Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: attacchi

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un violento temporale, l’avversario pronunciò due  attacchi  che accompagnò con abbondante lancio di razzi luminosi; ma
di Bainsizza,  attacchi  parziali dell’avversario vennero energicamente ributtati.
fronte Tridentina attività di nostre pattuglie e piccoli  attacchi  nemici respinti.
Carso le nostre fanterie proseguirono gli  attacchi  contro le linee nemiche ad oriente del Vallone.
zona della Valle Adige respingemmo piccoli  attacchi  contro le nostre posizioni di Monte Giove e a nord–est di
di Bainsizza  attacchi  parziali nemici vennero respinti a colpi di granata a mano.
la stessa notte, forze nemiche pronunciarono due  attacchi  contro le nostre linee nell’alta valle della Rienz, ma
parziali azioni aggressive. La sera dell’11 respingemmo  attacchi  nemici ad est di Griso e nella Valletta di Zara.
tutto il rimanente fronte, all’infuori di due piccoli  attacchi  nemici nel settore di Tolmino, prontamente respinti, non si
maggior attività delle artiglierie nemiche e piccoli vani  attacchi  contro le nostre posizioni di Malga Zugna (Vallarsa),
Carso i rinnovati  attacchi  dell’avversario a sud del Vallone di Brestovizza, si
delle artiglierie, lanciò ieri due successivi violenti  attacchi  contro le posizioni da noi conquistate sul Cauriol.
la fronte azioni saltuarie delle artiglierie e piccoli  attacchi  e contrattacchi, nei quali prendemmo una cinquantina di
del Monte Grappa, la notte sul 18, l’avversario tentò  attacchi  preparati da violento tiro d’artiglieria contro le nostre
13 dopo violento fuoco di artiglieria l’avversario tentò  attacchi  contro le nostre posizioni sullo Slatenik (alto Isonzo) e
al Pizzo Avostanis, il nemico accennò a tre successivi  attacchi  che vennero ogni volta respinti.
suoi furiosi  attacchi  poterono avere ragione di alcuni posti avanzati; ma
ieri contro le nuove posizioni da noi raggiunte insistenti  attacchi  preceduti e sostenuti da bombardamento di estrema violenza.
testata del torrente Vanoi e la Valle di Fiemme, i nostri  attacchi  tendenti ad ampliare il possesso della cresta a nord–est
più da vicino sull’altura di Santa Maria, ha tentato due  attacchi  di sorpresa nella notte sul 28 e sul 29 contro le nostre
una forte pressione contro le nostre linee, mediante  attacchi  di fanteria preceduti ed accompagnati da violente azioni di
successiva notte sul 23 furono dalle nostre truppe respinti  attacchi  nemici contro le nostre posizioni avanzate; a Malga Prà del
del Monte San Michele. Alternando azioni di sorpresa con  attacchi  di viva forza, le nostre fanterie riuscirono ad occupare
offensiva dei nostri reparti in ricognizione o agli  attacchi  di sorpresa che il nemico tenta, specialmente di notte,
i progressi del nostro accerchiamento coi violenti  attacchi  dei giorni 17, 18 e 22 costantemente infranti dalla salda

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