Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: bambino

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 bambino  sta bene, comare Nedda?
già calzati! Bisogna camminare, dunque. E parlare anche. Il  bambino  diede un grido: - Tata! - Curioso, non sembra più lui. È
s'era piegato a stendere le braccia ad arco invitando il  bambino  a staccarsi da Bona. E Bona lasciò libero il bambino: no,
al quale assisteva le rischiarò di nuovo il cuore. Il  bambino  camminava. Andava dritto dritto rapido a Davide : inciampò,
facendo: - ah, bravo! - e l'accolse fra le sue braccia. II  bambino  gli sorrise. Davide allora si volse a pochi passi dal muro
a pochi passi dal muro e lasciò andare il bambino: e il  bambino  andò dritto dritto rapido dal cieco; gli afferrò una gamba
li aveva replicatamente contati; voleva vedere quanti il  Bambino  ne avrebbe mangiati in un giorno. Erano trascorsi due
mangiati in un giorno. Erano trascorsi due giorni, e il  Bambino  non ne aveva mangiato alcuno. Enrichetta, meravigliata,
domandò alla mamma: - Ma dunque non mangia? — Al  Bambino  Gesù il pasto vien portato dagli angioli. — Quando? —
mamma. In quei giorni bastava dire a Enrichetta: — Il  bambino  non mangerà i dolci. Non vedrai gli angioli! — perché
andava a ricontarli. Cominciavano a parerle troppi per un  Bambino  così piccino e che mangiava tanto poco. — Se ne prendessi
sorprendere gli angioli che dovevano recar da mangiare al  Bambino  Gesù, Enrichetta andava tutti i momenti a guardare dal buco
E se si fossero scordati di venire? L'idea che il povero  Bambino  potesse patire la fame le empiva il cuore di gran pietà. E
accostò una seggiola alla consolle e tirò giù il  Bambino  Gesù che dormiva con la guancia appoggiata su la manina.
Convinta che al sentirsi il cucchiaino alle labbra il  Bambino  si sarebbe svegliato, tentò. Per un istante le parve che il
si sarebbe svegliato, tentò. Per un istante le parve che il  Bambino  avesse aperto davvero la bocca; ma quando s'avvide che la
giorni il  bambino  rimase a letto con la febbre: non si lamentava più, ma
tazza di latte in mano: con l'altra mano cerca la testa del  bambino  sollevato sui guanciali e gli avvicina la tazza alla bocca:
le serve raccontano il fatto, spiega che la simpatia del  bambino  per il cieco è una cosa semplicissima: tutti i bambini
non protestò nè pianse, ma si astenne dal chiamare il  bambino  con quel nome. Del resto non se ne curava più che tanto:
calzati, possiamo andare a spasso, - ella disse mettendo il  bambino  per terra. - Sei buono a camminare? Ancora non avevano
stese il lembo della sottana e vi depose il bambino; e il  bambino  cominciò ad arricciare il naso indicando col ditino un
le ditine, più belle e delicate dello stelo del fiore. Il  bambino  allora allungò il braccio e le accostò al naso il
con curiosità diffidente, poi s'intendono subito. II  bambino  offre esitando il suo fiore ad odorare al gatto; il gatto
a guardare una farfalla che passa volando: anche il  bambino  la guarda; tutti e due hanno un lieve fremito, un desiderio
ma la farfalla è già lontana; essi tornano a guardarsi ; iI  bambino  allunga il suo piccolo indice per toccare il musino umido
a sè la bestia gliela fa accarezzare tutta. Allora il  bambino  ricomincia a ridere di piacere, di gioia, e pronunzia
solo col suo nome. Mamma! - Di' mamma, Elis, mamma. Il  bambino  non lo sa dire: dunque nessuno glielo ha insegnato: forse
di Lulù » 144 La tazza di cioccolatte » 150 La pappa pel  bambino  Gesù » 156
nel parlatorio. La zia monaca le aveva regalato un bel Gesù  Bambino  di cera e molti dolci. Il Bambino, con la guancia
lo dirà la mamma. — Di' : sei contenta d'avere questo bel  Bambino  Gesù! — Oh! Enrichetta, riunite le mani, le strinse forte e
mangiando, guardava il Bambino, caso mai si svegliasse. Il  Bambino  Gesù continuava a dormire, con la guancia su la manina. —
! — Bada però ; non fare la cattiva a casa, altrimenti il  Bambino  Gesù se ne ritorna qui. Enrichetta ritirò il collo, alzò le
dove, come, perchè. Ah, ecco, il sogno, il segreto che il  bambino  doveva dirle appena si sarebbero trovati soli. Ondate di un
tutta. - Egli tornerà, egli tornerà. Se io prendo questo  bambino  per figlio, Dio mi compenserà col suo ritorno.
