INDIRIZZO... ANZI, LOCULO, VISTO CHE SI | FINGE | MORT... |
«Dylan Dog» 188 (1 Giugno 2002) -
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ed Emilia escono. Jago | finge | d’escire dalla porta del fondo, ma giuntovi s’arresta) |
Otello -
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ha trasilito; Maurizio accenna all'Abate di tacere; questi | finge | di non addarsene. |
Adriana Lecouvreur -
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ha sotto il braccio, e poi va verso Taddeo mentre questi | finge | non vederlo.) |
Pagliacci -
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ha sotto il braccio, e poi va verso Taddeo mentre questi | finge | non vederlo.) |
Pagliacci -
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dei fanciulli che giuoca si | finge | maestro; gli altri compagni si fingono scolari, rifacendo |
USI,COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA -
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nella 4.ª edizione. L' adulatore adunque E' un ipocrita che | finge | sentimenti contrari a quelli che cova nell'animo; E' un |
Nuovo galateo. Tomo II -
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dalla voce di Mimì, Rodolfo | finge | di cercare mentre si avvicina ad essa: Mimì si china a |
La Bohème -
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gli azzurri, lo fischiano. Uno grida «Barberan!». Lui | finge | di non capire. Sorride e se ne va tranquillo, seguito dal |
Il Nuovo Corriere della Sera -
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| FINGE | D’ESSERE IMPAURITO E SI SCOSTA DAL PUGNALE: LA SQUAW SEMPRE |
«Tex Willer» 1 (1 Ottobre 1958) -
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dalla voce di Mimì, Rodolfo | finge | di cercare mentre si avvicina ad essa: Mimì si china a |
La Bohème -
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vagheggia la nudità della Dangeville, la quale | finge | di ripassare la sua parte, facendosi fresco. |
Adriana Lecouvreur -
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esce dalla sala Johnson: vede Castro, si domina: Castro | finge | di essere arso di sete) |
La Fanciulla del West -
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dalla parte di Musetta e parlano di lei; Marcello | finge | la massima indifferenza. Rodolfo solo non ha occhi e |
La Bohème -
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/ Alberti è presente» . Il poeta è felice, ride allegro. | Finge | modestia: «Caramba, non sono il Cid Campeador, o Joselito, |
La Stampa -
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p. es.: — Carbonaro! Chi vô er carbone? Un compratore | finge | di volerne un soldo e gli dice: — Me ne date un bajocco? — |
USI,COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA -
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Una delle fanciulle si mette un cuscinetto sotto la veste e | finge | di essere incinta. Altra volta mettono una di loro a letto |
USI,COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA -
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così il giuoco, la mamma, sempre seguìta dagli altri, | finge | di bussare alla casa del diavolo, e domanda al portiere: — |
USI,COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA -
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la corvatta" (bis). e così fino a che il diavolo zoppo non | finge | di uscire da casa. Soltanto che all’ultima risposta del |
USI,COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA -
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Quando alla mamma rimangono uno o due figliuoli, il diavolo | finge | di ritirarsi in casa. Allora la mamma, credendosi sicura |
USI,COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA -
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favola, rinasce sempre dalle proprie ceneri. Ogni tanto si | finge | o si suol dimenticarla per mal valutate opportunità ma, |
XXV legislatura – Tornata del 1 marzo 1921 -
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e gridano con entusiasmo. Cantano l'Internazionale. Alberti | finge | indignazione: « Que barbaridad, viva Madrid » , ma si muove |
La Stampa -
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montati in oro, il calamaio e tanti e tanti astucci, | finge | di credere alla flessibilità - di marca fiorentina - |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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decisi a distruggerne la potenza. Il maggiore dei fratelli | finge | di passare dalla parte dei banditi e, con l'aiuto di una |
Il Nuovo Corriere della Sera -
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della brigata | finge | di vendere pignatte. Alcuni altri lo circondano e gliene |
USI,COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA -
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le coalizioni d'interessi, di fronte alle quali lo Stato | finge | imparzialità e indifferenza, per non confessare servilità. |
Il Corriere della Sera -
