| Sono | ... chi sono! Mi chiamo Centovite! Voglio per moglie la |
LE ULTIME FIABE -
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| sono | riaddormentati! |
LE ULTIME FIABE -
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| Sono | ... (Si arresta.) |
LE ULTIME FIABE -
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fare! (Alla Regina:) | Sono | già passati sette anni, un mese e un giorno ... (A tutti |
LE ULTIME FIABE -
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morte ... (Al Re e alla Regina) Voi non sapete quanto | sono | grata ai vostri figliuoli! Questa mattina - la notte sono |
LE ULTIME FIABE -
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sono grata ai vostri figliuoli! Questa mattina - la notte | sono | Fata, il giorno sono rana - il Reuccio e la Reginotta hanno |
LE ULTIME FIABE -
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figliuoli! Questa mattina - la notte sono Fata, il giorno | sono | rana - il Reuccio e la Reginotta hanno impedito a quelle |
LE ULTIME FIABE -
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non dimenticate che io | sono | il Re! |
LE ULTIME FIABE -
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mamma ... soltanto! | Sono | la più disgraziata di tutte. |
LE ULTIME FIABE -
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di una lontana galleria nel cielo, buia come un mister. | Sono | allagate le vecchie casse dei poveri morti, sono allagati i |
FIABE E LEGGENDE -
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un mister. Sono allagate le vecchie casse dei poveri morti, | sono | allagati i giovinetti nidi degli usignuoli; un passeggier |
FIABE E LEGGENDE -
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Mago) | Sono | le rane del ruscello. Gracidano e sembra che cantino. |
LE ULTIME FIABE -
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sé): | Sono | sciocchi e maligni! Per fortuna il Re dorme la grossa ... |
LE ULTIME FIABE -
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Se scopro che i miei ordini non | sono | stati eseguiti! ... Che fate qui, Regina? |
LE ULTIME FIABE -
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| Sono | due settimane che non ho più scritto una parola nel mio |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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non ho più scritto una parola nel mio giornale, perché mi | sono | ammalato da quel giorno famoso che fui per affogare e che |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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che parlavano insieme nel corridoio: com'è naturale, mi | sono | messo ad ascoltare quello che dicevano. Pare che ci sarà, |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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non vogliano bene ai fratelli più piccoli... Ed io, invece, | sono | così buono con Virginia... Quando sto bene vado anche due |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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venir su per le scale Caterina che mi portava la merenda; | sono | sgusciato dal letto, mi sono nascosto dietro l'uscio di |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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che mi portava la merenda; sono sgusciato dal letto, mi | sono | nascosto dietro l'uscio di camera, tutto imbacuccato in uno |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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della mamma, e mentre la cameriera stava per entrare, le | sono | saltato addosso, abbaiando come un cane... Che credi che |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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che il babbo, la mamma, le mie sorelle, la cuoca e Giovanni | sono | corsi su tutti spaventati, per vedere quello che era |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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può essere una ragazza più oca di quella?... Al solito, io | sono | stato gridato... Ma... appena sono guarito, voglio scappare |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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quella?... Al solito, io sono stato gridato... Ma... appena | sono | guarito, voglio scappare da questa casa, e andare lontano |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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Rosa n. 2. Una raccolta di quadri ed altri oggetti d'arte | sono | giornalmente visibili nella Esposizione permanente n via |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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Arti nella Gran Sala ai vecchi Giardini Pubblici. _ Vi | sono | molte altre Gallerie private di quadri, ecc. |
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Non | sono | più Re, e posso permettermi questi scherzi ... (Torna a |
LE ULTIME FIABE -
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... | Sono | così debole che ho perduto la memoria. Un po' di quel |
LE ULTIME FIABE -
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i figli): Figli miei! ... Come | sono | contento! ... (Alla Fata:) Dovreste compiere un altro |
LE ULTIME FIABE -
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il quale è di elegante architettura: fu ristaurato non | sono | molti anni. |
