offrì questo suo Racconto a parecchi giornali, ma | nessuno | volle accettarlo. I più benigni si contentarono di ridergli |
STORIE ALLEGRE -
|
Allora il nostro amico si consolò dicendo: "Peccato che | nessuno | abbia voluto pubblicarmi questo Racconto ! Che bella |
STORIE ALLEGRE -
|
budini sono i più igienici, così ne mangio quanto mi pare e | nessuno | mi dice nulla. |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
lire alla più bella maschera della serata. Non lo dire a | nessuno | ... ma la più bella maschera sarò io ... capisci? ... " |
STORIE ALLEGRE -
|
i quattrini per comprare i vestiti da maschera dove sono?". | Nessuno | rispose. E i quattrini per entrare in teatro, chi ce li da? |
STORIE ALLEGRE -
|
casa col da fare che c'è per i preparativi dello sposalizio | nessuno | può badare a me... L'ho sempre detto, io, che Luisa è la |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
mi son vestito e sono stato ad aspettare gli eventi. | Nessuno | pensava a me. Ho sentito il babbo, la mamma, Ada e Virginia |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
parete della chiesa mi sono avvicinato all'altare senza che | nessuno | si accorgesse di me, e così ho potuto assistere a tutto lo |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
sono rimasti così meravigliati della mia apparizione, che | nessuno | ha fiatato. Ma subito la mamma si è messa a singhiozzare e |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
è un trasmettere; che dire se il messaggio è cifrato e | nessuno | conosce la chiave? Si può rispondere che trasmettere quel |
La ricerca delle radici -
|
continuò, grattandosi il naso: "Che assassini originali! | Nessuno | di loro ha il coraggio di farsi avanti". E diceva la |
STORIE ALLEGRE -
|
che ci farebbero il piacere di lasciarci passare?". | Nessuno | rispose: nessuno fiatò. "Grazie tante della loro cortesia", |
STORIE ALLEGRE -
|
il piacere di lasciarci passare?". Nessuno rispose: | nessuno | fiatò. "Grazie tante della loro cortesia", soggiunse lo |
STORIE ALLEGRE -
|
forse senza cappello in testa, non è cosa che soddisfaccia | nessuno | e meno poi un principe. Egli dunque si attenne al più savio |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
cantare la solita romanza che canta sempre e che comincia: | Nessuno | ci vede, nessuno ci sente.. A un tratto, ha dato un |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
romanza che canta sempre e che comincia: Nessuno ci vede, | nessuno | ci sente.. A un tratto, ha dato un grand'urlo: - Ah! Una |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
ed i forastieri non aventi domicilio stabile in Milano. | Nessuno | può pattinare nel recinto della Società non essendo socio; |
MILANO IN PERCORSA IN OMNIBUS COMPILATA DA GAETANO BRIGOLA ED ILLUSTRATA DA NOTIZIE STORICHE ED ARTISTICHE DA FELICE VENOSTA -
|
irrequieto. - Creda, signorina - le tornava a ripetere - | nessuno | al mondo le vuol piú bene di me, nessuno! - Allora sono da |
GIACINTA -
|
... " "Con chi?" "Con nessuno." "Benissimo: il signor | Nessuno | è l'unico avversario adattato per te!" urlò il maestro, |
STORIE ALLEGRE -
|
di scherma, Gigino diventò una specie di gigante Golia. | Nessuno | gli faceva più paura. Tant'è vero che un giorno, essendosi |
STORIE ALLEGRE -
|
Ehi! ... Ehi! ... Compare! Il giovane era sparito senza che | nessuno | se ne fosse accorto. La vedova strillava davanti la porta |
LE ULTIME FIABE -
|
Il compare, come quella lo chiamava, era sparito senza che | nessuno | se ne fosse accorto. Ma questa volta la vedova non uscì a |
