Velivoli nemici tentano con insistenza improvvise incursioni sul nostro territorio, ma dovunque essi appaiono le azioni delle nostre batterie
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Una squadriglia di velivoli nemici eseguì ieri due incursioni a breve intervallo su d’un nostro campo di aviazione nella zona del Basso Isonzo
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Velivoli nemici tentarono ancora qua e là improvvise incursioni.
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Due nostri velivoli bombardarono con efficacia accampamenti presso Oppachiasella.
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Velivoli nemici apparvero su Tolmezzo e sulle conche di Plezzo e di Caporetto e un’altra squadriglia tentò una nuova incursione su Udine, ma
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Velivoli nemici hanno invece lanciato ancora qualche bomba su città indifese, come Asiago e Bassano. Si ebbero pochissimi feriti nella popolazione e
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Velivoli nemici lanciarono bombe su Preveni e Lapai senza fare vittime nè danni.
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Velivoli nemici lanciarono bombe sul Passo di Rolle, alla testata del Cismon (Brenta) e nella Conca di Agordo (Torrente Cordevole): nè vittime, nè
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Velivoli nemici lanciarono bombe su Ala e nelle Valli del torrente Vanoi (Cismon) e del torrente Mis (Cordevole).
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Velivoli nemici lanciarono bombe su gli abitati della laguna di Marano nella sera del 3, su Lucinico, Sdraussina e Gorizia nella giornata di ieri. Si
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nostri velivoli bombardava Fieri, sede di comando nemico.
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Velivoli nemici lanciarono bombe sulle nostre posizioni di Valle Sugana, ferendo due soldati.
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Nella serata di ieri velivoli nemici lanciarono bombe su Venezia, Pordenone, Latisana, Marano Lagunare, Cervignano e Aquileia. Qualche ferito e lievi
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Velivoli nemici lanciarono bombe su Auronzo senza farvi vittime nè danni. Alcuni idrovolanti, spintisi verso Ravenna, furono ricacciati dal fuoco
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Furono osservati vasti incendi. Fatti segno al fuoco di artiglierie antiaeree e ad assalti di idrovolanti nemici, i nostri velivoli ritornarono tutti
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efficaci. I velivoli ritornarono incolumi.
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Due nostri velivoli lanciarono bombe su Mattarello e costrinsero un idrovolante avversario ad atterrare verso Trento. Altra squadriglia di 12
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Velivoli nemici lanciarono qualche bomba su Montecchio Maggiore (Vicenza) e nella zona di Misurina (Alto Ansiei). Nè vittime nè danni.
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Velivoli nemici fecero cadere bombe su Grigno e Cismon (Valle Brenta): un morto e qualche ferito.
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Una nostra squadriglia di velivoli colpì con tre tonnellate e mezzo di bombe gli impianti ferroviari di Grahovo (Tolmino).
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Sulla fronte Giulia più intensi duelli di artiglieria e notevole attività dei nostri velivoli.
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Nella notte sul 2 velivoli nemici effettuarono incursioni con lancio di bombe su e alcune località della pianura tra il Basso Isonzo e il Tagliamento
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261 nostri velivoli hanno partecipato ai combattimenti bersagliando le truppe e le retrovie nemiche.
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Sulle batterie nemiche del bosco di Panovizza e della Selva di Ternova e sulle retrovie del Carso i nostri velivoli hanno ripetutamente portato la
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velivoli nemici, colpiti dai nostri aviatori, precipitarono in fiamme a Cotici (est di S. Martino del Carso) e ad oriente di Kal (Alt. di Bainsizza).
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I nostri velivoli nella mattinata bombardarono gli impianti ferroviari di Podberda (Val di Bazza) e nel pomeriggio quelli di Prosecco (linea
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La scorsa notte velivoli nemici lanciarono bombe incendiarie sull’abitato di Palmanova: lievissimi danni e nessuna vittima.
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Nella serata del 26, velivoli nemici volarono sul basso Isonzo, colpendo con bombe alcuni nostri abitati senza produrre nè danni nè vittime.
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Sei velivoli nemici vennero abbattuti in combattimenti aerei, un settimo, colpito dall’artiglieria, precipitò presso Noventa di Piave.
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apparecchi avversari, levatisi in caccia, vennero affrontati e dispersi da nostri velivoli di scorta.
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Albani: Nelle giornate del 5 e del 6 aerei della Marina Italiana e velivoli britannici hanno con ripetute azioni di bombardamento, inflitto perdite e
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Tre velivoli nemici vennero abbattuti in combattimenti aerei.
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In Val di Brenta all’alba di ieri, nuclei di fanti e di arditi, dopo breve efficacissima preparazione d’artiglieria e con la cooperazione di velivoli
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Nella giornata d’ieri velivoli da bombardamento e da ricognizione e dirigibili dell’Esercito e della R. Marina hanno bombardato con pieno successo
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Due velivoli avversari vennero abbattuti in combattimento.
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Velivoli nostri ed alleati bombardarono efficacemente impianti a Levico (Val Sugana) e campi d’aviazione avversari in Val d’Adige e nella pianura
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Tre Velivoli nemici vennero abbattuti ed un quarto costretto ad atterrare.
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Due Velivoli nemici vennero abbattuti, 3 altri costretti ad atterrare privi di controllo.
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Due velivoli nemici vennero abbattuti in combattimento.
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Numerosi voli di crociera, di ricognizione e di bombardamento: tre velivoli avversari furono costretti ad atterrare nelle loro linee.
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Due velivoli nemici furono abbattuti in combattimento aereo.
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