| Beatrice | Mosca |
La Stampa -
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| Beatrice | Solinas Donghi Quell'estate al castello Illustrazioni di |
Quell'estate al castello -
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| BEATRICE | SOLINAS DONGHI QUELL'ESTATE AL CASTELLO Illustrazioni di |
Quell'estate al castello -
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la sfera più esterna dell’universo aristotelico, | Beatrice | invita Dante a guardare verso il basso, e il poeta |
Storia sentimentale dell'astronomia -
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con in fondo, piccolissima, la Terra in rotazione. Poi | Beatrice | suggerisce a Dante di guardare verso l’alto, cioè fuori |
Storia sentimentale dell'astronomia -
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da viaggio che Maria Antonietta avea regalato alla cognata | Beatrice | d'Este quando fu a visitarla a Versaille. Quella cassetta |
Il Corriere della Sera -
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1491, Ludovico il Moro, andando a ricevere la futura sposa, | Beatrice | d'Este, si incontrasse con il corteo nuziale che |
Corriere della Sera -
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a Londra, nella Chiesa di St. Georges, la nobile signorina | BEATRICE | O'BRIEN, figlia di Lord INCHIQUIN. Da questa unione |
Scritti -
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alcuni giorni | Beatrice | visse nel pensiero e nella speranza di quella causa, che |
Demetrio Pianelli -
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"Scuserà, cavaliere, se ho fatto la sfacciata" balbettò | Beatrice | anch'essa in soggezione di trovarsi alla presenza di una |
Demetrio Pianelli -
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mia cara signora Beatrice." "Lei vuol scherzare" interruppe | Beatrice | con un sorriso di compiacenza. Non era la prima volta che |
Demetrio Pianelli -
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la notte ... Non è la prima volta che la mia cara signora | Beatrice | non mi lascia dormire." "Oh ... no" fece Beatrice, |
Demetrio Pianelli -
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giorno a sentire dalla Pardi che la povera mia signora | Beatrice | era caduta in tante angustie, che non aveva quasi piú pane |
Demetrio Pianelli -
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tenerezza con cui si prende e si carezza una cosa viva. | Beatrice | s'irrigidí un poco e si ritrasse con un movimento |
Demetrio Pianelli -
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fino a due orecchie intontite dal sangue e dalla vertigine. | Beatrice | impallidí e cercò di alzarsi. Ma, trattenuta delicatamente, |
Demetrio Pianelli -
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io fare del gran bene a te ed a' tuoi figliuoli? ... " | Beatrice | si coprí il volto colle mani. Le pareva di scendere in una |
Demetrio Pianelli -
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mani. Aveva voluto fare della poesia, alla sua età: male. | Beatrice | non era certamente venuta per sentire a recitare dei |
Demetrio Pianelli -
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verso l'uscio: cercò di ridere e di farla ridere ... | Beatrice | disse una volta di sí, senza capir bene a che cosa diceva |
Demetrio Pianelli -
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la | Beatrice | Papafava nel 1626, e fino da' primissimi anni diè segni |
Il Plutarco femminile -
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sponda del fiumicello nel Purgatorio ode la rampogna di | Beatrice | che lo accusa d'aver vôlto i passi |
Eva Regina -
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familiari, ma anche di amicizia e divertimento condiviso. | Beatrice | Solinas Donghi, genovese, ha scritto libri per adulti e |
Quell'estate al castello -
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Lady Lollipop Dacia Maraini, Storie di cani per una bambina | Beatrice | Masini, L'afano nello zaino Alberto Moravia, Storie della |
Ridi ridì -
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La chitarra magica Luigi Santucci, Tra pirati e delfini | Beatrice | Solinas Donghi, Alice per le strode Beatrice Solinas |
Ridi ridì -
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e delfini Beatrice Solinas Donghi, Alice per le strode | Beatrice | Solinas Donghi, L'avvenire di Flaminio Anna Vivarelli, Per |
Ridi ridì -
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Mi chiamo Druwv Nasrin Siege, Sombo, la ragazza del fiume | Beatrice | Solinas Donghi, Alice e Antonia Beatrice Solinas Donghi, |
