stacchi dalle cose di questa terra. Pensi a Dio". Non ho rimorsi, eppure un certo stringimento di cuore mi dice forse che c'è una macchia nella mia vita
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capitavi sarei venuto io a destarti" brontolò l'antiquario, guardando lo Zen; e gli domandò in tono brusco: "Non pensi a pagare?". "Ho altro per il
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, accompagnandolo fino all'uscio, gli aveva sussurrato in un orecchio: - Ci pensi lei! ... Non appena lo vide slanciarsi per sedersele accanto, Giacinta si
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parlava affatto. - Babbo, a che pensi? - gli domandava Giacinta. - A nulla! Si meravigliava di quella domanda: non ne indovinava la ragione. E un
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sonno ... A che pensi, babbo? - domandò, vedendo che questi taceva. - Penso - egli rispose - che non so se ho fatto bene, impiegando qui tutta la nostra
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fidanzati sin da questo momento? ... Oh! ... Ora ho paura di sembrarti sfacciata. - No, Elsa, no! ... - Che pensi? - Vorrei inseguire, raggiungere colui
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faceva pena! Ti sembrava avvilito davanti alle persone! Me lo hai detto più volte.» «È vero! È vero! Ma pensi, voscenza ! ... Da prima, niente; come due
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Roccaverdina. «A che pensi, figlio mio?», ella disse teneramente. E all'inattesa domanda il marchese faceva una rapida mossa di tutti i muscoli della faccia
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... Non ti fa questo effetto? - Che cosa? - Oh! Non mi dai retta ... A che pensi? - Fasma stava per mettersi in collera; gli occhi le si erano
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felice, a modo suo, lasci che al resto pensi la natura. Dio, il caso, insomma quella forza occulta che regola l'universo. Amare ed essere amata valgon
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- Signor avvocato, ci pensi lei, combini lei, faccia tutto lei; io accetto anticipatamente quel che lei avrà stabilito! - L'avvocato Ponteri si
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domande: «Chi era colui?» Io zitta. Oppure: «Tu pensi sempre a colui? Eh? ... » Io zitta! Oppure: «Perché sei venuta a dirmelo? Per tormentarmi e
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. "Che cosa pensi di fare?", gli domandò allora il capo della masnada, uscendo finalmente dal suo ostinato silenzio. "Penso di tornarmene a casa mia
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in un sacco e mi hanno portato via." "E ora che cosa pensi di fare?" "Qualche cosa farò. Io mi accomodo a tutto." "Per esempio?" "Io mi contento di
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oggidì avviene lo stesso. Ma che è oggi più scaltra di quel che non si pensi, sa che quando un cittadino delle classi superiori discende tra essa, è
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coloro, ai quali insieme colle altre sventure toccava pure l'umiliazione d'essere rifiutati. Chi ha appena un po' di cuore pensi quali sentimenti in
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gente sconosciuta, basta che pensi a te perché l'anima mia vibri d'amore per tutti gli ignoti esseri che mi circondano, e intorno a me senta vibrare
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venuto anche a nome suo..." "Dimentichiamo..." "Oh! ne abbiamo bisogno..." "Pensi a guarir bene e si lasci veder presto alle Cascine." "Lei parte…" "È
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cuore generoso ed onesto all'idea del disonore che sarebbe pesato su tutta la sua vita. "Pensi che disgrazia anche per me, se il signor Tognino fa
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pieghe, la rimproverò, la compatì cogli occhi. "Non sta bene neanche per l'anima. Offra al Signore quest'altro patimento. Vada dalla sua mamma. Pensi a
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’ miei sogni, quantunque io pensi che, se Dio li manda, avrà il suo scopo. Anche Giacobbe ... ." "Oh cara, anche la storia sacra!" "Ti ricordi la povera
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brodo e non ci pensi. - Portalo via, non mi va giú - disse restituendo la scodella, con una mesta espressione di abbattimento. - Guasterei anche quella
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fine! Ma tu non pensi che, in ragione di questa stessa fatalità, il tuo spirito finisce per acquetarsi! Sta dunque a sentire. V’è una creatura che t’ha
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senz'avere studiato e che tanto non vorrei avere. Quando pensi di ritornare nel Belgio? I tuoi interessi non ti richiamano lassù? Mi hai parlato una volta
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! Quanti del giornale insieme fondato, in cui si fulminava col titolo di speziale quanti non comprendevano La grande arte che io penso Quella che pensi tu