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| Sono | due giorni e due notti che i miei genitori sono partiti, e |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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due giorni e due notti che i miei genitori | sono | partiti, e non ho fatto altro che pensare alla bicicletta. |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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ho fatto altro che pensare alla bicicletta. Questa volta | sono | proprio sicuro d'acchiapparla. Oggi è stata una giornata |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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successe l'altra volta, se no addio bicicletta! Dopo scuola | sono | andato a comprare una lenza nuova, degli ami, e mi sono |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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sono andato a comprare una lenza nuova, degli ami, e mi | sono | avviato in riva al fiume. Da principio non venivano su che |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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su che delle erbacce, poi ho preso due ghiozzi, che | sono | sguizzati un'altra volta nell'acqua; ma verso buio ecco |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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fischio della locomotiva non c'è per niente, a paragone! Io | sono | subito corso in salotto per vedere quello che era successo; |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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innocente! - ho ripetuto, mettendomi a ridere. Le donne | sono | proprio sciocche, di buttare all'aria la casa per |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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portata a tavola cucinata e condita. Mi hanno detto che | sono | cattivo, per aver fatto spaventare Virginia... Si sa; è |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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quando ho sentito un po' di rumore in casa, zitto zitto mi | sono | alzato, mi son vestito e sono stato ad aspettare gli |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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in casa, zitto zitto mi sono alzato, mi son vestito e | sono | stato ad aspettare gli eventi. Nessuno pensava a me. Ho |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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a me. Ho sentito il babbo, la mamma, Ada e Virginia che | sono | scesi giù dalle loro camere; poi è venuto l'avvocato |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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e in ultimo ha suonato il campanello il vetturino e tutti | sono | usciti. Allora io che stavo pronto, lesto come una saetta, |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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usciti. Allora io che stavo pronto, lesto come una saetta, | sono | sbucato dalla mia camera, sono uscito di casa, e via a |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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lesto come una saetta, sono sbucato dalla mia camera, | sono | uscito di casa, e via a corsa precipitosa dietro la |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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cammina, dopo molto tempo la carrozza s'è fermata e tutti | sono | scesi. Ho aspettato un poco e poi sono sceso anch' io. Oh |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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s'è fermata e tutti sono scesi. Ho aspettato un poco e poi | sono | sceso anch' io. Oh maraviglia! Si era davanti a una |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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era lì fuori. - È la chiesa di San Francesco al Monte. - | Sono | entrato anch'io, e ho visto dinanzi all'altar maggiore |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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e la mamma. Io strisciando lungo la parete della chiesa mi | sono | avvicinato all'altare senza che nessuno si accorgesse di |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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di sposarsi e che loro hanno risposto di sì, allora | sono | uscito a un tratto fuori dell'ombra e ho detto: - Sono |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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sono uscito a un tratto fuori dell'ombra e ho detto: - | Sono | contento anch'io; e allora perché non mi avete detto |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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perché quell'azione mi era dispiaciuta davvero, e tutti | sono | rimasti così meravigliati della mia apparizione, che |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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tutti mi vogliono bene; siamo tornati a casa, e nel ritorno | sono | stato a cassetta col vetturino, e ho guidato quasi sempre |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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| Sono | un misero verme di terra che vi prega di fermarvi un |
LE ULTIME FIABE -
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le palpano la veste, i lunghi capelli d'oro: Come | sono | belli! Come è fine questa veste azzurra! |
LE ULTIME FIABE -
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disegno dell'ingegnere architetto Agostino Nazari. In esso | sono | collocate parecchie scuole comunali. _ Venne terminato |
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E il contadino, ostinato, rispondeva: - In casa mia il Re | sono | io, soltanto io! |
