Frequenti attive ricognizioni per parte delle nostre truppe conducono a scontri con nuclei avversari che di fronte al risoluto contegno dei nostri
storia
Pagina 72
Una nostra batteria riuscì con tiri aggiustati ad incendiare le armature che il nemico stava erigendo per riparare le cupole del forte di Doss di
storia
Pagina 72
Altre forze nemiche tentarono di appiccare l’incendio al bosco sul costone occidentale di Monte Piana valle di Rienz per disturbare le nostre
storia
Pagina 75
Nel settore di Tolmino dopo il nostro attacco del giorno 9 su Santa Maria sono stati segnalati forti reparti nemici che per il vallone Tominski si
storia
Pagina 76
Anche questo tentativo andò a vuoto per la Vigilanza dei nostri e per il rapido intervento delle artiglierie.
storia
Pagina 80
Cortina d’Ampezzo, allo scopo di scacciare piccoli reparti nemici che insinuatisi per i valloni del massiccio della Tofana e per quelli del gruppo del
storia
Pagina 81
Colonne nemiche tentarono allora sforzi vigorosi per arrestare i progressi del nostro accerchiamento coi violenti attacchi dei giorni 17, 18 e 22
storia
Pagina 82
Nella conca di Plezzo la nostra artiglieria disperse con tiri aggiustati una colonna nemica discendente per la valle della Keritnica e bersagliò sul
storia
Pagina 84
Furono presi al nemico 34 prigionieri, tutti regolari austriaci, e numerose casse di munizioni per artiglierie, di cartucce e di viveri.
storia
Pagina 252
Sul Carso nella passata notte l’avversario lanciò contro i capisaldi di Quota 208 e Quota 144 nuovi violenti attacchi, completamente falliti per l
storia
Pagina 262
In Valle Astico l’efficace incessante tiro di interdizione delle nostre artiglierie sulla vetta del Cimone mandò a vuoto ogni tentativo nemico per
storia
Pagina 263
Sul Carso, nella passata notte, respingemmo insistenti tentativi fatti dal nemico per avvicinarsi alle nostre linee.
storia
Pagina 264
In Carnia un attacco delle nostre posizioni di monte Granuda e di Cuel Tarond fallì completamente, per quanto eseguito in forze ed accuratamente
storia
Pagina 400
Nella regione del Grappa, riparti d’assalto avversari, tentarono per tre volte l’attacco delle nostre linee del Solarolo: furono nettamente respinti
storia
Pagina 552
Nella regione di Mori e a cima di Val Bella tentativi di pattuglie nemiche fallirono per la pronta ed efficace reazione della nostra difesa.
storia
Pagina 563
Va attorno nelle ore stesse del suo collega l’acquavitaio, e su per giù, con lo stesso tono di voce, dice: — Caffè, per un soldo!
storia
Trastevere, a Sant’Onofrio, alla Bona Morte, ecc. ecc. un gran numero di poverelli si collocavano lungo la strada e chiedevano l’obolo: — Per quelle
storia
Per il passato era israelita e per offrire la sua merce si esprimeva così: — Lo sciabbichèllo vivo! — Li sardi da fa aròsto! — Merluzzi e trije! — Er
storia
"Le zitelle sperse di Sant’Eufemia andavano per le strade cantando specialmente di notte: tantochè il cardinale Ascanio Colonna (nota l’Amayden
storia
a portarli in giro per le vie, cantando per vivere: — Figurinâio, figurinâio!
storia
I due capi-giuoco, per esempio, la conta e la mamma, si mettono prima d’accordo, ma in segreto, per dare un nome convenzionale all’inferno ed un
storia
, ecc. Alcuni invece intercalano ogni sillaba delle parole con un vi, con un ti, ecc. Per esempio, per dire: Bada che ruba, diranno: Vibavidavi che
storia
Otto giorni prima, per le strade che dovevano essere percorse dalla processione, passavano i Mannatari delle varie confraternite, a due a due con
storia
Le ragazze che giuocano si prendono per le mani e formano una catena. La mamma e il capo-giuoco si pigliano per le mani e le alzano tenendole tese
storia
È generalmente israelita: — La fittuccia, donnee! — Il cottone per le calze, donnee!
