Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: poi

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bagnare l’intonaco di calce e sabbia già secco e dipingervi  poi  mentre era così bagnato coi colori diluiti in acqua di
miserabili del restauratore di mestiere, e ancora meno  poi  dove la base pratica della pittura consiste soltanto in
quella ragione così grave d’interessamento che è  poi  diventato quando per l’abbandono dei cartoni studiati il
tela si immollavano completamente nella colla spianandole  poi  ben bene colle mani. Il coprire le commettiture delle
aperta come quelle che stavano al coperto. Esaminando  poi  se potevano essere fatte colla tempera, considerai in primo
gialli o neri fossero subito messi sull’intonaco fresco e  poi  bruniti, e eguagliati con la cucchiara, e resa così la
pulita e tersa, e che sopra questa preparazione vi fossero  poi  stati dipinti di seguito gli altri ornati e figure
asservendolo al proprio organismo, così da uscirne  poi  trasformato, vinto, anzi emanazione spontanea dello stesso
metter d’oro; granare bene, per tempo di sei anni. E  poi  in praticare a colorire, ad ornare di mordenti, far drappi
all’altro si collocano sopra uno strato di concime di  poi  coperti con tavole di legno, si procede ad un nuovo strato
secondarie d’arte, da troppo tempo cognite, per non dar  poi  luogo a discussioni sul loro diritto di precedenza.
del suo immortale trattato: «Studia prima la scienza e  poi  seguita la pratica nata da essa scienza».
«segnati di tinta rossa con vari pezzi di cartone. Questi  poi  applicati sull’intonaco composto di calce e sabbia
colori, che bagnati sembrano rispondere allo scopo, ma  poi  facilmente risultano falsi nell’asciugare, è talvolta
stecca od osso l’insieme delle figure nella calce fresca, e  poi  con somma maestria e stile toccato e dipinto le figurine su
nell’acqua, fermando e perfezionando sempre i contorni.  Poi  si finiva con una leggera ombreggiatura, fatta con
può anche procedere con metodo; impastando prima e velando  poi  sull’impasto asciutto; si ottiene così una materia
un affresco assolutamente immune da ritocco si dovesse  poi  trovare deluso.
lavarli bene con acqua e sapone ogni sera dopo il lavoro e  poi  asciugarli con uno straccio. Se per qualche tempo non si
del dipinto essere soggetti a repentini cambiamenti e meno  poi  che si dovesse aspettare che da colori bianchi, rossi,
in ossido di zinco. L’ossido di zinco stemperato  poi  in acqua, viene compresso fortemente e formato in panni che
della pratica del dipingere ad olio, ne facesse  poi  l’inventore».
per due o tre giorni almeno perché possa asciugare bene.  Poi  si riprende per colorirlo definitivamente. Cominciando
che se ne vuol fare e allora si pongono sulla tavolozza.  Poi  si diluiscono e si dipinge con un po’ di trementina. Si
riposare per una settimana circa il lavoro principiato e  poi  riprenderlo, a meno di usare olì e vernici essicanti; ma
sue proprietà di resistenza agli effetti del tempo, fosse  poi  questa dimenticata negli ingredienti che dovevano comporre
può belli, purissimi e scelti e con questo essergli intorno  poi  molto netto e delicato acciò si conservino schietti e
come si vede dai quadri rimasti incompleti, risolvendo  poi  gli effetti con velature che non avevano influenza veruna
ottime per preparare il tono neutro delle carni nei nudi.  Poi  con colori a vernice si può velare e anche coprire con una
 Poi  per il panno rosso e lo sfondo si procederà nello stesso
tali pezzi per togliere la polvere che ci può essere sopra,  poi  si mettono in un recipiente con dell’acqua e si copre bene
sfavorevoli per una pittura ad affresco che il procedere  poi  a difese sempre ipotetiche quando non rispondano all’unico
abusi dei mezzi tecnici rivelati in tante guise e meno  poi  sfuggiti a chi ha famigliarità coi dipinti, o per semplice
e se tuttavia in parte sono indubbiamente utili, non sono  poi  applicabili a tutti i processi di pittura, anzi si limita
il modo di applicare il colore piazzando tinte locali che  poi  un lavoro minuzioso a tratti modella tentando raggiungere
preparata a gesso e prima di dare la seconda mano di colla;  poi  si fisserà il disegno e si ripasserà sui tratti con un
e allora, con uno straccio, si spolvera via la carbonella.  Poi  si comincia a dipingere dall’alto terminando gradatamente
che il verzino o tu ’1 grattugia, o tu il radi con vetro; e  poi  insieme li cuoci con liscivia e un poco di allume di rocca;
colore in modo da imbeversi completamente di vernice come  poi  accade.
si compra la mastice e la Damar in lacrime; si scelgono  poi  i pezzi più puri e trasparenti e si scarta accuratamente
naturale in un pignattino di terra verniciata e nuovo,  poi  la satollai di sal tartaro e facendola sgocciolare per
l’anno 1252 nello stare egli con quei greci, e seguitato  poi  da Giotto e dagli altri dei quali si è insino a qui
di Giotto per compire le loro pitture a fresco, passandovi  poi  sopra con poco colore, quasi velandole e così davano loro

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