Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Ccerte vorte pe’ ffa’ indemognà’ quarcuno abbasta che  una  strega o una fattucchiera j’arivi a ddà’ ppe’ bbocca un
vorte pe’ ffa’ indemognà’ quarcuno abbasta che una strega o  una  fattucchiera j’arivi a ddà’ ppe’ bbocca un invortino de
j’arivi a ddà’ ppe’ bbocca un invortino de capelli,  una  mollica de pane, o quarche antra cosa affatturata. A
la notte, nell’inverno, con  una  marmitta di rame stagnato, sostenuta da una tracolla: —
con una marmitta di rame stagnato, sostenuta da  una  tracolla: — Pettorali! - Bollenti - Mela cotte!
Val di Ledro nostri nuclei attaccarono e fugarono  una  pattuglia e una piccola guardia avversaria, catturando
Ledro nostri nuclei attaccarono e fugarono una pattuglia e  una  piccola guardia avversaria, catturando alcuni prigionieri.
abruzzese. Va curvo per il peso di  una  canestra nella quale porta una quantità di utensili da
Va curvo per il peso di una canestra nella quale porta  una  quantità di utensili da cucina, e grida: — Peparóle e
sul versante occidentale di Val Brenta catturarono  una  piccola guardia nemica in Val Gadena ed una mitragliatrice
catturarono una piccola guardia nemica in Val Gadena ed  una  mitragliatrice ed un lanciafiamme sul Cornone.
 Una  nostra squadriglia colpì con oltre una tonnellata di bombe
nostra squadriglia colpì con oltre  una  tonnellata di bombe l’arsenale di Pola, i cantieri e i
notte  una  nostra aereonave, sorpresi nel vallone di Chiapovano
truppe e di auto-colonne, li sbaragliava fulminandoli con  una  tonnellata di proiettili.
velivolo eseguì ieri  una  rapida incursione nel vicentino, lanciando da grande
incursione nel vicentino, lanciando da grande altezza  una  bomba su Asiago e otto su Vicenza; lievissimi danni
udiva talora per le vie  una  lugubre cantilena di voci argentine, interrotta
sempre il Moroni che parla la grida dei fanciulli perduti.  Una  turba di ragazzi preceduti da una croce percorrevano le vie
dei fanciulli perduti. Una turba di ragazzi preceduti da  una  croce percorrevano le vie annunziando che un bimbo o una
da una croce percorrevano le vie annunziando che un bimbo o  una  bimba non erano tornati alle loro case; invitavano i buoni
 Una  colonna mista di riparti delle tre armi eseguiva il giorno
mista di riparti delle tre armi eseguiva il giorno 4  una  nuova incursione oltre Vojussa, nella zona a nord di
sconvolgevano le linee nemiche fra Samar e Frakuta, mentre  una  squadriglia di nostri velivoli bombardava Fieri, sede di
cruda zuppa de bbava de lumaca. Oppuramente tienè’ a ccasa  una  lucertolina appena nata, o la lucertola a ddu’ code; o
anche un corno de bbufolino ammazzato in Ghetto e ttienuto  una  nottata a la serena. Oppuramente mettesse addosso una
una nottata a la serena. Oppuramente mettesse addosso  una  camiciola ch’ha pportato un giustizziato, ecc. ecc.
ragazzi, tenendo un pezzo di corda uno a  una  estremità e uno all’altra, o formando con lo spago una
a una estremità e uno all’altra, o formando con lo spago  una  specie di sega che ricavano dalla prima figura dell’altro
dell’altro giuoco detto: Acchiapparèlla, fingono di segare  una  tavola, ripetendo: "Séga, séga, Mastro Tilta, ’Na pagnotta
è formata da due funi che in alto sono raccomandate a  una  trave, o anche all’architrave d’una porta, od altrove, e in
ad un asse trasversale, o ad un bastone sul quale si siede  una  o più persone; e mentre quello seduto oscilla, un altro
a ttrova  una  bbrava fattucchiera, speciarmente de quelle che stanno in
allora, vederete, che ppijerà ddu’ fettucce bbelle lónghe,  una  bbianca e una rossa, l’annoderà assieme e cce farà una
che ppijerà ddu’ fettucce bbelle lónghe, una bbianca e  una  rossa, l’annoderà assieme e cce farà una tréccia. Fatta
una bbianca e una rossa, l’annoderà assieme e cce farà  una  tréccia. Fatta ’sta tréccia, ve la consegnerà, e vve dirà:
nei mesi caldi con un cappello di paglia a larghe tese,  una  secchia d’acqua, una canestra con l’occorrente per bere, e
un cappello di paglia a larghe tese, una secchia d’acqua,  una  canestra con l’occorrente per bere, e grida: — Acqua
de le du’ donne gravide farà mmaschio. Uno scommette per  una  e un antro pe’ quell’antra. Che ffanno allora? Pìjeno co’
quell’antra. Che ffanno allora? Pìjeno co’ ddu’ deta, uno  una  punta uno l’antra, de quell’ossetto der pollo che je sta in
der pollo che je sta in punta ar petto, fatto come  una  specie d’una furcinèlla e cche in punta cià ccome un
pe’ la quale ha scommesso farà un maschio, e quell’antra  una  femmina.
