Clelia, giacché, per lupo di mare che uno sia, la terra co’ | suoi | divertimenti, ed i suoi agi è sempre preferibile ad una |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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di mare che uno sia, la terra co’ suoi divertimenti, ed i | suoi | agi è sempre preferibile ad una tempesta marittima. Giulia |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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e furti. Il romano mendico sotto i colonnati dei | suoi | templi ha forse qualche cosa di men disgustante del Romeo |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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d’innalzare un monumento al diletto del suo cuore ed ai | suoi | eroici compagni. |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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popolo, e lo lasciò sulla perversa e miserabile via de’ | suoi | antecessori a patteggiare cioè collo straniero, vendendogli |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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cioè collo straniero, vendendogli vilmente il sangue de’ | suoi | concittadini. La Nazione italiana vide alla luce del sole |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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i fiori eterni della zona torrida. Precipitossi sui | suoi | passi. Ma altro era il volere, altro il potere. La graziosa |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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il nostro affascinato, ma presentarsi alla donna de’ | suoi | pensieri così grondante, e forse senza cappello in testa, |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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con amore, offre centuplice frutto. E' quella la terra dei | suoi | avi; là lavorò il nonno, là il padre, là egli apprese amore |
I sogni dell'anarchico -
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si doveva trovare, e dove avrebbe trovato l'avveramento dei | suoi | sogni, l'esaudimento dei suoi voti, e pace, grande pace, |
I sogni dell'anarchico -
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trovato l'avveramento dei suoi sogni, l'esaudimento dei | suoi | voti, e pace, grande pace, quella pace che desiderava, |
I sogni dell'anarchico -
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ben tornite come fusi e le sue labbra coralline al bacio. I | suoi | fratelli gli avevano detto: Ti ama. Non è povera. Ti |
I sogni dell'anarchico -
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capo e parti in cerca della patria lontana, del paese dei | suoi | sospiri. Il sorriso si spense allora sulle labbra di |
I sogni dell'anarchico -
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i vicini campi, ed italiani erano quanti conosceva: i | suoi | vicini, coloro che egli vedeva alla domenica in chiesa o |
I sogni dell'anarchico -
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bruciare le sue biade, le sue messi bionde, scannare i | suoi | manzi, rubare le sue agnella, incendiare la sua casa e |
I sogni dell'anarchico -
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il fuggiasco. Che fare? Fuggire? Abbandonare la sua casa, i | suoi | campi, le sue mandrie? Mai! Doveva dunque rimanere e |
I sogni dell'anarchico -
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di un suo amico, sono le case di lui, le abitazioni dei | suoi | compagni di lavoro, i suoi granai grandi, ampi, ricchi. |
I sogni dell'anarchico -
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case di lui, le abitazioni dei suoi compagni di lavoro, i | suoi | granai grandi, ampi, ricchi. Quelle case ardono? Chi ha |
I sogni dell'anarchico -
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che recano all'Italia. Da fiato al corno. Accorrono i | suoi | dipendenti, i forti lavoratori della terra, i pazienti |
I sogni dell'anarchico -
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di nessuno. Hanno ucciso il padrone e catturato i | suoi | figli. Non resta che di scappare, per mettere in salvo la |
I sogni dell'anarchico -
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aiuto. Invano promette loro vittoria. Essi scappano; ed i | suoi | dipendenti; i suoi schiavi secondo la legge; gli assidui |
I sogni dell'anarchico -
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loro vittoria. Essi scappano; ed i suoi dipendenti; i | suoi | schiavi secondo la legge; gli assidui agricoltori, i |
I sogni dell'anarchico -
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che era odiato da tutta la popolazione e soprattutto dai | suoi | parenti, i quali non si sentivano mai sicuri di riveder |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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si era ritirato fra le sue montagne, in mezzo ai fedeli | suoi | guerrieri. Quel valoroso si chiamava Mahur; ne avete mai |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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che lo distingueva ai tempi di Venier e di Dandolo. Come i | suoi | fratelli si è intisichito d’anima e di corpo e come a loro |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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aveva concimato, seminato, lavorato; lo aveva bagnato coi | suoi | sudori e costretto a dare quanto poteva: pane a sé, ai |
