che aggravata, sicuro com’era dell’assoluzione che i | preti | non negano mai alle ribalderie commesse in servizio loro. |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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l’ignoranza e la miseria, per la maggior gloria di Dio; ai | preti | la crapula, ricchezze e lussuria, sempre per la maggiore |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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ne sia la Sicilia ove la metà dell’isola apparteneva ai | preti | e frati d’ogni specie. E due erano le principali sorgenti |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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al castigo di Dio. La seconda sorgente di ricchezze i | preti | la derivavano al capezzale degl’infermi ove padroni dei |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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stata sepolta da alcuni mesi dalle bajonette straniere. I | preti | ripigliata l’antica possanza dovevano riempire le prebende |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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massime nella campagna di Roma ove tutti i padroni son | preti | od amici potenti dei preti. Mentre Cucchi co’ suoi prodi |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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di romani, durante la notte, quel soldato, cui i | preti | avevano dato ad intendere che i difensori di Roma eran |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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vendetta della popolare giustizia non era sonata ancora, i | preti | se la cavarono con la sola paura. Essi ben temettero in |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Conoscete voi la tortura? Sapete voi italiani che dai | preti | fu torturato Galileo? il più grande degli italiani? e chi |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Galileo? il più grande degli italiani? e chi se non i | preti | poteva istituire la tortura? Ci voleva l’animo d’un |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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umane per farsi impostori, cioè preti, dacché vi furono | preti | nel mondo, vi furono torture. Volendo costoro mantenere |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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i quali non abbiano congiurato. E poiché il dispotismo dei | preti | è il più esoso di tutti, il più degradante ed infame, si |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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intiera, vuol tutti gli uomini fratelli e felici. I | preti | dividono gli uomini in cento sette diverse, che |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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volle fargli abiurare la grande dottrina del vero! Ed i | preti | passeggiano sulla terra di Galileo da padroni; e l’Italiano |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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in affari compromettenti, che era liberale sì e odiava i | preti | com’essi meritano d’esserlo, ma non esprimeva le sue |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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amici, un simulacro della maggiore delle grandezze umane. I | preti | hanno tentato deturpare quell’opera stupenda di venticinque |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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io raccomandai buoni furono inviati quasi tutti servili. I | preti | che io dipinsi quali erano, colle loro turpi malvagità, |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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stessa notte del 15 febbraio si poteva farla finita coi | preti | e lo si poteva in qualunque altro giorno. Ma i moderati |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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mamma non lo può soffrire specialmente quando dice male dei | preti | e di tutto, e perciò - come dice l'Ada - è una nota volgare |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
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il silenzio della notte col loro passo misurato e pesante. | Preti | a quell’ora se ne incontravano pochi. Non s’incomodano, né |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Finalmente, un battaglione straniero, che la paura dei | preti | aveva richiesto, comparve nella Laguna ed invase l’immenso |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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mantengono il decoro del paese molestando il Governo dei | preti | e protestando dinanzi al mondo: che quell’abbominazione non |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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piacere a rinnegare la capitale d’Italia e mantenervi i | preti | tocchi a voi a decidere la questione colle armi, persuaso |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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e non può essere altrimenti coll’educazione corruttrice dei | preti | e la miseria prodotta dal loro infame governo. Quindi |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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vanno aggiunte le numerose e terribili bande assoldate dai | preti | stessi contro il presente governo italiano, bande |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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quei poveri ma coraggiosi contadini sono sempre stati coi | preti | e da loro sono forviati. Per questo li vediamo armati |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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abitanti rende superflui Governo e Polizia. L’assenza dei | preti | è la maggior benedizione dell’isola. Dio vi si adora come |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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di tolleranza universale e vi si uniforma, ma i preti, come | preti | non li accetta perché egli non intende siano tollerati |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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tollerati malfattori, ladri e assassini; e considera i | preti | quali assassini dell’anima, peggiori degli altri. Egli ha |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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sono annientati dalla connivenza, dal mutuo accordo de’ | preti | con un pessimo governo. Voi trovate miseria, ignoranza e |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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paese! Pur mi si dirà: voi lamentate l’intervento dei | preti | e lo credete dannoso; ma fino a ieri, chi consacrava il |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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d’alcuni soldati romani, che non volevan più sapere di | preti | e col l’arrivo da Roma di vari giovani, che la notizia |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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dall'altro mondo ... Ma già, per voi, le fandonie dei | preti | sono verità sacrosante.» «Le ha rivelate Dio.» «A chi? Se |
