alla testata di Valle Strino. Il tiro assai efficace danneggiò i trinceramenti stessi e costrinse i difensori ad abbandonarne una parte.
storia
Pagina 69
importante posizione. L’azione, abilmente preparata e condotta con ardimento e tenacia valse ad assicurarci il possesso di tutto il massiccio
storia
Pagina 70
Azioni siffatte, di maggiore importanza, si ebbero il giorno 4 in Val d’Adige in vicinanza di Marco e in Valle San Pellegrino Avisio in località ad
storia
Pagina 72
Nella conca di Plezzo le nostre artiglierie obbligarono una colonna nemica che da Predil tendeva verso Plezzo, ad arrestarsi e a retrocedere. Altra
storia
Pagina 74
Nella regione del Tirolo–Trentino il nemico limita la propria attività ad azioni di artiglieria cui le nostre rispondono con efficacia. Così una
storia
Pagina 74
Sul Carso nella notte sul 12 il nemico avventò sulle nostre linee un gran numero di bombe ad alto esplosivo. Il rapido intervento delle nostre
storia
Pagina 77
ad un avversario formidabilmente trincerato e disposto a servirsi d’ogni mezzo di difesa, anche il più atroce, quali le bombe asfissianti e i liquidi
storia
Pagina 77
azioni di sorpresa con attacchi di viva forza, le nostre fanterie riuscirono ad occupare mano a mano tutto il bosco, nonostante l’accanita resistenza
storia
Pagina 80
Nella zona collinosa ad est di Gorizia arditi nuclei delle nostre fanterie, sfondati due ordini di reticolati, lanciarono bombe nelle linee dell
storia
Pagina 251
, riuscendo ad irrompere in alcune nostre trincee. Un nostro vigoroso attacco le rioccupò in gran parte, infliggendo gravi perdite all’avversario e
storia
Pagina 254
Nel Settore di Salonicco: nella zona ad ovest del lago di Butkovo nostre colonne, nelle giornate dell’11 e del 12, impegnarono piccoli combattimenti
storia
Pagina 256
Fra la testata del torrente Vanoi e la Valle di Fiemme, i nostri attacchi tendenti ad ampliare il possesso della cresta a nord–est del Cauriol
storia
Pagina 256
Nel pomeriggio, sotto pioggia torrenziale, le nostre fanterie assalirono le posizioni dell’avversario ad oriente del Vallone, conquistando varie
storia
Pagina 257
conquistarono estesi trinceramenti verso Loquizza e ad est di Oppacchiasella. Presero 1.077 prigionieri dei quali una ventina di ufficiali.
storia
Pagina 257
sulla sinistra ad est del torrente Maso, indi lanciò contro di esse tre successivi attacchi, infranti dalla nostra resistenza.
storia
Pagina 258
ad est del torrente Maso, in Valle Sugana. Fu constatato l’intenso uso da parte dell’avversario di granate producenti gas asfissianti di cui potemmo
storia
Pagina 259
Due nostri velivoli lanciarono bombe su Mattarello e costrinsero un idrovolante avversario ad atterrare verso Trento. Altra squadriglia di 12
storia
Pagina 259
In Valle Brenta nostre piccole operazioni offensive dirette ad assicurarci il possesso della riva sinistra del torrente Maso, portarono alla
storia
Pagina 260
recentemente espugnata. Nuclei piccoli riuscivano ad irrompere in alcune nostre trincee, tosto sloggiati da un nostro vigoroso contrattacco.
storia
Pagina 261
carreggi in marcia lungo la strada da Cominiano a Castagnevizza. L’aeronave, benché scoperta da riflettori nemici e fatta segno ad intenso fuoco delle
storia
Pagina 263
Lotta assai vivace sulle pendici nord del Monte San Gabriele e ad oriente di Gorizia dove il nemico, con ripetuti e violenti contrattacchi, tentò
storia
Pagina 396
Catturammo nella giornata di ieri 32 ufficiali e 685 uomini di truppa. Il numero totale dei prigionieri dall’inizio della battaglia ad oggi è salito
storia
Pagina 397
alcune posizioni avanzate. Nel pomeriggio, in seguito ad energico contrattacco, la nostra linea venne ristabilita con la cattura di 402 nemici, fra
storia
Pagina 398
Ad ovest del Garda, dopo intensa preparazione di fuoco, il nemico attaccò i nostri posti avanzati fra Val di Concei e il lago di Ledro, riuscendo a
storia
Pagina 401
ferroviario e vi rovesciò 4 tonnellate di proiettili. Nella notte un’aeronave, con lancio di numerose bombe ad alto esplosivo, danneggiò fortemente gli
storia
Pagina 404
con 4 tonnellate di bombe ad alto esplosivo.