I sogni dell'anarchico -
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lavorato, le sue mandrie, che ritornavano dal pascolo, i | suoi | bovi aratori, e lo sguardo spaziava lontano, fino |
I sogni dell'anarchico -
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agricoltore, di possedere la sua ferra; amava tanto i | suoi | campi, la sua casa, la sua Umbria, la sua Italia, questa |
I sogni dell'anarchico -
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povero, fuggiasco, orbato della patria, della famiglia, dei | suoi | cari, costretto a fuggire. Come? ? lo aveva richiesto |
I sogni dell'anarchico -
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moglie; vide i morti pastori; uno, ferito, gli disse, che i | suoi | figli erano stati, parte uccisi e parte fatti schiavi; vide |
I sogni dell'anarchico -
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atroce. Non potè, non volle rimanere. Essa dava ali ai | suoi | piedi; lo aveva reso irrequieto; non gli dava pace; novello |
I sogni dell'anarchico -
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approvare un tale operato, ma non osò neppur condannarlo. I | suoi | fratelli nella fede. ? Ed il governo? domandò. ? Ha |
I sogni dell'anarchico -
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so. Egli fa una pausa lunga, lunga, nella quale riflette. I | suoi | ideali sono tramontati per sempre come si è spenta la luce |
I sogni dell'anarchico -
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sono tramontati per sempre come si è spenta la luce dei | suoi | occhi. Non soffre soltanto perché la rivoluzione non è |
I sogni dell'anarchico -
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ex_barnabita, Ermenegildo Pini, mercè le sue fatiche, i | suoi | viaggi e le sue corrispondenze coi più celebrati |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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circostanza lo rendeva acconcio ai bisogni d’Orazio e dei | suoi | compagni di proscrizione. Di più, come tutte le abitazioni |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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edificate in quei tempi di sospetto, il castello aveva i | suoi | sotterranei in cui non solo era agevole il nascondersi, ma |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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che non aveva figliuoli. Il sole splendeva sempre sui | suoi | Stati; aveva tanti sudditi, che nessuno era mai riuscito a |
Le Fate d'Oro -
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a una collina, nei cui fian- chi teneva accumulati tutti i | suoi | tesori. I mari erano cosparsi delle sue navi; il letto dei |
Le Fate d'Oro -
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fertili come la terra promessa, e la prosperità regnava nei | suoi | Stati. Nonostante tutta quella possanza e quelle immense |
Le Fate d'Oro -
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Uno l'aveva ingannato, un altro aveva disobbedito ai | suoi | ordini, un terzo aveva cospirato contro di lui; insomma, |
Le Fate d'Oro -
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bisognava trovare un rimedio per non morire. Sapeva che nei | suoi | Stati e' erano molti saggi, e fece fare da centinaia di |
Le Fate d'Oro -
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ciocca e vi avvicinò il coltellino. La ciocca cadde ai | suoi | piedi. Il Re la raccolse, spiccò il fiore più bello e lo |
Le Fate d'Oro -
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quella vita e chiese alla Fata il permesso di ritornare nei | suoi | Stati, e nella sua reggia. La Fata glielo concesse subito, |
Le Fate d'Oro -
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era morto, che di Re non ce n'era in quel momento; e che i | suoi | parenti si disputavano la succes- sione. Chiese della |
Le Fate d'Oro -
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era morta dal dolore di aver perduto il marito. Chiese dei | suoi | ministri, e seppe che i ministri erano tutti in prigione |
Le Fate d'Oro -
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di- strutta; la guerra e la miseria regnavano dunque nei | suoi | Stati. Il Re discese la collina mestamente. Che cosa se ne |
Le Fate d'Oro -
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poteva lasciare che la guerra e la miseria affliggessero i | suoi | Stati; doveva ristabilire la pace, e poi avrebbe avuto il |
Le Fate d'Oro -
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e quando la pace e la prosperità regnarono di nuovo nei | suoi | Stati, lanciò via il fiore della vita e morì tranquillo e |
Le Fate d'Oro -