LE ULTIME FIABE -
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povere di Milano, aventi costì il decennale domicilio; | sono | preferite quelle che hanno perduti entrambi i genitori. |
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quelle che hanno perduti entrambi i genitori. Alcune piazze | sono | di patronato privato. Il fabbricato venne ristaurato or non |
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di patronato privato. Il fabbricato venne ristaurato or non | sono | molti anni. |
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nell'anno 770; fu rifabbricata da Federico Borromeo: vi | sono | pitture del Pietra. |
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fede dell' uomo di vita pura. I giganti della sua dinastia | sono | montagne di carne, assurdi mangiatori e bevitori, colossali |
La ricerca delle radici -
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pagliacci da carnevale, ed insieme, paradossalmente, | sono | principi illuminati e filosofi allegri: non c' è da |
La ricerca delle radici -
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di Swift. Il suo mondo, e il suo modo di raccontare, | sono | incoerenti, capricciosi, multicolori, pieni di sorprese; |
La ricerca delle radici -
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è pieno di gioia, non domani ma oggi, poiché ad ognuno | sono | dischiuse le gioie illustri della virtù e della conoscenza, |
La ricerca delle radici -
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è stesa una tovaglia bellissima. I piatti e le posate | sono | di oro, i bicchieri e le bottiglie di argento. Alcune |
LE ULTIME FIABE -
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bottiglie di argento. Alcune fruttiere di cristallo ed oro | sono | ricolme di frutta d'ogni specie. A destra, un po' distante, |
LE ULTIME FIABE -
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dopo la preghiera e dopo innumerevoli meriti acquistati, | sono | da me benedetti con la papale benedizione che V. S. mi |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Amami ancora! Da tanti anni, nell'ombra della morte, | sono | ancora pieno di te. Non ti dolere! Non ti pentire! Solo mi |
IL FIASCO DEL MAESTRO Chieco (Racconti musicali) -
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Notte? Ma prova un dolore infinito agli occhi, e sente che | sono | bendati; la benda gli preme la fronte; vuole muovere le |
I sogni dell'anarchico -
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gli preme la fronte; vuole muovere le membra, ma tutte | sono | fasciate, bendate.. Dove si trova? Ricorda il passato; |
I sogni dell'anarchico -
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ricorda e freme. La rivoluzione è riuscita? I rivoluzionari | sono | rinsaviti; si sono convinti, che egli era un loro |
I sogni dell'anarchico -
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rivoluzione è riuscita? I rivoluzionari sono rinsaviti; si | sono | convinti, che egli era un loro benefattore, che dovevano il |
I sogni dell'anarchico -
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gli dice: ? Non si agiti! Il medico non lo permette. ? Dove | sono | ? Presso amici. ? Anarchici? - Ella è anarchico? - domanda |
I sogni dell'anarchico -
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??? Non vedo. - Le abbiamo bendati gli occhi. E' meglio. | Sono | ammalati. Un brivido gli scorse per le vene. - Sono cieco? |
I sogni dell'anarchico -
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meglio. Sono ammalati. Un brivido gli scorse per le vene. - | Sono | cieco? - domanda. - Speriamo... - dice la voce con |
I sogni dell'anarchico -
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- domanda. - Speriamo... - dice la voce con esitanza'. ? | Sono | dunque cieco, cieco! ? urla, vedendo confermato da |
I sogni dell'anarchico -
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vedendo confermato da quell'esitanza il suo sospetto. ? Non | sono | medico. Speri ? osserva la voce con imbarazzo. Egli solleva |
I sogni dell'anarchico -
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una pausa lunga, lunga, nella quale riflette. I suoi ideali | sono | tramontati per sempre come si è spenta la luce dei suoi |
I sogni dell'anarchico -
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dell'ingegnere architetto Agostino Nazari, ed inaugurata or | sono | pochi anni. _ Serve agli esercizi ginnici degli allievi, |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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TEATRI. Circhi pel popolo. ALBERGHI (In questa linea non vi | sono | che alberghi ed osterie secondarie). |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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è dell'architetto Simone Cantoni. _ Nell'interno vi | sono | buone pitture, e tra queste una Madonna di Sassoferrato. |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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stanza in questo palazzo. Per visitare i monumenti che | sono | lungo il corso San Celso è d'uopo percorrere la via |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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In questa via era la casa dei Borromei, venduta non | sono | moltissimi anni ai signori Valerio e Carpani, che la |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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sola via, per quella del dolore. I prosperi e i fortunati | sono | raramente, o male, uomini religiosi. Gli sventurati |
