accanto ai | rapporti | logici costruiti, noi pensiamo dei rapporti logici |
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accanto ai rapporti logici costruiti, noi pensiamo dei | rapporti | logici |
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e le classi (serie, ecc.) composte con essi, i loro | rapporti | logici si ripresentano sempre colle medesime |
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agli oggetti del pensiero. A questo titolo i suddetti | rapporti | possono venire combinati mediante le operazioni |
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le operazioni fondamentali; in ispecie la riunione di più | rapporti | in un sistema, e l'interferenza di più sistemi di rapporti, |
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di rapporti, vengono alla lor volta concepiti come nuovi | rapporti | fra gli oggetti dati e costruiti. |
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conclusione agnostica si riduce al riconoscimento che i | rapporti | formanti oggetto delle previsioni biologiche, in una parte |
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delle previsioni biologiche, in una parte minore dei | rapporti | fisici, possono essere compresi come rapporti quantitativi, |
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minore dei rapporti fisici, possono essere compresi come | rapporti | quantitativi, anche se si ammetta la possibilità di un |
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vi è luogo a definire l'equivalenza (uguaglianza) di due | rapporti | o sistemi di rapporti; sono equivalenti due sistemi che |
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16. | Rapporti | logici dati. |
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definizione costruisce concetti nuovi a rappresentare nuovi | rapporti | reali possibili, che debbono essere presi come invarianti. |
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come invarianti. Ora una piccola variabilità di fatto nei | rapporti | presi inizialmente come oggetti del pensiero si traduce in |
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del pensiero si traduce in una apprezzabile variazione dei | rapporti | associativamente definiti, e cade così sotto il controllo |
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4. Critica dei | rapporti | spaziali. |
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vi è di più. L'ipotesi suddetta abilita a considerare i | rapporti | fenomenici cui si collegano le nostre aspettazioni, come |
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collegano le nostre aspettazioni, come esprimibili mediante | rapporti | quantitativi fra le misure (naturali) di certi dati; e le |
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si associano nella nostra mente, in un solo ordine di | rapporti | spaziali, e ciascuno dei sensi (in ispecie la vista) ci dà |
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ilnativismo e l'empirismo. Dalla tesi kantiana che «i | rapporti | spaziali sieno rapporti che la mente scorge fra sensazioni |
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Dalla tesi kantiana che «i rapporti spaziali sieno | rapporti | che la mente scorge fra sensazioni possibili» deriva il |
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deriva il nativismo, riattaccante l'intuizione di codesti | rapporti | alla struttura anatomofisio-psicologica dell'uomo. Dalla |
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anatomofisio-psicologica dell'uomo. Dalla tesi che «i | rapporti | spaziali faccian parte del dato dei sensi (vista, tatto |
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14. | Rapporti | logici costruiti e assiomi. |
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15. | Rapporti | col problema biologico dell'orientazione spaziale. |
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visione dinamica dei fenomeni fisici, tendono a fissare i | rapporti | quantitativi di taluni dati presi come caratteristici, e a |
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dati presi come caratteristici, e a riconoscere in, questi | rapporti | la piena determinazione delle aspettazioni di fatto. |
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dei | rapporti | logici fra di essi, |
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giudizio sulla equivalenza dei | rapporti | logici, e quindi le regole della deduzione, riposano sopra |
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operazioni fondamentali, le quali si traducono in certi | rapporti | dei concetti puramente logici (§ 12), cui si dà il nome di |
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e d'astrazione che fa capo ad una rappresentazione dei | rapporti | fenomenici mediante i rapporti quantitativi di certi dati, |
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ad una rappresentazione dei rapporti fenomenici mediante i | rapporti | quantitativi di certi dati, cioè mediante le equazioni |
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pensiero. E lacompatibilità delle limitazioni, espresse dai | rapporti | logici definienti il concetto, ossia la compatibilità di |
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condizione per la possibilità del processo generativo dei | rapporti | medesimi. |
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invero alla Fisiologia d indicarci in qual modo i | rapporti | d'estensione vengano percepiti colla vista, o col tatto, o |
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questi resultati, bisogna sapere in qual modo i | rapporti | percepiti si leghino ai concetti geometrici fondamentali. |
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fisico vi è soltanto una prevalente considerazione dei | rapporti | di coesistenza, in confronto ai rapporti di successione. |
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considerazione dei rapporti di coesistenza, in confronto ai | rapporti | di successione. |
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determinano questi ultimi | rapporti | mediante le equazioni fondamentali della teoria; |
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ipotesi esplicite (postulati di teoria) che, per mezzo dei | rapporti | |