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e Romani, egli sentì orgoglio di tanta bravura de’ | suoi | concittadini. Poi egli doveva la vita a quel magnifico e |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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fratello, essa diede un grido di sorpresa e si precipitò ai | suoi | ginocchi stringendoli fortemente e dirottamente piangendo |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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della patria ed ardeva di vederla liberata da’ | suoi | oppressori stranieri e chercuti. Educato fuori di Roma ed |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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della rivoluzione Romana ad onta del suo carattere e de’ | suoi | sentimenti v’era rimasto estraneo. Poi per condiscendere al |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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impegno lo allontanava ancora più dai nostri amici. Ora dai | suoi | occhi era caduta la benda e senza quell’impaccio egli potè |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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il principe si sentì attratto verso di lei, innamorato de’ | suoi | nuovi compagni e così deciso a rifarsi del tempo perduto, |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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decoro e quella pulitezza della persona, che il ricordo de’ | suoi | natali gì’imponevano, pur nondimeno Giulia lo complimentava |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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nel suo testamento lo avrebbe fatto padrone degli immensi | suoi | beni e rimesso anche in possesso di quelli del padre, |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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era estrema non essendo lui, come la maggior parte de’ | suoi | connazionali, propenso a cedere alle prepotenti velleità |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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d'amore ch'ella fra sé vagheggia, carezzando, lasciva, que' | suoi | capelli biondi! Egli, con un ceruleo sguardo, par che la |
FIABE E LEGGENDE -
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alzano altissime e divorano il frutto del suo lavoro, dei | suoi | sudori; le sue messi, le sue biade, i suoi granai, la sua |
I sogni dell'anarchico -
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suo lavoro, dei suoi sudori; le sue messi, le sue biade, i | suoi | granai, la sua casa, tutto, tutto. I barbari sono là che |
I sogni dell'anarchico -
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ridono, danzano, bevono il suo vino, mangiano la carne dei | suoi | bovi che hanno dichiarato loro proprietà, che hanno in |
I sogni dell'anarchico -
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resistere; vorrebbe opporsi; vorrebbe destare la rabbia dei | suoi | novelli padroni e ricevere il colpo di grazia. Meglio, |
I sogni dell'anarchico -
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Ubbidisce. Viene onusto di bottino e marcia, marcia, coi | suoi | epuratori. Oh la marcia terribile, attraverso l'Umbra cosi |
I sogni dell'anarchico -
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speranze e la pietà del nido l'ali cogli infallibili aliti | suoi | distende; ciò che cade disprezza il mar che all'alto tende: |
FIABE E LEGGENDE -
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omo: ma è un omo piccoso. Figurati! pretenderebbe che i | suoi | scolari dovessero studiare! ... " "Pretensioni ridicole! Se |
STORIE ALLEGRE -
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"Figurati! Pretenderebbe che, durante la lezione, i | suoi | scolari stessero tutti zitti! Com'è possibile di stare |
STORIE ALLEGRE -
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il suo trono contaminato sui cadaveri dei cittadini | suoi | fatti sgabello! Ecco la storia secolare del papato che il |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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la patria terra in preda allo straniero ed ai preti | suoi | manutengoli, assuefatti a servirsene di villeggiatura, poi |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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di essi vedevasi scolpita una scrofa in atto di allattare i | suoi | piccoli parti. _ Vennero demoliti nel 1819 (Tre erano le |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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del Real dorma sul seno inerte, vive e muore in un velo. I | suoi | piacer sanno di tosco, i mali gli aizzan l'alma ai giubili |
FIABE E LEGGENDE -
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e il suo limo. Pane immortale, fra le biade, irride, coi | suoi | cori di Fauni, al mietitore; lo stagno, a cento a cento, |
FIABE E LEGGENDE -
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di fulgori splendean biechi e funesti, pel tramonto, i | suoi | vetri. Là stetti e appresi ciò che fosse quello ch'altri |
FIABE E LEGGENDE -
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in camera, il che fece, piuttosto per aver contezza de’ | suoi | amici che per riguardo al proprio pericolo. A Giulia, |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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In questa posizione tragicomica trovò Giulia i | suoi | compagni di viaggio. Dopo essersi abbandonata |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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con ammirazione e copia per portare nelle sue terre, ai | suoi | amici, un simulacro della maggiore delle grandezze umane. I |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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turco, che posse- deva ricchezze favolose. Ogni giorno i | suoi | bastimenti, che veleggiavano su tutti i mari, le sue |