LE ULTIME FIABE -
|
vedendolo diluviare a quel modo. - Com'è, giovanotti, che | nessuno | di voi pensa a sposare la gobbina? - Dobbiamo unirci Niente |
LE ULTIME FIABE -
|
arrabbiati, alla bottega. La porta era chiusa. Picchiarono; | nessuno | rispose ... E sfondarono la porta ... Pareva che la bottega |
LE ULTIME FIABE -
|
un castello in cima a un colle circondato da giardini. | Nessuno | voleva andarci. Soltanto un giovanotto - quello che aveva |
LE ULTIME FIABE -
|
pesce. Ma in tutto il mercato c'era due pesci soltanto, e | nessuno | sapeva che razza di pesci si fossero, neppure i pesciaioli. |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
costo, e il cuoco li comprò: - Maestà, non c'è che questi; | nessuno | sa che pesci siano, neppure i pesciaioli. Trovansi in |
C'ERA UNA VOLTA ... :FIABE -
|
allora sulle labbra di Cecilia; eppoi essa pure sparve. | Nessuno | seppe dove si fosse recata. Alcuni dicevano, che essa era |
I sogni dell'anarchico -
|
che non portavano di schiavi ne il nome ne gli oneri. | Nessuno | li aveva mai manomessi; vivevano su quella gleba, anche a |
I sogni dell'anarchico -
|
come valanga; che tutto travolge, rovina, distrugge e cui | nessuno | sa resistere. Un terribile flagello di Dio. - A periculo |
I sogni dell'anarchico -
|
agricoltori, i pastori cosi pazienti, scappano pure; | nessuno | resta indietro: lo abbandonano tutti. Egli resta solo, là, |
I sogni dell'anarchico -
|
chi eravamo, e ascoltare in umiltà il nostro racconto. Ma | nessuno | ci guardava negli occhi, nessuno accettò la contesa: erano |
La tregua -
|
il nostro racconto. Ma nessuno ci guardava negli occhi, | nessuno | accettò la contesa: erano sordi, ciechi e muti, |
La tregua -
|
provenienti da tutti i paesi dell' Europa orientale. | Nessuno | di loro dimostrava più di vent' anni, ma erano gente |
La tregua -
|
di viaggio: la casa era in piedi, tutti i familiari vivi, | nessuno | mi aspettava. Ero gonfio, barbuto e lacero, e stentai a |
La tregua -
|
di quella v’era un castello abitato dagli spiriti cui | nessuno | aveva mai potuto avvicinarsi perché de’ più coraggiosi che |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|
ingrati rodono le fibre e bevono il sangue. E infatti | nessuno | le dà una coltellata, nessuno la bastona, nessuno la |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
|
e bevono il sangue. E infatti nessuno le dà una coltellata, | nessuno | la bastona, nessuno la insulta, e quel che è più forte |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
|
E infatti nessuno le dà una coltellata, nessuno la bastona, | nessuno | la insulta, e quel che è più forte ancora, nessuno ha il |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
|
bastona, nessuno la insulta, e quel che è più forte ancora, | nessuno | ha il coraggio di negarle i quattrini: l'onestà del popolo |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
|
esigono il cinque per cento d'interesse al mese, senza che | nessuno | abbia il diritto di lagnarsi. So di una moglie di impiegato |
IL VENTRE DI NAPOLI (VENTI ANNI FA - ADESSO - L'ANIMA DI NAPOLI) -
|
stende a voi ancora le braccia. Gettatevi tra quelle! | Nessuno | rispondeva alle sue parole. Erano schiavi ma pure amavano |
I sogni dell'anarchico -
|
dalla speranza della vendetta ... Ed egli, al vedere che | nessuno | lo abbadava, dava in smanie maggiori. Un vecchio schiavo lo |
I sogni dell'anarchico -
|
amore, il suo trono, e non solo volle spontaneamente, da | nessuno | costretto e soltanto per eccesso di amore, diventare |