Ridi ridì -
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ragazza del fiume Beatrice Solinas Donghi, Alice e Antonia | Beatrice | Solinas Donghi, Alice e le vecchie conoscenze Beatrice |
Ridi ridì -
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Beatrice Solinas Donghi, Alice e le vecchie conoscenze | Beatrice | Solinas Donghi, Rosina, poi Annetta Katherine Sturtevant, |
Ridi ridì -
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pieghe del tempo Jan Mark, La signora con le ossa di Ferro | Beatrice | Masini, Se è una bambina Mino Milani, L'uomo venuto dal |
Ridi ridì -
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Ted Pickford, Paura Christopher Pike, Amiche per la pelle | Beatrice | Solinas Donghi, Quattro tempi per quattro ragazzi Andrea |
Ridi ridì -
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e costellazioni) sia teorica (la “lezione” sulla Luna che | Beatrice | impartisce a Dante nel secondo canto del Paradiso). Ed è la |
Storia sentimentale dell'astronomia -
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di Dio circondato dai cori angelici usando gli occhi di | Beatrice | come uno specchio. “L’immagine allo specchio – ricorda |
Storia sentimentale dell'astronomia -
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fin che c'è male, senza badare agli strilli dell'ammalato. | Beatrice | dovette mordere il freno e rassegnarsi. A Demetrio |
Demetrio Pianelli -
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militare, un'ottantina di lire all'anno. La dote di | Beatrice | era ancora in aria, mentre il buon babbo non aveva piú |
Demetrio Pianelli -
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e li spendeva coll'altra coll'idea di riempire dei buchi. | Beatrice | assisteva come una sonnambula a quel mercato che |
Demetrio Pianelli -
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dopo la morte di Cesarino, quando l'Elisa sarta portò a | Beatrice | e alla figliuola i vestiti di lutto. Per caso c'era anche |
Demetrio Pianelli -
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sa, se lo faccia dire. Io non pago se non ciò che ordino." | Beatrice | accorse al battibecco e cercò di dimostrare che si trattava |
Demetrio Pianelli -
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roba io non la ricevo: la porti indietro e faccia presto." | Beatrice | portò il fazzoletto agli occhi e scappò via, esclamando: "È |
Demetrio Pianelli -
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per perdere la pazienza e che dalle lagrime della sora | Beatrice | aveva capito all'ingrosso con chi aveva a che fare, aprí le |
Demetrio Pianelli -
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L. 2,50. Colautti A. FIDELIA Elegante volume in-16 - L. 4. | Beatrice | Pellegrini Mademoiselle de Cardeilhan suivi de UNE NUIT SUR |
Il marito dell'amica -
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Non c'è mestiere piú bello che fare lo zio d'America. A | Beatrice | non aveva detto ancor nulla dei grandi discorsi di Paolino; |
Demetrio Pianelli -
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una spalla, dove scintillava un grosso B di metallo bianco. | Beatrice | cercò d'essere la prima a salutare suo cognato per non |
Demetrio Pianelli -
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a lei nei frutti del Sacramento. Dietro la fanciulla vide | Beatrice | e accanto un'altra signora magra, che riconobbe per la |
Demetrio Pianelli -
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una volta, da vero diavolo tentatore, cercò di far ridere | Beatrice | sul conto di quel bellissimo suo cognato in redingotto. |
Demetrio Pianelli -
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bellissimo suo cognato in redingotto. Dio, che bellezza!… | Beatrice | una volta le fece segno di finirla. La diavolessa |
Demetrio Pianelli -
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attraverso le rosee carni e alla nebbia del velo. | Beatrice | sentí gli occhi riempirsi di lagrime, e con quegli occhi |
Demetrio Pianelli -
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collo di Arabella, si baciarono, fecero un lieto chiasso. | Beatrice | col viso ancor fresco di lagrime venne lei per la prima a |
Demetrio Pianelli -
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sí, sí ... " tornò a dire in seguito a qualche cosa che | Beatrice | gli domandò e di cui non arrivò ancora a prendere il senso. |
Demetrio Pianelli -
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cilindro e a far da cavalier servente a una bella signora. | Beatrice | osservò per conto suo che la cerimonia non poteva essere |
