Sul Carso nella zona dei Sei Busi l’abile manovra d’un nostro reparto ci fruttò l’occupazione quasi senza contrasto di alcune trincee nemiche.
storia
Pagina 71
Velivoli nemici tentano con insistenza improvvise incursioni sul nostro territorio, ma dovunque essi appaiono le azioni delle nostre batterie
storia
Pagina 72
Sul Carso furono ieri eseguite avanzate in più punti delle nostre linee ed occupati alcuni trinceramenti nemici. I nostri progressi furono sensibili
storia
Pagina 72
In Valle Avisio il ricovero Nuernbergerhütte e un vicino vasto baraccamento sul versante sud–ovest del massiccio della Marmolada furono completamente
storia
Pagina 73
In Val di Concei Valle di Ledro nella notte sul 5 un nostro distaccamento eseguì un ardito colpo di mano sulla segheria e sulla centrale elettrica di
storia
Pagina 73
vicino ponte sul Baca.
storia
Pagina 74
Il nemico lanciò numerose granate sul cantiere di Monfalcone, provocandovi di nuovo un incendio, indi con i consueti tiri d’interdizione cercò d
storia
Pagina 74
Altre forze nemiche tentarono di appiccare l’incendio al bosco sul costone occidentale di Monte Piana valle di Rienz per disturbare le nostre
storia
Pagina 75
durante la notte sul 12, senza conseguire, però, alcun risultato.
storia
Pagina 76
Nella zona di Plava, nuclei nemici portati con un treno blindato da Gorizia, tentarono nella notte sul 12 un colpo di mano contro le nostre trincee a
storia
Pagina 77
L’esame chimico delle bombe ad alto esplosivo che da qualche giorno l’avversario lancia contro i nostri approcci sul Carso, ha rilevato la presenza
storia
Pagina 78
, aggredita da nostri velivoli in caccia, venne respinta ed inseguita sul Carso.
storia
Pagina 78
Nella notte sul 17, dopo intensa preparazione di fuoco, il nemico attaccò le nostre posizioni di Monte Coston a nord–ovest di Arsiero, ma fu respinto
storia
Pagina 79
I nostri dirigibili hanno eseguito un’incursione sul campo di aviazione nemico di Aisovizza, colpendolo con 40 bombe. Furono anche bombardati il
storia
Pagina 80
Sul Carso, il fuoco aggiustato delle nostre artiglierie snidò truppe austriache dal bosco di Monte Cosich, che furono poi inseguite con efficaci tiri
storia
Pagina 81
Sul Carso la sera del 23 il nemico effettuò un attacco contro il bosco «Ferro di cavallo» da noi recentemente conquistato; dopo intensa azione di
storia
Pagina 82
Nella conca di Plezzo la nostra artiglieria disperse con tiri aggiustati una colonna nemica discendente per la valle della Keritnica e bersagliò sul
storia
Pagina 84
Sul Carso, all’estrema ala sinistra della nostra occupazione, le nostre fanterie, avanzando di sorpresa, riuscirono a compiere sensibili progressi in
storia
Pagina 84
Il numero degli uomini catturati nel combattimento nella notte sul 29 nel settore di Tolmino ammonta a 88, tra i quali 3 ufficiali.
storia
Pagina 85
si disperse abbandonando sul posto gran parte dei carichi.
storia
Pagina 85
Velivoli nemici lanciarono bombe sul Passo di Rolle, alla testata del Cismon (Brenta) e nella Conca di Agordo (Torrente Cordevole): nè vittime, nè
storia
Pagina 250
contro le posizioni da noi conquistate sul Cauriol.
storia
Pagina 251
A sera le truppe, compiuta la propria missione, ritornavano sulla sinistra della Vojussa. Un riparto di bersaglieri lasciato sul Monte Trubes, vi
storia
Pagina 252
Porto Palermo e il villaggio di Subasc, sul torrente Zrinos (Vojussa).
storia
Pagina 254
In piccoli scontri sul Lagazuoi (Vallone di Travenanzes), sulle pendici di Cima Bocche, (Valle Travignolo) e sullo Sleme (Monte Nero), ricacciammo l
storia
Pagina 255
Furono anche compiuti progressi sul terreno a nord della vetta, del Pasubio e nell’Alto Posina, sulle pendici meridionali di Corno del Coston.
