piedi. Abbiamo traccie di ciò nel nostro stesso sistema decimale, e nei numeri romani, che dopo di esser giunti al numero V, si mutano in VI, ecc
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Numerali, Romani.
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Romani, antichi, loro spettacoli di gladiatori.
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prediligono. Le orribili lotte di gladiatori ci dimostrano quanto poco gli antichi Romani conoscessero questa facoltà morale. L’idea stessa dell
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aumento nel cuore del Piemonte. I venefici abbondano pure nell'Italia insulare e nelle Calabrie, e negli antichi stati romani, qui evidentemente senza
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Armi. - Un'altra circostanza è la facilità di portare e maneggiare armi. I gladiatori, sotto i Romani, furono i più terribili capi briganti; giunsero
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devastazione e l'incendio. Salvo gli antichi Romani, nessun popolo s'arricchì colla guerra. Nelle guerre tutte, principiando da Troia, il furto è il grande
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, dai rapaci arabi conquistatori, confratelli dei Beduini (V. s.). -Ho osservato, scrive D'Azeglio parlando dei Romani, che negli antichi feudi del
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sempre fra gli abitanti delle montagne; tali i Sanniti, i Marsi, i Liguri, i Cantabri, i Bruzzi contro i Romani; gli Asturii contro i Goti ed i Saraceni
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toscano, ove era l'antico e forse distrutto tempio di Labrone, vi edificarono una stazione o ritiro. I Liguri Apuani furono ribelli costanti sotto i Romani..
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stazione o ritiro. I Liguri Apuani furono ribelli costanti sotto i Romani.
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realmente provocata fra gli Ebrei dalle vittorie degli Assiri e dei Romani.
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questa infatti si sa, che «agli antichi abitatori (Liguri, Iberi o Sicani secondo altri) succedettero i Focesi ed i Romani, ma soprattutto i Saraceni
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Qui primeggia per orfani romani, da 8 a 10 anni, l'Ospizio di San Michele con 158 nel 1870, 197 nel 1874, 372 nel 1879 e con 263 nel 1885.
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, del che ci furono e sono maestri Romani ed Inglesi.
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Noi troviamo infatti che anche i giureconsulti romani tenevano continuamente presente che il diritto scritto doveva essere integrato da quello che
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associazioni, se non ricordando l'epoche dei Romani, dei Greci, Chinesi, Taiziani, in cui non solo non erano considerati come un delitto, ma anzi qualche
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mostrato il Gabelli (Roma ed i Romani, 1881), essa vi è in gran parte effetto della tradizione dell'antica impunità e l'atmosfera morale appunto
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perturbazione, realmente provocata fra gli Ebrei, dalle vittorie degli Assiri e dei Romani.
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Per aprire e chiudere il flusso dell’acqua i romani avevano sistemi “a maschio”: una specie di tappo. Il primo riferimento scritto al rubinetto è del
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una specie di “stazione ripetitrice” (cioè ad un falò intermedio) nell’isola di Pantelleria. I romani dell’epoca imperiale giunsero a realizzare una
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di uva, vinacce e vino inacidito in recipienti di piombo fino alla completa evaporazione dell’acqua e dell’alcol. I romani non lo sapevano, ma proprio
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Birch che in una nota di cucina della dinastia precedente i colombi sono ricordati. Rileviamo da Plinio che al tempo dei Romani si dava un prezzo
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Nella figura 7 abbiamo numerate con simboli romani le porzioni di spazio che, lo ripetiamo, debbonsi ritenere illimitate.
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con quello basato su i simboli numerici romani.
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Accademia della crusca