Le Fate d'Oro -
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per lontane terre. La gente lo inchinava come un monarca, i | suoi | sottoposti baciavano la polvere che egli calpestava, e |
Le Fate d'Oro -
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lo trattavano da pari a pari quando dovevano ricorrere ai | suoi | scrigni per ottenere imprestiti di danaro. - Hamid è |
Le Fate d'Oro -
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di danaro. - Hamid è grande! - urlavano sera e mattina i | suoi | schiavi, quando egli traversava il cortile del suo palazzo |
Le Fate d'Oro -
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il cortile con il suo passo calmo, s'era prostrato ai | suoi | piedi esclamando: - Povero Hamid! - e il padrone lo aveva |
Le Fate d'Oro -
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chiuse a chiave la stanza, e la notte stessa ordinò ai | suoi | schiavi che ne murassero ogni uscita. Essi ubbidirono ai |
Le Fate d'Oro -
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schiavi che ne murassero ogni uscita. Essi ubbidirono ai | suoi | comandi, e in poche ore la stanza era murata. La mattina |
Le Fate d'Oro -
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un altro le sue terre devastate dalle locuste; poi i | suoi | magaz- zini distrutti dal fuoco, ed altre simili sventure. |
Le Fate d'Oro -
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Tua figlia è sparita; abbiamo tro- vato la camera vuota, i | suoi | gioielli, le sue vesti, tutto è sparito con lei. - La fiera |
Le Fate d'Oro -
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verde, v’infilzò la carne, ed in poco tempo presentò ai | suoi | compagni affamati un arrosto da invogliarne anche un |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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egli si trovava perfettamente e non invidiava punto i | suoi | compagni nel tempestoso Tirreno. Poi Clelia era così bella! |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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capanna che Orazio certo doveva conoscere e della quale i | suoi | compagni non si erano accorti. Un individuo vestito alla |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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che perciò uno scrittore beneducato deve fare in modo che i | suoi | scritti siano capiti dal massimo numero di lettori e con il |
L'altrui mestiere -
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fossi capace. Queneau è noto in Italia principalmente per i | suoi | romanzi, di cui il più conosciuto è il delizioso "Zazie |
L'altrui mestiere -
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né precotto, non è di facile digestione. Ognuno dei | suoi | quasi 1400 versi racchiude un enigma, ora arguto, ora |
L'altrui mestiere -
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la sua consapevolezza della sostanziale intraducibilità dei | suoi | versi), Baudelaire, Lamartine, Rimbaud: ma attenzione, sono |
L'altrui mestiere -
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secondo un ticchio di Queneau che ricorre già in | suoi | saggi del 1937, in seguito elegantemente sfruttato per |
L'altrui mestiere -
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elegantemente sfruttato per rendere il "parlato" nei | suoi | romanzi. Il repertorio delle sue invenzioni verbali è |
L'altrui mestiere -
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e seguace (e quanti sapori queneauiani si ritrovano nei | suoi | libri, dalle Cosmicomiche in poi!). Calvino ha accettato la |
L'altrui mestiere -
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dai cristalli ai virus, i mostri primordiali, l' uomo e i | suoi | primi congegni, decolla con toni da "Excelsior" nell' |
L'altrui mestiere -
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alla bella omonima del superbo e valoroso Yacht ed ai | suoi | compagni di solitudine. Orazio, siccome era convenuto con |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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veramente indispensabile quella visita? Avevano ragione i | suoi | amici di Milano e di Roma, che gli avevano vantato le virtù |
Lilit -
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il silenzio della campagna gli consentivano di dedicarsi ai | suoi | studi, anzi, di barricarsi in essi come in una cittadella. |
Lilit -
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nelle sue poesie. Al medico rispose soltanto che i | suoi | contatti umani erano scarsi: nulli in famiglia, rari con |
Lilit -
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conscio di quanto il suo aspetto fosse sgradevole. Perciò i | suoi | amori erano solitari: nelle ore di studio, o nelle lunghe |
Lilit -
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che aveva suscitato in lui: nel pensiero, e talora nei | suoi | versi, l' accusava di essere una ingannatrice, di aver |
Lilit -
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di essere una ingannatrice, di aver tentato di apparire ai | suoi | occhi migliore di quanto non fosse; di averlo voluto |
Lilit -