storia
Pagina 255
Con ardite scalate nostri nuclei riuscirono ad impadronirsi di importanti posizioni nella valletta di Zara (torrente Posina) e sul Lagazuoi (Vallone
storia
Pagina 256
Nella notte sul 13 dopo violento fuoco di artiglieria l’avversario tentò attacchi contro le nostre posizioni sullo Slatenik (alto Isonzo) e fra
storia
Pagina 256
Sul Carso l’avversario lanciò ieri contro le nuove posizioni da noi raggiunte insistenti attacchi preceduti e sostenuti da bombardamento di estrema
storia
Pagina 259
Sul Carso intensa attività da ambo le parti in lavori difensivi, disturbati dalle intemperie. Lungo tutta la fronte azioni saltuarie delle
storia
Pagina 260
Sul Carso nuclei nemici che tentavano sorprendere le nostre posizioni di Quota 208, a sud di Villanova (Nova Vas), furono prontamente ricacciati con
storia
Pagina 261
Sul Carso nella passata notte l’avversario lanciò contro i capisaldi di Quota 208 e Quota 144 nuovi violenti attacchi, completamente falliti per l
storia
Pagina 262
Nella Valle dell’Astico, la notte sul 26, intensa azione delle artiglierie nemiche contro le nostre linee, fatta cessare dall’efficace intervento
storia
Pagina 263
e Quota 144 sul Carso.
storia
Pagina 263
Nella notte sul 2 velivoli nemici effettuarono incursioni con lancio di bombe su e alcune località della pianura tra il Basso Isonzo e il Tagliamento
storia
Pagina 398
Sul Carso i rinnovati attacchi dell’avversario a sud del Vallone di Brestovizza, si infransero contro la salda resistenza ed i pronti contrattacchi
storia
Pagina 399
Albania: Il giorno 10 nostri riparti, appoggiando le truppe francesi operanti in Val Devoli, espugnarono un trinceramento nemico sul medio Osuno (sud
storia
Pagina 401
Sull’Altipiano di Bainsizza, nella notte sul 16, il nemico tentò con quattro successivi contrattacchi di rioccupare il terreno perduto nel giorno
storia
Pagina 402
Una nostra aereonave, la scorsa notte, navigando in condizioni atmosferiche poco favorevoli, tornava sul vallone di Chiapovano rinnovando l’efficace
storia
Pagina 404
Nei pressi di Raccogliano e di Selo rettificammo favorevolmente in avanti la nostra linea di osservazione. Ieri sul Carso le opposte artiglierie
storia
Pagina 404
In regione Marmolada, la notte sul 22, mediante l’esplosione di una mina pazientemente preparata con lunghi lavori in galleria, nostri nuclei
storia
Pagina 404
Nella notte sul 27 in Val Camonica e nelle Giudicarie, nuclei nemici eseguirono puntate contro alcune piccole guardie della nostra estrema linea di
storia
Pagina 406
Nella notte sul 29 e nella giornata successiva, nuovi tentativi nemici di ributtarci dalle posizioni occupate fra la Sella di Dol e le pendici
storia
Pagina 407
Un reparto nemico che tentava avvicinarsi alle nostre linee sul Monte Asolone, prontamente contrattaccato volse in fuga, lasciando alcuni prigionieri
storia
Pagina 555
Fjeri, catturando 23 prigionieri, fra cui un ufficiale. Sul resto della fronte nulla di notevole.
storia
Pagina 555
e lasciò sul terreno cadaveri, armi e materiali.
storia
Pagina 556
Nella regione del Monte Grappa, la notte sul 18, l’avversario tentò attacchi preparati da violento tiro d’artiglieria contro le nostre posizioni ad
storia
Pagina 558
Macedonia: Le nostre truppe, vincendo la resistenza di nuclei di copertura e superando gravi difficoltà di terreno, hanno continuato nella notte sul
storia
Pagina 560
Sensibile attività delle opposte artiglierie in Val Lagarina sul Pasubio, in Conca Posina e in Val d’Astico ed in qualche settore della linea del
storia
Pagina 562
Si trascina dietro un piccolo carrozzino sul quale sono riposti gli utensili del suo mestiere, e grida con voce lamentosa: — Chi ccià ttigami
storia