Demetrio Pianelli -
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da una delle vie laterali e lo zio corse a prendere Naldo. | Beatrice | si trovò a fianco di Arabella, che si attaccò al braccio |
Demetrio Pianelli -
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cupola, un vero barbaglio per chi ci va una volta tanto. | Beatrice | si rimirò subito nello specchio di fronte, badò a sedersi |
Demetrio Pianelli -
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a distribuire, a versare, a far le parti giuste. A | Beatrice | offrí una bella veneziana fresca e siccome essa esitava ad |
Demetrio Pianelli -
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guadagnando che in grandezza e in bellezza. Così Dante per | Beatrice | si sublima nelle beatitudini dell'Empireo, il Petrarca per |
Fisiologia del piacere -
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| Beatrice | rimase una settimana alle Cascine e tutto quel tempo non |
Demetrio Pianelli -
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e balbettò un "riverisco" quasi inintelligibile. Anche | Beatrice | si sentiva confusa e imbarazzata di trovarsi a tu per tu |
Demetrio Pianelli -
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questi vestiti sono proprio ne ... ne ... nec ... essari?" | Beatrice | lo guardò con aria stupefatta, come se avesse domandato se |
Demetrio Pianelli -
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pareva un sorriso sardonico. "Non è possibile" tornò a dire | Beatrice | nella sua matronale tranquillità. "Voi non siete obbligata |
Demetrio Pianelli -
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"Io credo di sí." "Il signor Boffi dice di no ... ." | Beatrice | cominciò a guardarsi intorno, come se cercasse un |
Demetrio Pianelli -
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nel vuoto, il pover'uomo pensava al numero dei gradini che | Beatrice | doveva fare per discendere dal suo trono di cartapesta fino |
Demetrio Pianelli -
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lire 56 ... Diavolo, questo non è nemmeno pane di segale." | Beatrice | arrossí, si rizzò sulla sua persona, e tornò a guardare il |
Demetrio Pianelli -
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Demetrio," interruppe questa volta con un atto d'impazienza | Beatrice | "io non so nulla di questi conti che dite voi ... ." "Non |
Demetrio Pianelli -
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debbo forse mandare i miei figliuoli a fare il ciabattino?" | Beatrice | aveva letto un romanzo, Lo Sparviero e la Colomba , in cui |
Demetrio Pianelli -
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dopo aver trangugiato molto fiele in silenzio, mentre | Beatrice | finiva di sorseggiare il suo caffè, rilegato collo spago il |
Demetrio Pianelli -
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dalla miseria e dalla fame ... ." "Che cosa dite?" esclamò | Beatrice | irritata. "Lasciatemi finire e poi vi toglierò l'incomodo |
Demetrio Pianelli -
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di debiti dovrete provvedere a voi e ai vostri figliuoli." | Beatrice | tornò a sorridere ironicamente. Il vecchio bifolco credeva |
Demetrio Pianelli -
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"E che cosa bisognerebbe fare? sentiamo" provò a dire | Beatrice | con aria quasi di sfida. E intanto si paragonava nella sua |
Demetrio Pianelli -
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roba ... ." "Ah chiedo scusa!" interruppe questa volta | Beatrice | con un impeto straordinario di energia, "della roba mia la |
Demetrio Pianelli -
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che, seduto tra i fiori, ripensa alla sua piccola | Beatrice | e fantastica il futuro: una specie del Colombo fanciullo, |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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Sicuro, aveva paura, come tutti gli altri signori! Donna | Beatrice | gli aveva raccomandato: - Non vi compromettete! I soldati |
Passa l'amore. Novelle -
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fa, ora egli voleva affrettarlo, e il cavaliere e donna | Beatrice | n'erano contenti. Appena restaurata la casa, appena rifatti |
Passa l'amore. Novelle -
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cartolina di Demetrio, nella quale gli diceva che | Beatrice | era malata, che anche lui era malato, che quindi non era il |
Demetrio Pianelli -
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stato temerario e illuso. Sarebbe stato piú strano che | Beatrice | avesse risposto subito: "sí, sí, volentieri". Se Demetrio |
