| Vino | sparso, allegria! |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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presenta un bicchiere di | vino | che lana assaggia appena). |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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càpita tutti i giorni un dito di | vino | come questo. |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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| Vino | letifica core omini. Il violino canterà come un |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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tante, compare Turiddu. Del vostro | vino | non ne voglio, chè mi fa male. |
Cavalleria rusticana -
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dice che il negozio di | vino | non è riuscito a quell'imbroglione di Cola Rava. |
Rosario. Dramma in un atto -
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dal vassoio presentato da Taddarita, e poi due bicchieri di | vino | dall'altra vassoio che porta attorno Caterina). |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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dire che facciamo la mala Pasqua, gna' Nunzia! E il | vino | che abbiamo bevuto insieme ci andrà tutto in veleno! |
Cavalleria rusticana -
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qua, compar Alfio, chè avete a bere un dito di | vino | con noi, alla nostra salute l'uno dell'altro. |
Cavalleria rusticana -
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Pina che entra in questo punto, portando una bottiglia di | vino | e un bicchiere che posa sul tavolino). |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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il | vino | per terra e posa il bicchiere sul deschetto. Rimangono a |
Cavalleria rusticana -
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di buon'ora la mattina di Pasqua, vi faccio escire il | vino | dal naso! |
Cavalleria rusticana -
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paura a tutti!... Sono venuto anche per un po' di mosto... | Vino | cotto ci vuole per questi cani, se Gesù Cristo me lo |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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la coscienza mi tumultuava. E bevevo per farla tacere: un | vino | bianco frizzante, dolce e amarognolo assieme che dava |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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| vino | mette allegria. Non è mai troppo, con tanta bona càlia, che |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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che capiterà qui in piazza. Ora abbiamo a bere un dito di | vino | tutti qui, amici e vicini, alla nostra salute, e far la |
Cavalleria rusticana -
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comprarlo in piazza... chi sa più di che sapore sia il | vino | schietto?... O battezzato, o aceto da peperoni... |
Malia. Commedia in tre atti in prosa -
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Marsala, Moscato, Lunel, Frontignano, qualche buono e vero | vino | di Spagna, preferibilmente lo Xères de la Frontera, qualche |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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che ci si dondolava dentro come un'anitra domestica. Il | vino | e le fave tostate misero in allegria anche compare Nanni, |
Pane nero -
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Una zuppa, anche leggierissima, dei filetti di sogliola al | vino | bianco e del boeuf'à la cuillère, che pranzo ideale, in |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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sua, di giorno, com'era costume. Dolci, càlia, vino... e il | vino | quest'anno era proprio di quello! Il primo giorno della |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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quando sarà il momento, vi sveglierò io. Domani poi, con | vino | cotto e miele e farina, impasteremo i mostaccioli pei |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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e il pesce, due rossi per i quattro piatti di mezzo; un | vino | d'Italia o di Spagna, insieme col gelato: lo champagne con |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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gelato: lo champagne con frutta e i dolcetti della fine. Il | vino | non deve essere in tavola, ma versato dalle bottiglie |
Saper vivere. Norme di buona creanza -
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Zitu, capito l'equivoco, rise, e versò un bicchiere di | vino | anche a lui, dicendo: - Si sa: tempo di guerra, bugie terra |
Passa l'amore. Novelle -
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casa assieme con Zitu, che lo invitò a bere un bicchiere di | vino | nell'osteria di Patacca, perchè passando davanti la porta |
Passa l'amore. Novelle -
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all'osteria di Scatà. - Un dito solo, vi farà bene; qui il | vino | è assai migliore di quell'altro, sentirete. A don Franco |
Passa l'amore. Novelle -
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E sbaraglio! Intanto, marce domenicali, e scampagnate e | vino | e pane e capretti al forno, e noci e fichi secchi, per |
Passa l'amore. Novelle -
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Aveva pane e minestra quanta ne voleva, un bicchiere di | vino | al giorno, e il suo piatto di carne la domenica e le feste. |
Pane nero -
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per sè, e lasciava a lui il miglior piatto, il bicchier di | vino | più colmo, andava in corte a spaccare la legna per lui, e |
Pane nero -
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guardarlo in faccia, e si struggeva dalla voglia. Badava al | vino | versato, imbarazzata balbettando: O povera me! o povera me! |
Pane nero -
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balbettando: O povera me! o povera me! che ho fatto? Il | vino | del padrone!... - Eh! lasciate correre; chè ne ha tanto il |
Pane nero -
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giú, fin dalla mattina, bicchierini di acquavite e di | vino | buono. Fu Cosima a riceverlo, poiché il padre finiva le sue |
Cosima -
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s'illuminò di gioia quando la serva gli portò un calice di | vino | bianco. Anche la bambina piccola gli si era avvicinata con |
Cosima -
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e sopra tutto astuzia: altri mezzi litri di olio e di | vino | furono sottratti al bilancio domestico: fu combinata una |
Cosima -
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dell'opera: il valore non superava quello dell'olio e del | vino | rubati in cantina; e il grosso pacco piombò in casa come un |
Cosima -
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per mano di abili e audaci artisti, non sdegneranno un | vino | schietto e paesano, offerto in una modesta tazza di puro |
In Toscana e in Sicilia -
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accanto, li avrei invitati a bere: non potevo domandare del | vino | a quell'uomo che non cessava di tenermi d'occhio, con la |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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E io gli diedi una moneta, accennandogli di comprare del | vino | e distribuirlo a mio nome ai mietitori. Avevo fatto qualche |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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che stavano nella cucina. Io ordinai uova e frutta e del | vino | bianco che subito mi diede una leggera ubriachezza. Alcuni |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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giovani allegri e si urtavano ridendo e, offrendosi il | vino | con tale insistenza che se lo versavano addosso. Mi |
Il ritorno del figlio. La bambina rubata. -
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di entrare. Entrò: si accorse che egli aveva bevuto il | vino | e aveva il viso lievemente colorito e gli occhi |
Cosima -
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