 una  persona riceve una bbastonata, un pugno, o anche una
una persona riceve  una  bbastonata, un pugno, o anche una ferita, llì ppe’ llì, je
una persona riceve una bbastonata, un pugno, o anche  una  ferita, llì ppe’ llì, je fa subbito bbene a mmettecce una
una ferita, llì ppe’ llì, je fa subbito bbene a mmettecce  una  bbrava chiarata d’ovo sbattuto, oppuramente un po’ d’amido
tte ggira intorno  una  lapa è ssegno de bbôna nóva; un moscone è ssegno de visita.
lapa è ssegno de bbôna nóva; un moscone è ssegno de visita.  Una  vespa: nôva lesta. Un ragno: è ssegno de guadagno. Apposta
ssarvognóne, er furmine (ch’è ffatto come  una  colonnétta de pietra) passa vicino a ’na persona la
tutta la persona se ne va in porvere. La saétta, invece, è  una  pietruccia fatta come una lancetta, che indove capita,
in porvere. La saétta, invece, è una pietruccia fatta come  una  lancetta, che indove capita, sfónna, sbucia, ferisce e
 Una  squadriglia rinnovò nella passata notte il bombardamento di
 una  rippresentazzione che sse cantava in povesia, co’
da facce abbortì’ ’na donna incinta. Ce pijaveno parte  una  donna, un giudìo e un facchino cor un nasone finto.
la sua merce, gridava con voce stentorea: — A ccinque  una  grossata, dieci una pavolata, venti una papettata, trenta
gridava con voce stentorea: — A ccinque una grossata, dieci  una  pavolata, venti una papettata, trenta ’na testonata, li
— A ccinque una grossata, dieci una pavolata, venti  una  papettata, trenta ’na testonata, li lanternóooni!...
allargando le braccia in croce e piegando di slancio sur  una  delle mani che poggiano a terra, tutto il corpo, in guisa
tutto il corpo, in guisa di fare, braccia e gambe tese,  una  girandola.
nun fa’ mmai  una  mala cascata o dda un caretto o dda una scala o dda un
nun fa’ mmai una mala cascata o dda un caretto o dda  una  scala o dda un ponte o da quarsiasi antro sito, abbasta a
e cche nun ve costa un sordo. Basta a ttienesse in bocca  una  cìca, o un mozzóne de sighero che sia. Credeteme a mme, è
cìca, o un mozzóne de sighero che sia. Credeteme a mme, è  una  vera mano santa.
fanciullesco, fatto con carta ripiegata, in modo che, ad  una  agitazione di braccio, uscendone una parte per l’aria che
in modo che, ad una agitazione di braccio, uscendone  una  parte per l’aria che vi s’interna, si tende con violenza e
velivolo nemico lanciò  una  bomba su Sondrio: nè vittime nè danni.
 una  bbôna fatta de foje de sambuco e ccoprìtevece tutta la
fatta de foje de sambuco e ccoprìtevece tutta la persona,  una  foja accanto a ll’antra tanto de sopre che dde sótto. Doppo
gguarì’ dda li dolori pe’ ll’ossa, dicheno che ffacci puro  una  mano santa a appricasse su la parte ammalorcicata, la pelle
de bbucali e mmezzo d’acqua, du’ libbre de’ erba sarvia,  una  libbra de rosmarino. A fforza de falla bbulle fate che in
quantità d’acqua. Quanno quer gèsso è addiventato come  una  specie de fanga, appricatevelo sopra la parte e gguarirete.
comprate tre oncia de bbutiro, un puzzonétto nôvo o ddimo  una  piluccia de còccio, poi pijate una ranocchia viva e
puzzonétto nôvo o ddimo una piluccia de còccio, poi pijate  una  ranocchia viva e mettetela in de la pila a ffrigge insieme
de le ’moroide, è dde portasse ’gni sempre in saccoccia  una  bbôna castagna porcina.
in complesso moderata su tutta la fronte. A nord del Chiese  una  nostra pattuglia, fugati gli uomini d’una piccola guardia
giornata di ieri la lotta ha avuto sulla fronte Giulia  una  violenta ripresa.