indifferenza: lasciò che Albina le prendesse di grembo il  bambino  già di nuovo addormentato e lei rimase accanto al fuoco. Le
per salutare le sue immagini; poi cominciò a spogliare il  bambino  guardando per ogni verso le sue povere vestine se trovava
Domani ci sarà chi s'incaricherà di scoprire il mistero del  bambino  sperduto: il brigadiere, certamente, riuscirà a sapere
brigadiere: perchè dunque deve pensarci lei? Dunque mise il  bambino  sotto le coperte, poi, sebbene la notte fosse ancora
letto: ma di lì a un poco si sentì tutta ardere: toccò il  bambino  e le parve che avesse la febbre. Allora cominciò a recitare
momento di paura le sembra - sogno o realtà - che anche il  bambino  si stringa contro di lei e finalmente parli. - Chi è? Quel
- rispose; poi abbassò la voce. - Signora, sa che il  bambino  ha parlato! Mi ha chiesto: chi è? quel santo cieco? -
del letto e sollevava meglio le coperte per vedere se il  bambino  era sveglio: il bambino dormiva, rosso in viso, con la
meglio le coperte per vedere se il bambino era sveglio: il  bambino  dormiva, rosso in viso, con la bocca aperta, tutto caldo di
perchè le pareva di aver quindici anni di meno e che il  bambino  sconosciuto fosse davvero il piccolo Eliseo.
o tirando il laccio della culla dove dormiva Paolino, il  bambino  di Lisa; docile e obbediente alla parola di lei : — Su,
si avverò il sogno di Bona. La voce che c'era in casa quel  bambino  misterioso fece subito addensare davanti al portone un
nella camera attigua: sollevò però la testa nel sentire il  bambino  a piangere: che cosa gli faceva il cattivo uomo? Anche il
il dottore. - Adesso fatemi vedere il bambino. Il  bambino  piangeva, taceva, ricominciava a piangere. Bona provava un
desiderava che tutto finisse presto: che portassero via il  bambino  e la lasciassero di nuovo nel suo cerchio di silenzio, con
se ne convinse subito; perchè nel sentire che il  bambino  insisteva adesso nel suo pianto lamentoso, egli disse come
cominciava a darle una strana impressione: le pareva che il  bambino  la chiamasse, che se lei si muoveva, se, come la sera
primo si dava. Infine il dottore dichiarò che la ferita del  bambino  era prodotta semplicemente da una caduta dall'alto, forse
Davide non replicò: e così fu deciso che momentaneamente il  bambino  restasse in casa. Allora il cieco si calmò; anzi parve
tempo rimasero soli tutti e tre. Anche Bona guardava il  bambino  ma non lo toccava: egli a sua volta pareva non curarsi di
a ogni altra cosa era tale che neppure la vista del  bambino  che Elisabetta le depose accanto sulla panca la scosse.
disse la vecchia serva. Poi non potè tenersi oltre: - è un  bambino  che il padrone ha trovato sperduto nello stradone: è anche
ce l'hai la linguetta? parla, tesoro: non parli davvero? Il  bambino  aveva riaperto i grandi occhi serii, ma non rispondeva: la
la stessa Bona, come impaurita dal grido del marito, prese  bambino  in grembo e cercò di farlo tacere. Fu portata una tazza di
anche sulle gambe insanguinate e sulle ginocchia del  bambino  che aveva arrovesciato sul suo grembo; poi domandò un panno
raccontava, e diceva la sua intenzione di consegnare il  bambino  ai preti o al brigadiere: la sua voce era tranquilla, ma
dirgli che lei non credeva alla storia del ritrovamento del  bambino  in mezzo alla strada. Non credeva mai a nulla di quanto le
- Adesso? - mormorò la moglie, che teneva sempre il  bambino  in grembo. - E perchè? Non è una notte di burrasca per non
sola di notte, ma capì che mandando lei dal parroco col  bambino  il padrone voleva castigarla per la sua malizia e si mise a
tu devi eseguirlo e non discutere. Tu devi prendere il  bambino  e portarlo giù dal parroco; s'egli non vorrà accettarlo
di scacciare così, come un cane randagio, un povero  bambino  ferito. E lo disse, dopo qualche esitazione però, perchè
imprecando e facendo atto di strappare alla moglie il  bambino  che ella strinse a sè, senza più parlare. II dibattito
amaro e si pentiva di non aver già consegnato il  bambino  ai preti o al brigadiere, o a qualche donna che il Comune
se la famiglia D'Elia non ha un pezzo di pane da dare a un  bambino  povero a che è ridotto il mondo? - Ma sta un po' zitto! -
Ma neppure il padrone si mosse. E così, per quella notte il  bambino  rimase in casa.
