, nonostante le vive parziali resistenze dell’avversario che dovette essere snidato di vetta in vetta e infine dalle due erte guglie del Chiadenis sulle quali
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Due nostri velivoli lanciarono bombe su Mattarello e costrinsero un idrovolante avversario ad atterrare verso Trento. Altra squadriglia di 12
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impianti dei pressi di Podmelec. Contemporaneamente altra aeronave fulminava ancora una volta le numerose truppe nemiche del vallone di Chiapovano. Due
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A sud di Nago, all’alba di ieri, dopo violenta preparazione di artiglieria in gran parte con proiettili a gas, due colonne avversarie assalirono il
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Due ragazzi, tenendo un pezzo di corda uno a una estremità e uno all’altra, o formando con lo spago una specie di sega che ricavano dalla prima
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È un giuoco che va eseguito da tre fanciulli. I due più grandicelli formano con le loro mani, dandosele a croce, una specie di seggiola, molto comoda
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La canoffièna è formata da due funi che in alto sono raccomandate a una trave, o anche all’architrave d’una porta, od altrove, e in basso sono legate
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denti quelle due sillabe zzizzì, e ad un’eguale risposta di colui o di colei su cui siede, deve indovinare chi sia. Se indovina, passa la sua benda a
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la parrocchia un chierico con la croce accompagnato da alcuni ragazzi che sonavano uno o due campanelli e gridavano in coro: "Padri e mmadre, mandate
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zucca a prova. Egli stringe tra le due mani, uno dopo l’altro, il capo dei giocatori; e quella cocuzza che gli pare buona da comperare, pattuisce
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I due capi-giuoco, per esempio, la conta e la mamma, si mettono prima d’accordo, ma in segreto, per dare un nome convenzionale all’inferno ed un
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I giocatori si dividono in due squadre, p. es.: squadra A e squadra B. Designate le loro tane, che devono essere a una bella distanza, e ciascuna
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, tenendo l’altro sospeso, e caccia fuori il sassetto, senza però toccare col piede le righe della Campana, nè far uscir fuori il sassetto dai due
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Passatempo fra due bambini. Il primo dice al compagno — Sei stato alla vigna? Questo risponde: — Sì. E l’altro: — Hai visto la scimmia? E il secondo
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ruota, cantano: "L’ucellino in gabbia Ce vô la canipuccia Pe’ ffallo mantienè’. Uno due e ttre Nun te posso ppiù ttienè’, Te piglio e tte lasso". E nel
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nè, Azzeccate che ccos’ è. 3. In cèlo c’è, in terra no; le zzitèlle ce n’hanno due; le maritate nun ce ll’hanno. Luiggi ce ll’ha davanti; Giulio
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pronunciando e battendo, mentre col dito si tocca or questo or quel pugno di chi vi tiene nascosta alcuna cosa da indovinarsi in quale dei due si trovi. La
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uno dei due uovi si rompe, quello rotto diviene proprietà di colui al quale è rimasto sano il suo uovo. Il Belli, in una nota del sonetto: Er
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Anche questo giuoco si fa come i due precedenti; soltanto varia in questo, che il giocatore che mandò la sua moneta più distante dal maróne (che in
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Si giuoca alla Mora soltanto dagli adulti, in due, in quattro ed anche in più. Per mezzo della conta si scelgono o si fanno i compagni. Questo giuoco
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per le campagne che poi seppelliva nel suo Oratorio. I due confratelli incaricati di ricevere all’ingresso dell’Oratorio le elemosine dei visitatori
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Identico al giuoco Mio bel castello. Gli ambasciatori sono due e stanno a una certa distanza dagli altri fanciulli che formano catena tenendosi per
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che ce sii stato in fusione o e’ rosmarino o ll’erba genziana. Coprisse de lana e ccercà’ dde sudà’. Oppuramente pijà’ due o ttre rape cótte su la
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È un giuoco che si fa da due o più ragazzi con un ciotoletto o altro pezzo di sasso rotondo detto maróne, tirandolo ad una certa distanza, e
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È un giuoco che si fa in due o anche in quattro giocatori. Il sorteggiato è il primo a giuocare. Egli fa un circolo sulla sabbia, e poi prende in
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I giocatori si dividono in due squadre, una di ladri, un’altra di birri. I ladri, i quali devono superare di uno il numero dei birri, vanno a
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ridotto il giuoco a due soli, colui che resta col pugno o coi pugni non pizzicati all’ultimo qui, è il perditore, e tutti gli altri bambini gli si
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desiderare. Il tempo musicale di esso aveva il valore di due buone massime: "Devoti de San Gregorio ’ettaumaturgo protettore de li casi disperati. Deo
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giocatori stanno in fila dietro di lui; colui al quale la mamma fa cenno, si avvicina e sul dorso gli mette la mano o le due mani con quel numero delle dita
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, e possono essere molti, pagano la quota stabilita, un quatrinello (centesimo), un soldo, due, ecc. Colui il quale dirige il giuoco conta il danaro
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Molte fanciulle si prendono per mano e facendo catena, si dividono in due parti eguali, e alternativamente canticchiano: "Uno: la mia bbella si veste
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due soldi dalla tasca del compagno A e andarli a deporre in quella del compagno C. Ciò stabilito, il capo-giuoco invita la conta a presentarsi. E mentre
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proferire quei bei due versi, onde presto passare il consumato cerino al compagno, il quale non lo riceve che all’ultima parola. Colui poi che
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ottave, sopre una cosa o ssopra un’antra. Certe vorte ’ste sfide duraveno insinenta due o ttre ggiorni de seguito, senza mai ariposasse nemmanco la notte
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. Baruccabbà: Baruch-abba: Benvenuto. Bèdene: Due. Bèdene-vaghèzzi: Due e mezzo. Beferìmme: Un paolo, mezza lira. Boccanéra: Schioppo, fucile. Cacàmme: Dall
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j’agnede a uprì’: — Dite a Ppadre Funtanarosa che due compagni de Ggesù lo vonno salutare. Quanno er converso j’agnede a ffa’ l’imbasciata, co’ ttutto
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le mani dietro il dorso, e gli occhi bassi. Quando alla mamma rimangono uno o due figliuoli, il diavolo finge di ritirarsi in casa. Allora la mamma
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Si può fare a Pallina in due, tre, quattro, cinque, ecc. Si fa prima una bucia in terra, e a una certa distanza un segno o limite, in cui devono
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, battere il picchio che sta solco. Si fa anche ar picchio che ggira de ppiù, vvince. Due o tre giocatori girano il loro picchio contemporaneamente, e
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distanza, si dispongono intorno a loro due, dicendo, mentre gi rano le mani sul petto: "Lavorate, lavoranti, Chè le forche so’ ammannite P’impiccavve
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bene imprimermeli nella memoria. Fra queste ricorderò sempre con vivo compiacimento le due vecchie proprietarie di un’antichissima friggitoria, le quali
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bbutta via? 22. Io ciò un salone, co’ ttutte portrone intorno, e una bballerina i’ mmezzo, che bballa ttutt’er giorno. 23. Ahimè, signore, con due
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’uso dei canti religiosi così comune e popolare nei due paesi abbia inf luito sensibilmente sulla forma musicale dei ritornelli mercantili. Un solo
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