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o no dei Romani, e qual possa essere la volontà loro; egli | finge | ignorare che vi è una nazione che si chiama l'Italia. E |
XI Legislatura – Tornata del 24 gennaio 1871 -
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di unificare spazio reale e spazio dipinto, Rubens | finge | nel quadro un doppio ordine di colonne: la prospettiva, non |
Manuale Seicento-Settecento -
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E ancora il tema - di origine raffaellesca — dell’arte che | finge | se stessa: e non meraviglia sia ripreso a Mantova, dove |
Manuale Seicento-Settecento -
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«Pascalino ha peccato di leggerezza. Attacca la polizia e | finge | di non essere il capo della polizia giudiziaria. Ha una |
La Stampa -
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scenotecnica cinquecentesca | finge | ogni sorta di fenomeno naturale. Rompendo la staticità |
La storia dell'arte -
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prende l'anello dalla tasca, lo nasconde in una mano, | finge | di averlo anche nell'altra e le gira entrambe a mulinello, |
I miei amici di Villa Castelli -
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- Lei ora è giovane, è bella, è al servizio del Re e | finge | di non conoscermi più. Ma che posso fare per diventar |
Al tempo dei tempi -
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si lagnò di ciò vivamente con un suo antenato, col quale | finge | di incontrarsi nel purgatorio, e parlando dei Fiorentini, |
XIII Legislatura – Tornata del 21 febbraio 1877 -
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entrare tutti in chiesa, s’inginocchiano, e mentre il nonno | finge | di pregare, essi (parlando con poco rispetto) fanno dei |
USI,COSTUMI E PREGIUDIZI DEL POPOLO DI ROMA -
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(fig. 148), o come nel caso di questa tarsia, in cui si | finge | un liuto in scorcio, posato sul davanzale di una finestra |
La storia dell'arte -
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quella che si ostina a tenere in vita una cosa morta, o che | finge | di vivere come la coda mozza del ramarro: dico il |
Scritti giovanili 1912-1922 -
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ben feci: a quest'ora Consalvo già appresta; donna Bella | finge | di coricarsi e rimanda l’ancella... Grazie! cortese lampada |
FIABE E LEGGENDE -
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rigiri apparentemente oziosi dell’immaginazione: come tale | finge | di biasimarla lo Sterne per lodare ironicamente, come |
Da Bramante a Canova -
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che contribuiscono ad aggiungere aura all’artista, il quale | finge | di patire una mortificazione e invece viene esaltato come |
L'arte è contemporanea. Ovvero l'arte di vedere l'arte -
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ma la Corte d’Iddio! E se il tien muto, e se, immobile | finge | di non udir ciò che di dirle ardisco, ti dà il vago stupor |
Trasparenze -
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lutto fiero, e fors'anche sorpreso pel suo innalzamento, | finge | di non conoscerlo e gli dimanda il suo nome. L'onest'uomo, |
Nuovo galateo -
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che domanda; chiude tutte due gli occhi sui suoi difetti: | finge | di non udire le sue risposte insolenti; la impone in |
Eva Regina -
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questo difetto consiste in una stima esagerata che uno ha o | finge | di avere della delicatezza, della utilità, della serietà |
Galateo morale -
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idee che gli vanno per la fantasia, o un uomo vano che si | finge | occupato in grandi pensieri. |
Nuovo galateo. Tomo II -
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le quali russavano ancora come ghiri. Si mette a letto e | finge | di dormire anche lei. Di lì a un poco ecco che sente fare |
Al tempo dei tempi -
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i medici la guardano, le tastano il polso, mentre Mariuccia | finge | ancora di dormire, e sentenziano che il pericolo è passato, |
Al tempo dei tempi -
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e col viso sorridente va un momento in giardino, dove | finge | di cogliere le due arance, e poi raggiunge lo sposo in sala |
Al tempo dei tempi -
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che si | finge | dotato di cognizioni che non ha, perde il diritto d'essere |
Nuovo galateo. Tomo II -
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coltivati come fiori in serra, passioni finte come la danza | finge | l’azione, religione come sottile commozione dell’anima, |
Da Bramante a Canova -
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e non sollevano le anime; altre voci, che il parroco | finge | di non intendere e alle quali sarebbe imbarazzato a |
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi -
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