Il Marchese di Roccaverdina -
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I sacerdoti pagani: Giove, Giunone, cento mila divinità. I | preti | cattolici hanno preso Dio agli ebrei e hanno inventato Gesù |
Il Marchese di Roccaverdina -
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non avete nulla da fare.» «Sono proibiti.» «Figuratevi! I | preti | vorrebbero impedire il trionfo della verità ... » E mentre |
Il Marchese di Roccaverdina -
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più lasciare la patria terra in preda allo straniero ed ai | preti | suoi manutengoli, assuefatti a servirsene di villeggiatura, |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Terminata la zuffa, sapendo quale premio gli serbavano i | preti | per le sue sciabolate, senza smontare da cavallo si avviò |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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li impone all’Italia! Non si sa se più scellerati i | preti | e chi li sorregge o più stupido questo miserabile popolo |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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le strade contro l’immensa soldatesca ben armata e birri e | preti | e frati pure in armi e fecero saltare una caserma di zuavi |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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alla città eterna saltano in aria allo scoppio delle mine e | preti | e mercenari e birri dopo avere barricate le porte si |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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che egli, Gasparo, bramoso di vendicarsi del governo dei | preti | offriva invece il suo concorso ad Orazio colla sola |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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che se io fossi un miserabile delinquente, il governo dei | preti | avrebbe di me tanta paura e che io sarei così generalmente |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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le superstizioni del passato e la fede dell'avvenire. I | preti | della chiesa riformata vestirono la tunica bianca come gli |
ABRAKADABRA STORIA DELL'AVVENIRE -
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immensi. Si aggiunga a tutto ciò gran numero di fanatici, | preti | e monaci che coll’abito di mercenari |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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si accesero qua e là per vincere l’oscurità della notte. I | preti | non mancan di spie e spie famose sono i preti stessi, onde |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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notte. I preti non mancan di spie e spie famose sono i | preti | stessi, onde ad alcuno sembrerà strano che una massa di |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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ultimi, perché gli indigeni malgrado tutto lo studio dei | preti | per corromperli ed imbastardirli conservano ancora qualche |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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ogni classe e le carceri ne rigurgitavano. Il governo dei | preti | aveva saputo comprare un traditore perfino fra i trecento. |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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che accattano il pane nelle vie e sulle piazze di Roma i | preti | trovano sempre alcuno che si vende coll’infame patto della |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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ultimo vestito di legno bianco. Intanto la processione dei | preti | e dei chierici colla croce, preso in mezzo Lorenzo |
ARABELLA -
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tenendolo imprigionato in un cerchio di candele accese. I | preti | cominciarono a brontolare orazioni. Lorenzo, chiuso in |
ARABELLA -
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nello spiraglio tra due gelosie. Il brontolamento dei | preti | rimescolò subito le viscere del cavalier Borrola, libero |
ARABELLA -
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le sue appena a casa. Quindi tornò in chiesa, mentre i | preti | intonavano il "Beati mortui", e andò a collocarsi vicino al |
ARABELLA -
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nuove dalla nostra Roma? Sono gli stranieri fuori? Ed i | preti | quando lasceranno respirare quelle infelici popolazioni che |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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le brache corte, le calze nere di fioretto, a modo dei | preti | - ma l'anima altiera: tanto che sanno levare il becco |
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa -
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delle bestie! Mi venne voglia di chiamare a banco i signori | preti | (non dico a lei, signor prevosto di Monticello), ma i |
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa -
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dico a lei, signor prevosto di Monticello), ma i maggiori | preti | , i quali, troppo affaccendati a scagliare scomuniche sulle |
Un viaggio a Roma senza vedere il Papa -
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e l’Inghilterra ha i suoi Feniani per cagione dei | preti | cioè per la tirannia morale esercitata dalla negromanzia |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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macchiano con azioni infami come quei mostri assoldati dai | preti | che commettono eccessi da far inorridire una tigre. Anche |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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«Hai forse scordato quando vendevi la gioventù romana ai | preti | che poco mancò non la facessi crudelmente trucidare tutta |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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della padrona di casa, chi ardirebbe fare uno sfregio? Ai | preti | importa troppo la confessione, e per ciò sanno circondarla |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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svolazzare tutti que’ simulacri d’idolatria con cui i | preti | sì spudoratamente beffeggiano le ingannate moltitudini. |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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ed altre simili mortificazioni del corpo come le chiamano i | preti | e che solo questa genia d’inferno poteva inventare per |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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le dieci, ma non passeggiano insieme perché il governo dei | preti | vieta le riunioni. «Saranno riuniti all’opera!». Nel |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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a tali oscene nequizie. Chi ha letto la storia dei | Preti | ricorderà che un Farnese, figlio di Papa, turpemente violò |
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