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la lama larghissima, l'inglese arrestò con un gesto i | suoi | uomini. - Che cosa vuoi sahib? - chiese il comandante delle |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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delle guardie, avanzandosi verso l'inglese, mentre i | suoi | uomini mettevano le picche in resta, come se si |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
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immobil macchia, cosa informe e minacciosa, trafiggea co' | suoi | pinacoli l'ampia bruma nebulosa; dalle gotiche - compagini |
FIABE E LEGGENDE -
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riguadagnarsi il grado di generale? Fu quella di sfidare i | suoi | cugini a chi avesse fatto il salto più alto e più |
STORIE ALLEGRE -
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canzonatore e dopo aver dato un'occhiata di compassione a' | suoi | cugini, disse con aria di smargiasso: "Dunque voialtri quel |
STORIE ALLEGRE -
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potresti avere." A quest'ultima uscita di Arnolfo, tutti i | suoi | fratelli dettero in un solennissimo scoppio di risa. |
STORIE ALLEGRE -
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mattina dopo si alzò di bonissim'ora e senza dir nulla ai | suoi | cugini, che erano sempre a letto, andò difilato a casa del |
STORIE ALLEGRE -
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del guardaboschi, si caricò sulle spalle la volpe, ripeté i | suoi | ringraziamenti, e se ne andò. |
STORIE ALLEGRE -
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definire tutte le radici. Forse questo avviene perché i | suoi | personaggi, come questo Giovannin, la Ninetta, il |
La ricerca delle radici -
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trascorso che l’idra sacerdotale del Vaticano innalzava i | suoi | roghi nei chiostri della capitale del mondo cattolico ed |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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nostra Irene, e Cencio con otto sicari della santa sede a’ | suoi | ordini, doveva eseguire l’atroce mandato, profittando della |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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trovava al sicuro nelle ugne dei tre amici ma doveva fare i | suoi | conti anche con un quarto personaggio che valeva ciascuno |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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il malandrino avrà sentito rimorsi, e si sarà pentito de’ | suoi | tradimenti ma in questa vi assicuro che egli ne avea ben |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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difficile l'esporla in tutta la sua verità e con tutti i | suoi | dettagli più interessanti. Il giovine barone di B. - duolmi |
Racconti fantastici -
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B. sentivasi perfettamente felice col semplice corredo dei | suoi | distici; e non erano meno felici con lui i suoi domestici, |
Racconti fantastici -
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corredo dei suoi distici; e non erano meno felici con lui i | suoi | domestici, le sue donne, i suoi limieri, e le sue dodici |
Racconti fantastici -
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erano meno felici con lui i suoi domestici, le sue donne, i | suoi | limieri, e le sue dodici livree verdi incaricate di |
Racconti fantastici -
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di questo avvenimento che nè il barone, nè alcuno de' | suoi | domestici si ricordava della sparizione della fanciulla. |
Racconti fantastici -
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la finestra, e vedendo che il cielo era sereno, e che i | suoi | limieri passeggiavano immalinconiti nel cortile e raspavano |
Racconti fantastici -
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Fatta questa risoluzione finì di abbigliarsi infilzò i | suoi | stivali impenetrabili, si buttò il fucile ad armacollo, |
Racconti fantastici -
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che lo solevano accompagnare e uscì circondato da tutti i | suoi | limieri, i quali agitando la testa, facevano scoppiettare |
Racconti fantastici -
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ogni momento tra le gambe accarezzando colle lunghe code i | suoi | stivali impenetrabili. Il barone di B. si avviò |
Racconti fantastici -
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comune, non li vedeva più cogli stessi occhi. In mezzo a' | suoi | cani ve n'erano taluni che gli sembrava di non aver mai |
Racconti fantastici -
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piccoli e sottili, non ostante la forma un po' rozza de' | suoi | stivali impenetrabili, ne provò piacere e sorrise. In quel |
Racconti fantastici -
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rozze, sciatte e sguaiate. Gettando a caso uno sguardo su' | suoi | limieri che lo precedevano col muso basso e colla coda |
Racconti fantastici -
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passi per arrivare al castello, quando incontrò alcuni de' | suoi | domestici che passeggiavano ciarlando lungo la via, e, cosa |
Racconti fantastici -