Demetrio Pianelli -
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alla Sua Persona", diceva la lettera, e gli pareva di veder | Beatrice | a ridere. Altro che porgere grato orecchio!… — Piú sotto |
Demetrio Pianelli -
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di queste considerazioni ... ", e qui gli pareva veder | Beatrice | intenta a cercare sul vocabolario il significato di quella |
Demetrio Pianelli -
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tra il disgustato ed il burlesco. "Mi pareva dunque che | Beatrice | fosse ancora qui alle Cascine coi suoi figliuoli, nella |
Demetrio Pianelli -
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qui sotto, dove non sono mai entrata dopo la partenza di | Beatrice | e di Arabella. Apro per caso il cassettino della tavoletta, |
Demetrio Pianelli -
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amorose e incoraggianti della sorella, portò i capelli di | Beatrice | alla bocca e mormorò con un raggio di speranza in faccia: |
Demetrio Pianelli -
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figliuole può sentirsi offeso? Una fanciulla vestita da | Beatrice | che rende il saluto al Poeta; una signora che rappresenti |
Eva Regina -
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di quella bambina, se fosse stata sua. Come aveva promesso, | Beatrice | mantenne la parola e si fece vedere anche lei una festa |
Demetrio Pianelli -
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acuiva in un senso di spasimo. Riconobbe subito la voce di | Beatrice | in fondo alle scale, mentre chiedeva alla portinaia |
Demetrio Pianelli -
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"Dove siete venuto a nascondervi, caro voi?" disse | Beatrice | entrando, "io avrei paura a stare qui di notte." Era |
Demetrio Pianelli -
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cosí all'improvviso, come una passera nella tagliola ... ." | Beatrice | si pose a ridere come una donna sollevata di cuore. Era |
Demetrio Pianelli -
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non saprei ... ." "Tra la sponda e la coperta del letto." | Beatrice | non seppe trattenere un altro trasporto di ilarità. "To' |
Demetrio Pianelli -
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a trovarvi prima, perché temevo che me ne parlaste ... ." | Beatrice | disse queste parole cogli occhi bassi, seguendo colla punta |
Demetrio Pianelli -
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"Di questo matrimonio." "Bene, benissimo, tutto bene ... ." | Beatrice | si fermò ancora un poco a parlare di Arabella, dei Grissini |
Demetrio Pianelli -
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e di quel gran male, che gli faceva il cuore gonfio, | Beatrice | non s'era manco accorta. Quel po' di bene ch'egli aveva |
Demetrio Pianelli -
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idee monche e cozzanti tra loro finissero d'agitarsi. | Beatrice | era morta per lui, era morta e sepolta nel cuore che |
Demetrio Pianelli -
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che cosa doveva dire; ma che cosa poteva fare egli, perché | Beatrice | avesse un vitto piú sostanzioso e il cuore in pace? "In |
Demetrio Pianelli -
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a Paolino che per il momento non era il caso di parlare a | Beatrice | del noto progetto per non agitarla troppo. Tornò a |
Demetrio Pianelli -
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e mise sulla carta quattro parole per dire a Paolino che | Beatrice | era molto malata. Ma rifletté che non conveniva per il |
Demetrio Pianelli -
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e per consegnare la famosa lettera di Paolino, nel caso che | Beatrice | volesse cominciare a pensarci. Dopo molte giornate di |
Demetrio Pianelli -
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spiraglio dall'uscio. Demetrio si mosse e chiese: "Si può?" | Beatrice | non rispose subito e lasciò a Demetrio il tempo di |
Demetrio Pianelli -
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ingiallite di polvere, rendevano ancora piú spenta la luce. | Beatrice | stava nella parte a sinistra del suo letto matrimoniale, |
Demetrio Pianelli -
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non per altro. Seguí un istante di silenzio, dopo il quale | Beatrice | prese a dire: "Avete avuta la pazienza di condurre Naldo |
Demetrio Pianelli -
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occhi sul quadro, evitando di guardare addosso alla malata. | Beatrice | cominciò a singhiozzare e a bagnare il cuscino di lagrime. |
