gli stese la mano per avere il prezzo della corsa. Fu allora che Marliani si ricordò di non aver danaro. Ma avvezzo ormai a fingere quella manovra del
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faccio complimenti neppur alle donne belle. Il Rubieri fin dal primo giorno s'era avvezzo a non subire il fascino sensuale di Nanà. Egli considerava la sua
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canestrino del pranzo in capo, se ne andava bel bello a raggiungerlo, là sotto la stazione, sebbene lui fosse avvezzo al suo tocco asciutto di pane
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in lei." "Perché no? Io son pronto a darti da mangiare: a patto però che tu sappia guadagnartelo. Sei avvezzo a lavorare?" "Se debbo dir la verità
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avvezzo ad uscire dal carcere per rientrarvi poco appresso: « È però sempre una bella emozione. A me fa un certo effetto ... Quando sono in istrada mi
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, soldato non avvezzo a mentire, verrà a testimoniare fin dove arrivasse la confidenza della veneranda signora verso i parenti di umile condizione." Aquilino
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avvezzo. Tornò presso la cassa, rimise tutti i mandati a posto, stracciò il suo biglietto di visita in cento pezzetti, che buttò nel cestino, ma poi
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lanciare netto nell'Adda come una bombarda. Giacomo avvezzo a quella ginnastica, si divertiva alle mie paure; anzi ebbe il coraggio di citare Orazio
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trasse una manata di soldi e, fattone un pugnetto, lo batté sul banco, sotto il naso dell'oste, che, avvezzo a queste ed altre mimiche, non dette segno
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consolazione. Quel giorno che ella avesse chiusi gli occhi io tornerei alla mia libertà, e... - Non lo dica, signore... - Non sono avvezzo a promettere
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non v'abbia l'orecchio un poco avvezzo, sembra che riescano soverchiamente affollate di note, di astruserie, di piccinerie, talora persino di
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, avvezzo a queste scenate ch'eran poi sempre fuochi di paglia perché il ministro aveva un cuore d'oro, se la rideva, in principio sotto i baffi. Ma
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, molto semplice. I Selva non bevevano vino mai. Il vino chiaretto, acerbetto di Subiaco non poteva che inasprire un uomo avvezzo ai vini di Francia. La
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notti. Veniva alla finestra in camicia e fumava: guai se lo sapesse il conte! Egli era stato avvezzo a fumare sino a diciotto virginia il giorno
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. Ad esser giudicato male ci sono avvezzo sin da quando è morta mia madre. La colpa n'è in gran parte mia, del mio carattere; però è una cosa amara
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quattro atti. Non avvezzo a quel modo sconclusionato di combinar colori, mal preparato dagli entusiasmi con cui Sacchetti aveva voluto farmi pregustare il
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voluto albergare». Manlio poco avvezzo al contatto di quella canaglia era rimasto sbalordito. Ma alle minaccie del furfante sentì il sangue ribollirgli
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esasperava. E tormentavo il mio amico, avvezzo a quel mistero, rassegnato a quel divieto; lo costringevo a lasciare i giochi, a passare ore e ore
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, sorrideva, avvezzo alla sfiducia, e non s'azzardava a toccar nulla. «Andiamo, adesso.» Come attesi da un pubblico curioso del quale avevan paura
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, non era triste. Era impermalita, dispiacente, contrariata. Paolo, che era avvezzo a vederla sempre serena, passando i suoi giorni da un sorriso ad un
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. Michele,ultimo quadro della terra inglese che stava per lasciare per molti anni. L'uomo avvezzo a consumar la vita giorno per giorno, ora per ora, minuto
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al collo o una cravatta. È così che un uomo è avvezzo a vedere le mogli degli altri, e se la sua è meno accurata, ne viene di conseguenza quella tale
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avvezzò ad occupare la gente di sé. Era naturalmente appassionata; e quell'attenzione esclusiva che le accordavano le creava intorno un'atmosfera
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scoraggiata. Lui forse se ne avvide, perché disse: - Io mi ci sono avvezzo, e lo faccio volentieri, per un sentimento d'umanità; ma sento che se in quei
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dolore. Un'altra epoca di tortura per lui era l'estate, l'opprimente estate di Milano. Nato e cresciuto in campagna, avvezzo all'aria pura, alle colline
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era breve, conciso, imperioso, autoritario; sembrava avvezzo a comandare. I pensieri gli uscivano dal cervello e poi dalle labbra, sotto forme di
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il nobile destriere non è avvezzo alla vita del deserto, alla sabbia. Avanti, Veloce, avanti! Il cavallo, sprontato dalla voce supplichevole del
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dalla lettiga d'oro con scherno quella folla, che si prostra ai suoi piedi, che lo adora; è troppo assuefatto all'adorazione delle masse, è troppo avvezzo
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... Si fermò, non perché non sapesse che dire, ma perché voleva che l'altro lo incoraggiasse. - Parli pure liberamente; sono avvezzo a far tacere i miei
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dimenticata a casa la sporta delle argenterie. Il principe avvezzo ai contrattempi della caccia ne rise, ma le due signore dovettero fare qualche sforzo per
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, perché il nostro cervello non è avvezzo a certo cibo. Maso fece osservare alla Vezzosa che era tardi e occorreva interrompere la veglia. La ragazza salutò
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in tugurio gelato chi fu avvezzo alle fiamme dell'ampio focolare. Sei vecchio, e chiedi amore, e ti ostini ad amare? Sei vecchio, e dentro il pugno pur
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Uno squillo sottile e prolungato rispose allo scrollo potente che il sagrestano, avvezzo alle corde del campanile, aveva dato all'esile cordicina
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avvezzo a quella penombra mi accorsi che non ero solo. Un giovine chierico seduto in terra col dosso appoggiato ad un masso dormiva. Era l'abatino da
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osservazioni. Un reporter di un giornale del mattino scarabocchiava in un boudoir il suo cenno descrittivo. Fu il solo ad afferrar subito il vero: ma, avvezzo
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il primo fra gli italiani che si decise a tentare il rimpatrio coi propri mezzi. Avvezzo com' era a vivere al di fuori di ogni legge, l' ostacolo
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l' orecchio avvezzo, ma nell' ebraico fluido, vivente, che si parla da sempre in Palestina, e che fra loro solo Line comprendeva e parlava: lo aveva
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. Ora questo marchese veniva a pranzo * ed ella non sapeva che dargli da mangiare a questo nobile, avvezzo alle fantasie culinarie dei grandi cuochi
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parlava col cameriere, la padrona arrossiva, arrossiva di scorno per quegli otto soldi così meschini, così miserabili, che quel cameriere, avvezzo alle
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avvezzo ai cadaveri, scosso da quella catastrofe che lo feriva intimamente, demoralizzato dal pensiero delle sue conseguenze, entrò in cucina, in
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salone, il dottore: ed egli, che pure era avvezzo a dominare immediatamente le proprie impressioni, sentì il freddo il silenzio, il vuoto di quel
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uomo che l'ascoltava. Egli taceva, cercando di dominare la propria stupefazione, cercando di riunire le proprie idee confuse. Certo, egli era avvezzo
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. Egli era solo e non mi sembrava più nè sì triste, nè sì pensieroso. Vestiva un abito nero molto elegante, ma nulla dimostrava che fosse avvezzo a
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Pezzi con aria minacciosa. - Oh bella! Son venuto a fumare anch'io. - No, no! - saltò a dire il Barozzo. - Egli non è avvezzo... gli farebbe male, e
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Accademia della crusca