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fra gli oggetti o i concetti, da esso costruiti; e codesti | rapporti | si traducono ordinariamente mediante proposizioni. Il |
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via si acquisterà la nozione di una scienza che studia i | rapporti | qualitativi inerenti ai concetti elementari della linea |
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piana, i quali sono pienamente indipendenti dai | rapporti | quantitativi (o metrici) supposti dall'idea di distanza, |
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apparentemente pregiudiziale. Alla tesi empirica che i | rapporti | di posizione fan parte del dato dei sensi, i nativisti |
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nativisti contrappongono la veduta che «una conoscenza dei | rapporti | di posizione si può riguardare come implicita nell'uso |
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tutti i | rapporti | intuibili fra A, B, C.... possono ridursi a codesta |
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costruire altri, onde dalla supposta compatibilità dei | rapporti | che definiscono i primi segua la compatibilità dei rapporti |
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rapporti che definiscono i primi segua la compatibilità dei | rapporti | definienti i secondi. |
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definienti i concetti stessi, esprimono dei | rapporti | reali fra gli invarianti nominati. |
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La subordinazione di nuovi | rapporti | ad una teoria generale mediante ipotesi ausiliarie. |
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nell'altra d'interpretare codesti | rapporti | mediante le ipotesi complementari, aggiungendo alle |
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sui sistemi di | rapporti | logici, riunendoli, interferendoli e sostituendoli con |
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| rapporti | logici fra i punti, e le rette e i piani concepiti come |
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Una cosa reale implica sempre diversi | rapporti | associativi fra serie di sensazioni, producentisi in |
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condizioni determinate E in forza di tale molteplicità di | rapporti | illimitatamente estendibile, la supposizione della realtà |
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fra sensazioni; sia che si tratti di uno di quei | rapporti | più fissi e familiari che ci figuriamo come un oggetto, sia |
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che ci figuriamo come un oggetto, sia di uno di quei | rapporti | (di 2° grado) che pensiamo come una relazione fra oggetti. |
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qual modo si potrà accertarsi che dati | rapporti | logici, definienti concetto o un sistema di concetti, sono |
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i | rapporti | della questione col postulato d'Euclide, cfr. R. BONOLA: |
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più larghi o più ristretti, secondo la relativa fissità dei | rapporti | fenomenici presi come oggetti della rappresentazione |
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senso largo della parola) che aggiungono ai primitivi nuovi | rapporti | logici, fra gli oggetti dati e costruiti. |
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di assegnare, mercè un'ipotesi meccanica fondamentale, i | rapporti | fra certi dati, astrattamente presi come quantità; |
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sostenuto da POINCARÈ, che mette in luce come codesti | rapporti | non abbiano un significato reale indipendente in modo |
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condizioni, o se si preferisce, i | rapporti | di posizione leganti l'astro al sole, costituiscono |
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sua tendenza riduttrice delle differenze qualitative a | rapporti | di quantità. |
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percepite ha questo valore: permette di stabilire nuovi | rapporti | associativi fra gli elementi delle nostre percezioni. |
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il concetto sopra esposto della Logica, determinando i | rapporti | fra Logica e Psicologia. |
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nella sua accezione matematica, rappresenta l'insieme dei | rapporti | (geometrici) fra i punti, fatta astrazione delle sensazioni |
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atte a rappresentare, con una grande approssimazione i | rapporti | di posto intercedenti fra i corpi molto piccoli (punti |
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motivo, del modo di acquisto dei postulati stessi, dei loro | rapporti | di subordinazione ecc., apparirà ora naturale di stabilire |
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alla Fisica. La sintesi psicologica sviluppa altri | rapporti | di quegli elementi: l'ordine di connessione psicologico dei |
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le scienze naturali hanno esteso enormemente l'indagine dei | rapporti | dinamici, proponendosi di ricostruire il processo di |
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sotto l'aspetto fisico le esperienze che verificano i | rapporti | contenuti nell'Aritmetica hanno su quelle geometriche il |
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il vantaggio di essere qualitative, cioè di riferirsi a | rapporti | che possono variare soltanto in modo discreto. |
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o l'aggruppamento degli atomi nella molecola, dei | rapporti | di formazione di secondo grado, cioè rapporti inerenti a |
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molecola, dei rapporti di formazione di secondo grado, cioè | rapporti | inerenti a certe trasformazioni chimiche rispetto a cui |
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consideri una teoria geometrica come un sistema di | rapporti | logici, intercedenti fra certi concetti designati dalle |
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formalmente alle proposizioni fondamentali che esprimono i | rapporti | geometrici. Allora è lecito di fissare a piacere, con una |
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