storia
Al matarazzaro, figura grave e maestosa, per farsi udire bastava battere le bacchette.
storia
Si fa la conta, e colui il quale viene dalla conta designato, si chiama bùzzico. Costui correndo deve acchiappare uno de’ suoi compagni, il quale per
storia
una brecciolina, un anello o qualcosa di simile, e passa per ordine, dall’uno all’altro giocatore per deporre nelle mani di essi l’oggetto ch’essa serra
storia
Il tagliatore di legna da fuoco, che andava per Roma, cercando lavoro con la scure in collo.
storia
sta dietro a tutti, il quale rimasto diritto, salta uno per uno i compagni, incurvandosi poi anche lui dopo l’ultimo saltato, mentre il primo alla sua
storia
È per lo più abruzzese. Egli canticchia nel suo dialetto e con voce monotona: — Campobasse, cortelle, signorine!
storia
Il cialdonaro, il venditore notturno di cialdoni dalla voce stentorea che gridava: — Cialdonâroo, cialdonii: quattro per un bajocco!
storia
Si fa la conta. Il sorteggiato si pianta nel mezzo de’ suoi compagni, pronto ad afferrare il primo di essi che non tocchi ferro. Per esempio: una
storia
Piglia le quaglie per le coscie, I quaglion per li coscion. 8. Tazze e ccatazze, il principe di Catazzi manda a Nnapoli per tazze. Risponde il tazzarolo
storia
Le vipere e le serpe velenose, quanno vanno a bbeve, prima de bbeve depositeno sopra un sasso er veleno che cciànno in bocca, per ringozzasselo doppo
storia
Va anch’esso per le strade, con la sua merce affastellata sopra un carrettino, e l’offre al grido: — Er pilaro donnee!
storia
La raccoltina presente la feci per dare un’idea delle piccole industrie nomadi scomparse o tendenti a scomparire, e di quelle nuove che le hanno
storia
Quasi tutti i poveri ebrei di Roma, molti anni fa, vivevano racconciando panni vecchi; e quindi andavano gridando per la città — Chi accóncia pânnii?!
storia
. C’è cchi sse mette a ppanza per aria; ma a ppanza per aria nun se dorme accusì ariposati come se dorme da la parte de man dritta. State poi bbene
storia
È abruzzese. Va curvo per il peso di una canestra nella quale porta una quantità di utensili da cucina, e grida: — Peparóle e cucchiaaà! — Schifiètte
storia
; 3o Che Dio è capace di castigare col fuoco questa lingua che vi è stata data per benedirlo e non per offenderlo"3.
storia
"Quando il mandataro della Compagnia Israelitica della Morte, per le strade del Ghetto, con in mano un bussolotto di ferro per raccogliervi le
storia
Tutte le vigilie delle feste dei Santi e delle Madonne, in cui si era soliti illuminare le finestre delle case, questo venditore andava in giro per
storia
soffio, batte le palpebre e mostra spavento. Al che il primo sclama ridendo: — Vedi che hai avuto pavura! E il passatempo per lo più ricomincia e seguita
storia
Una certa quantità di fanciulli o fanciulle, prendendosi per le mani, formano una lunga catena, e correndo fanno le viste di giuocare. Ma invece, i
storia
Un numero non piccolo di fanciulli e fanciulle fanno ruota prendendosi per mano e, mentre girano, canticchiano: "Palazzo, palazzo vergine, Che ll
storia
lievi modificazioni, posso tuttavia affermare con coscienza che essi sono autenticissimi e precisi, per averli non soltanto veduti fare, ma per avervi a
storia
tutte le palline da battersi essere collocate. Si fa la conta, e a chi va il punto, è il primo a tirare per cogliere in buca. Se ci coglie dice agli altri
storia
Si mostra per lo più d’inverno, nelle ore pomeridiane. Come il suo collega l’ovaro, entra in tutte le bettole ed offre la sua merce al grido di
storia
due lati, detto nizza o trilló (già lippa) sull’estremità del quale dà un colpo per farlo saltare in aria; e, saltato, tornarlo a colpire a volo
storia