antiche e grandi, sortono da una così numerosa falange di | avelli | più o meno illustri, e con voce così formidabile, da non |
nell'astro che sorge trionfante ed in fra muti sconsolati | avelli | sento vibrare E ribollir ti sento nel mio sangue mentre il |
questo c’è cchi cce sputa sopre tre vvorte; e cchi ddoppo | avelli | bbuttati ar loco còmmido, ce piscia sopra. Pe’ fa ricresce |
ripinture - parlano fra loro. Come, come restar fra questi | avelli | che chiaman stanze? Copron di versi i lirici tinelli le |