maneggiare delle materie la cui natura non comporta un frettoloso lavoro, avevano contratto là quelle abitudini di precisione e di pazienza, i cui
trattato di pittura
Pagina 10
generalmente dalle riprese del lavoro tanto spesso improvvisato sulla tela senza studi o cartoni per l’insieme delle linee e gli effetti di luce, per
trattato di pittura
Pagina 104
aveva il vantaggio di aprire la mente, di dare la chiave di un’infinità di problemi, di rendere i loro adepti egualmente capaci di ogni lavoro
trattato di pittura
Pagina 11
ingredienti viscidi ed appiccicaticci in modo straordinario non poteva a meno di influire sull’abitudine alla resistenza per un lavoro che oggi potrebbe essere
trattato di pittura
Pagina 121
cambiare e ridipingere senza lasciare traccia di rappezzo. Però la tempera, bagnata per un insistente lavoro, presenta l’inconveniente di sciogliere
trattato di pittura
Pagina 126
In vero, la congerie degli ingredienti pittorici che l’artista trova sottomano si purifica al vaglio del lavoro più intenso, più complesso della
trattato di pittura
Pagina 13
le dimenticate cautele per la durabilità del lavoro condurranno a pietosa rovina.
trattato di pittura
Pagina 14
Altrettanto comprensibile è che i colori non debbano nell’atto del lavoro per le mescolanze necessarie e l’aggiunte di solventi od essiccanti
trattato di pittura
Pagina 151
delle più frequenti circostanze nelle quali il colore è ridotto dal lavoro pittorico in condizioni misere di volume che non in strati considerevoli
trattato di pittura
Pagina 163
Dippiù si vuole concedere anche il disdegno di occuparsi di alcuna manualità che non sia il lavoro del pennello, ed anzi è da ritenere come erronea l
trattato di pittura
Pagina 174
moderno ausiliario del lavoro pittorico potrebbero consigliare.
trattato di pittura
Pagina 226
spazi che la foga del lavoro vede adatti anche vuoti di colore, finchè l’immagine dipinta accostandosi all’effetto desiderato dell’artista egli depone
trattato di pittura
Pagina 241
delle parti difettose del lavoro anche la direzione delle pennellate, riesce difficilissimo cancellarne totalmente la traccia che nuoce, per certi
trattato di pittura
Pagina 243
lavoro il colore sottostante ha il tempo d’asciugare. Ne risultano così spessori eccessivi ed incompatibili col principio che l’imitazione pittorica
trattato di pittura
Pagina 243
L’incertezza dell’esito, la distruzione sicura di una somma di lavoro, che può essere anche di riuscita evidente, considerata nei suoi effetti
trattato di pittura
Pagina 244
il proprio criterio tecnico per antivedere le conseguenze del processo meccanico di adattamento dei colori, svolto nel progredire del lavoro.
trattato di pittura
Pagina 246
di coesione fra gli strati dei colori ed il piano di lavoro; rapporti evidentemente impliciti nel veicolo appiccicante proprio di ciascun processo.
