Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: zucchero

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chilo di  zucchero  raffinato si cuoce fino al grado di rottame (pag. 65), e lo
ed unta coll’olio di mandorle inclinata un poco, acciò lo  zucchero  possa dall’olio diffondervisi meglio. Dipoi lo si segna
a quadrellini larghi un dito, passendo col coltello tra lo  zucchero  e la pietra per sollevare tutta la sfoglia ed adagiarla
sopra una lamiera fredda. Freddo che sia, si divide lo  zucchero  secondo gl’intagli. Se vi è ancora dello zucchero da
divide lo zucchero secondo gl’intagli. Se vi è ancora dello  zucchero  da versare, lo si fa prima riscaldare di nuovo.
di burro; 350 gr. di fecola; 180 gr. di zucchero; 30 gr. di  zucchero  vanigliato.
i caramelli alla cioccolata si bagna lo  zucchero  coll’acqua, mescolandovi 7 deca di cioccolata grattugiata,
prima nel forno. Per i caramelli al caffè si scioglie lo  zucchero  con del caffè nero filtrato, invece che coll’acqua. Di
che coll’acqua. Di aranci e limoni si aggiunge più tardi lo  zucchero  aromatizzato, senza il succo dei medesimi, l’acido rendendo
senza il succo dei medesimi, l’acido rendendo lo  zucchero  sì tenace, da non potersi dimenarlo più. Per i semplici
Per i semplici caramelli si liquefanno alcuni cucchiai di  zucchero  in polvere in una bacinella d’ottone fino al grado di
chiaro, e vi si mette a cuocere fino al punto di prova lo  zucchero  sciolto nell’acqua. Per i caramelli alla vaniglia si cuoce
 Zucchero  spongato.
 Zucchero  '. » 300
 Zucchero  » 125
prima lo  zucchero  con mezzo albume, poi coi 12 albumi sbattuti a neve ;
a neve ; mettete il composto nello stampo preparato con lo  zucchero  caramellato (vedi Regole generali).
liquefatto, lo zucchero, la fecola e alla fine un po’ di  zucchero  vanigliato: formate col composto un rotolo e fatelo cuocere
il giorno dopo tagliatelo a fette, passate ogni fetta nello  zucchero  vanigliato e rimettete a dorare in forno.
 Zucchero  » 250
 zucchero 
 zucchero 
di crema di theSciroppo:  zucchero  bianco kg. 1,700, acqu pura kg. 1: (a Scaldre in una
la cottura dello  zucchero  è indispensabile il polsonetto, utensile di rame non
a fondo concavo. Si mette in esso una certa quantità di  zucchero  in polvere o meglio in pezzi, si bagna lo zucchero con un
di zucchero in polvere o meglio in pezzi, si bagna lo  zucchero  con un pochino d'acqua, tanta da essere sufficiente a
pochino d'acqua, tanta da essere sufficiente a inumidire lo  zucchero  e renderlo come una pasta colante, si aggiunge poi una
di zucchero) e si porta il polsonetto sul fuoco. Appena lo  zucchero  leverà il bollore si schiuma e si continua la cottura
dopo pochi minuti di ebollizione prendendo un poco di  zucchero  tra il pollice e l'indice della mano si formerà un
Sarà invece al filo forte quando prendendo un pochino di  zucchero  tra le dita il filo non si romperà, ma offrirà una certa
Aprendo e allargando le dita con una certa forza lo  zucchero  giunto a questo punto di cottura fa un caratteristico
provare i gradi di cottura, data l'alta temperatura che lo  zucchero  raggiunge, non è più possibile prenderlo tra le dita sotto
questa l'indice, il medio e il pollice e si immergono nello  zucchero  in ebollizione. Si ritira immediatamente la mano,
nell'acqua e si constata il nuovo grado raggiunto dallo  zucchero  in cottura. Se lo zucchero si addenserà leggermente in modo
il nuovo grado raggiunto dallo zucchero in cottura. Se lo  zucchero  si addenserà leggermente in modo da poter essere arrotolato
invece arrivati alla bolla forte. Intanto il bollore dello  zucchero  si farà sempre meno tumultuoso. Dopo la bolla forte lo
si farà sempre meno tumultuoso. Dopo la bolla forte lo  zucchero  non si rapprende più tra le dita sotto forma di pallina ma
la caramella. Se lasciaste oltrepassare questo punto lo  zucchero  incomincerebbe ad assumere una colorazione giallastra
a diventare completamente nero e fumante, trasformandosi in  zucchero  bruciato. Abbiamo insegnato il semplicissimo procedimento
paura e di immergere risolutamente le dita bagnate nello  zucchero  per rituffarle istantaneamente nell'acqua fredda.