Racconti fantastici -
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d'un'esistenza futura un compenso ai mali di questa. Io mi | sono | spesso rivolto una domanda angosciosa: È l'agiatezza che |
Racconti fantastici -
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è questa la via per cui tutte le intelligenze ragionatrici | sono | giunte alla fede. Che cosa è questa forza che dubita, che |
Racconti fantastici -
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un contenuto di vita: ma il tempo è trascorso e i tempi si | sono | mutati: ma tutto questo è vuoto, è floscio, è senza colore, |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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vera, tutte le profonde trasformazioni che stupiscono. Vi | sono | dei cattolici che sono italianissimi: vi sono degli |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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trasformazioni che stupiscono. Vi sono dei cattolici che | sono | italianissimi: vi sono degli anticlericali che sono |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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Vi sono dei cattolici che sono italianissimi: vi | sono | degli anticlericali che sono credenti, vi sono dei |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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che sono italianissimi: vi sono degli anticlericali che | sono | credenti, vi sono dei clericali che sono democratici: vi |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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vi sono degli anticlericali che sono credenti, vi | sono | dei clericali che sono democratici: vi sono dei democratici |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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anticlericali che sono credenti, vi sono dei clericali che | sono | democratici: vi sono dei democratici che sono imperialisti: |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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credenti, vi sono dei clericali che sono democratici: vi | sono | dei democratici che sono imperialisti: vi sono dei liberali |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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clericali che sono democratici: vi sono dei democratici che | sono | imperialisti: vi sono dei liberali che restaurerebbero la |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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vi sono dei democratici che sono imperialisti: vi | sono | dei liberali che restaurerebbero la pena di morte: vi sono |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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sono dei liberali che restaurerebbero la pena di morte: vi | sono | dei repubblicani autoritarii e assolutisti: vi sono dei |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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vi sono dei repubblicani autoritarii e assolutisti: vi | sono | dei socialisti che adorano il Re: vi sono dei radicali |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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e assolutisti: vi sono dei socialisti che adorano il Re: vi | sono | dei radicali perfettamente monarchici: vi sono dei |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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il Re: vi sono dei radicali perfettamente monarchici: vi | sono | dei monarchici che dicono un male orrendo della monarchia: |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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l'affare onesto , l'affare semplice, l'affare in cui non vi | sono | guadagni illeciti o strabocchevoli, da nessuna parte, ma in |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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il venti settembre, s'irritano di dover riverire il Re: ma | sono | onesti? Io voterò per essi, poichè la loro probità mi |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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a non urtare i miei sentimenti d'italianità. I socialisti | sono | violenti, sono intemperanti, spesso utopisti: ma sono |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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i miei sentimenti d'italianità. I socialisti sono violenti, | sono | intemperanti, spesso utopisti: ma sono onesti e vogliono il |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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sono violenti, sono intemperanti, spesso utopisti: ma | sono | onesti e vogliono il trionfo della onestà, lo vogliono con |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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all'Europa, all'Italia che di tutti i doni della sorte, io | sono | degna, che di tutti gli aiuti fraterni, io sono degna, io, |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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sorte, io sono degna, che di tutti gli aiuti fraterni, io | sono | degna, io, Napoli, paese di gente onesta, mandando al |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
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tristemente): Tutte le malattie dei regnanti | sono | belle! Se sapeste come soffro pensando che Sua Maestà non |
LE ULTIME FIABE -