storia
Pagina 404
Durante la giornata 4 tonnellate di bombe ad alto esplosivo lanciate dai nostri aviatori hanno provocato distruzioni ed incendi negli impianti
storia
Pagina 405
efficacemente con oltre 3 tonnellate di bombe ad alto esplosivo l’arsenale e la base dei sommergibili allo scoglio Olivi.
storia
Pagina 407
settentrionali del monte S. Gabriele. Furono catturati 8 ufficiali, 1216 uomini di truppa ed alcune mitragliatrici. La posizione venne mantenuta e rafforzata ad
storia
Pagina 407
squadriglia da bombardamento. Un apparecchio avversario fu costretto ad batterrare nella piana di S. Lucia (Tolmino) e venne poscia distrutto dalle
storia
Pagina 407
Nella mattinata di ieri, ad oriente di Asiago, truppe francesi dopo breve e violentissima preparazione d’artiglieria, eseguirono un colpo di mano
storia
Pagina 552
Albania: Nella giornata del 13 nostre pattuglie di fanteria e cavalleria, appoggiate da mitragliatrici blinp, fecero una ricognizione ad ovest di
storia
Pagina 555
Sull’Altipiano di Asiago riparti francesi eseguirono stamane un brillante colpo di mano ad est di Sisemol. Penetrati profondamente nelle linee
storia
Pagina 560
Su tutta la fronte attività combattiva limitata ad azioni di artiglieria; nostre batterie, eseguirono efficaci concentramenti di fuoco su centri di
storia
Pagina 561
una ostinata difesa tentata dal nemico nella regione ad ovest di Kruscevo. Infrante le successive resistenze di forti retroguardie, a cavallo della
storia
Pagina 563
sedere quello che dalla sorte fu condannato a star per primo in berlina. Il capo-giuoco va attorno al circolo, e, ad uno ad uno, domanda a tutti perchè
storia
poi a qual pro, se ad ogni passo, delle loro grida, ne abbiamo intronate le orecchie?
storia
Si fa la conta. Il sorteggiato si pianta nel mezzo de’ suoi compagni, pronto ad afferrare il primo di essi che non tocchi ferro. Per esempio: una
storia
"Trastullo fanciullesco, fatto con carta ripiegata, in modo che, ad una agitazione di braccio, uscendone una parte per l’aria che vi s’interna, si
storia
Vendeva nelle prime ore della mattina, e vende tuttora, carne di carogna per i gatti. Egli non ha bisogno di gridare. Ad un suo sibilo (che in Roma
storia
Molte fanciulle prendendosi per le mani formano circolo, e facendo la ruota attorno ad una loro compagna, che è nel mezzo, le domandano: — Mamma, ch
storia
denti quelle due sillabe zzizzì, e ad un’eguale risposta di colui o di colei su cui siede, deve indovinare chi sia. Se indovina, passa la sua benda a
storia
erano tornati alle loro case; invitavano i buoni a darne notizie se ne avessero, e a ricondurli presso i genitori desolati, indicandone ad alta voce l
storia
: — Che vôi o riso o céci? Se egli risponde riso che equivale a inferno, è condannato subito ad andarvi; se invece dicesse céci, andrebbe in paradiso
storia
E un giuoco di pegno che si fa tra ragazzi o anche da adulti. La mamma, o capo-giuoco, tiene un fazzoletto annodato ad uno de’ capi e dice: "L’ucello
storia
canzoncina che dice il capo-giuoco. Se uno si sbaglia, o dimentica qualche parola, è tenuto ad andar sotto. Ecco le parole: "A la bbella insalatina, Ce l
storia
che l’uditorio ingrossava egli alzava la voce... I barbereschi in Carnevale, presti ad afferrarsi alle criniere dei cavalli, emettendo grida selvagge
storia
raccolti, ad eccezione del Belli, il quale, nelle note ai suoi immortali Sonetti romaneschi, accenna a diversi di questi giuochi; note che io non ho
storia
: De jure. Jeso, Jesusmaria!: Gesù, ecc. Libberamus domminè: Libera nos Domine. Murtossanno: Ad multos annos. Nun piusurtra: Non plus ultra
storia
nelle sue; ma in sostanza non lo lascia se non ad un solo, sempre continuando il giuoco e ciò anche dopo lasciatolo, per ingannarli. A giro compiuto
storia