frullato con 7 deca di zucchero, si mette 1 cucchiaino di  zucchero  all’arancio.
 zucchero 
e fate macerare gli spicchi due ore nello sciroppo di  zucchero  che dev'essere denso ma non filante (150 gr. di zucchero
di zucchero che dev'essere denso ma non filante (150 gr. di  zucchero  bolliti con 5 cucchiai d'acqua e le scorze messe a parte),
friggeteli, spolverizzateli di zucchero, fate arrossare lo  zucchero  con la paletta arroventata.
- Lo sciroppo semplice, di zucchero, si prepara con  zucchero  bianco raffinato. Non si chiarifica per gli usi comuni, ma
sopra in una cazzarolina dove avrete arrossato un po' di  zucchero  nel burro, rimestate, aggiungete dei cucchiai di buon sugo
si desiderano alla vaniglia si spolverizzano con  zucchero  al velo vanigliato, ma il sistema tradizionale esige che
il sistema tradizionale esige che siano spolverizzate con  zucchero  al velo misto a cannella in polvere.
8. Metodo spiccio. Prendete il doppio peso di  zucchero  delle albicocche e mezzo litro d'acqua per ogni chilogr. di
d'acqua per ogni chilogr. di zucchero. Fate bollire lo  zucchero  coll'acqua e colla metà delle mandorle mondate, fìnch'è
: Uova intere 4, tuorli 4, burro gr. 135,  zucchero  vanigliato gr. 135, farina 3 cucchiai, panna decilitri 3 4
gr. 135, farina 3 cucchiai, panna decilitri 3 4 cucchiai di  zucchero  per lo stampo.
di vaniglia e tagliata a pezzetti, la si scotta con dello  zucchero  chiarificato e caldo, lasciandovela in fusione tutta la
tutta la notte. Il giorno seguente si aggiunge dello  zucchero  depurato ed un po’ di succo di limone a piacere, e dopo
succo di limone a piacere, e dopo colato lo si tinge collo  zucchero  tinto in rosa.
Salsa di  zucchero  caramellato. — Fate arrossare, in una padellina, 4 cucchiai
in una padella 2 tuorli d'uovo con un cucchiaino di  zucchero  di vaniglia e un cucchiaino di farina, versatevi lo
di vaniglia e un cucchiaino di farina, versatevi lo  zucchero  caramellato, condensate un poco al fuoco, senza lasciar
Cartoccini. — Il peso di 2 uova di  zucchero  e di un uovo di farina. Lavorate a lungo lo zucchero con le
di zucchero e di un uovo di farina. Lavorate a lungo lo  zucchero  con le uova intere, aggiungetevi la farina.
Le pere disseccate e pressate si cuociono con acqua e  zucchero  in modo che se ne formi un succo ristretto. Alle ciliege
un succo ristretto. Alle ciliege s’aggiunge oltre allo  zucchero  anche un pezzo di cannella o buccia di limone; così pure
: Mandorle mondate e pestate fine gr. 280,  zucchero  gr. 280, un pezzetto di vaniglia pesto o un po' di zucchero
zucchero gr. 280, un pezzetto di vaniglia pesto o un po' di  zucchero  vanigliato, uova 3, rosolio 3 cucchiai, farina un
vedrete che lo  zucchero  sarà liquefatto e di color d'oro, gettate in esso man mano
mandorle che avrete mantenute calde e mischiate finchè lo  zucchero  ne potrà abbracciare.
impastare gli avanzi coll'uovo sbattuto con un poco di  zucchero  e Marsala, infarinare e farne frittelle dolci che si
e farne frittelle dolci che si servono spolverate di  zucchero  a velo.
 zucchero  caramellato. Imbandita che sia questa pietanza si lascia