dormì poco, quella notte. II calore del  bambino  si comunicava al suo corpo duro e legnoso ma sopratutto
quasi monacale. Perchè adesso s'inteneriva per questo  bambino  misterioso che forse era di passaggio nel suo letto per
giovine età, la lasciavano quasi indifferente? La sorte del  bambino  la faceva piangere. Chi era, poi? Aveva una madre, un
alzò, a suo comodo, e pareva non si ricordasse neppure del  bambino  perchè attraversò la camera di Albina senza fermarsi, e
dunque il vassojo e andò ad osservare il bambino. E il  bambino  aprì gli occhi e la fissò: lo stesso sguardo pensieroso e
quello sguardo; ed esaminando meglio gli occhi del  bambino  si convinse che rassomigliavano a quelli di Bona, quando
è stato sveglio a lungo: adesso lasciamolo dormire. - Il  bambino  ha avuto ed ha ancora la febbre; devo dargli qualche cosa?
morire quando sapevo che mi aspettavate? Quella notte, il  bambino  smarrito si era mischiato ai suoi sogni un po' febbrili:
non li lasciavano mai soli, e lei non osava prendere il  bambino  e portarlo nella sua camera o nel cortile, in un angolo ove
presentati alla Commissione dei trovatelli: - Vogliamo un  bambino  spoppato; lo terremo meglio che se fosse nostro figlio. In
un giorno o l'altro, figliuoli, teneva stretto stretto il  bambino  tra le braccia, mentre i signori della Commissione non
la tua mamma! E questo è tuo padre! - diceva la donna al  bambino  che li guardava sbalordito, quasi diffidente di quei visi
sangue suo, sembrava pazza di gioia alla vista di quel  bambino  di origine ignota, fino di lineamenti, biondo di capelli,
me, per portare il bambino. Che fai lì, imbambolata? - Il  bambino  ha la febbre: non è da cristiani portarlo in giro. Allora
salirgli dalle viscere al cuore; ricordava anche lui il suo  bambino  quando lo minacciava qualche malessere e tutti intorno
e solitudine di nuovo. Ed ecco in fondo al viale un  bambino  mal vestito, che s'inoltra lentamente, raccogliendo foglie,
che forse aveva fame, e ora ne hai dati parecchi a un  bambino  che non te li aveva chiesti, che certamente non ne aveva
adoprarli anche male! E quel povero vecchio affamato e quel  bambino  che voleva soltanto una rosa e aveva ricevuto anche
pensiero Gesù, e il ricordo del suo figliuolo quasi ancora  bambino  ucciso dall'odio degli uomini. Si piegò in mezzo alla
era grave nè prodotta da arma: gli parve piuttosto che il  bambino  fosse caduto dall'alto, da un cavallo o da un carretto, o
nuda, deserta. Cadeva dunque la supposizione che il  bambino  fosse stato lì deposto da qualche donna che lavorava nei
pareva che qualcuno, lì nascosto fra i rovi, lo vedesse col  bambino  in braccio e si beffasse di lui, ma nello stesso tempo
sola rispondeva. Non c'era altro da fare che prendere il  bambino  e condurlo in paese e consegnarlo al parroco o ai
acceso a sue spese davanti al portone della sua casa, Il  bambino  intanto si era addormentato, con la testina appoggiata alla
ira contro Dio e contro gli uomini. Pensò che il  bambino  lo avesse deposto lì qualche contadina che lavorava nei
avessero messo radice nel suolo. Allora Davide gridò al  bambino  di alzarsi e di scostarsi: la sua voce rude avrebbe
è adesso, di non passare senza essersi assicurato che il  bambino  è lì momentaneamente deposto da qualcuno che verrà a
che il suo cuore è duro perchè deve essere duro: e se il  bambino  misterioso è Colui che tutto vede ne sa il perchè: inutile
marito e moglie si sedevano davanti a l'uscio, col  bambino  su le ginocchia, orgogliosi di lui, così delicato a così
il cuore, e pianse un'intera giornata, la volta che il  bambino  tornato da scuola le domandò: - È vero che voi non siete la
Madonna. - Vedi? Da quell'anno tutto ci è andato bene. Col  bambino  è entrata in casa nostra la buona fortuna. Domani comprerò
fermo sulle ginocchia, - perchè non vi prendete questo  bambino  sperduto? Bona sollevò gli occhi, grandi tristi e pieni
e tanto meno la consolò, ma le apparve chiara. Di là il  bambino  piangeva: quanto la sera prima era stato quieto, adesso era
ricadeva nei suoi ricordi, nella sua pena, e il pianto del  bambino  non riusciva che ad irritarla. Poi vennero delle visite:
ma andava via quella e sopraggiunte altre donne, come il  bambino  non cessava di lamentarsi, si decise d'andare a vederlo.
