Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: mano

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e si battono palma a palma dicendo marcatamente: "Sbatti le  mano  ch’ècco la micia, La spagnôla senza camicia: La spagnôla
senza camicia: La spagnôla camicia nun cià, Sbatti le  mano  ch’ècco papà!".
rode la parma de la  mano  dritta, è ssegno che uno deve pijà’ quatrini; allora è
mmettessela in saccoccia. Quanno invece rode la parma de la  mano  mancina, ce se soffia sopre; perchè allora è ssegno che sse
Si quell’emme (M) che cciavemo in mezzo a la pianta de la  mano  è assai marcato, è ssegno che mmorimo presto.
di viva forza, le nostre fanterie riuscirono ad occupare  mano  a mano tutto il bosco, nonostante l’accanita resistenza
forza, le nostre fanterie riuscirono ad occupare mano a  mano  tutto il bosco, nonostante l’accanita resistenza
che consiste nel ripigliare col dorso della  mano  o le nocciuole o le noci o le monete che si son tirate in
Giudicarie una nostra pattuglia fugò a colpi di bombe a  mano  nuclei nemici in ricognizione sulle pendici del Monte
brecciolini, di vaghe di caffè, di riso o altro; mostra la  mano  al compagno e gli chiede: — Paro o ddìspero? Alla risposta
o ddìspero? Alla risposta sua, p. es., di dìspero, apre la  mano  e conta; se il numero è paro vince lui, se dispero vince il
se fa mmisuranno da li detini de le  mano  a la punta der naso, sempre cor parmo de la mano, una vorta
di nostre piccole colonne i nuclei nemici sono stati a  mano  a mano respinti in basso verso le vallate del Felizon Boite
nostre piccole colonne i nuclei nemici sono stati a mano a  mano  respinti in basso verso le vallate del Felizon Boite e del
Porta sulle spalle un fascio di scope e di spazzole, ed in  mano  delle serte d’agli: — Lo scoparoo, ajaroo!
poi passandoseli dietro, che nessuno li vegga, da una  mano  all’altra, presenta al compagno i due pugni chiusi
presenta al compagno i due pugni chiusi chiedendogli — A la  mano  de Papà; indove stanno, o qui o qua? Se quello indovina in
di fanciulli e fanciulle fanno ruota prendendosi per  mano  e, mentre girano, canticchiano: "Palazzo, palazzo vergine,
faccia che guarda fuori del circolo, sempre tenendosi per  mano  alle compagne. Quando poi tutti i giocatori si sono così
spalle, si fermava ad ogni tratto di strada, poneva la  mano  all’orecchio, e con voce gutturale, gridava: — Aèoo! Grida
li passi Dimme si ccammina". Siconno quanto der parmo de la  mano  v’aresta fôra der télo che mmisurate, la persona desiderata
da Gorizia, tentarono nella notte sul 12 un colpo di  mano  contro le nostre trincee a sud della galleria meridionale
sul 5 un nostro distaccamento eseguì un ardito colpo di  mano  sulla segheria e sulla centrale elettrica di Lenzumo al
sinistra del Medio Piave nostri nuclei con arditi colpi di  mano  inflissero perdite all’avversario, e danneggiarono le
una nostra pattuglia sorprese ed assalì a colpi di bombe a  mano  e con vivacissimo fuoco di fucileria nuclei nemici e,
scalinata de San Pietro in ginocchione, tienenno in de le  mano  una cannéla accesa.
approcci del nemico e li distrussero con lancio di bombe a  mano  e di tubi esplosivi. L’avversario fuggì abbandonando armi e
una barca carica di nemici, che tentavano un colpo di  mano  nell’ansa di Gonfo. Allo Stelvio e sull’Altipiano d’Asiago
anche di artiglieria, tentò il giorno 24 un colpo di  mano  contro la nostra occupazione di capanna Cedeli. Accorsero
preparazione d’artiglieria, eseguirono un colpo di  mano  sulle posizioni avversarie del Sisemol, annientandone in
eseguirono con pieno successo arditi colpi di  mano  contro le linee nemiche migliorando in taluni punti le
un mozzóne de sighero che sia. Credeteme a mme, è una vera  mano  santa.
llevasse subbito ’st’incommido èccheve u’ rimedio ch’è ’na  mano  santa. Pijate un sorcio, ammazzàtelo, pulitelo bbene,
ce pisci sopre. Pe’ ppreservasse da certe fatture, fa una  mano  santa, a ttienè’ ssott’a’ lletto er treppiède.
da le  mano  ve cascheno li bbajocchi oppuramente quarch’antra cosa, è
metteno li porzi de le  mano  intinti in d’una cunculina d’acqua giaccia, e cce se fanno
abbasta che sii acéto de vino. P’er dolor de testa fa una  mano  santa a appricasse due, tre o anche quattro ranocchie sopre
prima, cioè più in fondo, la tira fuori, e la posa sulla  mano  più alta; così con movimento continuo vanno facendo i
riparti francesi eseguirono stamane un brillante colpo di  mano  ad est di Sisemol. Penetrati profondamente nelle linee
e 2 mitragliatrici gli elementi partecipanti al colpo di  mano  rientrarono indisturbati nelle nostre linee.
o a cchissesia, a la persona che vve la dà’ puncicàteje la  mano  co’ la su’ médéma spilla. Si nun fate accusì, ddiventerete
de porta Pia, passata Sant’Agnesa, a la stessa  mano  de la cchiesa e gguasi de faccia a la trattoria de
di una moneta da un soldo che lo scommettitore tiene in  mano  dalla parte dell’arma (della figura del sovrano). Se il
ciannavo co’ pparecchi antri regazzi a appoggià’ la  mano  sur palazzo, e lo sentimio tremà’ come si cce fussi stato
sarà. Tanto vero che quer giorno annamio puro a mmette la  mano  sopra a le colonne, pe’ vvede si in der momento de la
presenta davanti al re è obbligato a salutarlo, battendo la  mano  sinistra nel braccio destro, il quale deve correre
le braccia attorno al collo, e sorreggendogli con ciascuna  mano  le cosce e le gambe, va attorno e grida, p. es.: —
che si fa tra due fanciulli. Per esempio uno di essi ha in  mano  qualcosa di buono, supponiamo un confetto. Colui che ne è
Pe’ cchi va stitico, sii ômo o donna d’età, je fa una  mano  santa la triaca.
a quer mascherone, dice, che si uno prova a mmetteje la  mano  in bocca, quanno ha ddetto una bbucìa, nu’ la ricaccia ppiù

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