comuni per dubitare che non si potessero adoperare per lo stesso scopo anche prima che i Greci ed i Romani.
trattato di pittura
Pagina 119
La porpora dei Greci, quanto quella dei Romani, si ritraeva da una conchiglia univalve, della quale vi erano due specie che si raccoglievano lungo le
trattato di pittura
Pagina 143
pittura, nè la porpora di Tiro avendo rinomanza che per la sua applicazione ai tessuti che erano privilegio, presso i Greci ed i Romani, di una
trattato di pittura
Pagina 143
fra i colori adoperati dai Greci e dai Romani, confermati dall’uso sempre più divulgatosi, fra i più solidi della pittura, ad eccezione della terra
trattato di pittura
Pagina 182
La lacca di Robbia scoperta, secondo Plinio e Vitruvio, nelle ricerche per imitare la porpora dei Greci si ricava dalla radice della pianta che è
trattato di pittura
Pagina 186
Greci, avvertendo ancora che gli Egiziani dipingevano seimila anni avanti il periodo greco monocromatico. E la quantità di motivi ornamentali di sicura
trattato di pittura
Pagina 27
questo, come è noto, comune a tutta l’arte primitiva orientale e dei Greci.
trattato di pittura
Pagina 29
Che questo processo di pittura si debba ritenere più antico dei Greci e dei Romani si dimostrò esaurientemente dal Fabbroni (1), nella pubblica
trattato di pittura
Pagina 37
esplicò nei suoi Saggi sul ristabilimento dell antica arte dei greci e dei romani pittori, libro corso per le mani di tutti.
trattato di pittura
Pagina 40
pittura, presentati dal Conte Caylus da M. Bachellière e Cochin figlio, sui vari encausti dei Greci e dei Romani, in un colle loro interpretazioni del
trattato di pittura
Pagina 43
metodo premiato dall’Accademia di Parigi di M. Bachellière, nè il mio del sapone non furono que’ degli antichi greci, e romani: quello di Bachellière
trattato di pittura
Pagina 46
Greci ed i Romani dipingessero così comunemente a fresco, come furono propensi a crederlo gli scrittori d’arte; sui libri dei quali, come osserva l
trattato di pittura
Pagina 50
E allo stesso modo che Plinio dubitò che ai Greci spettasse l’invenzione della pittura, così il Vasari ebbe il presentimento delle diverse opinioni
trattato di pittura
Pagina 76
da Cimabue l’anno 1252 nello stare egli con quei greci, e seguitato poi da Giotto e dagli altri dei quali si è insino a qui ragionato, si andava
trattato di pittura
Pagina 77
frate spagnuolo del Seicento, ha con l’encausto dei Greci e dei Romani. Forse l’encausto degli antichi è superiore come solidità alla tempera a cera
trattato di pittura
Pagina 40
’un ferro caldo (il $$$ dei Greci e il Vericulum dei Romani) fintanto che non si principiò a dipingere le navi. Allora fu aggiunta una terza maniera
trattato di pittura
Pagina 41