Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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numero degli uomini catturati  nel  combattimento nella notte sul 29 nel settore di Tolmino
degli uomini catturati nel combattimento nella notte sul 29  nel  settore di Tolmino ammonta a 88, tra i quali 3 ufficiali.
un cantone o altro. Quello cui è andata la conta si pianta  nel  mezzo. I giocatori di corsa, si cambiano l’un l’altro il
di corsa, si cambiano l’un l’altro il posto che, chi è  nel  mezzo, corre ad occupare. Se egli vi riesce, il giocatore
Se egli vi riesce, il giocatore rimasto privo di asilo va  nel  mezzo, ed il giuoco prosegue.
Carso,  nel  Vallone di Brestovizza, espugnammo nuovi elementi di
della grande piazza marittima e la flotta nemica all’ancora  nel  porto e nel canale di Fasana. Sui bersagli vennero gettate
piazza marittima e la flotta nemica all’ancora nel porto e  nel  canale di Fasana. Sui bersagli vennero gettate 9 tonnellate
 Nel  cielo di Belluno, in combattimento aereo, venne abbattuto i
 Nel  pomeriggio pattuglie di assalto, ripresero anche il posto
 Nel  pomeriggio del primo settembre fu abbattuto un velivolo
per lo più abruzzese. Egli canticchia  nel  suo dialetto e con voce monotona: — Campobasse, cortelle,
duelli di artiglieria  nel  settore Posina Astico e sul Piave tra le zone Zenson e
 Nel  Vallone Brestovizza, dopo asprissima lotta, riuscimmo ieri
a duello aereo un velivolo avversario precipitò in fiamme  nel  torrente Auzza (Avscek). I piloti restarono uccisi.
fa la conta. Il sorteggiato si pianta  nel  mezzo de’ suoi compagni, pronto ad afferrare il primo di
spranga, una chiave, ecc.; e fa di tutto per poter riuscire  nel  suo intento; quindi adopra l’astuzia, l’agilità, tutto, per
in luogo sacro. Chi viene preso o perde il posto, passa  nel  mezzo, e il giuoco seguita.
contro le posizioni conquistate dagli alpini il giorno 7  nel  vallone di Travenanzes.
 Nel  combattimento del giorno 15, in Valle Sugana, tra i
Un apparecchio austriaco, colpito in combattimento aereo  nel  cielo di Asiago, precipitò in fiamme entro le nostre linee.
dei giuocatori chiude  nel  pugno una certa quantità di brecciolini, di vaghe di caffè,
sassetti o fagiuoli o altro quanti egli ne serra  nel  pugno.
fronte, all’infuori di due piccoli attacchi nemici  nel  settore di Tolmino, prontamente respinti, non si ebbero
 Nel  Vallone di Brestovizza (Carso) furono ampliate le
notte una nostra aereonave, sorpresi  nel  vallone di Chiapovano intensi movimenti di truppe e di
 Nel  pomeriggio le truppe ritornarono indisturbarte sulla
dei giuocatori chiude  nel  pugno, come nel giuoco precedente, una certa quantità di
dei giuocatori chiude nel pugno, come  nel  giuoco precedente, una certa quantità di ceci, bruscolini o
che occorreva dalla Schaubachhütte Sulden e la ricacciava  nel  fondo della valle.
si chiamano anche caterinóne e mmandoline. Ed ecco perchè  nel  venderle il venditore grida: — Caterinonee grossee e
contadini marchigiani.  Nel  passato vendevano quei lunari chiamati li buciardèlli, e
velivolo eseguì ieri una rapida incursione  nel  vicentino, lanciando da grande altezza una bomba su Asiago
trinceramento nemico sulle pendici della Tofana Prima,  nel  vallone di Travenanzes.
 Nel  settore di Tolmino dopo il nostro attacco del giorno 9 su
Cordevole in regione di Kal (Altipiano di Bainsizza) e  nel  settore di Selo (Carso).
posizioni nemiche a nord est del Cauriol (Valle di Fiemme)  nel  Vallone di Travenanzes (Boite) e colpirono più volte la
alle nostre forze navali, silurò il giorno 9 corrente  nel  medio Adriatico, presso Capo Planka a ovest di Spalato un
gli impianti ferroviari di Podberda (Val di Bazza) e  nel  pomeriggio quelli di Prosecco (linea litoranea). Vennero
però, da frequenti nebbie: l’artiglieria nemica insiste  nel  tirare sugli abitati retrostanti alle nostre linee.
 Nel  mattino successivo nostre truppe attaccarono e dispersero
a nord–ovest di Arsiero l’artiglieria nemica insiste  nel  bersagliare le nostre posizioni di Monte Maronia, contro le
testata del torrente Vanoi (Cismon–Brenta),  nel  pomeriggio di ieri, forze nemiche, col favore di fitta
nemici. I nostri progressi furono sensibili, specialmente  nel  settore di Doberdò, a mezzodì della strada che conduce a
contro le posizioni nemiche del Rombon, nello Javorcek e  nel  Vrsic (Monte Nero).
moneta, di cui si è parlato  nel  precedente giuoco Maróncino, che non viene mossa, è
consistono in questa alternativa. Così lo descrive il Belli  nel  suo magnifico sonetto Er giôco der Maróncino, del 22 agosto
 Nel  Settore di Salonicco: nella zona ad ovest del lago di
successivi contrattacchi di rioccupare il terreno perduto  nel  giorno precedente. Fu costantemente respinto dai bravi
 Nel  pomeriggio, sotto pioggia torrenziale, le nostre fanterie
 Nel  pomeriggio di ieri, a nord della testata di Valle della
di Asiago) dove respingemmo un tentativo di attacco, e  nel  Vallone di Travenanzes dove un nostro nucleo occupò un
il punto dal quale si deve spiccare il salto. Chiunque  nel  saltare tocca la riga col piede, prende il posto del
il posto del paziente. L’ultimo dei saltatori deve dire,  nel  saltare, la parola Musa. Allora il compagno che è sotto
offensive, pur contrastate da abbondanti nevicate.  Nel  pomeriggio del giorno 19 respingemmo un tentativo di
 Nel  corso di ardite ricognizioni nella valle delle Janiza e
le forti posizioni ancora in possesso del nemico  nel  versante orientale nella conca di Plezzo, conseguendo
altri punti sensibili dell’organizzazione difensiva nemica,  nel  settore montano, tra il lago di Garda e l’Astico qua e là
le nostre posizioni a nord tra Castagnevizza al mare.  Nel  tratto tra Castagnevizza e Korite l’attacco, dopo alterna
temporaneamente ripiegare da alcune posizioni avanzate.  Nel  pomeriggio, in seguito ad energico contrattacco, la nostra

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