Entrando nel salotto dove il conte Giulio e il signor Paolo stavano ad aspettarla, Giacinta ebbe quasi a venir meno. - Come sei pallida! - le disse
prosa letteraria
stato meno arrendevole, anche cattivo, sarebbe stata piú tranquilla. Ma una sera il conte era tornato a casa con la faccia insolitamente rannuvolata
prosa letteraria
- Dorme, - disse Marietta affacciandosi all'uscio. La signora Teresa, suo marito e il conte Giulio si guardarono in faccia per consultarsi. A un
prosa letteraria
bella mossa ... di sposare il conte Grippa! ... Ed era finita! - Volete star zitti? - brontolò il Villa. Soltanto allora Gerace si accorse che quegli
prosa letteraria
questa sua noncuranza riusciva di maggior pena al povero conte, che nelle tribolazioni amava d'essere consolato e amorosamente contraddetto. Dopo aver
prosa letteraria
Giacinto accettò la proposta di donna Fulvia e incaricò il conte Lodovico di Breno della delicata ambasciata a monsignor vescovo. Se questa volta non
prosa letteraria
"Sì, il Cristianesimo, lo capisco bene" disse il conte, pigliando in mano un alfiere e guardandolo attentamente. "Non so chi sia la bestia che vuol
prosa letteraria
giardinetto. Per la porta aperta entrava l'aria fresca del vallone e lo stridìo dei passeri intorno ai cipressi. Il conte, seduto allo stesso posto della
prosa letteraria
orso bianco. Guardò l'orologio. Erano le una e mezzo. Il conte aveva detto che sarebbe stato di ritorno dalla stazione, con i Salvador, presso a poco a
prosa letteraria
Una mattina la contessa Fosca e il conte Cesare si trovarono soli a colazione. Tutti gli altri erano andati a vedere il posto della futura cartiera
prosa letteraria
Una volta era stato un signore. I vecchi del villaggio si ricordavano ancora di suo padre, il cavaliere, che Gregorio XVI nominò conte per quelle due
prosa letteraria
C'era una volta un Conte, che aveva un bellissimo castello. Egli incuteva terrore a tutti. Ognuno gl'invidiava il suo valore in guerra, i nu- merosi
prosa letteraria
Pagina 117
C'era una volta, in Iscozia, un Conte, che da ricco era diventato povero, ma po- vero. Aveva un tempo belle praterie dove pascolava numeroso bestiame
prosa letteraria
Pagina 221
Molti, ma molti anni fa, c'era, in un paese di questo mondo, un signore, che aveva ereditato dai suoi antenati il titolo di conte, un bel castello e
prosa letteraria
Pagina 251
dice che da quei libri avesse appreso la scienza e l'arte di scrivere in versi. Il Conte lo stimava poco, poiché egli non si compiaceva che in
prosa letteraria
Sire di Narbona, - e subito incominciò: - Tanti e tanti anni fa, quando il conte Guido Novello era signore di Poppi e di molte altre castella del
prosa letteraria
quale prese a dire: - C'era una volta una contessa Guidi, per nome Gualdrada, figlia di un conte di Porciano. Questa ragazza era abbastanza brutta, e
prosa letteraria
, e la neve, caduta in abbondanza, faceva sperare ai cacciatori buona preda. Per questo il conte Guido, preceduto dai falconieri e seguito dai paggi
prosa letteraria
Tosinghi gli rispondeva: - Messer il Conte, non avrete a lagnarvi di me. E così lo chetava. Venne il giorno delle nozze, che furon celebrate con tutta
prosa letteraria
, la sorella di un conte Guidi di Poppi, che era stata maritata a Firenze, tornò inaspettatamente a casa del fratello, senza nessuna scorta, a piedi
prosa letteraria
tutelare della famiglia. La Regina, lieta anch'essa, incominciò a dire: - C'era una volta a Porciano un certo conte Sigismondo, il quale non aveva
prosa letteraria
scala. Le due donne scesero, e la Regina, per contentare i nipotini, prese a dire: - Tanti, tanti anni fa, un certo conte Alessandro di Romena sposò
prosa letteraria
trovatore provenzale, per nome Amato, il quale da alcuni mesi si trovava nel castello del conte Neri, a Fronzola. Costui, appena ebbe udito le prime
prosa letteraria
tollerato che amato. Anzi, se non fosse stato per la benevola intromissione di madonna Bona, madre del conte Alessandro, questi gli avrebbe più volte
prosa letteraria
verseggiatori, e il conte Romano, che era uomo molto dotto, non si appagava di quello che essi scrivevano e si guardava bene dal dare a uno di quei tanti