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Carlo Taverna. Parecchi altri Gabinetti di numismatica | sono | in case private. |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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violentemente nella sala un bel giovane che le guardie non | sono | riuscite a trattenere; nello stesso tempo un servitore reca |
LE ULTIME FIABE -
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di chimico emerito hanno dato lievi segni di reazione, e mi | sono | soffermato sul testo. Dà la definizione tecnica del |
La stampa terza pagina 1986 -
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di passata, il maschilismo della definizione: ci sono, e ci | sono | sempre stati, anche uomini "schiariti così". In effetti, |
La stampa terza pagina 1986 -
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inoltre fa male i suoi conti, perché i capelli ossigenati | sono | giallastri, opachi e fragili. Invece, in tutti gli altri |
La stampa terza pagina 1986 -
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gli altri contesti, i termini "ossigenato" e "ossigeno" | sono | decisamente positivi. Si usa dire che è (beneficamente) |
La stampa terza pagina 1986 -
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a innumerevoli altri casi in cui una sostanza o una qualità | sono | "buone" in un determinato luogo, tempo o contesto, e |
La stampa terza pagina 1986 -
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è buona perché è sintetica, e che una fibra o un farmaco | sono | buoni perché sono naturali. Non credo che esista un |
La stampa terza pagina 1986 -
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è sintetica, e che una fibra o un farmaco sono buoni perché | sono | naturali. Non credo che esista un aggettivo più biforcuto |
La stampa terza pagina 1986 -
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veniva estratto da un arbusto, la Spiraea ulmaria. E | sono | buoni i naturalissimi veleni dei serpenti, la stricnina, lo |
La stampa terza pagina 1986 -
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veleni dei serpenti, la stricnina, lo strofanto, il curaro? | Sono | migliori, anzi, "più buoni" i coloranti e i pigmenti |
La stampa terza pagina 1986 -
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("materie plastiche") un assurdo singolare: infatti, | sono | ormai parecchie centinaia, tanto diverse fra loro quanto i |
La stampa terza pagina 1986 -
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tanto diverse fra loro quanto i metalli o i mammiferi, e | sono | oggetto di un' esecrazione che sa di mania proprio per la |
La stampa terza pagina 1986 -
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termali o di rubinetto. Quando i pericoli della radiazione | sono | stati riconosciuti, la dicitura, ridotta a un corpo |
La stampa terza pagina 1986 -
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provocata dall' attrito dei copertoni sull' asfalto, e | sono | nate quelle buffe code che ancora si vedono appese ad |
La stampa terza pagina 1986 -
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la fiducia dei pubblicitari nella credulità umana. Ci | sono | elementi chimici permanentemente cattivi: fra tutti |
La stampa terza pagina 1986 -
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è esposta nell'ufficio stesso. _ Nella sala d'accesso vi | sono | le module per l'invio dei dispacci, non che l'occorrente |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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facciata di granito è disegno di Bernardino Ferrari. _ Vi | sono | in questa chiesa da ammirarsi un San Gerolamo, opera |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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terrazzi accessibili, alta metri 42 24, sulla cui sommità | sono | le colonne col plus ultra, temma di Carlo V, al cui onore |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
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una relazione del viaggio, in cui le fatiche e i pericoli | sono | accennati con sobrio riserbo, e le meraviglie viste e udite |
La ricerca delle radici -
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accennati con sobrio riserbo, e le meraviglie viste e udite | sono | descritte col buon senso del mercante attento alle frodi, |
La ricerca delle radici -
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noi stessi infelici gratis, e le fonti di felicità che | sono | aperte a chiunque non sia troppo duramente percosso dalla |
La ricerca delle radici -
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eterni, non solo della conoscenza, ma anche del "che fare", | sono | accessibili alla nostra ragione. È un buon amico: ci dice |
La ricerca delle radici -
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ragni, rispondono di solito: "perché hanno otto gambe". Non | sono | fiero di confessare che io sono fra questi, e non posso |
L'altrui mestiere -
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hanno otto gambe". Non sono fiero di confessare che io | sono | fra questi, e non posso dimenticare una fra le mie notti |
L'altrui mestiere -
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ci attardiamo a contarne le zampe; che del resto spesso | sono | sette o anche meno, perché i ragni vanno soggetti a |
L'altrui mestiere -
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risposte usuali. C' è chi dice di odiare i ragni perché | sono | crudeli. Lo sono, ma non più di altri animali. Chi ha visto |
L'altrui mestiere -