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incominciò da quel momento ad estendersi su tutti i | suoi | sensi; vedeva doppio, sentiva doppio, toccava doppio; e, - |
Racconti fantastici -
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fondersi, e che lottavano per contendersi il predominio de' | suoi | sensi - d'onde la duplicità delle sue sensazioni. Fu per |
Racconti fantastici -
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delle sue sensazioni. Fu per ciò che egli vedendo i | suoi | domestici, conobbe bensì che erano i suoi domestici; ma |
Racconti fantastici -
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egli vedendo i suoi domestici, conobbe bensì che erano i | suoi | domestici; ma cedendo ad un impulso più forte, non potè a |
Racconti fantastici -
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la tela di un passato mai conosciuto si distese d'innanzi a | suoi | occhi: delle memorie pure e soavi di cui egli non poteva |
Racconti fantastici -
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Mentre egli correva così verso il castello, uno de' | suoi | domestici lo vide, e temendo di qualche sventura, lo chiamò |
Racconti fantastici -
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di aver travisto, intuito, compreso qualche cosa in que' | suoi | atti, e non sapevano che cosa fosse. Ne erano però |
Racconti fantastici -
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e sentì che il tatto non era più quello; gli parve che i | suoi | lineamenti si fossero mutati, e provò la stessa sensazione |
Racconti fantastici -
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irresistibile. Ma il prodigio più meraviglioso era che i | suoi | lineamenti parevano trasformarsi, quanto più egli affissava |
Racconti fantastici -
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avventarsi verso il quadro; la sua esaltazione cresceva, i | suoi | profili si modificavano sempre più, il suo volto |
Racconti fantastici -
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nelle Terme di Caracalla, la posizione d’Attilio, e de’ | suoi | amici divenne ben pericolosa. Il traditore avea pagato il |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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perché è troppo difficile, di fatto perché dai | suoi | versi ha sempre emanato odore di empietà; perciò, fin dall' |
La ricerca delle radici -
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a giochi pazzi, di gladiatori che si ammazzavano sotto i | suoi | occhi; gli portarono immensi vasi di cristallo, nei quali |
I sogni dell'anarchico -
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Era uno dei giorni consacrati alla celebrazione dei | suoi | trionfi in Grecia. Il senato gli aveva decretato tante |
I sogni dell'anarchico -
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del parricidio, ed a Sparta, perché odiava Licurgo ed i | suoi | rigori. Fu a Delfo ma non ebbe dall'oracolo la risposta che |
I sogni dell'anarchico -
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tutti nel lavoro. Lavorava con una zappa d'oro. Ricordò i | suoi | amori e la coppa del piacere vuotata fino alla nausea. Sì, |
I sogni dell'anarchico -
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l'adorazione di uno di loro che di mille senatori curvi ai | suoi | piedi. Invano. Allora li condannò ad ardere quella sera, |
I sogni dell'anarchico -
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ne aumentò lo sdegno; tanta forza d'animo nel resistere ai | suoi | comandi, tanta stupida remissività davanti alla condanna. O |
I sogni dell'anarchico -
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atto di presenza nelle robuste mani di Orazio e de’ | suoi | compagni e servivano d’efficace aiuto al nudo coltello dei |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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birri. Che importavano a Sua Santità le membra sparse de’ | suoi | fedeli e compri scherani? Il denaro dei traditori d’Italia |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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acquistato la proprietà del racconto, lo prometteva ai | suoi | lettori; il Praga a lunghi intervalli lo ripigliava, |
MEMORIE DEL PRESBITERIO SCENE DI PROVINCIA -
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lo accompagna; cantanti, numi, gladiatori, liberti, schiavi | suoi | compagni di ebbrezza; legioni intere di donne, rotte ad |
I sogni dell'anarchico -
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lettiga d'oro con scherno quella folla, che si prostra ai | suoi | piedi, che lo adora; è troppo assuefatto all'adorazione |
I sogni dell'anarchico -
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è degnato rivelarsi ai mortali. Guarda sdegnato Napoli ai | suoi | piedi; freme al pensiero, che forse nella città v'erano |
I sogni dell'anarchico -
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preda ai leoni. Egli andava a quelle feste, per soffocare i | suoi | timori, per dimenticare il pericolo, e, supplicato dalla |
I sogni dell'anarchico -
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... d'imperatori v'era dovizia, ma di cantanti, di citaredi | suoi | pari non ve n'era nessuno. E' facile cosa governare |