 Una  piccola guardia nemica venne annientata sulle pendici nord
tetti, e cche se chiama, me pare, la Pimpinélla. Poi pijate  una  fétta de lardo e ppistatela bbene bbene assieme a
de lardo e ppistatela bbene bbene assieme a quell’erba.  Una  vorta pistati, fateli suffrigge in d’una padèlla E cco’
fateli scallà’ a ffôco lènto lènto; poi passateli drento  una  pezza de bbucata, e riponeteli in d’un bicchierino. La
passata notte  una  squadriglia nemica lanciò dodici bombe su Mestre. Nessuna
punta del Forame talune posizioni dominanti. Furono presi  una  ventina di prigionieri. Un violento contrattacco
contrattacco dell’avversario fu nettamente respinto.  Una  compagnia nemica fu nettamente annientata dal nostro fuoco.
Colbricon il giorno 19, col tempestivo brillamento di  una  contromina, distruggemmo lavori di galleria
un bajòcco d’éllera, e ffàteli bbullì’ assieme, drento a  una  piluccia de còccio. Bullito che hanno fateli sta’ tutta una
una piluccia de còccio. Bullito che hanno fateli sta’ tutta  una  nottata de fôra de la finestra, a la seréna. La mmatina
giuoco si fa bendando  una  persona, la quale deve, in quello stato, avanzarsi verso il
verso il posto dove prima le si era mostrata in terra  una  pignatta (pilaccia); e, giunta ove la pignatta si trova,
un brillante combattimento aereo sul golfo di Panzano  una  ardita nostra squadriglia abbattè due idrovolanti nemici.
 Una  squadriglia di idrovolanti nella notte sul 5 lanciò venti
Cordevole la nostra artiglieria disperse coi suoi tiri  una  colonna in marcia da Varda verso Corvara.
tempo stesso nostri riparti di bersaglieri eseguivano  una  ardita incursione di carattere diverso sulle posizioni
organizzati a difesa, prendendovi 72 prigionieri, dei quali  una  quarantina di regolari austriaci, e grandi quantità di
 Una  nostra squadriglia di velivoli colpì con tre tonnellate e
Valle Ornic  una  nostra pattuglia assalita da un nucleo avversario più
Giudicarie  una  nostra pattuglia fugò a colpi di bombe a mano nuclei nemici
in condizioni atmosferiche non favorevoli per forte vento,  una  poderosa squadriglia di 22 Caproni, scortata da Nieuport da
di 22 Caproni, scortata da Nieuport da caccia, eseguì  una  incursione sull’Arsenale del Lloyd e gli Hangars di
de faccia a la trattoria de Màngheni, prima c’era come  una  scesa e ppoi un gran prato, che cce stà incora, indove ce
indove ce so’ ccerti pezzi de muri vecchi, fatti come  una  ssedia, che se chiameno la ssedia der Diavolo. Ma er perchè
che consiste nell’indovinare quale è il millesimo di  una  moneta da un soldo che lo scommettitore tiene in mano dalla
i quali, osservando attentamente la testa del sovrano hanno  una  abilità tutta speciale per indovinare, da alcuni segni
Giorgio in Velabbro, ce trovò scorpito, fra ll’antre cose,  una  vacca e un toro. Fece fa un ber bucio tra quele du’
Fece fa un ber bucio tra quele du’ bbestie, e cce trovò  una  pila tutta piena de monete d’oro. Difatti, si l’annate a
Difatti, si l’annate a vvede’ er bucio incora ce se trova.  Una  vorta me ne insegnorno uno a mme che stava in d’una grotta
grotta fôr de Porta Portese. Sopre, pe’ ssegnale, ce stava  una  pietra bbianca. Dice, che pprima d’arzà’ quela pietra,
anni (!). Fatta ’sta prodezza, s’aveva da scavà’, e ppoi a  una  certa profonnità, cce se trovava er tesoro. Un’antra vorta
a un cavarcavìa. Pe’ ttrovallo però ss’avemio da portà’  una  regazza vergine e gnente antro. Ce disse puro che nun se
scavamo, scavamo, a’ llume de ’na lenterna, finchè ttrovamo  una  pietra bbianca. Era er tesoro! Uno de quelli che scavava,

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