I sogni dell'anarchico -
|
di far sapere a Plato che in casa non c' era nessuno, e | nessuno | sarebbe rientrato fino a tarda notte. Timido e irresoluto, |
La stampa terza pagina 1986 -
|
dei suoi amici. - Buona sera. - Oh! ... Buona sera. Intanto | nessuno | gli strinse la mano, nessuno mostrò l'intenzione di |
GIACINTA -
|
- Oh! ... Buona sera. Intanto nessuno gli strinse la mano, | nessuno | mostrò l'intenzione di volergli far posto; continuarono a |
GIACINTA -
|
sua figlia in concubina ali imperatore; pensava, e fremeva. | Nessuno | sapeva insorgere, contro l'usurpare, alla difesa dei |
I sogni dell'anarchico -
|
schiacciato, maltrattato, oppresso, privo di alcun diritto; | nessuno | era capace di alzare la voce e di ricordare a Napoleone... |
I sogni dell'anarchico -
|
di minor mole venduto. Ve ne erano tanfi quadri sui carri; | nessuno | li aveva contati, nessuno li avrebbe numerati. Uno di più, |
I sogni dell'anarchico -
|
ne erano tanfi quadri sui carri; nessuno li aveva contati, | nessuno | li avrebbe numerati. Uno di più, uno di meno. Ed egli |
I sogni dell'anarchico -
|
del bottino veniva sciupato per via. Povera Italia I E | nessuno | alzava la voce alla sua difesa. Ma che cosa è quella |
I sogni dell'anarchico -
|
e quando un ragazzo dice: "Io non voglio studiare" | nessuno | può costringerlo." "Figurati! Pretenderebbe che, durante la |
STORIE ALLEGRE -
|
Le massicce fruttiere d'argento, velate di crespo nero. | Nessuno | degli invitati si era maravigliato di quella stravaganza, |
Racconti 2 -
|
essere una verità o una menzogna. Amici, fate altrettanto! | Nessuno | di noi osò di bere. Egli vuotò la coppa, ci guardò |
Racconti 2 -
|
fosse di questi. È morto di tifo a trentacinque anni, e | nessuno | ha potuto conoscere con certezza se egli sia stato proprio |
Racconti 2 -
|
e ogni pochino erano a domandarmi: - Come va la testa? - | Nessuno | s'è azzardato di farmi un rimprovero. Sfido! Devono aver |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
Non fuggirmi dalla terra! - Ugo, sono qui avvinghiata a te! | Nessuno | può rompere questo nodo fatale! - Nessuno? E chi ti dicesse |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
|
- Nessuno? E chi ti dicesse chi io sono? - Nessuno! E | nessuno | lo può dire perchè tu sei Ugo! - Io devo dirlo. Sono vinto |
UGO. SCENE DEL SECOLO X - PARTE PRIMA -
|
con se la forza, l'autorità, tutto tutto; ed egli era solo. | Nessuno | la pensava come lui; nessuno aveva il suo coraggio. I più |
I sogni dell'anarchico -
|
tutto tutto; ed egli era solo. Nessuno la pensava come lui; | nessuno | aveva il suo coraggio. I più ubbidivano supini. Erano nati |
I sogni dell'anarchico -
|
supplicato d'i tacere. Taci, per l'amore del cielo! Che | nessuno | ti oda? Il mondo è pieno di spie. Egli guardava, e il suo |
I sogni dell'anarchico -
|
uno ad uno l'avevano seguìto, preparando le carabine. | Nessuno | aveva pensato all'imprudenza che stavano per commettere. |
ALLA CONQUISTA DI UN IMPERO -
|
infuria nelle sale del suo palazzo. | Nessuno | osa avvicinarlo, tanto è adirato. La folla infuria essa |
I sogni dell'anarchico -
|
musicali; la sua cetra. Anche questi gli vengono tolti. | Nessuno | ne ascolta i comandi, le proteste, le suppliche; si ride |
I sogni dell'anarchico -
|
Solo il re del canto il dio Apollo, ha diritto alla vita! | Nessuno | si cura di lui; trova a stento uno schiavo che gli prepara |
I sogni dell'anarchico -
|
? Salvami! Poi cambia pensiero. ? Uccidimi! lo supplica. | Nessuno | osa farlo, si teme. ? Suicidati! Non ha coraggio. Fugge |