Demetrio Pianelli -
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prima "è detto che io sono un povero imbecille" e siccome | Beatrice | voleva contraddire, egli gridò: "no, no, no: è vero, lo |
Demetrio Pianelli -
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i due pugni stretti alla fronte "un mammalucco, sono." | Beatrice | voleva di nuovo protestare. "No, abbiate pazienza, |
Demetrio Pianelli -
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offese a cui l'aveva esposta la sua grossolana ignoranza. | Beatrice | nella sua bontà semplice e mite era passata in mezzo alle |
Demetrio Pianelli -
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II. Arcangela Paladini 142 III. Marianna Mancini 146 IV. | Beatrice | Papafava 152 V. Selvaggia Borghini 158 VI. Anna Maria |
Il Plutarco femminile -
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se avessero potuto intendersi, compatirsi, aiutarsi. | Beatrice | dovette ad ogni modo cedere, cedere sempre, e ricevere le |
Demetrio Pianelli -
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persona in casa sua e fece presente il caso della povera | Beatrice | ... "Lo conosco: so di che cosa si tratta ... Guarda un |
Demetrio Pianelli -
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amministrativa, della quale disse il nome in un orecchio. | Beatrice | fu contenta di sentire che un uomo di tanta autorità |
Demetrio Pianelli -
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mattina | Beatrice | vide entrare in casa Palmira tutta spaventata. "Che cosa |
Demetrio Pianelli -
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una carrozza davanti la tua porta? Scusa, va a vedere." | Beatrice | andò alla finestra. Alla porta non c'era niente. "Mi |
Demetrio Pianelli -
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da far correre le guardie." "Scusa, Palmira," provò a dire | Beatrice | "se però ti trovasse la lettera di Altamura? non ti parte |
Demetrio Pianelli -
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sai che in ventiquattro ore cambiamo la legge del mondo?" | Beatrice | stava a sentire incantata, quasi impaurita di queste famose |
Demetrio Pianelli -
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ragioni, che ha bisogno di parlarti." "Davvero?" esclamò | Beatrice | con un piccolo grido e con un saltino di gioia. "Questa è |
Demetrio Pianelli -
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passati molti giorni dalla partenza di | Beatrice | da Milano. Con lei sono andati i maschietti e la casa è |
Demetrio Pianelli -
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nessuno; ma non accettò, a nessun patto. In quanto a | Beatrice | la sua storia è ancora piú semplice. A Chiaravalle, colla |
Demetrio Pianelli -
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vale una messa — ha detto un celebre re di Francia —: | Beatrice | valeva questa messa cantata. La buona Carolina non aveva |
Demetrio Pianelli -
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Cascine, non apriva la bocca sulla sua disgrazia. Nemmeno | Beatrice | pareva informata di questa dolorosa faccenda. E la storia |
Demetrio Pianelli -
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naturalmente andando avanti. Quel giorno che la signora | Beatrice | fosse diventata la padrona di casa, il posto della povera |
Demetrio Pianelli -
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Arabella che fa gli esami dimani. Ma devo prima parlarvi." | Beatrice | trovò Demetrio molto abbattuto e invecchiato, e lui |
Demetrio Pianelli -
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verità? sedetevi." Demetrio mandò avanti una sedia, dove | Beatrice | si pose a sedere, mentre egli tornava ad appoggiarsi colla |
Demetrio Pianelli -
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che Dio non concede né ai potenti, né ai fortunati. | Beatrice | non era salita per la seconda volta alla modesta soffitta |
Demetrio Pianelli -
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che passò rapidamente e senza ordine nel suo cuore, mentre | Beatrice | finiva di piangere. Il signor Paolino, nell'estasi della |
Demetrio Pianelli -
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un uomo che non la meritava piú, che cosa sarebbe stato di | Beatrice | e de' suoi figliuoli? che cosa sarebbe stato di Paolino? |
Demetrio Pianelli -
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dice di amarvi quest'uomo che vi manca di rispetto ... ." | Beatrice | aprí un poco la bocca a un fiato di sorpresa. Perché si |