I sogni dell'anarchico -
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abbandonare Napoli per mettere al sicuro le sue corone, i | suoi | strumenti musicali, i suoi mimi, le sue danzatrici, le sue |
I sogni dell'anarchico -
|
al sicuro le sue corone, i suoi strumenti musicali, i | suoi | mimi, le sue danzatrici, le sue cortigiane. Le fa vestire |
I sogni dell'anarchico -
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perché all'uom non misura, quando il verno è arrivato de' | suoi | dì tempestosi, le bufere del cuore? Perché, se su lo sterpo |
FIABE E LEGGENDE -
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padre del tirannello che poi abbandonò il trono ai valorosi | suoi | mille e così fu rovesciato nella polve quel governo prima |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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e, consumato quel delitto di lesa-nazione, rovesciò i | suoi | inganni ed i suoi satelliti sul popolo credulo di Parigi e |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
quel delitto di lesa-nazione, rovesciò i suoi inganni ed i | suoi | satelliti sul popolo credulo di Parigi e ne fe’ macello per |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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delle carceri con Muzio per le chiavi e tu guida Silvio co’ | suoi | dieci per assicurarti dei birri collocati alla porta delle |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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in altro Stato ove il Governo è più rispettato ed i | suoi | agenti meno avviliti, ma qui ove il soldato non s’inspira |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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di ginocchio nel fianco la rovesciò supina sul pavimento. I | suoi | compagni che l’avean seguito da vicino prima che il rumore |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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un Re molto giovane che avrebbe voluto vivere come tutti i | suoi | sudditi, libero di fare quel che gli sarebbe parso e |
LE ULTIME FIABE -
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forte: - Mago Bianco! Mago Bianco! Il Mago comparve: - Ai | suoi | comandi, Maestà! - Quei capelli, per la mia Regina! - Sarà |
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E immediatamente la contadina si mise a piangere perché i | suoi | capelli erano diventati di un biondo scuro, senza riflessi |
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chiamò: - Mago Bianco! Mago Bianco! Il Mago comparve: - Ai | suoi | comandi, Maestà. - Quel naso! Una meraviglia! Degno |
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... Sorrideva a tutti, orgogliosa della rara bellezza dei | suoi | occhi. Il Re si affrettò ad alzar le braccia e a chiamare: |
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le braccia e a chiamare: - Mago Bianco! Mago Bianco! - Ai | suoi | comandi, Maestà! - Ah, quegli occhi! Guardate ... - Eccola |
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le braccia e chiamò forte: - Mago Bianco! Mago Bianco! - Ai | suoi | comandi, Maestà! - Ah, quelle mani! Quelle mani! - Eccola |
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le braccia e invocò forte: Mago Bianco! Mago Bianco! - Ai | suoi | ordini, Maestà! - Quei piedini ... Peccato! Si deformeranno |
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ballando. La danzatrice si arrestò tutt'a un colpo, quasi i | suoi | piedi fossero diventati pesanti. Invano l'uomo soffiava più |
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e chiamò allegramente: - Mago Bianco! Mago Bianco! - Ai | suoi | comandi, Maestà! - La Reginotta è trovata. Rendiamola |
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un tratto, ansimando. - Ah, Mago Bianco! Mago Bianco! - Ai | suoi | comandi, Maestà! - Bisogna disfare ogni cosa, e ridurre la |
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di industria, chiamasi Antonio Casanova. Per discoprire i | suoi | ingegnosi stratagemmi ci converrà salire nelle regioni |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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pioggia artifiziale, era una circostanza molto propizia a' | suoi | disegni. I cavalieri di industria corrono dov'è la folla. |
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ideale dello spiritualismo e della virtù, incarnata nei | suoi | molteplici personaggi; ma essa non può mentire a sé |
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il suo giuoco. Egli vinceva colla volontà, portando ne' | suoi | competitori il turbamento e la disperazione. Guadagnava |
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propri disegni una camorra potente. Rubava, e divideva co' | suoi | correligionarii il quinto dei redditi. Il resto spendeva in |
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che aveva mandato sulle sue tracce una mezza dozzina de' | suoi | segugi più fidati per spiare ogni sua azione, ogni suo |
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in giro per la città, anche di notte, a questuare pe' | suoi | poveri col grido Fatebene, o fratelli, a voi stessi, ne |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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