in primavera vo dal Petrarca; in autunno dal Tasso. Poi, | faccio | i miei giri; la mattina a colazione da Virgilio; sul |
Una notte d'estate -
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spesso dalla categoria delle persone di servizio... Ne | faccio | cenno qui, dopo averne scritto ampiamente altrove, per |
Il codice della cortesia italiana -
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rossi - e se un giorno di questi mi scappa la pazienza e | faccio | una pazzia, la colpa è tutta vostra! - Sentite quest'altra, |
La sorte -
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Santo; il quale gli giuocava quel tradimento. - No! non ne | faccio | di queste cose! - rispondeva Santo colle mani in croce. - |
Pane nero -
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Devono averglielo detto. Mi credono un po' matto. Eh! eh! | Faccio | il comodo mio, faccio quel che mi pare e piace, senza |
Passa l'amore. Novelle -
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Mi credono un po' matto. Eh! eh! Faccio il comodo mio, | faccio | quel che mi pare e piace, senza curarmi di quel che pensano |
Passa l'amore. Novelle -
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andrebbe data senz'altro ai titoli accademici. Io | faccio | cosí. Ma non si regolano cosí tutti; per cui, buona norma è |
Il codice della cortesia italiana -
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degno. - La ragione è speciosa. - Dica vera. Come | faccio | ad essere sicuro che la donna che scelgo sarà felice con |
L'indomani -
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sia interessato, ma quello che ci vuole ci vuole, e poichè | faccio | questo sacrificio di mettermi la catena al collo per la |
L'indomani -
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Masino era cattivo con lei, ella lo minacciava: — Bada! Ti | faccio | una paura! E gliela faceva quasi subito; e Masino ci |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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gli aveva detto, seherzando: - Che mi darà voscenza, se le | faccio | scoprire il nido dei due colombi? Ebbe rimorso di aver |
Passa l'amore. Novelle -
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un dispaccio da trasmettere. Non avete orecchio costì? Non | faccio | un rapporto per cortesia. - Eccomi. Durante la |
Passa l'amore. Novelle -
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Se si contenta di perdere due mesi, tre alla più trista, mi | faccio | forte di trovarle un surrugante - Sì, bene, lo trovi. E qui |
Una notte d'estate -
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a nascondersi nella grotta all'arrivo di quegli amici. - | Faccio | quattro passi, fino alla grotta del Sasso sonante - disse |
Passa l'amore. Novelle -
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dell'altra - mi sono ormai rassegnata. Le sgrido, non | faccio | altro che sgridarle - mi sfogo almeno - ma con una |
Passa l'amore. Novelle -
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IL Re (dopo aver letto:) Che idea luminosa! Arlecchino, vi | faccio | barone ! LA REGINA (sprezzante:) Che consiglia? Qualche |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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Eccoli ! IL MAGO. Non dire una parola e sta lì, fermo, o ti | faccio | rimanere di sasso. (Il Reuccio resta immobile). SCENA IX. |
Il drago. Novelle, raccontini ed altri scritti per fanciulli -
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aggiunse: - Ho inteso l'affare del prestito; ora vi | faccio | la ricevuta, in piena regola. - Ma non occorre, signor don |
La sorte -
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si fa la sposa no - rispose la bimba linfatica. - Io non la | faccio | mai la sposa. La civettina si avanzò trionfante, perchè |
Il marito dell'amica -
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Pietro vuol prender moglie e, giacchè il partito è buono, | faccio | la volontà di Dio. - La Gna Nunzia sputa veleno contro di |
In Toscana e in Sicilia -
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in tal modo a suo figlio. - Se non la finisci, ti | faccio | pigliare a calci e chiamare dalla questura! Rosa se la legò |
La sorte -
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- esclamò la madre, severa. - No, mamma, non perdo tempo; | faccio | le lezioni, pulisco la casa lo stesso. Soltanto... mi |
Il romanzo della bambola -
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basta, appena per respirare. - Ma io... - Cara, non te ne | faccio | una colpa. È press'a poco la vita di quasi tutte le donne. |
Il marito dell'amica -
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tante penitenze, che il Signore mi perdonerà... perchè io | faccio | tutto a fin di bene. E per quanto dicesse, Roberto Catalani |
In Toscana e in Sicilia -
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non valgono il fumo delizioso di questo regalia; io ne | faccio | un altro: Amor di donna, e d'uomo, se si vuole, non dura |
Una peccatrice -
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schiaffo; egli saltò in mezzo alla folla gridando: - Ora | faccio | scendere tutta questa canaglia coi guanti a ballare la |
Una peccatrice -
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verità trionfi. "Io non mi scuso, non mi giustifico. Io non | faccio | parlare per me un uomo di legge. Spesso, l'uomo della legge |
Documenti umani -
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briosamente, Roberto, ricominciando a cenare. - Già, gliela | faccio | sempre. Stasera più che mai. - E con che risultato, |
La ballerina (in due volumi) Volume Secondo -
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