Demetrio Pianelli -
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non meno impreveduta che imbarazzante, il volto di | Beatrice | si offuscò forse per la prima volta in vita sua di una |
Demetrio Pianelli -
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sull'ammattonato i graticci delle gabbie vuote. Quando | Beatrice | venne via dalla casa di Demetrio era quasi buio, e, |
Demetrio Pianelli -
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mattina, tremando insieme e sospirando lo spuntar del dí. | Beatrice | pensò che gli spaventi d’Arabella derivassero da qualche |
Demetrio Pianelli -
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le fece trasalire. Chi poteva essere a quell'ora? | Beatrice | si fece il segno della croce e andò a dimandare all'uscio. |
Demetrio Pianelli -
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"Ditegli che veniamo subito abbasso ... " soggiunse | Beatrice | con un tremito nella voce. S'era ridotta quasi ad aver |
Demetrio Pianelli -
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Pianelli, le andò incontro colla furia d'un uomo disperato. | Beatrice | riconobbe in lui il signor Melchisedecco Pardi, il marito |
Demetrio Pianelli -
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fila nastri e noia, noia e nastri. Quel che rispondesse a | Beatrice | non si sa: sembra però che vincessero la tentazione, il |
Demetrio Pianelli -
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corse presso la candela. Era la lettera della signora | Beatrice | ch'egli aveva aperta e letta a Palmira, un gentile invito e |
Demetrio Pianelli -
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scala. Lo spingeva un'ultima speranza: che non fosse lei. | Beatrice | Pianelli, pallida, un po' abbattuta in viso, scendeva col |
Demetrio Pianelli -
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Palmira ... ." "Che cosa?" "Non è qui?" "No" rispose | Beatrice | con candore. "Non è oggi il giorno che lei deve sposarsi?" |
Demetrio Pianelli -
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lettera?" "L'ho vista, l'ho letta io ... una lettera ... ." | Beatrice | raccolse il pensiero a riflettere. "Una lettera con cui lei |
Demetrio Pianelli -
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e che stava ad osservarlo con gli occhi d'una bambola. | Beatrice | s'impaurí, entrò nell'idea, capí che Palmira ne aveva fatta |
Demetrio Pianelli -
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passare Beatrice, tornò a dire: "Mi scusi tanto ... ." | Beatrice | discese gli ultimi gradini, e nel passar davanti a |
Demetrio Pianelli -
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Era il sistema della casa, aiutato dalla pigrizia di mamma | Beatrice | che la morte di Bertino aveva reso più indifferente, dalla |
ARABELLA -
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opere immortali, monumenti che nessuno abbatterà. Togliete | Beatrice | a Dante, Laura a Petrarca, Eleonora al Tasso, la Fornarina |
Eva Regina -
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e ben compatto il Fascio, con gran disperazione di donna | Beatrice | che se la prendeva anche con Cipolla, quando veniva a |
Passa l'amore. Novelle -
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poeti, da Dante a D'Annunzio, qualunque sia l'ispiratrice, | Beatrice | o Eleonora Duse, diventa grottesca sotto i motteggi a |
Il pollo non si mangia con le mani. Galateo moderno -
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ancora molto bene i suoi nastri a parte. Palmira Pardi e | Beatrice | Pianelli s'erano trovate a passare una vacanza insieme a |
Demetrio Pianelli -
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Credeva d'indovinare da chi partiva la mossa. Oh, le donne! | Beatrice | aveva il torto d'essere stata la piú bella e la piú |
Demetrio Pianelli -
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al Valle nella stagione di quaresima, quando capitò a | Beatrice | di vederlo nelle mani dell'Elisa, la giovine maggiore della |
Demetrio Pianelli -
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fece trovare bell'e disteso sul letto di sua moglie. Quando | Beatrice | si trovò davanti quello splendore, gettò un gran grido di |
Demetrio Pianelli -
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d'un bellissimo effetto provinciale, come allora usavano. | Beatrice | non avrebbe mai voluto uscire di camera per il piacere che |
Demetrio Pianelli -
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di gente e di roba. In cucina non si accese il fuoco; | Beatrice | si contentò d'inghiottire in fretta qualche uovo sbattuto |
