Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: cuvier

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Daudin,  Cuvier  et Lamarck: les classes zoologiques et l’idée de série
sono molto importanti per comprendere l’atteggiamento del  Cuvier  di fronte alla teoria lamarckiana.
osservazioni e queste conclusioni, che fanno del  Cuvier  il fondatore non soltanto della paleontologia, ma di quella
rivolgimenti, delle rivoluzioni del globo, la teoria di  Cuvier  era caduta, morta e sepolta.
specie diverse, provenienti da altri luoghi.La teoria del  Cuvier  è stata spesso fraintesa e presentata come teoria delle
da quelle che esistevano prima del cataclisma. Invece il  Cuvier  è esplicito in proposito, come risulta dal seguente brano:
probabilmente a quanto scrisse P. Flourens, successore del  Cuvier  alla Académie des Sciences, nell’Eloge del suo
di esempio: Enciclopedia Italiana, art. «Cuvier»; L. Roule,  Cuvier  et la Science de la nature, Flammarion, Paris 1926, p. 140;
vol. 31; (1937), pp. 9-14. Il più recente biografo del  Cuvier  (W. R. Coleman, G. C. Zoologist, Harvard University Press,
vol. III, pp. 330-31) ho anch’io erroneamente attribuito al  Cuvier  la teoria delle «creazioni successive». Ringrazio il
detto che il  Cuvier  abbia manifestato una rivalità nei riguardi di Lamarck, che
importante per conoscere la personalità del  Cuvier  e la sua concezione della scienza è la sua opera di
d’un suo scritto. I rapporti fra i due erano già tesi, e il  Cuvier  reagì vivamente, mettendo in chiaro la differenza fra quei
tanto importante per la scienza, avvenuta fra il  Cuvier  e il Geoffroy Saint Hilaire.
lavori di storia della biologia. Tanto si appassionò il  Cuvier  a questa materia che ne fece oggetto di un corso al Collège
dell’immenso e sublime insieme degli esseri naturali ».  Cuvier  si rende conto che il grado di certezza che possono
 Cuvier  trovò un potente alleato alla sua teoria dei rivolgimenti
quanto già sopra è detto intorno allo ascendente del  Cuvier  sui suoi contemporanei, si intende come il Geoffroy Saint
 Cuvier  morì nel pieno splendore della sua gloria e senza ombra di
fatti: le pazienti indagini anatomiche, già penetrate con  CUVIER  nell'intimo degli organismi animali mediante la dissezione,
quali, ogni tanto, venivano portate al Muséum ossa fossili.  Cuvier  le osservò e tanto se ne interessò che si recò
di animali vissuti in tempi antichissimi, ma al tempo del  Cuvier  non si era ancora raggiunto l’accordo su questa
Insomma la paleontologia doveva ancora nascere, e fu il  Cuvier  a fondarla. Il lavoro si presentava
le varie forme attuali ebbero una origine comune. Giorgio  Cuvier  negava l’unità di composizione e sosteneva l’immutabilità
il Lamarck (1829), il  Cuvier  (1832), il Goethe nello stesso anno, morto anche, nel '44,
egli tenne viva la fiamma dell’evoluzionismo, ed ebbe col  Cuvier  (col quale nei primi anni in cui questi era a Parigi ebbe a
delle scimmie; sviluppo delle corna nel cervo femmina; e F.  Cuvier  intorno al mandrillo; intorno agli ilobati.
adottate da Linneo non erano affatto soddisfacenti.  Cuvier  si avvide che, nel regno animale, si possono riconoscere
lo desunse da H. Spencer (1857). Ai tempi di Lamarck e di  Cuvier  «evoluzione»
che avremo occasione di riferire parlando del dissidio fra  Cuvier  e Geoffroy Saint-Hilaire.
alquanto puerili, doveva apparire alla mente quadrata del  Cuvier  come una di quelle tante ipotesi campate in aria, non
Museo, fra i quali due destinati a grandi imprese, Georges  Cuvier  ed Etienne Geoffroy Saint-Hilaire.
del  Cuvier  è sorprendente per la qualità e per la quantità di lavoro
a Parigi offrendogli un posto di professore. Nel 1795  Cuvier  abbandonò la Normandia e di li a poco ebbe la cattedra di
Smith et Brehm notabant idem in Cynocephalo. Illustrissimus  Cuvier  etiam narrat multa de hac re, qua, ut opinor, nihil turpius
paleontologia non può fare a meno della geologia, e il  Cuvier  chiese ausilio e collaborazione ad un geologo, Alexandre