, cipolle; scusate ... Il marito stese il tovagliolo su la tavola, la moglie portò il pane, il formaggio e le cipolle. - Le uova, a bere o nel tegame? - Come
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! Lui! ... L'abbiamo scoperto per caso. - Non può essere! - Con un tegame, di cui ora si vergogna ... Al suo paese, ad Oneglia! - Il povero Bedini non
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cucina e della stalla. Non si sedette neppure a tavola, intanto che don Michele ingoiava in fretta e in furia due uova fritte nel tegame e un'insalata di
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tegame, che fa cra-cra-cra? Ti pare che prenda fumo?», sollevò il coperchio e guardò. «Diavolo, ci son patate. Credevo fosse altro. Ora assaggio.» Con due
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testa stava per iscoppiare. Fatti saltare in un tegame quattro ettogrammi di lombo con salsa di pomidoro, tirava il vecchio lupo affamato a sedere
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tegame di buon fritto di cervello, in cui aveva fatto saltare alcune creste. Dopo avergli versato un bel calice di vino vecchio di Marsala, di quel che
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, arrossendo e ridendo, dall'incensata. "Anche Lei ci sarebbe, non è vero?" diss'egli. "Oh no, io sarei qui un tegame preistorico. Io vi starei molto bene
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. Quando il Frate entrò in casa loro, stavano per mettersi a tavola. Era venerdì e non avevan davanti altro che un tegame di fagioli e un pan duro di
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mano, due libbre, come mi avete detto; queste sono le sardelle da cucinarsi in tegame con olio, mollica di pane e origano: si vendevano a sedici soldi il
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morbidi ed umidicci, li mise a rasciugare al sole. Poi mise in tegame strutto di porco, cipolla tagliuzzata finissima e sale; quando la cipolla fu
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pesante assopimento dell'estate; vicino, sotto la finestra, in un tegame dove bolle lo strutto, scoppiettano e friggono certi peperoncini verdi ed
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tegame e buttato sulla pasta bollita, un momento prima di mangiare: le due donne, ogni tanto immergevano la forchetta nei maccheroni lucidi di olio e ne
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in un angolo frigge il lardo nel tegame sul focolare, una dà i numeri, una seconda ne ha degli altri, la maesta sa i veri, tutte costoro giuocano. Le
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