prosa letteraria
Lionello è solo. Il conte l'ode, rivolta all'atrio del palazzo la fronte, dir con voce secura e gentil: - Donna Bella, volger piacciavi a manca
prosa letteraria
Povero conte Alvaro!... ecco ci pensa la sera (era già ben lontana da lui la primavera e la volubil ridda delle ore serene) in cui scoprì la blanda
prosa letteraria
- Il signor conte de Miranda! Quel nome, gridato forte da un servo gallonato con la pelle nera come il carbone, vestito di seta azzurra a larghi
prosa letteraria
. Erano il conte ed i suoi tre spadaccini, i quali, dopo essersi provveduti di cavalli e d'armi da fuoco, avevano abbandonato frettolosamente la fonda
prosa letteraria
, la mia padrona vi aspetta. Siete liberi. Il conte, che si era già da un po' di tempo svegliato e stava discutendo con Buttafuoco, seduto presso la
prosa letteraria
scivolava lentamente, a piccoli colpi di remo, verso l'ampio porto di Panama, non piú rischiarato. Quattro uomini lo montavano: il conte di Ventimiglia, il
prosa letteraria
I ventisette campanili di Panama suonavano l'Ave-Maria, quando il conte di Ventimiglia, seguito dai suoi tre spadaccini, si presentò al palazzo di
prosa letteraria
da una sola finestra, abbastanza vasta perché un uomo potesse passarvi. - Dove siamo? - si chiese il conte. - In qualche nido di gufi - rispose Mendoza
prosa letteraria
Corsaro Nero, addormentarsi quando il giovane conte di Ventimiglia corre qualche pericolo? Tu sei pazzo, Martin. - Metti tre cariche di tabacco nella
prosa letteraria
annunziata dalla marchesa al conte de Miranda, o meglio al conte di Ventimiglia. I coloni spagnuoli hanno sempre avuto due grandi passioni: i tori ed i
prosa letteraria
passo agli assalitori, urlando a squarciagola: - Morte ai corsari! Cacciamoli in acqua! Il conte di Ventimiglia, il guascone e Mendoza furono i primi
prosa letteraria
signora? - chiese il conte. - Sono conosciuto - rispose Buttafuoco. - Piú volte sono venuto qui a provvedermi di polvere e di piombo dopo il servigio
prosa letteraria
cumuli di carte. Il marchese di Montelimar indicò al conte una sedia, poi, sedendoglisi di fronte, gli chiese: - Ora mi direte che cosa volete da me. Mi
prosa letteraria
che potevano incrociare i loro fuochi senza danneggiare la città, ma il luogotenente del conte non era uomo da esporre lungamente la sua nave alle palle
prosa letteraria
conte d'Alcalà, - disse il guascone, ridendo a crepapelle. - E grande di Spagna, - aggiunse il marinaio. - Si era appropriato perfino il mio cognome
prosa letteraria
attraverso il promontorio, rumoreggiando cupamente, rullava dolcemente tanto era bene equilibrata. - Mi guarderà la marchesa? - si chiese il conte. - Se
prosa letteraria
riposarmi qualche ora ed una colazione, se è possibile averla, - rispose il conte. - Io vi offrirò delle bistecche quante vorrete ed una superba
prosa letteraria
fermavano per ascoltare, poi riprendevano la marcia, manifestando ambedue una certa inquietudine che non sfuggiva al conte. Il sole era tramontato da qualche
prosa letteraria
Fatta un po' di toelette, per non sembrare dei veri straccioni, il conte ed i tre avventurieri lasciarono la piantagione, seguendo la riva destra
prosa letteraria
edificio ad uso scuole ginnasiali su disegno del conte Gian Luca della Somaglia. Soppresse queste scuole, sostituendole con quelle tecniche, dal
prosa letteraria
prima proprietà_del conte Archinti. Ritornando sul Corso Venezia per la via della Passione, e quindi lungo il Naviglio, troviamo il
prosa letteraria
, l'effigie del conte Vitaliano Borromeo, il quale, nel 1440, a proprie spese, fece riparare la chiesa, dotandola di molte ricche suppellettili e di un
prosa letteraria
Calchi, fondato verso il 1500 da Bartolomeo Calchi in via Borgonovo, e del collegio Taeggi, fondato nel 1559 dal conte palatino Ambrogio Taeggi nel
prosa letteraria
Belgiojoso fu principe Emilio, piazza Belgiojoso n. 2. _ Borromeo Arese conte Vitaliano, piazza Borromeo n. 7. _ Bruschetti ing. Giuseppe, corso
prosa letteraria
Pagina 123
, proveniente al Comune da eredità del defunto conte Carlo Taverna. Parecchi altri Gabinetti di numismatica sono in case private.
prosa letteraria
Pagina 123