I sogni dell'anarchico -
|
non c'è. Velleda! Velleda! - gridava nel giardino, - ma | nessuno | rispondeva e il vento mozzava il grido. Il cuoco e Saverio, |
CAINO E ABELE -
|
su per le scale" finché non lo ebbe deposto sul letto. | Nessuno | lo aveva veduto, nessuno lo aveva udito ed egli stringevasi |
CAINO E ABELE -
|
non lo ebbe deposto sul letto. Nessuno lo aveva veduto, | nessuno | lo aveva udito ed egli stringevasi a sé quelle povere |
CAINO E ABELE -
|
Lena si raggomitola sul letto col ventre squarciato e | nessuno | ha mai veduto Dio. Il Vangelo strappato scivola dal cuore |
Vita da vita -
|
Molla la presa anche Rocco, e Diamante scivola a capofitto. | Nessuno | ha visto Dio, ma Diamante stanotte ha visto Rocco. Quant'è |
Vita da vita -
|
venire con noi, e lei è voluta venire lo stesso, anche se | nessuno | disubbidisce a Rocco - e se ne pente, quando lo fa. Di più. |
Vita da vita -
|
ha ripetuto a pappagallo Maria. Abbiamo guardato Salvatore. | Nessuno | poteva astenersi, quando c'era la votazione. Era la regola. |
Io non ho paura -
|
infilato nella valle. Era una penitenza esagerata. | Nessuno | di noi aveva voglia di vedere la fessa di Barbara. Era una |
Io non ho paura -
|
Appello, nella prima luce, alla adunata per il lavoro, | nessuno | ha parlato. Quando abbiamo visto i primi fiocchi di neve, |
Se questo è un uomo -
|
atmosfera del Lager e del cantiere è satura di "Selekcja": | nessuno | sa nulla di preciso e tutti ne parlano, perfino gli operai |
Se questo è un uomo -
|
di questo pensiero. Ciascuno reagisce a suo modo, ma quasi | nessuno | con quegli atteggiamenti che sembrerebbero più plausibili |
Se questo è un uomo -
|
e a loro volta si calano le brache e sollevano la camicia. | Nessuno | nega altrui questa elemosina: nessuno è così sicuro della |
Se questo è un uomo -
|
sollevano la camicia. Nessuno nega altrui questa elemosina: | nessuno | è così sicuro della propria sorte da avere animo di |
Se questo è un uomo -
|
in baracca, e questo avviene quando c' è selezione, perché | nessuno | vi si sottragga, e quando i selezionati partono per il gas, |
Se questo è un uomo -
|
e quando i selezionati partono per il gas, perché | nessuno | li veda partire. Il nostro Blockältester conosce il suo |
Se questo è un uomo -
|
a mano che rientriamo nel dormitorio, possiamo rivestirci. | Nessuno | conosce ancora con sicurezza il proprio destino, bisogna |
Se questo è un uomo -
|
- gli disse un Ministro: - Ora che il barbiere ha la coda, | nessuno | ce la può con lui. Il Re pensò: - Se me n'appiccicassi due |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
|
si sa di dove; cacciatelo via. - Come si fa a cacciarlo? - | Nessuno | gli dia pane, acqua e foco, pena la vita: dovrà andarsene |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
|
- Ben pensata! E il Re fece il decreto: - Pena la vita, | nessuno | dia pane, acqua e foco al barbiere. Il barbiere chiuse la |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
|
sgabelli, le scarpuccie dei bimbi seminate dappertutto, che | nessuno | pensava di raccattare o almeno di portar via. Era il |
ARABELLA -
|
a rotoli, dall'abitudine che avevano tutti di comandare, | nessuno | di obbedire. Naldo, il fratellino di Arabella, un ragazzo |
ARABELLA -
|
della pesa al buio. Aveva bisogno di piangere forte e che | nessuno | lo sentisse. |
ARABELLA -
|
allungar le mani, guardò intorno a sé per assicurarsi che | nessuno | lo vedeva, e si rassicurò, poiché non c'era neppure un |
Le Fate d'Oro -
|