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nell'espressione di un sentimento comune; vattel'a pesca come la pensi costui! Queste pause della politica erano ordinariamente impiegate nelle
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un sorriso di delusione. - Non sdegnare il mio dono, o Prataiolo. Ti sarà più utile che tu non pensi. Ti basterà distendere la camicia per terra e
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immaginarlo. Chi vuol mai che pensi a me? - To', perché non si potrebbe pensare a te? Non sei una ragazza come le altre? - e a parte i complimenti, le Portalupi
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finir male. Non ci pensi, lei, al Po; pensi a' fatti suoi. La signora Soave non rispose altro che con un gemito, lasciando scivolare le mani dai
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possedeva molti come questo; - rispose Saaud - ma egli è morto e non ho nessuno che pensi a me. Se al- meno trovassi lavoro! - T'impiegherò nelle mie
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stasera. Preparagli la camera degli scalpellini; ai marmocchi ci pensi Mansueta. Questo signore ti aiuterà a persuaderlo. Baccio, colla intuizione
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ferocia. Il curato si turbò e, con voce tremante dallo sgomento, tendendo l'indice verso Beppe. - Ragazzo, tu pensi a colui .... soggiunse severamente
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, fare conversazione, fumare, senza fretta, pensi un po' , noi che abbiamo sempre le ore contate. Mica per niente, è che costiamo cari, è il nostro vanto
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"No, che diamine: dove mi mandano vado, anche in Italia, si capisce, ma in Italia mi mandano di rado perché io so il mestiere troppo bene. Non pensi
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avevo mai pensato. Pensi un po' , se per noi gli strumenti di controllo nessuno li avesse mai inventati, e il lavoro si dovesse mandarlo avanti così, a
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(umanamente: fallire), perché andrebbe in rovina con lui. Si pensi alle zanzare ed ai pipistrelli-vampiri, che entrambi, pur così diversi fra loro
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barriere fra i linguaggi sono più alte di quanto si pensi comunemente. I vocabolari, specialmente quelli tascabili per uso dei turisti, possono essere
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consueta, e allora pensi che se proprio dovessi, se proprio non ti sentissi più altro nel cuore che sofferenza e noia, come a volte succede, che pare
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guastarsi e senza guastare il bosco? E il costo, pensi, il costo? Quanto costa uno sciame di libellule? Che oltre a tutto, poi, sono molto graziose. _ Sono
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trasferirvi i centoquarantamila di Auschwitz, che è indispensabile "recuperare" davanti all' improvvisa avanzata russa. Si pensi a che cosa significa
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sola, e tale è rimasta. Ora si pensi invece al cumulo di problemi nuovi che hanno accompagnato il decollo della civiltà industriale: da un lato, la
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, e non le dico quanta fatica e quanto tempo ci è costata: pensi, più del 20 per cento d' ossigeno, una ricchezza inestimabile, e una fonte di energia
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. Vada, e continui il suo lavoro; ci pensi su, alle cose che le ho detto, e vedrà che ho ragione. _ Si capisce, _ disse Di Salvo posando il bicchiere
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può essere stato un colpo di tuono? - Ma no, sir William. Non vi è una nube in nessun luogo. - Che cosa ne pensi? - Dico, capitano, che siamo
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ingannarsi. - Cosa pensi che sia? - L'ignoro, ma lo sapremo. - Padrone, qui c'è qualche terribile mistero. - Hai paura? - No, sono maharatto. - Allora
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il viso nascosto fra le mani. - A cosa pensi, fratello mio? - gli chiese con voce affettuosa. - Al passato, Yanez - rispose il pirata. - Non pensare
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, orgogliosa creatura? Ti comprendo: leggo nel tuo pensiero come in un libro dalle pagine aperte. Tu pensi quello che io penso; tu sorridi a quella
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pensi? - Io non penso, Bruno. - Dimmi, chi ti rattrista? - Nessuno può rattristarmi. - Tecla, la tua mano è gelata e le tue labbra sono, ardenti; tu
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, siamo liberi, fino all'alba,se occorre, - disse Clara. - Non sei stanco? Puoi continuare? - Che pensi? - le domandai con impazienza..... Ella fece un
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cosa pensi in questo momento così doloroso? - Sì, in questo momento così doloroso, - ripetei, - è strano! In questo momento così tragico, si risveglia
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Accademia della crusca