si rassomigliavano davvero, ma non le riuscì, perchè il  bambino  volgeva il viso contratto dal pianto verso la parete e
lei e le donne stavano di nuovo riunite in cucina, il  bambino  si chetò: Albina andò a guardare: tornò presso la padrona.
culla tutta bianca il  bambino  si era svegliato, girando attorno i poveri occhi illuminati
neppure. Un altro udì, l'Alto, l'Invisibile, che rispose al  bambino  : — Saluta tua madre, salutala lieve lieve intanto che
ingiallisce le erbe verdi e avvizzisce le rose. Il  bambino  ristette un poco, ansimando coi piccoli polmoni ammalati. —
ultimo e desideratissimo, dopo quattro figliuole, quel  bambino  si poteva dire il despotino della casa. Veramente Lulù non
a soddisfare; ma sapeva pure mostrarsi severo, appena il  bambino  accennava di diventare troppo capriccioso. Bastava un'
per terra. Il babbo, pazientato un po', vedendo che il  bambino  aveva preso un dirizzone di testardaggine, ricorse ai
l'onore. E io stavo lì a piangere contro il muro come un  bambino  a cui sia stata strappata una cosa dal pugno. Ma una fiamma
il padrino di battesimo tiene la mano sulla spalla del  bambino  e risponde, per lui, alle domande del prete, che gli chiede
cosa; ma era anche riflessivo e ragionatore più che un  bambino  non soglia. Quella sera, a letto, dopo che la mamma gli
rientrò piano piano, e trattenendo il respiro, si chinò sul  bambino  che voltato verso il muro recitava la preghiera con voce a
naso già portato via dai denti del gatto. Cane, gatto e  bambino  erano un viluppo per terra; e senza il coraggio e la
Egli avrebbe fatte delle vere pazzie per sentirsi dire  bambino  da lei, per cogliere nel suo sguardo l'espressione di
appunto, aveva incontrato i suonatori che accompagnavano un  Bambino  Gesù di cera, toccato in sorte a una vicina nella chiesetta
e li seguivano, allegri, saltellanti, quasi che il  Bambino  Gesù fosse toccato a loro! E mentre i suonatori passavano
hai fatto colazione; prendi, intingivi questi biscotti. Il  bambino  questo poi non se l'aspettava davvero. Scombussolato, vinto
e tre, con mia moglie; all'ultima ora l'indisposizione d'un  bambino  la trattenne. Andammo soli, fuori Grotta, a Pozzuoli, a
che cosa si scopre? Come quella donna che veniva qui col  bambino  al petto e mostrava il seno senza latte, un cencio di pelle
voscenza le davate la mesata per la balia perchè il  bambino  non perisse.... Ed era una commedia; si seppe per caso. E
Poveretta! - E si era preso sei mesi di baliatico per quel  bambino  che non era neppur suo! - La miseria suggerisce tante
non disapprova la mia idea; ma non è facile prendere un  bambino  altrui: ci sono tanti pericoli; se è un trovatello possono
un giorno farsi avanti i genitori e riprenderselo; se è un  bambino  legittimo c'è sempre la noia dei parenti: e poi è anche
sempre sarà. Un dono dato da una donna a un uomo, da un  bambino  a un uomo, sono fatti strani, fatti eccezionali, prove di
tremolò nel silenzio, con la luce e le ombre: era il  bambino  che s'agitava nel letto, fra le braccia della serva. E Bona
a ficcarsi le dita nel naso; ed è anche vero che il  bambino  Gesù viene per essi, e che il Capo d'Anno è, sopratutto per
e a boccette di aceto aromatico. Il ritratto del suo  bambino  chiuso in una bella cornice di metallo niellato, con una
trasaliste di quel legger brivido dell'insetto che un  bambino  trapassa collo spillo, ma la ferita non fece sangue. Voi
sani e bianchissimi. La prima volta che la vidi, con un  bambino  in collo, bella, bruna, con quegli occhioni neri
o cercasse d'indovinare l'effetto che mi avevano fatto. Il  bambino  principiò a piangere, a strillare in modo, che non ci
di latta ; la bambina con un cucchiaio di legno, il  bambino  a dirittura con le mani. E dove, proprio dove ? In un posto
me ne tornavo a casa disfatto, uscii dalla mia apatia. Un  bambino  di pochi mesl, nudo, con una cuffietta rossa, mi si era
andò dritto alla vasca e vi si gettò, vestito, traendo il  bambino  che scosse e fece sgocciolare come uno straccio bagnato. Fu
cosa. Le legge dovrebbe dirgli: - Ah, tu non hai voluto il  bambino  quando è nato? Lo hai messo ai trovatelli, senza curarti se
intenerire. Tanto, che bene poteva volergli lui a un  bambino  non veduto neppure una volta? - E se il ragazzo non volesse