Demetrio Pianelli -
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sul candore di porcellana della carnagione, per cui | Beatrice | Pianelli aveva veramente una grande rassomiglianza colle |
Demetrio Pianelli -
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gusto era un giudice incontentabile, fece girare due volte | Beatrice | sopra sé stessa, aggiustò qua, accarezzò là, mosse una |
Demetrio Pianelli -
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bene attillata. "Caro te, stento quasi a respirare" disse | Beatrice | tirando un gran fiato. Arabella, la figliuoletta di quella |
Demetrio Pianelli -
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Monsù Travet per concorso, per calore e per allegria. | Beatrice | Pianelli, che l' Argo della Ragione paragonò a una Giunone |
Demetrio Pianelli -
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Non trovò nulla. Restò a casa a mangiare un boccone, mentre | Beatrice | cominciava a sciogliersi dal suo sonno profondo di donna |
Demetrio Pianelli -
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nei prati a piangere anche lui come un ragazzo. Ora che | Beatrice | non c'era piú, sentiva una specie di caverna di dentro. |
Demetrio Pianelli -
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tristezza, di disperazione. Egli era un matto a credere che | Beatrice | volesse rimaritarsi, o anche, dato il caso, che volesse |
Demetrio Pianelli -
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nipote di carrettiere (e non figlio come diceva donna | Beatrice | nei momenti di stizza), era un furbo di tre cotte, alla |
Passa l'amore. Novelle -
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baldoria per la nomina del cavaliere ad assessore. Donna | Beatrice | avrebbe vuotato non una due botti, e finito anche le |
Passa l'amore. Novelle -
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Maddalena di Carlo Dolci, una Madonnina pel Villardi, e la | Beatrice | Cenci da Guido. In questo, mancato il Morghen, parve a |
Le arti belle in Toscana da mezzo secolo XVIII ai dì nostri -
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ciambelle non riescono col buco; e con l'Abete nacque una | Beatrice | piccola, e con il Caino un piccolo Dante. Nel poeta e nella |
Scultura e pittura d'oggi. Ricerche -
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un tempio grandioso ed un convento. _ Lodovico il Moro e | Beatrice | sua moglie, nel 1492, presero ad ingrandire la chiesa |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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sulla piazza di Sant'Ambrogio. Cose che capitano ai morti! | Beatrice | ristoravasi in mezzo a queste cure. Rifiorí daccapo, mentre |
Demetrio Pianelli -
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spettinate una siepe, un muro di gente innanzi alla casa. | Beatrice | sente che gli occhi le si gonfiano di pianto. In certi |
Demetrio Pianelli -
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cielo e in terra 66 H. Bichonnier/Pef, Storie per ridere 67 | Beatrice | Solinas Donghi, Quell'estate al castello |
Quell'estate al castello -
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e bizzarro, e vi compose sopra il primo sonetto. Quando | Beatrice | poi venne a sapere che Dante corteggiava la così detta |
Come presentarmi in società -
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sul capo di un uomo malato, aveva guarito molti mali. | Beatrice | certo non immaginava il bene che gli aveva fatto. È la |
Demetrio Pianelli -
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non esserci due braccia sotto terra. In quella chiesa | Beatrice | avrebbe detto il suo sí un'altra volta. Ributtato da questi |
Demetrio Pianelli -
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passavano per di là, e la morte della diletta di lui sposa | Beatrice | d' Este. |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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un uomo che somigliasse un poco allo zio Demetrio. | Beatrice | fece chiamare Ferruccio un paio di volte, un bel ragazzo |
Demetrio Pianelli -
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piú di belle parole. Ferruccio tornò con la cesta vuota. | Beatrice | si fece restituire da Arabella un piccolo cinque franchi |
Demetrio Pianelli -
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Egli sperava, coll'ingenuità dell'artista, che la signora | Beatrice | avrebbe continuato le buone tradizioni del suo povero |
Demetrio Pianelli -
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