trattato di pittura
Pagina 249
la faraggine degli ingredienti accatastata da un incessante lavoro di spoglio dei vecchi ricettari piuttosto che da un esperimentato criterio dei
trattato di pittura
Pagina 250
intromissione di un lavoro di colori e di pennello con iscopo di contraffare il rovinato, in che consiste il restauro pittorico del quale si fa speciale
trattato di pittura
Pagina 251
inconvenienti più comuni che seguono il casuale impiego di qualche cattivo materiale o qualche precauzione dimenticata nella foga del lavoro, più spesso
trattato di pittura
Pagina 252
scorgere l’abisso che divide il lavoro originale dall’imitazione e incapace quindi di altro ragionamento fuori di quello che guastatosi comunque un dipinto
trattato di pittura
Pagina 261
’arte antica da ogni lavoro apocrifo di pennello se i restauratori avessero contrapposto alle invettive plateali e generiche subite tutte le
trattato di pittura
Pagina 262
Tacito o palese che sia il consentimento dato al restauratore perchè egli proceda al ritocco, è evidente che tale forma di lavoro non si
trattato di pittura
Pagina 265
Manuale che può dirsi il portavoce dei professionisti del restauro di quell’epoca però la difesa rimane timida e superficiale come un lavoro di ritocco e si
trattato di pittura
Pagina 272
lavoro ultimo del pennello. Il Secco-Suardo (1) nel capitolo Restauro dei dipinti, quasi avesse parlato d’altro in tutto il primo volume del suo
trattato di pittura
Pagina 273
Accesi di tale entusiasmo alcuni restauratori compiono dei miracoli di resistenza ad un lavoro improbo ed irto di mille difficoltà tecniche, senza
trattato di pittura
Pagina 274
come in una grande quantità di casi il lavoro di restauro pittorico non si potesse apprezzare nella sua essenza e nella sua tecnica materiale. D
trattato di pittura
Pagina 281
per l’impossibile assunto di identificarsi nell’arte d’un altro e sostituire lavoro d’arte eguale a quello alterato o scomparso.
trattato di pittura
Pagina 285
superfluo chiedere cosa si possa aspettare dal lavoro di rifacimento per sè stesso privo di ogni spontaneità e sincerità di spirito e di mano. Raffaele
trattato di pittura
Pagina 292
cere in modo da renderle coi colori maneggiabili al pennello e abbruciare in qualche modo la cera per condurre a termine il lavoro; e si sbarazza
trattato di pittura
Pagina 43
presumibilmente il lavoro possibile in una giornata (1). L’esame di frammenti di epoche posteriori affidati anche a scienziati illustri, come lo Chevreul
trattato di pittura
Pagina 53
di colori e la maestria di quei tocchi decisi che risolvono l’opera e danno l’illusione di un lavoro venuto di getto e così conservato come fosse
trattato di pittura
Pagina 8
contrariare non poco all’abitudine di ripassare all’infinito il lavoro della tempera, privilegio inapprezzabile di questo processo di dipingere: onde attenuasi
trattato di pittura
Pagina 92
quantità; diventando opache tali tinte cambiano di tono e per conseguenza è spesso difficile rendersi conto, in certi casi, del proprio lavoro per ciò
trattato di pittura
Pagina 13
sera dopo il lavoro e poi asciugarli con uno straccio. Se per qualche tempo non si dipinge si eviti di lasciare i pennelli esposti alla polvere che ne
trattato di pittura
Pagina 18
alcuni essicanti facilita il lavoro e non è affatto pericoloso. Il miglior essicante che io conosca è il siccativo di Courtrai; naturalmente usato
trattato di pittura
Pagina 23
subito senza ritornare su parti già prosciugate. Se, putacaso, il lavoro è tale da non poter esser finito in una giornata, è bene andar avanti
trattato di pittura
Pagina 28
della polvere e così si è obbligati a macinare una quantità di colore superiore a quella prestabilita e di cui spesso bisogna, a lavoro finito, buttare
trattato di pittura
Pagina 32
su parti già asciutte o semiasciutte. Finito il lavoro lo si lascia asciugare per almeno un mese. Non bisogna voltare la tela contro la parete quando
trattato di pittura
Pagina 47
abbiano sorprese spiacevoli come escrescenze, solchi, ecc., si lascerà il lavoro per qualche giorno fintanto che non sia perfettamente asciutto, indi si
trattato di pittura
Pagina 49
lascerà il lavoro per due o tre giorni almeno perché possa asciugare bene. Poi si riprende per colorirlo definitivamente. Cominciando dall’alto e
trattato di pittura
Pagina 57
Dipingere con la solita miscela d’olio di papavero, trementina e qualche goccia di Courtrai. Portare avanti il lavoro quanto si può evitando i
trattato di pittura
Pagina 61