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le vittime umane dell' uomo. C' è chi odia i ragni perché | sono | "brutti e pelosi". Alcuni infatti sono pelosi, ma allora, |
L'altrui mestiere -
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odia i ragni perché sono "brutti e pelosi". Alcuni infatti | sono | pelosi, ma allora, se il pelo dovesse respingerci, perché |
L'altrui mestiere -
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prudente limitarne l' uso alle opere dell' uomo. Non ci | sono | oggetti naturali brutti, né animali né piante né pietre né |
L'altrui mestiere -
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né animali né piante né pietre né acque, né tanto meno ci | sono | astri brutti in cielo. Ci hanno insegnato a chiamare brutti |
L'altrui mestiere -
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essere ammirata; e infatti lo è da tutti coloro che | sono | immuni dalla nostra fobia o che l' hanno superata. |
L'altrui mestiere -
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bisogno di andare a scuola: è questo che ci fa orrore? Ci | sono | spiegazioni più audaci. Chi può fermare uno psicologo dell' |
L'altrui mestiere -
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nome del ragno è femminile, che le tele più grosse e belle | sono | quelle dei ragni femmina, e che alcune femmine divorano il |
L'altrui mestiere -
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spiegazioni più semplici. Nei paesi mediterranei i ragni | sono | ritenuti velenosi, ed è ancora vivo in Spagna e nell' |
L'altrui mestiere -
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toccarlo, è un ragno, è velenoso", ed i ricordi d' infanzia | sono | duraturi. C' è forse anche altro. Le vecchie ragnatele |
L'altrui mestiere -
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anche altro. Le vecchie ragnatele delle cantine e dei solai | sono | cariche di pesi simbolici: sono le bandiere dell' |
L'altrui mestiere -
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delle cantine e dei solai sono cariche di pesi simbolici: | sono | le bandiere dell' abbandono, dell' assenza, del decadimento |
L'altrui mestiere -
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inaspettati, appesi al loro filo metafisico. E spettrali | sono | anche le loro tele notturne, che non si vedono ma si |
L'altrui mestiere -
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che illustra Aracne nel canto xii del "Purgatorio", con cui | sono | venuto a collisione da bambino. La fanciulla che aveva |
L'altrui mestiere -
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ci si aspetterebbe di vedere la schiena, e dalla schiena le | sono | spuntate sei zampe nodose, pelose, dolorose: sei, che con |
L'altrui mestiere -
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di essere un altro! Prima potevo muovermi a stento; ora | sono | così agile, così magro, da poter fare delle capriole ... |
LE ULTIME FIABE -
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indignazione rattenuta, da sé): Li compatisco perché | sono | cretini! (Alla Reginotta e al Reuccio} Grazie, Reuccio! I |
LE ULTIME FIABE -
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San Vittore. ALBERGHI. (In questa linea non vi | sono | che alberghi e trattorie di secondo ordine). |
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tratto, e che tutti si riferiscono al nuovo mestiere a cui | sono | passato, cioè al mestiere di scrivere. Si impone subito una |
L'altrui mestiere -
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Le esperienze (nel senso vasto: le esperienze di vita ) | sono | dunque una materia prima: lo scrittore che ne manca lavora |
L'altrui mestiere -
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sperimentate e fatte nella mia precedente incarnazione | sono | oggi, per me scrittore, una fonte preziosa di materie |
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solo di fatti: anche di quelle emozioni fondamentali che | sono | il misurarsi con la materia (che è un giudice imparziale, |
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umani. Chi lo percorre con onestà ne esce maturato. Ci | sono | altri benefici, altri doni che il chimico porge allo |
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La chimica è l' arte di separare, pesare e distinguere: | sono | tre esercizi utili anche a chi si accinge a descrivere |
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"passione impressa", ignora le emozioni che a questi gesti | sono | legate, non ne ha percepita l' ombra simbolica. Anche solo |
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greve, fetido, fluido, volatile, inerte, infiammabile: | sono | tutte qualità che il chimico conosce bene, e per ognuna di |
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sento autorizzato a rispondergli che scrivo proprio perché | sono | un chimico: il mio vecchio mestiere si è largamente |
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appena due minuti di tempo per scrivere due righe. | Sono | a Montaguzzo, nel collegio Pierpaoli, e profitto di questo |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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In quel momento ho capito quanto bene mi vuole, e ora che | sono | così lontano da lei capisco quanto bene le voglio io... |
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fatto è che, dopo due ore di treno e quattro dì diligenza, | sono | arrivato qui, dove il babbo uni ha consegnato al signor |
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