giunse l'ora del convito fu una disperazione generale e | nessuno | voleva por- tare al Re di cuori la triste e stupefacente |
Le Fate d'Oro -
|
dico altro che al Re. - Se non lo dico al Re, non lo dico a | nessuno | - aggiungeva l'ancella. I tre Fanti andarono al palazzo e |
Le Fate d'Oro -
|
intoppo quando venne il turno dell' ultimo del gruppo. | Nessuno | di noi sapeva chi fosse costui, perché non era in grado di |
La tregua -
|
morte un figlio di Auschwitz. Dimostrava tre anni circa, | nessuno | sapeva niente di lui, non sapeva parlare e non aveva nome: |
La tregua -
|
rompere la tomba del mutismo La parola che gli mancava, che | nessuno | si era curato di insegnargli, il bisogno della parola, |
La tregua -
|
selvaggio e umano ad un tempo, anzi maturo e giudice, che | nessuno | fra noi sapeva sostenere, tanto era carico di forza e di |
La tregua -
|
e si chiamava Peter Pavel. Peter Pavel non parlava con | nessuno | e non aveva bisogno di nessuno. Era un bel bambino biondo e |
La tregua -
|
in Lager, dove di norma i bambini non entravano vivi: | nessuno | sapeva come e perché vi fosse stato ammesso, e ad un tempo |
La tregua -
|
e il protetto del Lager-Kapo, il Kapo di tutti i Kapos. | Nessuno | lo amava, salvo il suo protettore. All' ombra dell' |
La tregua -
|
di una frase, come si spegne una candela. Per due giorni | nessuno | venne a rimuoverlo: i bambini lo venivano a guardare con |
La tregua -
|
gli affari del suo regno procedessero proprio a meraviglia. | Nessuno | gli chiedeva mai un'udienza; nessuno veniva mai a fargli un |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
|
proprio a meraviglia. Nessuno gli chiedeva mai un'udienza; | nessuno | veniva mai a fargli un reclamo. Sfido io! Ognuno aveva |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
|
vero. - Grazia ti sia concessa. E colui gli disse quel che | nessuno | aveva osato mal dirgli: - Maestà, col vostro vocione fate |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
|
camera del palazzo reale e non voleva uscirne più, perché | nessuno | potesse più dirgli: - Mostrami quella tua lingua! Vo' |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
|
mia Regina! - disse il Re col più bel suono di voce, che | nessuno | avesse mai udito. - Grazie, re Tuono, mio Signore e mio Re! |
IL RACCONTAFIABE - Seguito al "C'era una volta …" -
|
sempre questa: i ragazzi devono portar rispetto a tutti, ma | nessuno | è obbligato a portar rispetto ai ragazzi... E questo si |
IL GIORNALINO DI GIANBURRASCA -
|
se qualcuno si voleva portare dietro quei ragazzi figli di | nessuno | loro avrebbero chiuso un occhio. Avrom aveva fatto amicizia |
Lilit -
|
che doveva raggiungere il Canavese. Tutti lo aiutarono e | nessuno | lo denunciò: trovò un treno per Milano, poi uno per Torino. |
Lilit -
|
. settembre dai campi per prigionieri di guerra, e perciò | nessuno | fece molto caso a quel ragazzino forestiero. Nessuno gli |
Lilit -
|
perciò nessuno fece molto caso a quel ragazzino forestiero. | Nessuno | gli fece domande; ma il parroco, parlandogli insieme, si |
Lilit -
|
a tutti; Avrom ne rimase stupito, ma continuò a non dire a | nessuno | che era ebreo anche lui. Ci fu un rastrellamento, e il suo |
Lilit -
|
capaci di soffocare nel grasso ogni reazione. (Benché poi | nessuno | sa come sia dentro un grasso, di che riconcentrata |
Vietato ai minori -
|
Romani mostrano ricordarsi de’ tempi antichi. Guardali. | Nessuno | impallidisce. Tutti sono pronti ad affrontare la morte, |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
|